1 Perché tumultuano le nazioni, e meditano i popoli cose vane? [1] [11]
2 I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano assieme contro l'Eterno e contro il suo Unto, dicendo:
3 Rompiamo i loro legami e gettiam via da noi le loro funi.
4 Colui che siede ne' cieli ne riderà; il Signore si befferà di loro. [2]
5 Allora parlerà loro nella sua ira, e nel suo furore li renderà smarriti: [12]
6 Eppure, dirà, io ho stabilito il mio re sopra Sion, monte della mia santità.
7 Io spiegherò il decreto: L'Eterno mi disse: Tu sei il mio figliuolo, oggi io t'ho generato. [3] [4]
8 Chiedimi, io ti darò le nazioni per la tua eredità e le estremità della terra per tuo possesso. [5]
9 Tu le fiaccherai con uno scettro di ferro; tu le spezzerai come un vaso di vasellaio.
10 Ora dunque, o re, siate savi; lasciatevi correggere, o giudici della terra.
11 Servite l'Eterno con timore, e gioite con tremore. [6] [7]
12 Rendete omaggio al figlio, che talora l'Eterno non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché d'un tratto l'ira sua può divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui! [8] [9] [10]