Il Libro di Urantia in inglese è di pubblico dominio in tutto il mondo dal 2006.
Traduzioni: © 2006 Urantia Foundation
Fascicolo 154. Gli ultimi giorni a Cafarnao |
Indice
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Fascicolo 156. Il soggiorno a Tiro e a Sidone |
FLEEING THROUGH NORTHERN GALILEE
IN FUGA ATTRAVERSO LA GALILEA DEL NORD
1955 155:0.1 SOON after landing near Kheresa on this eventful Sunday, Jesus and the twenty-four went a little way to the north, where they spent the night in a beautiful park south of Bethsaida-Julias. They were familiar with this camping place, having stopped there in days gone by. Before retiring for the night, the Master called his followers around him and discussed with them the plans for their projected tour through Batanea and northern Galilee to the Phoenician coast.
2006 155:0.1 POCO dopo aver accostato vicino a Keresa in questa movimentata domenica, Gesù e i ventiquattro risalirono un po’ verso nord e passarono la notte in un magnifico parco a sud di Betsaida-Giulia. Essi conoscevano bene questo luogo per accamparsi, essendosi fermati qui in passato. Prima di ritirarsi per la notte il Maestro chiamò i suoi discepoli attorno a lui e discusse con loro i piani del loro progettato viaggio attraverso Batanea ed il nord della Galilea fino alla costa della Fenicia.
1. WHY DO THE HEATHEN RAGE?
1. PERCHÉ I PAGANI SONO INFURIATI?
1955 155:1.1 Said Jesus: “You should all recall how the Psalmist spoke of these times, saying, ‘Why do the heathen rage and the peoples plot in vain? The kings of the earth set themselves, and the rulers of the people take counsel together, against the Lord and against his anointed, saying, Let us break the bonds of mercy asunder and let us cast away the cords of love.’
2006 155:1.1 Gesù disse: “Dovreste ricordarvi tutti come il Salmista parlò di questi tempi dicendo: ‘Perché i pagani sono infuriati ed i popoli complottano invano? I re della terra stabiliscono se stessi e i governanti del popolo si consultano tra di loro contro il Signore e contro il suo unto, dicendo: spezziamo i legami della misericordia e gettiamo via le corde dell’amore[1].’
1955 155:1.2 “Today you see this fulfilled before your eyes. But you shall not see the remainder of the Psalmist’s prophecy fulfilled, for he entertained erroneous ideas about the Son of Man and his mission on earth. My kingdom is founded on love, proclaimed in mercy, and established by unselfish service. My Father does not sit in heaven laughing in derision at the heathen. He is not wrathful in his great displeasure. True is the promise that the Son shall have these so-called heathen (in reality his ignorant and untaught brethren) for an inheritance. And I will receive these gentiles with open arms of mercy and affection. All this loving-kindness shall be shown the so-called heathen, notwithstanding the unfortunate declaration of the record which intimates that the triumphant Son ‘shall break them with a rod of iron and dash them to pieces like a potter’s vessel.’ The Psalmist exhorted you to ‘serve the Lord with fear’—I bid you enter into the exalted privileges of divine sonship by faith; he commands you to rejoice with trembling; I bid you rejoice with assurance. He says, ‘Kiss the Son, lest he be angry, and you perish when his wrath is kindled.’ But you who have lived with me well know that anger and wrath are not a part of the establishment of the kingdom of heaven in the hearts of men. But the Psalmist did glimpse the true light when, in finishing this exhortation, he said: ‘Blessed are they who put their trust in this Son.’”
2006 155:1.2 “Voi vedete oggi compiersi davanti ai vostri occhi questa profezia. Ma non vedrete realizzarsi il resto della profezia del Salmista, perché egli aveva idee errate sul Figlio dell’Uomo e sulla sua missione sulla terra. Il mio regno è fondato sull’amore, proclamato nella misericordia e stabilito mediante il servizio disinteressato. Mio Padre non siede in cielo deridendo i pagani. Egli non è adirato nel suo grande dispiacere[2]. È vera la promessa che il Figlio avrà per eredità questi cosiddetti pagani (in realtà i suoi fratelli ignoranti e privi d’istruzione)[3]. Ed io riceverò questi Gentili con le braccia aperte di misericordia ed affetto. Tutta questa affettuosa benevolenza sarà mostrata ai cosiddetti pagani nonostante l’infelice dichiarazione dello scritto che afferma che il Figlio trionfante ‘li spezzerà con una verga di ferro e li farà a pezzi come un recipiente da vasaio’[4]. Il Salmista vi ha esortato a ‘servire il Signore con timore’ — io vi offro di godere dei privilegi superiori della filiazione divina per mezzo della fede; egli vi comanda di rallegrarvi con trepidazione; io vi offro di godere con certezza[5][6][7]. Egli disse: ‘Baciate il Figlio, per timore che non si irriti e che voi periate quando la sua collera è accesa’. Ma voi che avete vissuto con me sapete bene che la collera e lo sdegno non fanno parte dell’instaurazione del regno dei cieli nel cuore degli uomini[8]. Ma il Salmista intravide la vera luce quando, alla fine di questa esortazione, disse: ‘Benedetti sono coloro che pongono la loro fiducia in questo Figlio.’ ”[9]
1955 155:1.3 Jesus continued to teach the twenty-four, saying: “The heathen are not without excuse when they rage at us. Because their outlook is small and narrow, they are able to concentrate their energies enthusiastically. Their goal is near and more or less visible; wherefore do they strive with valiant and effective execution. You who have professed entrance into the kingdom of heaven are altogether too vacillating and indefinite in your teaching conduct. The heathen strike directly for their objectives; you are guilty of too much chronic yearning. If you desire to enter the kingdom, why do you not take it by spiritual assault even as the heathen take a city they lay siege to? You are hardly worthy of the kingdom when your service consists so largely in an attitude of regretting the past, whining over the present, and vainly hoping for the future. Why do the heathen rage? Because they know not the truth. Why do you languish in futile yearning? Because you obey not the truth. Cease your useless yearning and go forth bravely doing that which concerns the establishment of the kingdom.
2006 155:1.3 Gesù continuò ad istruire i ventiquattro dicendo: “I pagani non sono senza scuse quando sono infuriati con noi[10]. Per il fatto che il loro punto di vista è meschino e ristretto essi possono concentrare le loro energie con entusiasmo. Il loro scopo è vicino e più o meno visibile; perciò essi lottano con coraggioso ed efficace impegno. Voi che avete proclamato l’entrata nel regno dei cieli siete assolutamente troppo vacillanti e indefiniti nel condurre il vostro insegnamento. I pagani puntano dritti ai loro obiettivi; voi siete colpevoli di troppo agognare cronico. Se desiderate entrare nel regno perché non ve ne impadronite con un assalto spirituale come i pagani s’impadroniscono di una città che assediano? Voi non siete affatto degni del regno quando il vostro servizio consiste così largamente in un atteggiamento di rifiuto del passato, di lamento sul presente e di vane speranze per il futuro. Perché i pagani sono infuriati? Perché non conoscono la verità. Perché languite in futili desideri? Perché non obbedite alla verità. Smettete di desiderare inutilmente e andate con coraggio a fare ciò che concerne l’instaurazione del regno.
1955 155:1.4 “In all that you do, become not one-sided and overspecialized. The Pharisees who seek our destruction verily think they are doing God’s service. They have become so narrowed by tradition that they are blinded by prejudice and hardened by fear. Consider the Greeks, who have a science without religion, while the Jews have a religion without science. And when men become thus misled into accepting a narrow and confused disintegration of truth, their only hope of salvation is to become truth-co-ordinated—converted.
2006 155:1.4 “In tutto ciò che fate non siate unilaterali e specializzati all’eccesso. I Farisei che cercano la nostra distruzione credono veramente di stare servendo Dio. Essi sono divenuti così limitati dalla tradizione che sono accecati dal pregiudizio e induriti dalla paura. Considerate i Greci, che hanno una scienza priva di religione, mentre gli Ebrei hanno una religione priva di scienza. Quando gli uomini si sbagliano al punto da accettare una disintegrazione ristretta e confusa della verità, la loro sola speranza di salvezza è di coordinarsi con la verità — di convertirsi.
1955 155:1.5 “Let me emphatically state this eternal truth: If you, by truth co-ordination, learn to exemplify in your lives this beautiful wholeness of righteousness, your fellow men will then seek after you that they may gain what you have so acquired. The measure wherewith truth seekers are drawn to you represents the measure of your truth endowment, your righteousness. The extent to which you have to go with your message to the people is, in a way, the measure of your failure to live the whole or righteous life, the truth-co-ordinated life.”
2006 155:1.5 “Permettetemi di esprimere con forza questa verità eterna: Se voi, coordinandovi con la verità, imparate ad essere un esempio nella vostra vita di questa splendida totalità di rettitudine, allora i vostri simili vi cercheranno per ottenere ciò che voi avete così acquisito. La misura con cui i cercatori della verità sono attratti verso di voi rappresenta la misura della vostra dotazione della verità, della vostra rettitudine. L’ampiezza con cui dovrete andare con il vostro messaggio dal popolo è, in un certo senso, la misura della vostra incapacità a vivere la vita integra o retta, la vita coordinata con la verità.”
1955 155:1.6 And many other things the Master taught his apostles and the evangelists before they bade him good night and sought rest upon their pillows.
2006 155:1.6 Il Maestro insegnò molte altre cose ai suoi apostoli e agli evangelisti prima che gli augurassero la buona notte e andassero a riposare sui loro giacigli.
2. THE EVANGELISTS IN CHORAZIN
2. GLI EVANGELISTI A CORAZIN
1955 155:2.1 On Monday morning, May 23, Jesus directed Peter to go over to Chorazin with the twelve evangelists while he, with the eleven, departed for Caesarea-Philippi, going by way of the Jordan to the Damascus-Capernaum road, thence northeast to the junction with the road to Caesarea-Philippi, and then on into that city, where they tarried and taught for two weeks. They arrived during the afternoon of Tuesday, May 24.
2006 155:2.1 Lunedì mattina, 23 maggio, Gesù ordinò a Pietro di andare a Corazin con i dodici evangelisti mentre lui, con gli altri undici apostoli, partì per Cesarea di Filippo andando per la via del Giordano fino alla strada Damasco-Cafarnao, quindi verso nordest fino all’incrocio con la strada per Cesarea di Filippo e poi in quella città, dove si fermarono ed insegnarono per due settimane. Essi arrivarono nel pomeriggio di martedì 24 maggio.
1955 155:2.2 Peter and the evangelists sojourned in Chorazin for two weeks, preaching the gospel of the kingdom to a small but earnest company of believers. But they were not able to win many new converts. No city of all Galilee yielded so few souls for the kingdom as Chorazin. In accordance with Peter’s instructions the twelve evangelists had less to say about healing—things physical—while they preached and taught with increased vigor the spiritual truths of the heavenly kingdom. These two weeks at Chorazin constituted a veritable baptism of adversity for the twelve evangelists in that it was the most difficult and unproductive period in their careers up to this time. Being thus deprived of the satisfaction of winning souls for the kingdom, each of them the more earnestly and honestly took stock of his own soul and its progress in the spiritual paths of the new life.
2006 155:2.2 Pietro e gli evangelisti soggiornarono a Corazin per due settimane, predicando il vangelo del regno ad un piccolo ma sincero gruppo di credenti[11]. Ma essi non riuscirono ad acquisire molti nuovi convertiti. Nessuna città della Galilea fornì così poche anime al regno come Corazin. Conformemente alle istruzioni di Pietro i dodici evangelisti parlarono meno di guarigioni — di cose fisiche — mentre predicarono ed insegnarono con accresciuto vigore le verità spirituali del regno dei cieli. Queste due settimane a Corazin costituirono un vero battesimo di avversità per i dodici evangelisti, nel senso che fu il periodo più difficile e improduttivo nella loro carriera fino ad allora. Essendo così privati della soddisfazione di conquistare anime al regno, ciascuno di loro esaminò più seriamente ed onestamente la propria anima ed i propri progressi nei sentieri spirituali della nuova vita.
1955 155:2.3 When it appeared that no more people were minded to seek entrance into the kingdom, Peter, on Tuesday, June 7, called his associates together and departed for Caesarea-Philippi to join Jesus and the apostles. They arrived about noontime on Wednesday and spent the entire evening in rehearsing their experiences among the unbelievers of Chorazin. During the discussions of this evening Jesus made further reference to the parable of the sower and taught them much about the meaning of the apparent failure of life undertakings.
2006 155:2.3 Quando fu evidente che nessuno era più intenzionato a cercare di entrare nel regno, Pietro, martedì 7 giugno, riunì i suoi associati a partì per Cesarea di Filippo per riunirsi a Gesù e agli apostoli. Essi arrivarono verso mezzogiorno di mercoledì e passarono tutta la sera a raccontare le loro esperienze tra i non credenti di Corazin. Durante le discussioni di questa sera Gesù fece un altro riferimento alla parabola del seminatore ed insegnò loro molte cose sul significato degli apparenti insuccessi nelle imprese della vita.
3. AT CAESAREA-PHILIPPI
3. A CESAREA DI FILIPPO
1955 155:3.1 Although Jesus did no public work during this two weeks’ sojourn near Caesarea-Philippi, the apostles held numerous quiet evening meetings in the city, and many of the believers came out to the camp to talk with the Master. Very few were added to the group of believers as a result of this visit. Jesus talked with the apostles each day, and they more clearly discerned that a new phase of the work of preaching the kingdom of heaven was now beginning. They were commencing to comprehend that the “kingdom of heaven is not meat and drink but the realization of the spiritual joy of the acceptance of divine sonship.”
2006 155:3.1 Anche se Gesù non insegnò in pubblico durante questo soggiorno di due settimane vicino a Cesarea di Filippo, gli apostoli tennero numerose tranquille riunioni serali nella città, e molti credenti vennero al campo per parlare con il Maestro. Pochissimi di loro furono aggiunti al gruppo di credenti a seguito di questa visita. Gesù parlò con gli apostoli ogni giorno, ed essi capirono più chiaramente che stava iniziando ora una nuova fase del lavoro di predicazione del regno dei cieli[12]. Essi cominciavano a comprendere che il “regno dei cieli non è né cibo né bevanda, ma la realizzazione della gioia spirituale di accettazione della filiazione divina”.
1955 155:3.2 The sojourn at Caesarea-Philippi was a real test to the eleven apostles; it was a difficult two weeks for them to live through. They were well-nigh depressed, and they missed the periodic stimulation of Peter’s enthusiastic personality. In these times it was truly a great and testing adventure to believe in Jesus and go forth to follow after him. Though they made few converts during these two weeks, they did learn much that was highly profitable from their daily conferences with the Master.
2006 155:3.2 Il soggiorno a Cesarea di Filippo fu una vera prova per gli undici apostoli; furono due settimane difficili da passare per loro. Essi erano quasi depressi e mancava loro lo stimolo periodico della personalità entusiasta di Pietro. In questi momenti era veramente una grande e probante avventura credere in Gesù e partire per seguirlo. Anche se fecero poche conversioni durante queste due settimane, essi impararono molte cose altamente proficue dalle loro riunioni quotidiane con il Maestro.
1955 155:3.3 The apostles learned that the Jews were spiritually stagnant and dying because they had crystallized truth into a creed; that when truth becomes formulated as a boundary line of self-righteous exclusiveness instead of serving as signposts of spiritual guidance and progress, such teachings lose their creative and life-giving power and ultimately become merely preservative and fossilizing.
2006 155:3.3 Gli apostoli appresero che gli Ebrei erano spiritualmente stagnanti e morenti perché avevano cristallizzato la verità in un credo; che quando la verità è formulata come una linea di confine di un esclusivismo ipocrita, anziché servire da segnale di guida e di progresso spirituali, questi insegnamenti perdono il loro potere creativo e vivificante e finiscono per diventare semplicemente conservatori e fossilizzanti[13].
1955 155:3.4 Increasingly they learned from Jesus to look upon human personalities in terms of their possibilities in time and in eternity. They learned that many souls can best be led to love the unseen God by being first taught to love their brethren whom they can see. And it was in this connection that new meaning became attached to the Master’s pronouncement concerning unselfish service for one’s fellows: “Inasmuch as you did it to one of the least of my brethren, you did it to me.”
2006 155:3.4 Essi impararono sempre più da Gesù a guardare le personalità umane in termini delle loro possibilità nel tempo e nell’eternità. Impararono che molte anime possono essere meglio condotte ad amare il Dio invisibile insegnando loro prima ad amare i loro fratelli che possono vedere. E fu in questa connessione che fu attribuito un nuovo significato alla dichiarazione del Maestro concernente il servizio disinteressato a favore dei propri simili: “In quanto l’avete fatto al più umile dei miei fratelli, l’avete fatto a me.”
1955 155:3.5 One of the great lessons of this sojourn at Caesarea had to do with the origin of religious traditions, with the grave danger of allowing a sense of sacredness to become attached to nonsacred things, common ideas, or everyday events. From one conference they emerged with the teaching that true religion was man’s heartfelt loyalty to his highest and truest convictions.
2006 155:3.5 Una delle grandi lezioni di questo soggiorno a Cesarea riguardò l’origine delle tradizioni religiose, con il grande pericolo di permettere che sia attribuito un carattere di sacralità alle cose non sacre, alle idee comuni o agli avvenimenti quotidiani. Da una riunione essi uscirono con l’insegnamento che la vera religione di un uomo era la fedeltà profonda alle sue convinzioni più elevate e sincere.
1955 155:3.6 Jesus warned his believers that, if their religious longings were only material, increasing knowledge of nature would, by progressive displacement of the supposed supernatural origin of things, ultimately deprive them of their faith in God. But that, if their religion were spiritual, never could the progress of physical science disturb their faith in eternal realities and divine values.
2006 155:3.6 Gesù avvertì i suoi credenti che, se le loro aspirazioni religiose erano solo materiali, la loro conoscenza crescente della natura, con la progressiva sostituzione della presunta origine soprannaturale delle cose, li avrebbe privati alla fine della loro fede in Dio. Ma che, se la loro religione era spirituale, il progresso della scienza fisica non avrebbe mai disturbato la loro fede nelle realtà eterne e nei valori divini.
1955 155:3.7 They learned that, when religion is wholly spiritual in motive, it makes all life more worth while, filling it with high purposes, dignifying it with transcendent values, inspiring it with superb motives, all the while comforting the human soul with a sublime and sustaining hope. True religion is designed to lessen the strain of existence; it releases faith and courage for daily living and unselfish serving. Faith promotes spiritual vitality and righteous fruitfulness.
2006 155:3.7 Essi impararono che, quando la religione ha dei motivi interamente spirituali, rende tutta la vita più degna di essere vissuta, riempiendola di propositi elevati, nobilitandola con valori trascendentali, ispirandola con motivi stupendi e confortando costantemente l’anima umana con una speranza sublime e fortificante. La vera religione è destinata a diminuire le tensioni dell’esistenza; essa ispira fede e coraggio per la vita quotidiana e per il servizio disinteressato. La fede favorisce la vitalità spirituale e la fecondità della rettitudine.
1955 155:3.8 Jesus repeatedly taught his apostles that no civilization could long survive the loss of the best in its religion. And he never grew weary of pointing out to the twelve the great danger of accepting religious symbols and ceremonies in the place of religious experience. His whole earth life was consistently devoted to the mission of thawing out the frozen forms of religion into the liquid liberties of enlightened sonship.
2006 155:3.8 Gesù insegnò ripetutamente ai suoi apostoli che nessuna civiltà potrebbe sopravvivere a lungo alla perdita della parte migliore della propria religione. E non si stancò mai di segnalare ai dodici il grande pericolo di accettare simboli e cerimonie religiose al posto dell’esperienza religiosa. Tutta la sua vita terrena fu costantemente consacrata alla missione di sciogliere le forme cristallizzate della religione in fluide libertà di filiazione illuminata.
4. ON THE WAY TO PHOENICIA
4. SULLA STRADA PER LA FENICIA
1955 155:4.1 On Thursday morning, June 9, after receiving word regarding the progress of the kingdom brought by the messengers of David from Bethsaida, this group of twenty-five teachers of truth left Caesarea-Philippi to begin their journey to the Phoenician coast. They passed around the marsh country, by way of Luz, to the point of junction with the Magdala-Mount Lebanon trail road, thence to the crossing with the road leading to Sidon, arriving there Friday afternoon.
2006 155:4.1 Giovedì mattina 9 giugno, dopo aver ricevuto notizie sui progressi del regno portate dai messaggeri di Davide da Betsaida, questo gruppo di venticinque insegnanti della verità lasciò Cesarea di Filippo per cominciare il suo viaggio verso la costa della Fenicia. Essi girarono attorno alla regione paludosa, passando per Luz e andando fino al punto di congiunzione con la pista Magdala-Monte Libano, e da là fino all’incrocio con la strada che conduceva a Sidone, dove arrivarono venerdì pomeriggio.
1955 155:4.2 While pausing for lunch under the shadow of an overhanging ledge of rock, near Luz, Jesus delivered one of the most remarkable addresses which his apostles ever listened to throughout all their years of association with him. No sooner had they seated themselves to break bread than Simon Peter asked Jesus: “Master, since the Father in heaven knows all things, and since his spirit is our support in the establishment of the kingdom of heaven on earth, why is it that we flee from the threats of our enemies? Why do we refuse to confront the foes of truth?” But before Jesus had begun to answer Peter’s question, Thomas broke in, asking: “Master, I should really like to know just what is wrong with the religion of our enemies at Jerusalem. What is the real difference between their religion and ours? Why is it we are at such diversity of belief when we all profess to serve the same God?” And when Thomas had finished, Jesus said: “While I would not ignore Peter’s question, knowing full well how easy it would be to misunderstand my reasons for avoiding an open clash with the rulers of the Jews at just this time, still it will prove more helpful to all of you if I choose rather to answer Thomas’s question. And that I will proceed to do when you have finished your lunch.”
2006 155:4.2 Mentre erano fermi per il pranzo all’ombra di una sporgenza rocciosa sovrastante, vicino a Luz, Gesù fece uno dei più rimarchevoli discorsi che gli apostoli avessero mai ascoltato in tutti i loro anni di associazione con lui. Essi si erano appena seduti per rompere il pane quando Simon Pietro chiese a Gesù: “Maestro, poiché il Padre che è nei cieli conosce tutte le cose, e poiché il suo spirito è il nostro sostegno nell’instaurazione del regno dei cieli sulla terra, come mai noi fuggiamo davanti alle minacce dei nostri nemici? Perché rifiutiamo di affrontare i nemici della verità?” Ma prima che Gesù avesse cominciato a rispondere alla domanda di Pietro, Tommaso intervenne chiedendo: “Maestro, vorrei veramente conoscere che cosa non va nella religione dei nostri nemici di Gerusalemme. Qual è la reale differenza tra la loro religione e la nostra? Come mai esiste questa diversità di credenza quando professiamo tutti di servire lo stesso Dio?” E quando Tommaso ebbe finito, Gesù disse: “Pur non ignorando la domanda di Pietro, sapendo perfettamente come sia facile interpretare male le mie ragioni di evitare in questo momento un conflitto aperto con i capi degli Ebrei, sarà tuttavia più utile per voi tutti che io scelga piuttosto di rispondere alla domanda di Tommaso. E lo farò quando avrete finito di mangiare.”
5. THE DISCOURSE ON TRUE RELIGION
5. IL DISCORSO SULLA VERA RELIGIONE
1955 155:5.1 This memorable discourse on religion, summarized and restated in modern phraseology, gave expression to the following truths:
2006 155:5.1 Questo memorabile discorso sulla religione, riassunto e trascritto in linguaggio moderno, diede espressione alle seguenti verità:
1955 155:5.2 While the religions of the world have a double origin—natural and revelatory—at any one time and among any one people there are to be found three distinct forms of religious devotion. And these three manifestations of the religious urge are:
2006 155:5.2 Benché le religioni del mondo abbiano una doppia origine — naturale e rivelatoria — in ogni tempo e presso ogni popolo si possono trovare tre forme distinte di devozione religiosa. E queste tre manifestazioni del bisogno di religione sono:
1955 155:5.3 1. Primitive religion. The seminatural and instinctive urge to fear mysterious energies and worship superior forces, chiefly a religion of the physical nature, the religion of fear.
2006 155:5.3 1. La religione primitiva. Il bisogno seminaturale ed istintivo di temere le energie misteriose e di adorare le forze superiori; è principalmente una religione della natura fisica, la religione della paura.
1955 155:5.4 2. The religion of civilization. The advancing religious concepts and practices of the civilizing races—the religion of the mind—the intellectual theology of the authority of established religious tradition.
2006 155:5.4 2. La religione della civiltà. I concetti e le pratiche religiose in evoluzione delle razze che si stanno civilizzando — la religione della mente — la teologia intellettuale dell’autorità della tradizione religiosa stabilita.
1955 155:5.5 3. True religion—the religion of revelation. The revelation of supernatural values, a partial insight into eternal realities, a glimpse of the goodness and beauty of the infinite character of the Father in heaven—the religion of the spirit as demonstrated in human experience.
2006 155:5.5 3. La vera religione — la religione di rivelazione. La rivelazione di valori soprannaturali, un’ispezione parziale delle realtà eterne, un rapido sguardo della bontà e della bellezza del carattere infinito del Padre che è nei cieli — la religione dello spirito qual è mostrata nell’esperienza umana.
1955 155:5.6 The religion of the physical senses and the superstitious fears of natural man, the Master refused to belittle, though he deplored the fact that so much of this primitive form of worship should persist in the religious forms of the more intelligent races of mankind. Jesus made it clear that the great difference between the religion of the mind and the religion of the spirit is that, while the former is upheld by ecclesiastical authority, the latter is wholly based on human experience.
2006 155:5.6 Il Maestro rifiutò di minimizzare la religione dei sensi fisici e dei timori superstiziosi dell’uomo naturale, ma deplorò il fatto che tanto di questa forma primitiva di adorazione persistesse nelle forme religiose delle razze più intelligenti dell’umanità. Gesù chiarì che la grande differenza tra la religione della mente e la religione dello spirito è che, mentre la prima è sostenuta dall’autorità ecclesiastica, la seconda è interamente basata sull’esperienza umana.
1955 155:5.7 And then the Master, in his hour of teaching, went on to make clear these truths:
2006 155:5.7 Poi il Maestro, nella sua ora d’insegnamento, continuò a chiarire queste verità:
1955 155:5.8 Until the races become highly intelligent and more fully civilized, there will persist many of those childlike and superstitious ceremonies which are so characteristic of the evolutionary religious practices of primitive and backward peoples. Until the human race progresses to the level of a higher and more general recognition of the realities of spiritual experience, large numbers of men and women will continue to show a personal preference for those religions of authority which require only intellectual assent, in contrast to the religion of the spirit, which entails active participation of mind and soul in the faith adventure of grappling with the rigorous realities of progressive human experience.
2006 155:5.8 Fino a che le razze non diverranno altamente intelligenti e più completamente civilizzate, persisteranno molte di quelle cerimonie infantili e superstiziose che sono così caratteristiche delle pratiche religiose evoluzionarie dei popoli primitivi ed arretrati. Fino a che la razza umana non progredirà ad un livello di riconoscimento più elevato e più generale delle realtà dell’esperienza spirituale, un gran numero di uomini e di donne continueranno a mostrare una preferenza personale per quelle religioni d’autorità che richiedono soltanto un consenso intellettuale, in contrasto con la religione dello spirito, che comporta una partecipazione attiva della mente e dell’anima nell’avventura della fede di cimentarsi con le realtà rigorose dell’esperienza umana progressiva.
1955 155:5.9 The acceptance of the traditional religions of authority presents the easy way out for man’s urge to seek satisfaction for the longings of his spiritual nature. The settled, crystallized, and established religions of authority afford a ready refuge to which the distracted and distraught soul of man may flee when harassed by fear and tormented by uncertainty. Such a religion requires of its devotees, as the price to be paid for its satisfactions and assurances, only a passive and purely intellectual assent.
2006 155:5.9 L’accettazione delle religioni tradizionali d’autorità presenta la via facile per il bisogno dell’uomo di cercare soddisfazione ai desideri ardenti della sua natura spirituale. Le religioni d’autorità radicate, cristallizzate e stabilite forniscono un rifugio già pronto nel quale l’anima umana turbata e sconvolta può rifugiarsi quando è assalita dalla paura e tormentata dall’incertezza. Una tale religione esige dai suoi devoti, come prezzo da pagare per le sue soddisfazioni ed assicurazioni, soltanto un assenso passivo e puramente intellettuale.
1955 155:5.10 And for a long time there will live on earth those timid, fearful, and hesitant individuals who will prefer thus to secure their religious consolations, even though, in so casting their lot with the religions of authority, they compromise the sovereignty of personality, debase the dignity of self-respect, and utterly surrender the right to participate in that most thrilling and inspiring of all possible human experiences: the personal quest for truth, the exhilaration of facing the perils of intellectual discovery, the determination to explore the realities of personal religious experience, the supreme satisfaction of experiencing the personal triumph of the actual realization of the victory of spiritual faith over intellectual doubt as it is honestly won in the supreme adventure of all human existence—man seeking God, for himself and as himself, and finding him.
2006 155:5.10 E per lungo tempo vivranno sulla terra quegli individui timidi, paurosi ed esitanti che preferiranno procurarsi in questo modo le loro consolazioni religiose, anche se, legando la loro sorte alle religioni d’autorità, compromettono la sovranità della personalità, degradano la dignità del rispetto di sé e rinunciano completamente al diritto di partecipare alla più appassionante ed ispirante di tutte le esperienze umane possibili: la ricerca personale della verità, la gioia di affrontare i pericoli della scoperta intellettuale, la determinazione di esplorare le realtà dell’esperienza religiosa personale, la soddisfazione suprema di sperimentare il trionfo personale nell’effettiva realizzazione della vittoria della fede spirituale sui dubbi intellettuali, come si acquisisce onestamente nell’avventura suprema di ogni esistenza umana — l’uomo che cerca Dio, per se stesso e da se stesso, e che lo trova.
1955 155:5.11 The religion of the spirit means effort, struggle, conflict, faith, determination, love, loyalty, and progress. The religion of the mind—the theology of authority—requires little or none of these exertions from its formal believers. Tradition is a safe refuge and an easy path for those fearful and halfhearted souls who instinctively shun the spirit struggles and mental uncertainties associated with those faith voyages of daring adventure out upon the high seas of unexplored truth in search for the farther shores of spiritual realities as they may be discovered by the progressive human mind and experienced by the evolving human soul.
2006 155:5.11 La religione dello spirito significa sforzo, lotta, conflitto, fede, determinazione, amore, lealtà e progresso. La religione della mente — la teologia d’autorità — esige poco o nulla di questi sforzi da parte dei suoi credenti ufficiali. La tradizione è un rifugio sicuro ed un sentiero facile per quelle anime timorose ed apatiche che evitano istintivamente le lotte spirituali e le incertezze mentali associate a quei viaggi di fede di un’avventura coraggiosa, effettuati nel mare aperto della verità inesplorata alla ricerca delle rive lontane delle realtà spirituali che possono essere scoperte dalla mente umana progressiva e sperimentate dall’anima umana in evoluzione.
1955 155:5.12 And Jesus went on to say: “At Jerusalem the religious leaders have formulated the various doctrines of their traditional teachers and the prophets of other days into an established system of intellectual beliefs, a religion of authority. The appeal of all such religions is largely to the mind. And now are we about to enter upon a deadly conflict with such a religion since we will so shortly begin the bold proclamation of a new religion—a religion which is not a religion in the present-day meaning of that word, a religion that makes its chief appeal to the divine spirit of my Father which resides in the mind of man; a religion which shall derive its authority from the fruits of its acceptance that will so certainly appear in the personal experience of all who really and truly become believers in the truths of this higher spiritual communion.”
2006 155:5.12 Poi Gesù proseguì dicendo: “A Gerusalemme i capi religiosi hanno formulato le varie dottrine dei loro insegnanti tradizionali e dei profeti di un tempo in un sistema stabilito di credenze intellettuali, in una religione d’autorità. L’attrazione esercitata da tutte queste religioni è in larga misura sulla mente. Ed ora noi stiamo per entrare in un conflitto mortale con una tale religione, poiché cominceremo tra poco l’aperta proclamazione di una nuova religione — una religione che non è una religione nel significato corrente di questa parola, una religione che fa principalmente appello allo spirito divino di mio Padre che risiede nella mente dell’uomo; una religione che deriverà la sua autorità dai frutti della sua accettazione, che certamente appariranno nell’esperienza personale di tutti coloro che crederanno realmente e sinceramente nelle verità di questa comunione spirituale superiore.”
1955 155:5.13 Pointing out each of the twenty-four and calling them by name, Jesus said: “And now, which one of you would prefer to take this easy path of conformity to an established and fossilized religion, as defended by the Pharisees at Jerusalem, rather than to suffer the difficulties and persecutions attendant upon the mission of proclaiming a better way of salvation to men while you realize the satisfaction of discovering for yourselves the beauties of the realities of a living and personal experience in the eternal truths and supreme grandeurs of the kingdom of heaven? Are you fearful, soft, and ease-seeking? Are you afraid to trust your future in the hands of the God of truth, whose sons you are? Are you distrustful of the Father, whose children you are? Will you go back to the easy path of the certainty and intellectual settledness of the religion of traditional authority, or will you gird yourselves to go forward with me into that uncertain and troublous future of proclaiming the new truths of the religion of the spirit, the kingdom of heaven in the hearts of men?”
2006 155:5.13 Indicando ciascuno dei ventiquattro e chiamandoli per nome, Gesù disse: “Ed ora, chi di voi preferirebbe prendere questa facile via di conformarsi ad una religione stabilita e fossilizzata come quella difesa dai Farisei a Gerusalemme, piuttosto che soffrire le difficoltà e le persecuzioni che accompagnano la missione di proclamare una via migliore di salvezza agli uomini, mentre realizzerete la soddisfazione di scoprire da voi stessi le bellezze delle realtà di un’esperienza vivente e personale nelle verità eterne e nelle grandezze supreme del regno dei cieli? Siete timorosi, arrendevoli e cercate la facilità? Avete paura di affidare il vostro futuro nelle mani del Dio della verità di cui siete figli? Non vi fidate del Padre, di cui siete figli? Ritornerete nel sentiero facile della certezza e dell’immobilità intellettuale della religione d’autorità tradizionale, o vi accingerete con grande energia a proseguire con me nel futuro incerto e difficoltoso della proclamazione delle nuove verità della religione dello spirito, del regno dei cieli nel cuore degli uomini?”
1955 155:5.14 All twenty-four of his hearers rose to their feet, intending to signify their united and loyal response to this, one of the few emotional appeals which Jesus ever made to them, but he raised his hand and stopped them, saying: “Go now apart by yourselves, each man alone with the Father, and there find the unemotional answer to my question, and having found such a true and sincere attitude of soul, speak that answer freely and boldly to my Father and your Father, whose infinite life of love is the very spirit of the religion we proclaim.”
2006 155:5.14 Tutti e ventiquattro i suoi ascoltatori si alzarono in piedi con l’intenzione di manifestare la loro risposta unanime e fedele a questo appello emotivo, uno dei pochi che Gesù rivolse mai loro, ma egli alzò la sua mano e li fermò dicendo: “Andate ora per conto vostro, ognuno da solo con il Padre, e trovate la risposta non emotiva alla mia domanda; ed avendo trovato tale vero e sincero atteggiamento dell’anima, date francamente e coraggiosamente quella risposta a mio Padre e a vostro Padre, la cui vita infinita d’amore è lo spirito stesso della religione che proclamiamo.”
1955 155:5.15 The evangelists and apostles went apart by themselves for a short time. Their spirits were uplifted, their minds were inspired, and their emotions mightily stirred by what Jesus had said. But when Andrew called them together, the Master said only: “Let us resume our journey. We go into Phoenicia to tarry for a season, and all of you should pray the Father to transform your emotions of mind and body into the higher loyalties of mind and the more satisfying experiences of the spirit.”
2006 155:5.15 Gli evangelisti e gli apostoli andarono per conto loro per un breve momento. I loro spiriti erano sollevati, le loro menti erano ispirate e le loro emozioni potentemente eccitate da quello che Gesù aveva detto. Ma quando Andrea li riunì, il Maestro disse soltanto: “Riprendiamo il nostro viaggio. Andiamo in Fenicia per restarci qualche tempo, e ciascuno di voi dovrebbe pregare il Padre di trasformare le vostre emozioni mentali e fisiche nelle più elevate fedeltà della mente e nelle esperienze più soddisfacenti dello spirito.”
1955 155:5.16 As they journeyed on down the road, the twenty-four were silent, but presently they began to talk one with another, and by three o’clock that afternoon they could not go farther; they came to a halt, and Peter, going up to Jesus, said: “Master, you have spoken to us the words of life and truth. We would hear more; we beseech you to speak to us further concerning these matters.”
2006 155:5.16 Mentre camminavano lungo la strada i ventiquattro rimasero silenziosi, ma poi cominciarono a parlare tra di loro e alle tre del pomeriggio non si sentivano più di proseguire; si fermarono e Pietro andò da Gesù e disse: “Maestro, tu ci hai detto parole di vita e di verità. Vorremmo ascoltarti ancora; ti supplichiamo di parlarci ancora di questi argomenti.”
6. THE SECOND DISCOURSE ON RELIGION
6. IL SECONDO DISCORSO SULLA RELIGIONE
1955 155:6.1 And so, while they paused in the shade of the hillside, Jesus continued to teach them regarding the religion of the spirit, in substance saying:
2006 155:6.1 E così, mentre erano fermi all’ombra sul fianco della collina, Gesù continuò ad insegnare loro la religione dello spirito, dicendo in sostanza:
1955 155:6.2 You have come out from among those of your fellows who choose to remain satisfied with a religion of mind, who crave security and prefer conformity. You have elected to exchange your feelings of authoritative certainty for the assurances of the spirit of adventurous and progressive faith. You have dared to protest against the grueling bondage of institutional religion and to reject the authority of the traditions of record which are now regarded as the word of God. Our Father did indeed speak through Moses, Elijah, Isaiah, Amos, and Hosea, but he did not cease to minister words of truth to the world when these prophets of old made an end of their utterances. My Father is no respecter of races or generations in that the word of truth is vouchsafed one age and withheld from another. Commit not the folly of calling that divine which is wholly human, and fail not to discern the words of truth which come not through the traditional oracles of supposed inspiration.
2006 155:6.2 Voi siete usciti da quei vostri simili che hanno scelto di rimanere soddisfatti di una religione della mente, che bramano la sicurezza e preferiscono il conformismo. Avete scelto di scambiare i vostri sentimenti di certezza basata sull’autorità contro le assicurazioni dello spirito della fede avventurosa e progressiva. Voi avete osato protestare contro la dura schiavitù della religione istituzionale e respingere l’autorità delle tradizioni scritte che sono ora considerate come la parola di Dio. Nostro Padre ha parlato in verità attraverso Mosè, Elia, Isaia, Amos ed Osea, ma non ha cessato di portare parole di verità al mondo quando questi profeti di un tempo ebbero terminato di pronunciarsi[14]. Mio Padre non fa differenza di razze o di generazioni accordando la parola di verità a un’epoca e non concedendola ad un’altra[15]. Non commettete la follia di chiamare divino ciò che è puramente umano e non mancate di discernere le parole di verità che non provengono dagli oracoli tradizionali di pretesa ispirazione.
1955 155:6.3 I have called upon you to be born again, to be born of the spirit. I have called you out of the darkness of authority and the lethargy of tradition into the transcendent light of the realization of the possibility of making for yourselves the greatest discovery possible for the human soul to make—the supernal experience of finding God for yourself, in yourself, and of yourself, and of doing all this as a fact in your own personal experience. And so may you pass from death to life, from the authority of tradition to the experience of knowing God; thus will you pass from darkness to light, from a racial faith inherited to a personal faith achieved by actual experience; and thereby will you progress from a theology of mind handed down by your ancestors to a true religion of spirit which shall be built up in your souls as an eternal endowment.
2006 155:6.3 Io vi ho chiamati a nascere di nuovo, a nascere dallo spirito[16]. Vi ho chiamati fuori dalle tenebre dell’autorità e dal letargo della tradizione per entrare nella luce trascendente in cui realizzare la possibilità di fare da voi stessi la più grande scoperta possibile per l’anima umana — l’esperienza superna di trovare Dio per voi stessi, in voi stessi e da voi stessi, e di fare tutto ciò come un fatto della vostra esperienza personale. E così possiate voi passare dalla morte alla vita, dall’autorità della tradizione all’esperienza di conoscere Dio[17][18]. Passerete così dalle tenebre alla luce, da una fede razziale ereditata ad una fede personale acquisita per esperienza effettiva; e così progredirete da una teologia della mente lasciata in eredità dai vostri antenati ad una vera religione dello spirito costruita nella vostra anima come una dotazione eterna.
1955 155:6.4 Your religion shall change from the mere intellectual belief in traditional authority to the actual experience of that living faith which is able to grasp the reality of God and all that relates to the divine spirit of the Father. The religion of the mind ties you hopelessly to the past; the religion of the spirit consists in progressive revelation and ever beckons you on toward higher and holier achievements in spiritual ideals and eternal realities.
2006 155:6.4 La vostra religione cambierà da una semplice credenza intellettuale nell’autorità tradizionale all’esperienza effettiva di quella fede vivente che è capace di cogliere la realtà di Dio e tutto ciò che riguarda lo spirito divino del Padre. La religione della mente vi lega irrimediabilmente al passato; la religione dello spirito consiste in una rivelazione progressiva e v’invita sempre a compimenti più elevati e più santi negli ideali spirituali e nelle realtà eterne.
1955 155:6.5 While the religion of authority may impart a present feeling of settled security, you pay for such a transient satisfaction the price of the loss of your spiritual freedom and religious liberty. My Father does not require of you as the price of entering the kingdom of heaven that you should force yourself to subscribe to a belief in things which are spiritually repugnant, unholy, and untruthful. It is not required of you that your own sense of mercy, justice, and truth should be outraged by submission to an outworn system of religious forms and ceremonies. The religion of the spirit leaves you forever free to follow the truth wherever the leadings of the spirit may take you. And who can judge—perhaps this spirit may have something to impart to this generation which other generations have refused to hear?
2006 155:6.5 Anche se la religione d’autorità può comunicare un sentimento immediato di solida certezza, voi pagate per questa soddisfazione temporanea il prezzo della perdita della vostra indipendenza spirituale e della vostra libertà religiosa. Come prezzo per entrare nel regno dei cieli mio Padre non vi chiede che vi sforziate di sottostare ad una credenza in cose spiritualmente ripugnanti, empie e false. Non vi si chiede che il vostro senso di misericordia, di giustizia e di verità sia oltraggiato dalla sottomissione ad un trito sistema di forme e di cerimonie religiose. La religione dello spirito vi lascia per sempre liberi di seguire la verità cui vi conducono le direttive dello spirito. E chi può giudicare — forse questo spirito potrebbe avere qualcosa da comunicare a questa generazione che le altre generazioni hanno rifiutato di ascoltare?
1955 155:6.6 Shame on those false religious teachers who would drag hungry souls back into the dim and distant past and there leave them! And so are these unfortunate persons doomed to become frightened by every new discovery, while they are discomfited by every new revelation of truth. The prophet who said, “He will be kept in perfect peace whose mind is stayed on God,” was not a mere intellectual believer in authoritative theology. This truth-knowing human had discovered God; he was not merely talking about God.
2006 155:6.6 Vergogna su quei falsi insegnanti religiosi che vorrebbero trascinare le anime affamate nell’oscuro e lontano passato e abbandonarvele! E così queste persone sfortunate sono condannate a spaventarsi per ogni nuova scoperta e a rimanere sconcertate da ogni nuova rivelazione della verità. Il profeta che disse “Sarà mantenuto in una pace perfetta colui la cui mente è fissata in Dio” non era un semplice credente intellettuale in una teologia d’autorità[19]. Questo umano conoscitore della verità aveva scoperto Dio; egli non si limitava a parlare di Dio.
1955 155:6.7 I admonish you to give up the practice of always quoting the prophets of old and praising the heroes of Israel, and instead aspire to become living prophets of the Most High and spiritual heroes of the coming kingdom. To honor the God-knowing leaders of the past may indeed be worth while, but why, in so doing, should you sacrifice the supreme experience of human existence: finding God for yourselves and knowing him in your own souls?
2006 155:6.7 Io vi raccomando di perdere l’abitudine di citare sempre i profeti di un tempo e di lodare gli eroi d’Israele, e di aspirare invece a divenire profeti viventi dell’Altissimo ed eroi spirituali del regno futuro. Onorare i principali conoscitori di Dio del passato può in verità essere meritevole, ma perché, facendo questo, dovreste sacrificare l’esperienza suprema dell’esistenza umana: trovare Dio da voi stessi e conoscerlo nella vostra stessa anima?
1955 155:6.8 Every race of mankind has its own mental outlook upon human existence; therefore must the religion of the mind ever run true to these various racial viewpoints. Never can the religions of authority come to unification. Human unity and mortal brotherhood can be achieved only by and through the superendowment of the religion of the spirit. Racial minds may differ, but all mankind is indwelt by the same divine and eternal spirit. The hope of human brotherhood can only be realized when, and as, the divergent mind religions of authority become impregnated with, and overshadowed by, the unifying and ennobling religion of the spirit—the religion of personal spiritual experience.
2006 155:6.8 Ogni razza dell’umanità ha un suo punto di vista mentale sull’esistenza umana; la religione della mente deve perciò adattarsi sempre a questi vari punti di vista razziali. Le religioni d’autorità non arriveranno mai ad unificarsi. L’unità umana e la fratellanza dei mortali possono essere realizzate soltanto dal dono superiore della religione dello spirito. Le menti razziali possono differire, ma in tutta l’umanità risiede lo stesso spirito divino ed eterno. La speranza di una fraternità umana può essere realizzata solo quando, e nella misura in cui, le divergenti religioni mentali d’autorità diverranno impregnate e dominate dalla religione unificante e nobilitante dello spirito — la religione dell’esperienza spirituale personale.
1955 155:6.9 The religions of authority can only divide men and set them in conscientious array against each other; the religion of the spirit will progressively draw men together and cause them to become understandingly sympathetic with one another. The religions of authority require of men uniformity in belief, but this is impossible of realization in the present state of the world. The religion of the spirit requires only unity of experience—uniformity of destiny—making full allowance for diversity of belief. The religion of the spirit requires only uniformity of insight, not uniformity of viewpoint and outlook. The religion of the spirit does not demand uniformity of intellectual views, only unity of spirit feeling. The religions of authority crystallize into lifeless creeds; the religion of the spirit grows into the increasing joy and liberty of ennobling deeds of loving service and merciful ministration.
2006 155:6.9 Le religioni d’autorità possono soltanto dividere gli uomini e porre le loro coscienze le une contro le altre; la religione dello spirito porterà progressivamente gli uomini ad avvicinarsi e li indurrà a divenire comprensivi ed amichevoli gli uni con gli altri. Le religioni d’autorità esigono dagli uomini uniformità di credenza, ma ciò è impossibile da realizzare allo stato attuale del mondo. La religione dello spirito esige soltanto unità d’esperienza — uniformità di destino — permettendo pienamente la diversità di credenza. La religione dello spirito richiede solo uniformità di discernimento, non uniformità di punti di vista e di opinione. La religione dello spirito non richiede uniformità di vedute intellettuali, ma solo unità di sentimento spirituale. Le religioni d’autorità si cristallizzano in credo inerti; la religione dello spirito si sviluppa nella gioia e nella libertà crescenti di atti nobilitanti di servizio amorevole e di assistenza misericordiosa.
1955 155:6.10 But watch, lest any of you look with disdain upon the children of Abraham because they have fallen on these evil days of traditional barrenness. Our forefathers gave themselves up to the persistent and passionate search for God, and they found him as no other whole race of men have ever known him since the times of Adam, who knew much of this as he was himself a Son of God. My Father has not failed to mark the long and untiring struggle of Israel, ever since the days of Moses, to find God and to know God. For weary generations the Jews have not ceased to toil, sweat, groan, travail, and endure the sufferings and experience the sorrows of a misunderstood and despised people, all in order that they might come a little nearer the discovery of the truth about God. And, notwithstanding all the failures and falterings of Israel, our fathers progressively, from Moses to the times of Amos and Hosea, did reveal increasingly to the whole world an ever clearer and more truthful picture of the eternal God. And so was the way prepared for the still greater revelation of the Father which you have been called to share.
2006 155:6.10 Ma state attenti che qualcuno di voi non consideri con sdegno i figli di Abramo perché sono caduti in questa triste situazione di sterile tradizione. I nostri antenati si erano dedicati alla persistente ed appassionante ricerca di Dio, ed essi l’hanno trovato come nessun’altra intera razza umana ha mai fatto dai tempi di Adamo, il quale conosceva bene queste cose poiché egli stesso era un Figlio di Dio. Mio Padre non ha mancato di notare la lunga ed infaticabile lotta d’Israele, fin dai tempi di Mosè, per trovare Dio e conoscere Dio. Generazioni di Ebrei si sono consumate senza cessare di faticare, di sudare, di gemere, di lavorare e di sopportare le sofferenze e di sperimentare i dispiaceri di un popolo incompreso e disprezzato, e tutto per potersi avvicinare un po’ di più alla scoperta della verità su Dio. E nonostante tutti gli insuccessi e le incertezze d’Israele, i nostri padri, da Mosè fino ai tempi di Amos ed Osea, hanno progressivamente rivelato al mondo intero un’immagine sempre più chiara e veridica del Dio eterno. E così fu preparata la via per la rivelazione ancora più grande del Padre alla quale siete stati chiamati a partecipare.
1955 155:6.11 Never forget there is only one adventure which is more satisfying and thrilling than the attempt to discover the will of the living God, and that is the supreme experience of honestly trying to do that divine will. And fail not to remember that the will of God can be done in any earthly occupation. Some callings are not holy and others secular. All things are sacred in the lives of those who are spirit led; that is, subordinated to truth, ennobled by love, dominated by mercy, and restrained by fairness—justice. The spirit which my Father and I shall send into the world is not only the Spirit of Truth but also the spirit of idealistic beauty.
2006 155:6.11 Non dimenticate mai che c’è soltanto un’avventura che è più soddisfacente ed appassionante del tentativo di scoprire la volontà del Dio vivente, ed è l’esperienza suprema di tentare onestamente di fare quella volontà divina. E non scordatevi che la volontà di Dio può essere fatta in ogni occupazione terrena. Non vi sono alcuni mestieri sacri ed altri profani. Tutte le cose sono sacre nella vita di coloro che sono guidati dallo spirito; cioè subordinati alla verità, nobilitati dall’amore, dominati dalla misericordia e temperati dall’equità — dalla giustizia. Lo spirito che mio Padre ed io manderemo nel mondo non è soltanto lo Spirito della Verità, ma anche lo spirito della bellezza idealistica.
1955 155:6.12 You must cease to seek for the word of God only on the pages of the olden records of theologic authority. Those who are born of the spirit of God shall henceforth discern the word of God regardless of whence it appears to take origin. Divine truth must not be discounted because the channel of its bestowal is apparently human. Many of your brethren have minds which accept the theory of God while they spiritually fail to realize the presence of God. And that is just the reason why I have so often taught you that the kingdom of heaven can best be realized by acquiring the spiritual attitude of a sincere child. It is not the mental immaturity of the child that I commend to you but rather the spiritual simplicity of such an easy-believing and fully-trusting little one. It is not so important that you should know about the fact of God as that you should increasingly grow in the ability to feel the presence of God.
2006 155:6.12 Dovete smettere di cercare la parola di Dio solo nelle pagine dei vecchi libri dell’autorità teologica. Coloro che sono nati dallo spirito di Dio discerneranno d’ora in poi la parola di Dio indipendentemente dalla sua origine apparente. La verità divina non deve essere sminuita perché il canale da cui è donata è apparentemente umano. Molti dei vostri fratelli hanno menti che accettano la teoria di Dio, ma non riescono a realizzare spiritualmente la presenza di Dio. Ed è proprio questa la ragione per cui vi ho insegnato così spesso che il regno dei cieli può essere realizzato nel modo migliore acquisendo l’atteggiamento spirituale di un bambino sincero[20]. Non è l’immaturità mentale del bambino che vi raccomando, ma piuttosto la semplicità spirituale di un tale piccolo che crede facilmente e che ha piena fiducia. Non è così importante che voi conosciate il fatto dell’esistenza di Dio quanto che cresciate sempre di più nella capacità di sentire la presenza di Dio.
1955 155:6.13 When you once begin to find God in your soul, presently you will begin to discover him in other men’s souls and eventually in all the creatures and creations of a mighty universe. But what chance does the Father have to appear as a God of supreme loyalties and divine ideals in the souls of men who give little or no time to the thoughtful contemplation of such eternal realities? While the mind is not the seat of the spiritual nature, it is indeed the gateway thereto.
2006 155:6.13 Una volta che avrete cominciato a scoprire Dio nella vostra anima, non tarderete a scoprirlo nell’anima degli altri uomini ed infine in tutte le creature e le creazioni di un possente universo. Ma quale possibilità ha il Padre di apparire come un Dio di fedeltà supreme e d’ideali divini nelle anime di uomini che dedicano poco o nulla del loro tempo alla contemplazione riflessiva di tali realtà eterne? Benché la mente non sia la sede della natura spirituale, è in verità la porta che conduce ad essa.
1955 155:6.14 But do not make the mistake of trying to prove to other men that you have found God; you cannot consciously produce such valid proof, albeit there are two positive and powerful demonstrations of the fact that you are God-knowing, and they are:
2006 155:6.14 Ma non commettete l’errore di tentare di provare agli altri che avete trovato Dio; voi non potete produrre coscientemente tale prova valida. Tuttavia esistono due dimostrazioni positive e potenti del fatto che conoscete Dio, e sono:
1955 155:6.15 1. The fruits of the spirit of God showing forth in your daily routine life.
2006 155:6.15 1. I frutti dello spirito di Dio che appaiono nella vostra vita quotidiana ordinaria.
1955 155:6.16 2. The fact that your entire life plan furnishes positive proof that you have unreservedly risked everything you are and have on the adventure of survival after death in the pursuit of the hope of finding the God of eternity, whose presence you have foretasted in time.
2006 155:6.16 2. Il fatto che l’intero vostro piano di vita fornisce la prova positiva che avete rischiato senza riserve tutto ciò che siete e che possedete nell’avventura della sopravvivenza dopo la morte, inseguendo la speranza di trovare il Dio dell’eternità, di cui avete già pregustato la presenza nel tempo.
1955 155:6.17 Now, mistake not, my Father will ever respond to the faintest flicker of faith. He takes note of the physical and superstitious emotions of the primitive man. And with those honest but fearful souls whose faith is so weak that it amounts to little more than an intellectual conformity to a passive attitude of assent to religions of authority, the Father is ever alert to honor and foster even all such feeble attempts to reach out for him. But you who have been called out of darkness into the light are expected to believe with a whole heart; your faith shall dominate the combined attitudes of body, mind, and spirit.
2006 155:6.17 Ora, senza dubbio, mio Padre risponderà sempre al più flebile barlume di fede. Egli prende nota delle emozioni fisiche e superstiziose dell’uomo primitivo. E con quelle anime oneste ma timorose la cui fede è così debole da non rappresentare che poco più di un conformismo intellettuale ad un atteggiamento passivo di assenso alle religioni d’autorità, il Padre è sempre vigilante per onorare e sostenere anche tutti questi deboli tentativi di giungere a lui. Ma da voi che siete stati tratti dalle tenebre alla luce ci si aspetta che crediate con tutto il cuore; la vostra fede dominerà gli atteggiamenti congiunti del corpo, della mente e dello spirito.
1955 155:6.18 You are my apostles, and to you religion shall not become a theologic shelter to which you may flee in fear of facing the rugged realities of spiritual progress and idealistic adventure; but rather shall your religion become the fact of real experience which testifies that God has found you, idealized, ennobled, and spiritualized you, and that you have enlisted in the eternal adventure of finding the God who has thus found and sonshipped you.
2006 155:6.18 Voi siete miei apostoli, e per voi la religione non diverrà un rifugio teologico dove poter fuggire per paura di affrontare le rudi realtà del progresso spirituale e dell’avventura idealistica. La vostra religione diverrà piuttosto il fatto di un’esperienza reale che testimonia che Dio vi ha trovati, idealizzati, nobilitati e spiritualizzati, e che voi vi siete arruolati nell’avventura eterna di trovare il Dio che vi ha in tal modo trovati e presi per figli.
1955 155:6.19 And when Jesus had finished speaking, he beckoned to Andrew and, pointing to the west toward Phoenicia, said: “Let us be on our way.”
2006 155:6.19 E quando Gesù ebbe finito di parlare fece segno ad Andrea, e indicando l’ovest verso la Fenicia disse: “Mettiamoci in cammino.”
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