La seconda lettera a Timoteo è una delle tre epistole pastorali tradizionalmente attribuite all’apostolo Paolo. Indirizzata a Timoteo, un compagno missionario, è tradizionalmente considerata l’ultima epistola che scrisse prima della sua morte.
Sebbene i pastorali siano scritti sotto il nome di Paolo, sono diversi dalle altre sue epistole e dall’inizio del XIX secolo gli studiosi li hanno visti sempre più come l’opera di uno studioso sconosciuto della dottrina di Paolo. Non affrontano i temi comuni di Paolo, come l’unità dei credenti con Cristo, e riflettono una gerarchia ecclesiastica più organizzata e definita di quanto non fosse la chiesa ai tempi di Paolo.
Tuttavia, un certo numero di importanti studiosi ha difeso la tradizionale paternità di 2 Timoteo.