Il Libro di Amos è il terzo dei Dodici Profeti Minori nell’Antico Testamento (Tanakh) e il secondo nella tradizione greca dei Settanta. Amos, un più anziano contemporaneo di Osea e Isaia, era attivo c. 750 a.C. durante il regno di Geroboamo II (788–747 a.C.) di Samaria (alias Israele settentrionale), rendendo Amos il primo libro profetico della Bibbia ad essere scritto. Amos visse nel regno di Giuda ma predicò nel regno settentrionale di Israele. I suoi temi principali della giustizia sociale, dell’onnipotenza di Dio e del giudizio divino divennero i capisaldi della profezia.