La narrazione di Bel e il drago è incorporata nel capitolo 14 del Libro di Daniele esteso. Il testo originale dei Settanta in greco sopravvive in un unico manoscritto, Codex Chisianus, mentre il testo standard è dovuto a Teodozione, il revisore del II secolo d.C.
Questo capitolo, insieme al capitolo 13, è considerato deuterocanonico: era sconosciuto al primo giudaismo rabbinico e, sebbene sia considerato non canonico dalla maggior parte dei protestanti, è canonico sia per i cristiani cattolici che per quelli ortodossi orientali e si trova nella sezione Apocrifa di 80 Bibbie protestanti.