Il Primo Libro dei Maccabei, noto anche come Primi Maccabei (scritto abbreviato come 1 Maccabei o 1 Macc.), è un libro scritto in ebraico da un anonimo autore ebreo dopo la restaurazione di un regno ebraico indipendente dalla dinastia degli Asmonei, intorno al fine II secolo a.C. L’ebraico originale è andato perduto e la versione sopravvissuta più importante è la traduzione greca contenuta nella Settanta. Il libro è detenuto come scrittura canonica dalle chiese cattolica, ortodossa e ortodossa orientale (ad eccezione del Tewahedo ortodosso), ma non dalle denominazioni protestanti né da alcun ramo importante dell’ebraismo; non fa parte della Bibbia ebraica. Alcuni protestanti lo considerano un libro apocrifo (vedi anche libri deuterocanonici).
1 Maccabei è meglio conosciuto per il resoconto di una prima vittoria nella rivolta dei Maccabei contro l’Impero Seleucide: la riconquista di Gerusalemme nell’anno 164 aC e la ridedicazione del Secondo Tempio - la narrazione dietro la festa ebraica di Hanukkah.