Il Vangelo di Luca racconta le origini, la nascita, il ministero, la morte, la risurrezione e l’ascensione di Gesù Cristo. Insieme agli Atti degli Apostoli, costituisce un’opera in due volumi che gli studiosi chiamano Luca-Atti, che rappresentano il 27,5% del Nuovo Testamento. Il lavoro combinato divide la storia del cristianesimo del I secolo in tre fasi, con il Vangelo che costituisce le prime due di queste: la vita di Gesù il Messia dalla sua nascita all’inizio della sua missione nell’incontro con Giovanni Battista, seguito dal suo ministero con eventi come il Discorso della pianura e le sue beatitudini, e la sua passione, morte e risurrezione.
La maggior parte degli studiosi moderni concorda sul fatto che le principali fonti utilizzate per Luca fossero a), il Vangelo di Marco, b), un’ipotetica raccolta di detti chiamata fonte Q, e c), materiale che non si trova in altri vangeli, spesso indicato come L ( per Luca) fonte. L’autore è anonimo; l’opinione tradizionale che fosse Luca evangelista, compagno di Paolo, è ancora occasionalmente avanzata, ma il consenso degli studiosi sottolinea le molte contraddizioni tra gli Atti e le autentiche lettere paoline. La data più probabile per la sua composizione è intorno all’80–110 d.C. e ci sono prove che fosse ancora in fase di revisione fino al II secolo.