Il Libro di Urantia in inglese è di pubblico dominio in tutto il mondo dal 2006.
Traduzioni: © 2006 Urantia Foundation
Fascicolo 35. I Figli di Dio dell’universo locale |
Indice
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Fascicolo 37. Le personalità dell’universo locale |
THE LIFE CARRIERS
I PORTATORI DI VITA
1955 36:0.1 LIFE does not originate spontaneously. Life is constructed according to plans formulated by the (unrevealed) Architects of Being and appears on the inhabited planets either by direct importation or as a result of the operations of the Life Carriers of the local universes. These carriers of life are among the most interesting and versatile of the diverse family of universe Sons. They are intrusted with designing and carrying creature life to the planetary spheres. And after planting this life on such new worlds, they remain there for long periods to foster its development.
2006 36:0.1 LA VITA non ha origine spontaneamente. La vita è costruita secondo piani formulati dagli Architetti dell’Essere (non rivelati) ed appare sui pianeti abitati sia per importazione diretta sia come risultato delle operazioni dei Portatori di Vita degli universi locali. Questi Portatori di Vita sono tra i più interessanti e versatili della diversificata famiglia dei Figli universali. Essi sono incaricati di progettare la vita delle creature e di portarla nelle sfere planetarie. E dopo aver impiantato questa vita su tali nuovi mondi, essi vi rimangono per lunghi periodi al fine di favorire il suo sviluppo.
1. ORIGIN AND NATURE OF LIFE CARRIERS
1. ORIGINE E NATURA DEI PORTATORI DI VITA
1955 36:1.1 Though the Life Carriers belong to the family of divine sonship, they are a peculiar and distinct type of universe Sons, being the only group of intelligent life in a local universe in whose creation the rulers of a superuniverse participate. The Life Carriers are the offspring of three pre-existent personalities: the Creator Son, the Universe Mother Spirit, and, by designation, one of the three Ancients of Days presiding over the destinies of the superuniverse concerned. These Ancients of Days, who alone can decree the extinction of intelligent life, participate in the creation of the Life Carriers, who are intrusted with establishing physical life on the evolving worlds.
2006 36:1.1 Benché i Portatori di Vita appartengano alla famiglia di filiazione divina, sono un tipo peculiare e distinto di Figli universali, essendo il solo gruppo di vita intelligente di un universo locale alla cui creazione partecipano i governanti di un superuniverso. I Portatori di Vita sono la progenie di tre personalità preesistenti: il Figlio Creatore, lo Spirito Madre d’Universo e, per designazione, uno dei tre Antichi dei Giorni che presiedono ai destini del superuniverso interessato. Questi Antichi dei Giorni, i soli che possono decretare l’estinzione di esseri intelligenti, partecipano alla creazione dei Portatori di Vita, i quali sono incaricati d’istituire la vita fisica sui mondi in evoluzione.
1955 36:1.2 In the universe of Nebadon we have on record the creation of one hundred million Life Carriers. This efficient corps of life disseminators is not a truly self-governing group. They are directed by the life-determining trio, consisting of Gabriel, the Father Melchizedek, and Nambia, the original and first-born Life Carrier of Nebadon. But in all phases of their divisional administration they are self-governing.
2006 36:1.2 Nell’universo di Nebadon è registrata la creazione di cento milioni di Portatori di Vita. Questo corpo efficiente di disseminatori di vita non è un gruppo veramente autogovernato. Essi sono diretti dalla triade che determina la vita, composta da Gabriele, dal Padre Melchizedek e da Nambia, il Portatore di Vita originale e primogenito di Nebadon. Ma in tutte le fasi della loro amministrazione divisionale essi si autogovernano.
1955 36:1.3 Life Carriers are graded into three grand divisions: The first division is the senior Life Carriers, the second, assistants, and the third, custodians. The primary division is subdivided into twelve groups of specialists in the various forms of life manifestation. The segregation of these three divisions was effected by the Melchizedeks, who conducted tests for such purposes on the Life Carriers’ headquarters sphere. The Melchizedeks have ever since been closely associated with the Life Carriers and always accompany them when they go forth to establish life on a new planet.
2006 36:1.3 I Portatori di Vita sono classificati in tre grandi categorie: la prima categoria è quella dei Portatori di Vita senior, la seconda quella degli assistenti e la terza quella dei custodi. La prima categoria è suddivisa in dodici gruppi di specialisti delle varie forme di manifestazione della vita. La separazione in queste tre categorie fu effettuata dai Melchizedek, che condussero delle prove a tale scopo sulla sfera sede dei Portatori di Vita. Da allora i Melchizedek sono sempre stati strettamente associati ai Portatori di Vita e li accompagnano sempre quando partono per stabilire la vita su un nuovo pianeta.
1955 36:1.4 When an evolutionary planet is finally settled in light and life, the Life Carriers are organized into the higher deliberative bodies of advisory capacity to assist in the further administration and development of the world and its glorified beings. In the later and settled ages of an evolving universe these Life Carriers are intrusted with many new duties.
2006 36:1.4 Quando un pianeta evoluzionario è definitivamente stabilizzato in luce e vita, i Portatori di Vita sono organizzati in corpi deliberativi superiori con funzioni consultive per aiutare nell’amministrazione e nello sviluppo ulteriori del mondo e dei suoi esseri glorificati. Nelle ere successive e stabili di un universo in evoluzione a questi Portatori di Vita sono affidati molti nuovi compiti.
2. THE LIFE CARRIER WORLDS
2. I MONDI DEI PORTATORI DI VITA
1955 36:2.1 The Melchizedeks have the general oversight of the fourth group of seven primary spheres in the Salvington circuit. These worlds of the Life Carriers are designated as follows:
2006 36:2.1 I Melchizedek esercitano la supervisione generale sul quarto gruppo di sette sfere primarie del circuito di Salvington. Questi mondi dei Portatori di Vita sono designati come segue:
1955 36:2.6 5. The sphere of life associated with mind.
2006 36:2.6 5. La sfera della vita associata alla mente.
1955 36:2.7 6. The sphere of mind and spirit in living beings.
2006 36:2.7 6. La sfera della mente e dello spirito negli esseri viventi.
1955 36:2.9 Each of these primary spheres is surrounded by six satellites, on which the special phases of all the Life Carrier activities in the universe are centered.
2006 36:2.9 Ciascuna di queste sfere primarie è circondata da sei satelliti, sui quali sono incentrate le fasi speciali di tutte le attività dei Portatori di Vita nell’universo.
1955 36:2.10 World Number One, the headquarters sphere, together with its six tributary satellites, is devoted to the study of universal life, life in all of its known phases of manifestation. Here is located the college of life planning, wherein function teachers and advisers from Uversa and Havona, even from Paradise. And I am permitted to reveal that the seven central emplacements of the adjutant mind-spirits are situated on this world of the Life Carriers.
2006 36:2.10 Il Mondo Numero Uno, la sfera sede, insieme con i suoi sei satelliti tributari, è consacrato allo studio della vita universale, della vita in tutte le sue fasi conosciute di manifestazione. Qui è situato il collegio per la progettazione della vita, nel quale operano insegnanti e consulenti provenienti da Uversa e da Havona, ed anche dal Paradiso. E mi è consentito rivelare che le sette postazioni centrali degli spiriti aiutanti della mente sono situate su questo mondo dei Portatori di Vita.
1955 36:2.11 The number ten—the decimal system—is inherent in the physical universe but not in the spiritual. The domain of life is characterized by three, seven, and twelve or by multiples and combinations of these basic numbers. There are three primal and essentially different life plans, after the order of the three Paradise Sources and Centers, and in the universe of Nebadon these three basic forms of life are segregated on three different types of planets. There were, originally, twelve distinct and divine concepts of transmissible life. This number twelve, with its subdivisions and multiples, runs throughout all basic life patterns of all seven superuniverses. There are also seven architectural types of life design, fundamental arrangements of the reproducing configurations of living matter. The Orvonton life patterns are configured as twelve inheritance carriers. The differing orders of will creatures are configured as 12, 24, 48, 96, 192, 384, and 768. On Urantia there are forty-eight units of pattern control—trait determiners—in the sex cells of human reproduction.
2006 36:2.11 Il numero dieci — il sistema decimale — è inerente all’universo fisico, ma non a quello spirituale. Il dominio della vita è caratterizzato da tre, sette e dodici o da multipli e combinazioni di questi numeri base. Esistono tre piani di vita principali ed essenzialmente differenti, secondo l’ordine delle tre Sorgenti e Centri del Paradiso, e nell’universo di Nebadon queste tre forme basilari di vita sono separate su tre differenti tipi di pianeti. C’erano originariamente dodici concetti distinti e divini di vita trasmissibile. Questo numero dodici, con le sue suddivisioni ed i suoi multipli, ricorre in tutti i modelli di vita basilari dei sette superuniversi. Ci sono anche sette tipi architettonici di progetto di vita, combinazioni fondamentali delle configurazioni riproducenti la materia vivente. I modelli di vita di Orvonton sono configurati in dodici portatori di eredità. I differenti ordini di creature dotate di volontà sono configurati come 12, 24, 48, 96, 192, 384 e 768. Su Urantia vi sono quarantotto unità di controllo dei modelli — le determinatrici dei tratti — nelle cellule sessuali di riproduzione umana.
1955 36:2.12 The Second World is the life-designing sphere; here all new modes of life organization are worked out. While the original life designs are provided by the Creator Son, the actual outworking of these plans is intrusted to the Life Carriers and their associates. When the general life plans for a new world have been formulated, they are transmitted to the headquarters sphere, where they are minutely scrutinized by the supreme council of the senior Life Carriers in collaboration with a corps of consulting Melchizedeks. If the plans are a departure from previously accepted formulas, they must be passed upon, and endorsed by, the Creator Son. The chief of Melchizedeks often represents the Creator Son in these deliberations.
2006 36:2.12 Il Secondo Mondo è la sfera di progettazione della vita; qui sono elaborati tutti i nuovi metodi di organizzazione della vita. Mentre i progetti originali della vita sono forniti dal Figlio Creatore, l’effettiva esecuzione di questi piani è affidata ai Portatori di Vita e ai loro associati. Quando i piani generali della vita per un nuovo mondo sono stati formulati, vengono trasmessi alla sfera sede, dove sono minuziosamente esaminati dal consiglio supremo dei Portatori di Vita senior in collaborazione con un corpo consultivo Melchizedek. Se i piani si scostano dalle formule precedentemente accettate, devono essere riesaminati ed approvati dal Figlio Creatore. Il capo dei Melchizedek rappresenta spesso il Figlio Creatore in queste deliberazioni.
1955 36:2.13 Planetary life, therefore, while similar in some respects, differs in many ways on each evolutionary world. Even in a uniform life series in a single family of worlds, life is not exactly the same on any two planets; there is always a planetary type, for the Life Carriers work constantly in an effort to improve the vital formulas committed to their keeping.
2006 36:2.13 La vita planetaria, quindi, pur simile sotto certi aspetti, differisce in molti altri su ogni mondo evoluzionario. Anche in una serie della vita uniforme in una singola famiglia di mondi, la vita non è esattamente la stessa su due pianeti qualunque; c’è sempre un tipo planetario, perché i Portatori di Vita si sforzano costantemente di migliorare le formule vitali affidate alle loro cure.
1955 36:2.14 There are over one million fundamental or cosmic chemical formulas which constitute the parent patterns and the numerous basic functional variations of life manifestations. Satellite number one of the life-planning sphere is the realm of the universe physicists and electrochemists who serve as technical assistants to the Life Carriers in the work of capturing, organizing, and manipulating the essential units of energy which are employed in building up the material vehicles of life transmission, the so-called germ plasm.
2006 36:2.14 Ci sono più di un milione di formule chimiche fondamentali o cosmiche che costituiscono i modelli d’origine e le numerose variazioni funzionali di base delle manifestazioni della vita. Il satellite numero uno della sfera di progettazione della vita è il regno dei fisici e degli elettrochimici dell’universo che servono come assistenti tecnici dei Portatori di Vita nel lavoro di catturare, organizzare e manipolare le unità essenziali d’energia che sono impiegate per costruire i veicoli materiali di trasmissione della vita, il cosiddetto plasma germinativo.
1955 36:2.15 The planetary life-planning laboratories are situated on the second satellite of this world number two. In these laboratories the Life Carriers and all their associates collaborate with the Melchizedeks in the effort to modify and possibly improve the life designed for implantation on the decimal planets of Nebadon. The life now evolving on Urantia was planned and partially worked out on this very world, for Urantia is a decimal planet, a life-experiment world. On one world in each ten a greater variance in the standard life designs is permitted than on the other (nonexperimental) worlds.
2006 36:2.15 I laboratori planetari di progettazione della vita sono situati sul secondo satellite di questo mondo numero due. In questi laboratori i Portatori di Vita e tutti i loro associati collaborano con i Melchizedek nello sforzo di modificare e possibilmente di migliorare la vita destinata ad essere impiantata sui pianeti decimali di Nebadon. La vita che si evolve ora su Urantia fu progettata e parzialmente elaborata su questo stesso mondo, perché Urantia è un pianeta decimale, un mondo di sperimentazione della vita. In un solo mondo su dieci è consentita una variazione maggiore dei progetti standard di vita rispetto a quella degli altri mondi (non sperimentali).
1955 36:2.16 World Number Three is devoted to the conservation of life. Here various modes of life protection and preservation are studied and developed by the assistants and custodians of the Life Carrier corps. The life plans for every new world always provide for the early establishment of the life-conservation commission, consisting of custodian specialists in the expert manipulation of the basic life patterns. On Urantia there were twenty-four such custodian commissioners, two for each fundamental or parent pattern of the architectural organization of the life material. On planets such as yours the highest form of life is reproduced by a life-carrying bundle which possesses twenty-four pattern units. (And since the intellectual life grows out of, and upon the foundation of, the physical, there come into existence the four and twenty basic orders of psychic organization.)
2006 36:2.16 Il Mondo Numero Tre è consacrato alla conservazione della vita. Qui i vari metodi di protezione e di preservazione della vita sono studiati e sviluppati dagli assistenti e dai custodi del corpo dei Portatori di Vita. I piani della vita per ogni nuovo mondo prevedono sempre che la commissione di conservazione della vita, composta da custodi specializzati nell’abile manipolazione dei modelli di vita fondamentali, s’installi quanto prima. Su Urantia ci furono ventiquattro commissari custodi, due per ogni modello fondamentale od ancestrale dell’organizzazione architettonica della materia vitale. Su pianeti quali il vostro la forma di vita più elevata è riprodotta da un insieme di vettori vitali che possiede ventiquattro unità modello. (E poiché la vita intellettuale si sviluppa a partire dalla vita fisica e si fonda su di essa, vengono all’esistenza i ventiquattro ordini basilari di organizzazione psichica.)
1955 36:2.17 Sphere Number Four and its tributary satellites are devoted to the study of the evolution of creature life in general and to the evolutionary antecedents of any one life level in particular. The original life plasm of an evolutionary world must contain the full potential for all future developmental variations and for all subsequent evolutionary changes and modifications. The provision for such far-reaching projects of life metamorphosis may require the appearance of many apparently useless forms of animal and vegetable life. Such by-products of planetary evolution, foreseen or unforeseen, appear upon the stage of action only to disappear, but in and through all this long process there runs the thread of the wise and intelligent formulations of the original designers of the planetary life plan and species scheme. The manifold by-products of biologic evolution are all essential to the final and full function of the higher intelligent forms of life, notwithstanding that great outward disharmony may prevail from time to time in the long upward struggle of the higher creatures to effect the mastery of the lower forms of life, many of which are sometimes so antagonistic to the peace and comfort of the evolving will creatures.
2006 36:2.17 La Sfera Numero Quattro ed i suoi satelliti tributari sono consacrati allo studio dell’evoluzione della vita delle creature in generale e degli antecedenti evoluzionari di ogni livello di vita in particolare. Il plasma vitale originale di un mondo in evoluzione deve contenere il potenziale completo di tutte le variazioni di sviluppo future e di tutti i cambiamenti e modificazioni evoluzionari successivi. Le disposizioni per tali progetti di vasta portata di metamorfosi della vita possono richiedere l’apparizione di numerose forme apparentemente inutili di vita animale e vegetale. Questi sottoprodotti dell’evoluzione planetaria, previsti od imprevisti, compaiono sulla scena dell’azione solo per scomparire, ma in tutto questo lungo processo, ed attraverso esso, scorre il filo delle sagge ed intelligenti formulazioni dei progettisti originari del piano della vita planetaria e dello schema della specie. I molteplici sottoprodotti dell’evoluzione biologica sono tutti essenziali alla piena funzione finale delle forme superiori di vita intelligente, nonostante una grande disarmonia esteriore possa di tanto in tanto prevalere nella lunga lotta ascendente delle creature superiori per acquisire la supremazia sulle forme inferiori di vita, molte delle quali sono talvolta così antagonistiche alla pace e al benessere delle creature in evoluzione dotate di volontà.
1955 36:2.18 Number Five World is concerned wholly with life associated with mind. Each of its satellites is devoted to the study of a single phase of creature mind correlated with creature life. Mind such as man comprehends is an endowment of the seven adjutant mind-spirits superimposed on the nonteachable or mechanical levels of mind by the agencies of the Infinite Spirit. The life patterns are variously responsive to these adjutants and to the different spirit ministries operating throughout the universes of time and space. The capacity of material creatures to effect spirit response is entirely dependent on the associated mind endowment, which, in turn, has directionized the course of the biologic evolution of these same mortal creatures.
2006 36:2.18 Il Mondo Numero Cinque si occupa interamente della vita associata alla mente. Ciascuno dei suoi satelliti è consacrato allo studio di una singola fase della mente delle creature correlata alla vita delle creature stesse. La mente, quale gli uomini la intendono, è una dotazione dei sette spiriti aiutanti della mente, sovrapposta dagli agenti dello Spirito Infinito ai livelli della mente non istruibili o meccanici. I modelli della vita sono variamente sensibili a questi aiutanti e ai differenti ministeri spirituali che operano in tutti gli universi del tempo e dello spazio. La capacità delle creature materiali di risposta spirituale dipende interamente dalla loro dotazione mentale associata, la quale, a sua volta, ha orientato il corso dell’evoluzione biologica di queste stesse creature mortali.
1955 36:2.19 World Number Six is dedicated to the correlation of mind with spirit as they are associated with living forms and organisms. This world and its six tributaries embrace the schools of creature co-ordination, wherein teachers from both the central universe and the superuniverse collaborate with the Nebadon instructors in presenting the highest levels of creature attainment in time and space.
2006 36:2.19 Il Mondo Numero Sei è consacrato alla correlazione tra la mente e lo spirito quali sono associati alle forme ed agli organismi viventi. Questo mondo ed i suoi sei tributari inglobano le scuole di coordinazione delle creature, dove insegnanti provenienti dall’universo centrale e dal superuniverso collaborano con gli istruttori di Nebadon per presentare i livelli più elevati cui possono giungere le creature nel tempo e nello spazio.
1955 36:2.20 The Seventh Sphere of the Life Carriers is dedicated to the unrevealed domains of evolutionary creature life as it is related to the cosmic philosophy of the expanding factualization of the Supreme Being.
2006 36:2.20 La Settima Sfera dei Portatori di Vita è consacrata ai domini non rivelati della vita evoluzionaria delle creature, qual è collegata con la filosofia cosmica della crescente fattualizzazione dell’Essere Supremo.
3. LIFE TRANSPLANTATION
3. IL TRAPIANTO DELLA VITA
1955 36:3.1 Life does not spontaneously appear in the universes; the Life Carriers must initiate it on the barren planets. They are the carriers, disseminators, and guardians of life as it appears on the evolutionary worlds of space. All life of the order and forms known on Urantia arises with these Sons, though not all forms of planetary life are existent on Urantia.
2006 36:3.1 La vita non appare spontaneamente negli universi; sui pianeti sterili devono iniziarla i Portatori di Vita. Essi sono i portatori, i disseminatori ed i guardiani della vita quale appare sui mondi evoluzionari dello spazio. Tutta la vita dell’ordine e delle forme conosciute su Urantia ha origine con questi Figli, sebbene non tutte le forme della vita planetaria siano esistenti su Urantia.
1955 36:3.2 The corps of Life Carriers commissioned to plant life upon a new world usually consists of one hundred senior carriers, one hundred assistants, and one thousand custodians. The Life Carriers often carry actual life plasm to a new world, but not always. They sometimes organize the life patterns after arriving on the planet of assignment in accordance with formulas previously approved for a new adventure in life establishment. Such was the origin of the planetary life of Urantia.
2006 36:3.2 Il corpo dei Portatori di Vita incaricato d’impiantare la vita su un nuovo mondo si compone solitamente di cento portatori senior, cento assistenti e mille custodi. I Portatori di Vita trasportano spesso il plasma vitale stesso su un nuovo mondo, ma non sempre. Talvolta essi organizzano i modelli della vita dopo essere giunti sul pianeta di assegnazione, secondo formule precedentemente approvate per una nuova avventura d’istituzione della vita. Tale fu l’origine della vita planetaria di Urantia.
1955 36:3.3 When, in accordance with approved formulas, the physical patterns have been provided, then do the Life Carriers catalyze this lifeless material, imparting through their persons the vital spirit spark; and forthwith do the inert patterns become living matter.
2006 36:3.3 Quando in conformità alle formule approvate sono stati forniti i modelli fisici, allora i Portatori di Vita catalizzano questo materiale inanimato, trasmettendo attraverso le loro persone la scintilla vitale dello spirito; e subito i modelli inerti diventano materia vivente.
1955 36:3.4 The vital spark—the mystery of life—is bestowed through the Life Carriers, not by them. They do indeed supervise such transactions, they formulate the life plasm itself, but it is the Universe Mother Spirit who supplies the essential factor of the living plasm. From the Creative Daughter of the Infinite Spirit comes that energy spark which enlivens the body and presages the mind.
2006 36:3.4 La scintilla vitale — il mistero della vita — viene conferita tramite i Portatori di Vita, non da loro[1]. In verità essi sovrintendono tali operazioni, elaborano il plasma vitale stesso, ma è lo Spirito Madre d’Universo che fornisce il fattore essenziale del plasma vivente. È dalla Figlia Creativa dello Spirito Infinito che proviene la scintilla d’energia che anima il corpo e presagisce la mente.
1955 36:3.5 In the bestowal of life the Life Carriers transmit nothing of their personal natures, not even on those spheres where new orders of life are projected. At such times they simply initiate and transmit the spark of life, start the required revolutions of matter in accordance with the physical, chemical, and electrical specifications of the ordained plans and patterns. Life Carriers are living catalytic presences which agitate, organize, and vitalize the otherwise inert elements of the material order of existence.
2006 36:3.5 Nel conferire la vita i Portatori di Vita non trasmettono nulla della loro natura personale, nemmeno sulle sfere in cui sono progettati nuovi ordini di vita. In tali frangenti essi si limitano a far scaturire e a trasmettere la scintilla della vita, a far partire le rivoluzioni necessarie della materia secondo le specificazioni fisiche, chimiche ed elettriche dei piani e dei modelli stabiliti. I Portatori di Vita sono presenze catalitiche viventi che agitano, organizzano e vitalizzano gli elementi altrimenti inerti dell’ordine materiale d’esistenza.
1955 36:3.6 The Life Carriers of a planetary corps are given a certain period in which to establish life on a new world, approximately one-half million years of the time of that planet. At the termination of this period, indicated by certain developmental attainments of the planetary life, they cease implantation efforts, and they may not subsequently add anything new or supplemental to the life of that planet.
2006 36:3.6 Ai Portatori di Vita di un corpo planetario è concesso un certo periodo di tempo in cui istituire la vita su un nuovo mondo, approssimativamente mezzo milione di anni del tempo di quel pianeta. Al termine di questo periodo, indicato da certi risultati nello sviluppo della vita planetaria, essi cessano gli sforzi per l’impianto e non possono successivamente aggiungere alcunché di nuovo o di supplementare alla vita di quel pianeta.
1955 36:3.7 During the ages intervening between life establishment and the emergence of human creatures of moral status, the Life Carriers are permitted to manipulate the life environment and otherwise favorably directionize the course of biologic evolution. And this they do for long periods of time.
2006 36:3.7 Durante le ere comprese tra l’istituzione della vita e la comparsa della creature umane di status morale, ai Portatori di Vita è permesso manipolare l’ambiente vitale ed orientare favorevolmente in altri modi il corso dell’evoluzione biologica. Ed essi lo fanno per lunghi periodi di tempo.
1955 36:3.8 When the Life Carriers operating on a new world have once succeeded in producing a being with will, with the power of moral decision and spiritual choice, then and there their work terminates—they are through; they may manipulate the evolving life no further. From this point forward the evolution of living things must proceed in accordance with the endowment of the inherent nature and tendencies which have already been imparted to, and established in, the planetary life formulas and patterns. The Life Carriers are not permitted to experiment or to interfere with will; they are not allowed to dominate or arbitrarily influence moral creatures.
2006 36:3.8 Quando i Portatori di Vita operanti su un nuovo mondo sono riusciti a produrre un essere dotato di volontà, con potere di decisione morale e di scelta spirituale, la loro opera cessa immediatamente — essi hanno terminato; non possono manipolare ulteriormente la vita in evoluzione. Da questo punto in avanti l’evoluzione delle cose viventi deve procedere conformemente alla dotazione della natura e delle tendenze innate che sono già state trasmesse alle formule e ai modelli di vita planetaria e fissate in essi. Ai Portatori di Vita non è permesso fare esperimenti od interferire con la volontà; non è loro concesso dominare od influenzare arbitrariamente le creature morali.
1955 36:3.9 Upon the arrival of a Planetary Prince they prepare to leave, though two of the senior carriers and twelve custodians may volunteer, by taking temporary renunciation vows, to remain indefinitely on the planet as advisers in the matter of the further development and conservation of the life plasm. Two such Sons and their twelve associates are now serving on Urantia.
2006 36:3.9 All’arrivo di un Principe Planetario essi si preparano a partire, benché due dei portatori senior e dodici custodi possano offrirsi volontari, facendo voto di rinuncia temporanea, per restare durante un periodo indefinito sul pianeta come consiglieri in materia di sviluppo e di conservazione ulteriori del plasma vitale. Due di questi Figli ed i loro dodici associati servono attualmente su Urantia.
4. MELCHIZEDEK LIFE CARRIERS
4. I PORTATORI DI VITA MELCHIZEDEK
1955 36:4.1 In every local system of inhabited worlds throughout Nebadon there is a single sphere whereon the Melchizedeks have functioned as life carriers. These abodes are known as the system midsonite worlds, and on each of them a materially modified Melchizedek Son has mated with a selected Daughter of the material order of sonship. The Mother Eves of such midsonite worlds are dispatched from the system headquarters of jurisdiction, having been chosen by the designated Melchizedek life carrier from among the numerous volunteers who respond to the call of the System Sovereign addressed to the Material Daughters of his sphere.
2006 36:4.1 In ogni sistema locale di mondi abitati di tutto Nebadon c’è una sola sfera in cui i Melchizedek hanno operato come portatori di vita. Queste dimore sono conosciute come i mondi midsoniti dei sistemi, e su ciascuno di essi un Figlio Melchizedek, modificato in forma materiale, si è congiunto con una Figlia selezionata dell’ordine materiale di filiazione. Le Madri Eva di tali mondi midsoniti sono inviate dalla capitale del sistema di giurisdizione dopo essere state scelte dal portatore di vita Melchizedek designato tra le numerose volontarie che rispondono all’appello del Sovrano del Sistema rivolto alle Figlie Materiali della sua sfera.
1955 36:4.2 The progeny of a Melchizedek life carrier and a Material Daughter are known as midsoniters. The Melchizedek father of such a race of supernal creatures eventually leaves the planet of his unique life function, and the Mother Eve of this special order of universe beings also departs upon the appearance of the seventh generation of planetary offspring. The direction of such a world then devolves upon her eldest son.
2006 36:4.2 I discendenti di un portatore di vita Melchizedek e di una Figlia Materiale sono conosciuti come midsonitari. Il padre Melchizedek di questa razza di creature celesti alla fine lascia il pianeta in cui ha esercitato la sua straordinaria funzione vitale, ed anche la Madre Eva di quest’ordine speciale di esseri dell’universo parte all’apparire della settima generazione della sua discendenza planetaria. La direzione di tale mondo passa allora al suo figlio primogenito.
1955 36:4.3 The midsonite creatures live and function as reproducing beings on their magnificent worlds until they are one thousand standard years of age; whereupon they are translated by seraphic transport. Midsoniters are nonreproducing beings thereafter because the technique of dematerialization which they pass through in preparation for enseraphiming forever deprives them of reproductive prerogatives.
2006 36:4.3 Le creature midsonite vivono ed operano sui loro splendidi mondi come esseri riproduttori fino all’età di mille anni standard, dopodiché sono trasferite mediante trasporto serafico. Da allora in poi i midsonitari non sono più esseri riproduttori, perché la tecnica di smaterializzazione alla quale sono sottoposti per essere inserafinati li priva per sempre delle prerogative riproduttrici.
1955 36:4.4 The present status of these beings can hardly be reckoned as either mortal or immortal, neither can they be definitely classified as human or divine. These creatures are not Adjuster indwelt, hence hardly immortal. But neither do they seem to be mortal; no midsoniter has experienced death. All midsoniters ever born in Nebadon are alive today, functioning on their native worlds, on some intervening sphere, or on the Salvington midsonite sphere in the finaliters’ group of worlds.
2006 36:4.4 Lo status attuale di questi esseri non può essere considerato né mortale né immortale, e nemmeno loro possono essere classificati nettamente come umani o divini. Queste creature non sono abitate da Aggiustatori, quindi non sono completamente immortali. Ma non sembrano essere nemmeno mortali; nessun midsonitario ha sperimentato la morte. Tutti i midsonitari nati in Nebadon sono ancora viventi, operanti sui loro mondi d’origine, su qualche sfera intermedia o sulla sfera midsonita di Salvington nel gruppo di mondi dei finalitari.
1955 36:4.5 The Salvington Worlds of the Finaliters. The Melchizedek life carriers, as well as the associated Mother Eves, go from the system midsonite spheres to the finaliters’ worlds of the Salvington circuit, where their offspring are also destined to forgather.
2006 36:4.5 I Mondi dei Finalitari di Salvington. I portatori di vita Melchizedek, così come le Madri Eva associate, passano dalle sfere midsonite del sistema ai mondi dei finalitari del circuito di Salvington, dove sono destinati a riunirsi anche i loro discendenti.
1955 36:4.6 It should be explained in this connection that the fifth group of seven primary worlds in the Salvington circuit are the Nebadon worlds of the finaliters. The children of the Melchizedek life carriers and the Material Daughters are domiciled on the seventh world of the finaliters, the Salvington midsonite sphere.
2006 36:4.6 A tale proposito è necessario spiegare che il quinto gruppo di sette mondi primari nel circuito di Salvington è quello dei mondi dei finalitari di Nebadon. I figli dei portatori di vita Melchizedek e delle Figlie Materiali sono domiciliati sul settimo mondo dei finalitari, la sfera midsonita di Salvington.
1955 36:4.7 The satellites of the seven primary worlds of the finaliters are the rendezvous of the personalities of the super- and central universes who may be executing assignments in Nebadon. While the ascending mortals go about freely on all of the cultural worlds and training spheres of the 490 worlds comprising the Melchizedek University, there are certain special schools and numerous restricted zones which they are not permitted to enter. This is especially true of the forty-nine spheres under the jurisdiction of the finaliters.
2006 36:4.7 I satelliti dei sette mondi primari dei finalitari sono il luogo d’incontro delle personalità dell’universo centrale e dei superuniversi che possono trovarsi a svolgere i loro incarichi in Nebadon. Sebbene i mortali ascendenti vadano liberamente su tutti i mondi culturali e le sfere educative dei 490 mondi che formano l’Università Melchizedek, ci sono certe scuole speciali e numerose zone riservate nelle quali non è loro permesso entrare. Questo vale particolarmente per le quarantanove sfere poste sotto la giurisdizione dei finalitari.
1955 36:4.8 The purpose of the midsonite creatures is not at present known, but it would appear that these personalities are forgathering on the seventh finaliter world in preparation for some future eventuality in universe evolution. Our inquiries concerning the midsonite races are always referred to the finaliters, and always do the finaliters decline to discuss the destiny of their wards. Regardless of our uncertainty as to the future of the midsoniters, we do know that every local universe in Orvonton harbors such an accumulating corps of these mysterious beings. It is the belief of the Melchizedek life carriers that their midsonite children will some day be endowed with the transcendental and eternal spirit of absonity by God the Ultimate.
2006 36:4.8 Il proposito delle creature midsonite non è attualmente conosciuto, ma sembrerebbe che queste personalità si stiano riunendo sul settimo mondo dei finalitari in preparazione di un’eventualità futura nell’evoluzione dell’universo. Le nostre indagini concernenti le razze midsonite sono sempre sottoposte ai finalitari, ed i finalitari rifiutano sempre di discutere il destino dei loro pupilli. Indipendentemente dalla nostra incertezza sul futuro dei midsonitari, noi sappiamo che ogni universo locale di Orvonton ospita un corpo crescente di questi esseri misteriosi. È credenza dei portatori di vita Melchizedek che i loro figli midsoniti saranno un giorno dotati dello spirito trascendentale ed eterno dell’absonità da Dio l’Ultimo.
5. THE SEVEN ADJUTANT MIND-SPIRITS
5. I SETTE SPIRITI AIUTANTI DELLA MENTE
1955 36:5.1 It is the presence of the seven adjutant mind-spirits on the primitive worlds that conditions the course of organic evolution; that explains why evolution is purposeful and not accidental. These adjutants represent that function of the mind ministry of the Infinite Spirit which is extended to the lower orders of intelligent life through the operations of a local universe Mother Spirit. The adjutants are the children of the Universe Mother Spirit and constitute her personal ministry to the material minds of the realms. Wherever and whenever such mind is manifest, these spirits are variously functioning.
2006 36:5.1 È la presenza dei sette spiriti aiutanti della mente sui mondi primitivi che condiziona il corso dell’evoluzione organica; ciò spiega perché l’evoluzione è intenzionale e non accidentale[2]. Questi aiutanti rappresentano quella funzione del ministero mentale dello Spirito Infinito che si estende fino agli ordini inferiori della vita intelligente tramite le operazioni dello Spirito Madre di un universo locale. Gli aiutanti sono figli dello Spirito Madre d’Universo e costituiscono il suo ministero personale per le menti materiali dei regni. In qualsiasi luogo e momento in cui si manifesta tale mente, questi spiriti sono in funzione in modo vario.
1955 36:5.2 The seven adjutant mind-spirits are called by names which are the equivalents of the following designations: intuition, understanding, courage, knowledge, counsel, worship, and wisdom. These mind-spirits send forth their influence into all the inhabited worlds as a differential urge, each seeking receptivity capacity for manifestation quite apart from the degree to which its fellows may find reception and opportunity for function.
2006 36:5.2 I sette spiriti aiutanti della mente sono chiamati con nomi che sono gli equivalenti delle seguenti designazioni: intuizione, comprensione, coraggio, conoscenza, consiglio, adorazione e saggezza[3]. Questi spiriti mentali fanno sentire la loro influenza in tutti i mondi abitati sotto forma di uno stimolo differenziale, cercando ognuno la capacità di ricezione che gli permetta di manifestarsi del tutto indipendentemente dal grado di ricettività e di opportunità di funzionare che possono incontrare i suoi compagni.
1955 36:5.3 The central lodgments of the adjutant spirits on the Life Carrier headquarters world indicate to the Life Carrier supervisors the extent and quality of the mind function of the adjutants on any world and in any given living organism of intellect status. These life-mind emplacements are perfect indicators of living mind function for the first five adjutants. But with regard to the sixth and seventh adjutant spirits—worship and wisdom—these central lodgments record only a qualitative function. The quantitative activity of the adjutant of worship and the adjutant of wisdom is registered in the immediate presence of the Divine Minister on Salvington, being a personal experience of the Universe Mother Spirit.
2006 36:5.3 Sul mondo sede dei Portatori di Vita le postazioni centrali degli spiriti aiutanti indicano ai Portatori di Vita supervisori l’estensione e la qualità della funzione mentale degli aiutanti su qualsiasi mondo ed in ogni dato organismo vivente di status intellettivo. Queste postazioni di vita mentale sono indicatori perfetti della funzione mentale vivente per i primi cinque aiutanti. Ma per quanto concerne il sesto ed il settimo spirito aiutante — adorazione e saggezza — queste postazioni centrali indicano soltanto una funzione qualitativa. L’attività quantitativa dell’aiutante dell’adorazione e dell’aiutante della saggezza è registrata nella presenza diretta della Divina Ministra su Salvington, essendo un’esperienza personale dello Spirito Madre d’Universo.
1955 36:5.4 The seven adjutant mind-spirits always accompany the Life Carriers to a new planet, but they should not be regarded as entities; they are more like circuits. The spirits of the seven universe adjutants do not function as personalities apart from the universe presence of the Divine Minister; they are in fact a level of consciousness of the Divine Minister and are always subordinate to the action and presence of their creative mother.
2006 36:5.4 I sette spiriti aiutanti della mente accompagnano sempre i Portatori di Vita su un nuovo pianeta; ma essi non devono essere considerati delle entità; sono più simili a dei circuiti. Gli spiriti dei sette aiutanti dell’universo non funzionano come personalità distinte dalla presenza universale della Divina Ministra; infatti essi sono un livello di coscienza della Divina Ministra e sono sempre subordinati all’azione e alla presenza della loro madre creativa.
1955 36:5.5 We are handicapped for words adequately to designate these seven adjutant mind-spirits. They are ministers of the lower levels of experiential mind, and they may be described, in the order of evolutionary attainment, as follows:
2006 36:5.5 Ci mancano i termini per definire in modo adeguato questi sette spiriti aiutanti della mente. Essi sono ministri dei livelli inferiori della mente esperienziale e possono essere descritti, nell’ordine di realizzazione evoluzionaria, come segue:
1955 36:5.6 1. The spirit of intuition—quick perception, the primitive physical and inherent reflex instincts, the directional and other self-preservative endowments of all mind creations; the only one of the adjutants to function so largely in the lower orders of animal life and the only one to make extensive functional contact with the nonteachable levels of mechanical mind.
2006 36:5.6 1. Lo spirito d’intuizione — la percezione rapida, gli istinti primitivi fisici riflessi ed innati, le dotazioni dell’orientamento ed altre dotazioni di autoconservazione proprie di tutte le creazioni mentali. Questo è l’unico degli aiutanti a funzionare in modo così ampio negli ordini inferiori della vita animale ed il solo a stabilire un contatto funzionale esteso con i livelli non istruibili della mente meccanica.
1955 36:5.7 2. The spirit of understanding—the impulse of co-ordination, the spontaneous and apparently automatic association of ideas. This is the gift of the co-ordination of acquired knowledge, the phenomenon of quick reasoning, rapid judgment, and prompt decision.
1955 36:5.8 3. The spirit of courage—the fidelity endowment—in personal beings, the basis of character acquirement and the intellectual root of moral stamina and spiritual bravery. When enlightened by facts and inspired by truth, this becomes the secret of the urge of evolutionary ascension by the channels of intelligent and conscientious self-direction.
2006 36:5.8 3. Lo spirito del coraggio — la dotazione della fedeltà — negli esseri personali è la base dell’acquisizione del carattere e la radice intellettuale della fermezza morale e dell’audacia spirituale. Quando è illuminato dai fatti ed ispirato dalla verità, questo spirito diventa il segreto dell’impulso all’ascensione evoluzionaria per mezzo dei canali di un autogoverno intelligente e cosciente.
1955 36:5.9 4. The spirit of knowledge—the curiosity-mother of adventure and discovery, the scientific spirit; the guide and faithful associate of the spirits of courage and counsel; the urge to direct the endowments of courage into useful and progressive paths of growth.
1955 36:5.10 5. The spirit of counsel—the social urge, the endowment of species co-operation; the ability of will creatures to harmonize with their fellows; the origin of the gregarious instinct among the more lowly creatures.
1955 36:5.11 6. The spirit of worship—the religious impulse, the first differential urge separating mind creatures into the two basic classes of mortal existence. The spirit of worship forever distinguishes the animal of its association from the soulless creatures of mind endowment. Worship is the badge of spiritual-ascension candidacy.
2006 36:5.11 6. Lo spirito dell’adorazione — l’impulso religioso, la prima spinta differenziale che separa le creature mentali nelle due categorie basilari dell’esistenza mortale[7]. Lo spirito dell’adorazione distingue per sempre l’animale cui è associato dalle creature senz’anima dotate di mente. L’adorazione è l’emblema della candidatura all’ascensione spirituale.
1955 36:5.12 7. The spirit of wisdom—the inherent tendency of all moral creatures towards orderly and progressive evolutionary advancement. This is the highest of the adjutants, the spirit co-ordinator and articulator of the work of all the others. This spirit is the secret of that inborn urge of mind creatures which initiates and maintains the practical and effective program of the ascending scale of existence; that gift of living things which accounts for their inexplicable ability to survive and, in survival, to utilize the co-ordination of all their past experience and present opportunities for the acquisition of all of everything that all of the other six mental ministers can mobilize in the mind of the organism concerned. Wisdom is the acme of intellectual performance. Wisdom is the goal of a purely mental and moral existence.
2006 36:5.12 7. Lo spirito della saggezza — la tendenza innata di tutte le creature morali verso un avanzamento evoluzionario ordinato e progressivo[8]. Questo è il più elevato degli aiutanti, lo spirito coordinatore ed articolatore del lavoro di tutti gli altri. Questo spirito è il segreto di quella spinta connaturata delle creature dotate di mente che avvia e sostiene il programma pratico effettivo della scala ascendente dell’esistenza. È quel dono delle cose viventi che spiega la loro inesplicabile tendenza a sopravvivere e, nella sopravvivenza, ad utilizzare la coordinazione di tutta la loro esperienza passata e di tutte le loro opportunità presenti per l’acquisizione di tutto ciò che gli altri sei ministri mentali possono mobilitare nella mente dell’organismo interessato. La saggezza è l’apice del funzionamento intellettuale. La saggezza è la meta di un’esistenza puramente mentale e morale.
1955 36:5.13 The adjutant mind-spirits experientially grow, but they never become personal. They evolve in function, and the function of the first five in the animal orders is to a certain extent essential to the function of all seven as human intellect. This animal relationship makes the adjutants more practically effective as human mind; hence animals are to a certain extent indispensable to man’s intellectual as well as to his physical evolution.
2006 36:5.13 Gli spiriti aiutanti della mente crescono in esperienza, ma non diventano mai personali. Essi si evolvono nella loro funzione; e la funzione dei primi cinque aiutanti negli ordini animali è in una certa misura essenziale alla funzione di tutti e sette come intelletto umano. Questa relazione con gli animali rende gli aiutanti più praticamente efficaci come mente umana. Gli animali quindi sono in un certo grado indispensabili all’evoluzione intellettuale dell’uomo come pure alla sua evoluzione fisica.
1955 36:5.14 These mind-adjutants of a local universe Mother Spirit are related to creature life of intelligence status much as the power centers and physical controllers are related to the nonliving forces of the universe. They perform invaluable service in the mind circuits on the inhabited worlds and are effective collaborators with the Master Physical Controllers, who also serve as controllers and directors of the preadjutant mind levels, the levels of nonteachable or mechanical mind.
2006 36:5.14 Questi aiutanti mentali dello Spirito Madre di un universo locale hanno con la vita delle creature di status intelligente la stessa relazione che i centri di potere ed i controllori fisici hanno con le forze non viventi dell’universo. Essi svolgono un servizio inestimabile nei circuiti mentali dei mondi abitati e collaborano efficacemente con i Controllori Fisici Maestri, che servono anche come controllori e direttori dei livelli mentali di preaiuto, i livelli non istruibili o meccanici della mente.
1955 36:5.15 Living mind, prior to the appearance of capacity to learn from experience, is the ministry domain of the Master Physical Controllers. Creature mind, before acquiring the ability to recognize divinity and worship Deity, is the exclusive domain of the adjutant spirits. With the appearance of the spiritual response of the creature intellect, such created minds at once become superminded, being instantly encircuited in the spirit cycles of the local universe Mother Spirit.
2006 36:5.15 La mente vivente, prima della comparsa della capacità di apprendere per esperienza, è il dominio del ministero dei Controllori Fisici Maestri. La mente della creatura, prima di acquisire la capacità di riconoscere la divinità e di adorare la Deità, è il dominio esclusivo degli spiriti aiutanti[9]. Quando compare la risposta spirituale dell’intelletto delle creature, tali menti create diventano subito supermentali, e sono istantaneamente messe in circuito nei cicli spirituali dello Spirito Madre dell’universo locale.
1955 36:5.16 The adjutant mind-spirits are in no manner directly related to the diverse and highly spiritual function of the spirit of the personal presence of the Divine Minister, the Holy Spirit of the inhabited worlds; but they are functionally antecedent to, and preparatory for, the appearance of this very spirit in evolutionary man. The adjutants afford the Universe Mother Spirit a varied contact with, and control over, the material living creatures of a local universe, but they do not repercuss in the Supreme Being when acting on prepersonality levels.
2006 36:5.16 Gli spiriti aiutanti della mente non sono in alcun modo direttamente collegati con la funzione diversa ed altamente spirituale dello spirito della presenza personale della Divina Ministra, lo Spirito Santo dei mondi abitati; ma essi sono funzionalmente antecedenti e preparatori all’apparizione di questo stesso spirito nell’uomo evoluzionario. Gli aiutanti consentono allo Spirito Madre d’Universo un contatto diversificato con le creature materiali viventi di un universo locale ed un controllo su di loro, ma non producono ripercussioni nell’Essere Supremo quando agiscono su livelli prepersonali.
1955 36:5.17 Nonspiritual mind is either a spirit-energy manifestation or a physical-energy phenomenon. Even human mind, personal mind, has no survival qualities apart from spirit identification. Mind is a divinity bestowal, but it is not immortal when it functions without spirit insight, and when it is devoid of the ability to worship and crave survival.
2006 36:5.17 La mente non spirituale è sia una manifestazione d’energia spirituale sia un fenomeno d’energia fisica. Anche la mente umana, la mente personale, non possiede qualità di sopravvivenza all’infuori della sua identificazione con lo spirito. La mente è un conferimento della divinità, ma non è immortale quando funziona in assenza dell’intuizione spirituale e quando è priva della capacità di adorare e di anelare a sopravvivere.
6. LIVING FORCES
6. LE FORZE VIVENTI
1955 36:6.1 Life is both mechanistic and vitalistic—material and spiritual. Ever will Urantia physicists and chemists progress in their understanding of the protoplasmic forms of vegetable and animal life, but never will they be able to produce living organisms. Life is something different from all energy manifestations; even the material life of physical creatures is not inherent in matter.
2006 36:6.1 La vita è sia meccanicistica che vitalistica — materiale e spirituale[10]. I fisici ed i chimici di Urantia progrediranno sempre nella loro comprensione delle forme protoplasmiche della vita vegetale e animale, ma non saranno mai capaci di produrre degli organismi viventi. La vita è qualcosa di differente da tutte le manifestazioni dell’energia; anche la vita materiale delle creature fisiche non è innata nella materia.
1955 36:6.2 Things material may enjoy an independent existence, but life springs only from life. Mind can be derived only from pre-existent mind. Spirit takes origin only from spirit ancestors. The creature may produce the forms of life, but only a creator personality or a creative force can supply the activating living spark.
2006 36:6.2 Le cose materiali possono godere di un’esistenza indipendente, ma la vita scaturisce soltanto dalla vita. La mente può essere derivata solo da una mente preesistente. Lo spirito ha origine soltanto da predecessori spirituali. La creatura può produrre forme di vita, ma solo una personalità creatrice o una forza creativa può fornire la scintilla vivente attivante.
1955 36:6.3 Life Carriers can organize the material forms, or physical patterns, of living beings, but the Spirit provides the initial spark of life and bestows the endowment of mind. Even the living forms of experimental life which the Life Carriers organize on their Salvington worlds are always devoid of reproductive powers. When the life formulas and the vital patterns are correctly assembled and properly organized, the presence of a Life Carrier is sufficient to initiate life, but all such living organisms are lacking in two essential attributes—mind endowment and reproductive powers. Animal mind and human mind are gifts of the local universe Mother Spirit, functioning through the seven adjutant mind-spirits, while creature ability to reproduce is the specific and personal impartation of the Universe Spirit to the ancestral life plasm inaugurated by the Life Carriers.
2006 36:6.3 I Portatori di Vita possono organizzare le forme materiali, o modelli fisici, degli esseri viventi, ma è lo Spirito che fornisce la scintilla iniziale della vita e conferisce il dono della mente. Anche le forme viventi della vita sperimentale che i Portatori di Vita organizzano sui loro mondi di Salvington sono sempre prive di poteri riproduttori. Quando le formule della vita e i modelli vitali sono correttamente assemblati e adeguatamente organizzati, la presenza di un Portatore di Vita è sufficiente per dare inizio alla vita, ma tutti questi organismi viventi sono mancanti di due attributi essenziali — la dotazione della mente ed i poteri di riproduzione. La mente animale e la mente umana sono doni dello Spirito Madre dell’universo locale, che funziona tramite i sette spiriti aiutanti della mente, mentre la capacità delle creature di riprodursi è l’apporto specifico e personale dello Spirito d’Universo al plasma vitale ancestrale inaugurato dai Portatori di Vita.
1955 36:6.4 When the Life Carriers have designed the patterns of life, after they have organized the energy systems, there must occur an additional phenomenon; the “breath of life” must be imparted to these lifeless forms. The Sons of God can construct the forms of life, but it is the Spirit of God who really contributes the vital spark. And when the life thus imparted is spent, then again the remaining material body becomes dead matter. When the bestowed life is exhausted, the body returns to the bosom of the material universe from which it was borrowed by the Life Carriers to serve as a transient vehicle for that life endowment which they conveyed to such a visible association of energy-matter.
2006 36:6.4 Quando i Portatori di Vita hanno elaborato i modelli della vita, dopo aver organizzato i sistemi d’energia, deve ancora prodursi un fenomeno addizionale; deve essere trasmesso a queste forme inanimate il “soffio di vita”[11]. I Figli di Dio possono costruire le forme della vita, ma è lo Spirito di Dio che fornisce realmente la scintilla vitale. E quando la vita trasmessa in questo modo è consumata, il corpo materiale che resta ridiventa materia morta. Quando la vita conferita è esaurita, il corpo ritorna nel seno dell’universo materiale dal quale è stato preso in prestito dai Portatori di Vita per servire da veicolo provvisorio per la dotazione vitale che essi avevano trasmesso a questa associazione visibile d’energia-materia.
1955 36:6.5 The life bestowed upon plants and animals by the Life Carriers does not return to the Life Carriers upon the death of plant or animal. The departing life of such a living thing possesses neither identity nor personality; it does not individually survive death. During its existence and the time of its sojourn in the body of matter, it has undergone a change; it has undergone energy evolution and survives only as a part of the cosmic forces of the universe; it does not survive as individual life. The survival of mortal creatures is wholly predicated on the evolvement of an immortal soul within the mortal mind.
2006 36:6.5 La vita conferita alle piante e agli animali dai Portatori di Vita non ritorna ai Portatori di Vita dopo la morte della pianta o dell’animale. La vita che abbandona tale cosa vivente non possiede né identità né personalità; essa non sopravvive individualmente alla morte. Durante la sua esistenza ed il tempo del suo soggiorno nel corpo materiale essa ha subìto un cambiamento; ha subìto un’evoluzione dell’energia e sopravvive solo come parte delle forze cosmiche dell’universo; essa non sopravvive come vita individuale. La sopravvivenza delle creature mortali è interamente basata sullo sviluppo di un’anima immortale all’interno della mente mortale.
1955 36:6.6 We speak of life as “energy” and as “force,” but it is really neither. Force-energy is variously gravity responsive; life is not. Pattern is also nonresponsive to gravity, being a configuration of energies that have already fulfilled all gravity-responsive obligations. Life, as such, constitutes the animation of some pattern-configured or otherwise segregated system of energy—material, mindal, or spiritual.
2006 36:6.6 Noi parliamo della vita come “energia” e come “forza”, ma in realtà essa non è né l’una né l’altra. L’energia-forza è variamente sensibile alla gravità; la vita non lo è. Anche il modello è insensibile alla gravità, essendo una configurazione di energie che hanno già soddisfatto tutti gli obblighi di reazione alla gravità. La vita, in quanto tale, costituisce l’animazione di un sistema d’energia — materiale, mentale o spirituale — conforme ad un modello o selezionato in altro modo.
1955 36:6.7 There are some things connected with the elaboration of life on the evolutionary planets which are not altogether clear to us. We fully comprehend the physical organization of the electrochemical formulas of the Life Carriers, but we do not wholly understand the nature and source of the life-activation spark. We know that life flows from the Father through the Son and by the Spirit. It is more than possible that the Master Spirits are the sevenfold channel of the river of life which is poured out upon all creation. But we do not comprehend the technique whereby the supervising Master Spirit participates in the initial episode of life bestowal on a new planet. The Ancients of Days, we are confident, also have some part in this inauguration of life on a new world, but we are wholly ignorant of the nature thereof. We do know that the Universe Mother Spirit actually vitalizes the lifeless patterns and imparts to such activated plasm the prerogatives of organismal reproduction. We observe that these three are the levels of God the Sevenfold, sometimes designated as the Supreme Creators of time and space; but otherwise we know little more than Urantia mortals—simply that concept is inherent in the Father, expression in the Son, and life realization in the Spirit.
2006 36:6.7 Vi sono delle cose connesse con l’elaborazione della vita sui pianeti evoluzionari che non ci sono del tutto chiare. Noi comprendiamo pienamente l’organizzazione fisica delle formule elettrochimiche dei Portatori di Vita, ma non comprendiamo totalmente la natura e la sorgente della scintilla attivatrice della vita. Noi sappiamo che la vita fluisce dal Padre tramite il Figlio e per mezzo dello Spirito. È più che possibile che gli Spiriti Maestri siano il settuplo canale del fiume di vita che è sparso su tutta la creazione. Ma non comprendiamo la tecnica con la quale lo Spirito Maestro supervisore partecipa nell’episodio iniziale di donazione della vita su un nuovo pianeta. Gli Antichi dei Giorni, ne siamo convinti, hanno anch’essi un ruolo in questa inaugurazione della vita su un nuovo mondo, ma noi ne ignoriamo completamente la natura. Sappiamo che lo Spirito Madre d’Universo vitalizza effettivamente i modelli inanimati e conferisce a tale plasma attivato le prerogative di riproduzione di organismi. Osserviamo che questi tre sono i livelli di Dio il Settuplo, talvolta designati come i Creatori Supremi del tempo e dello spazio; ma per il resto ne sappiamo poco più dei mortali di Urantia — sappiamo solo che il concetto è inerente al Padre, l’espressione al Figlio e la realizzazione della vita allo Spirito.
1955 36:6.8 [Indited by a Vorondadek Son stationed on Urantia as an observer and acting in this capacity by request of the Melchizedek Chief of the Supervising Revelatory Corps.]
2006 36:6.8 [Redatto da un Figlio Vorondadek stazionato su Urantia in qualità di osservatore ed agente in questa funzione su richiesta del Capo Melchizedek del Corpo Rivelatore Supervisore.]
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