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Fascicolo 82. L’evoluzione del matrimonio |
Indice
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Fascicolo 84. Il matrimonio e la vita di famiglia |
THE MARRIAGE INSTITUTION
L’ISTITUZIONE DEL MATRIMONIO
1955 83:0.1 THIS is the recital of the early beginnings of the institution of marriage. It has progressed steadily from the loose and promiscuous matings of the herd through many variations and adaptations, even to the appearance of those marriage standards which eventually culminated in the realization of pair matings, the union of one man and one woman to establish a home of the highest social order.
2006 83:0.1 QUESTO è il racconto dei primi inizi dell’istituzione del matrimonio. Essa è progredita costantemente dai liberi e promiscui accoppiamenti dell’orda, attraverso numerose variazioni e adattamenti, fino all’apparizione di quelle norme sul matrimonio che culminarono alla fine nella realizzazione delle unioni di coppia, l’unione di un solo uomo e di una sola donna per formare una famiglia del più alto ordine sociale.
1955 83:0.2 Marriage has been many times in jeopardy, and the marriage mores have drawn heavily on both property and religion for support; but the real influence which forever safeguards marriage and the resultant family is the simple and innate biologic fact that men and women positively will not live without each other, be they the most primitive savages or the most cultured mortals.
2006 83:0.2 Il matrimonio è stato molte volte in pericolo, ed i costumi matrimoniali hanno largamente tratto sostegno dalla proprietà e dalla religione. Ma la vera influenza che salvaguarda per sempre il matrimonio e la famiglia che ne consegue è il semplice ed innato fatto biologico che gli uomini e le donne non possono assolutamente vivere gli uni senza gli altri, si tratti dei selvaggi più primitivi o dei mortali più colti.
1955 83:0.3 It is because of the sex urge that selfish man is lured into making something better than an animal out of himself. The self-regarding and self-gratifying sex relationship entails the certain consequences of self-denial and insures the assumption of altruistic duties and numerous race-benefiting home responsibilities. Herein has sex been the unrecognized and unsuspected civilizer of the savage; for this same sex impulse automatically and unerringly compels man to think and eventually leads him to love.
2006 83:0.3 È a causa dello stimolo sessuale che l’uomo egoista è spinto a trasformarsi in qualcosa di meglio di un animale. Le relazioni sessuali che soddisfano l’amor proprio e l’autoappagamento comportano le conseguenze certe dell’abnegazione ed assicurano l’assunzione di doveri altruistici e di numerose responsabilità familiari giovevoli per la razza. In questo il sesso è stato il civilizzatore non riconosciuto ed insospettato dei selvaggi, perché questo stesso impulso sessuale costringe automaticamente ed inevitabilmente l’uomo a pensare e alla fine lo conduce ad amare.
1. MARRIAGE AS A SOCIETAL INSTITUTION
1. IL MATRIMONIO COME ISTITUZIONE SOCIALE
1955 83:1.1 Marriage is society’s mechanism designed to regulate and control those many human relations which arise out of the physical fact of bisexuality. As such an institution, marriage functions in two directions:
2006 83:1.1 Il matrimonio è un meccanismo della società concepito per regolare e controllare le numerose relazioni umane sorte dal fatto fisico della bisessualità. Come istituzione di tal genere il matrimonio funziona in due direzioni:
1955 83:1.2 1. In the regulation of personal sex relations.
2006 83:1.2 1. Nella regolamentazione delle relazioni sessuali personali.
1955 83:1.3 2. In the regulation of descent, inheritance, succession, and social order, this being its older and original function.
2006 83:1.3 2. Nella regolamentazione della discendenza, dell’eredità, della successione e dell’ordine sociale, essendo questa la sua funzione originale più antica.
1955 83:1.4 The family, which grows out of marriage, is itself a stabilizer of the marriage institution together with the property mores. Other potent factors in marriage stability are pride, vanity, chivalry, duty, and religious convictions. But while marriages may be approved or disapproved on high, they are hardly made in heaven. The human family is a distinctly human institution, an evolutionary development. Marriage is an institution of society, not a department of the church. True, religion should mightily influence it but should not undertake exclusively to control and regulate it.
2006 83:1.4 La famiglia che ha origine dal matrimonio è essa stessa una stabilizzatrice dell’istituzione del matrimonio, unitamente ai costumi sulla proprietà. Altri potenti fattori di stabilità del matrimonio sono l’orgoglio, la vanità, lo spirito di cavalleria, il dovere e le convinzioni religiose. Ma anche se i matrimoni possono essere approvati o disapprovati dall’alto, non sono affatto determinati in cielo. La famiglia umana è un’istituzione nettamente umana, uno sviluppo evoluzionario. Il matrimonio è un’istituzione della società, non una sfera di attività della Chiesa. È vero, la religione dovrebbe influenzarlo profondamente, ma non dovrebbe essere la sola a controllarlo e a regolamentarlo.
1955 83:1.5 Primitive marriage was primarily industrial; and even in modern times it is often a social or business affair. Through the influence of the mixture of the Andite stock and as a result of the mores of advancing civilization, marriage is slowly becoming mutual, romantic, parental, poetical, affectionate, ethical, and even idealistic. Selection and so-called romantic love, however, were at a minimum in primitive mating. During early times husband and wife were not much together; they did not even eat together very often. But among the ancients, personal affection was not strongly linked to sex attraction; they became fond of one another largely because of living and working together.
2006 83:1.5 Il matrimonio primitivo era essenzialmente industriale, ed anche in tempi moderni è spesso un affare sociale o d’interesse. Per l’influenza della mescolanza delle stirpi andite ed in conseguenza dei costumi della civiltà in evoluzione, il matrimonio diviene lentamente vicendevole, romantico, genitoriale, poetico, affettuoso, etico ed anche idealistico. Tuttavia, la selezione ed il cosiddetto amore romantico svolgevano un ruolo minimo nelle unioni primitive. Durante i tempi antichi marito e moglie non stavano molto insieme, e nemmeno mangiavano insieme molto spesso. Ma tra gli antichi l’affetto personale non era fortemente legato all’attrazione sessuale; l’affetto dell’uno per l’altro nasceva in larga misura perché vivevano e lavoravano assieme.
2. COURTSHIP AND BETROTHAL
2. IL CORTEGGIAMENTO ED IL FIDANZAMENTO
1955 83:2.1 Primitive marriages were always planned by the parents of the boy and girl. The transition stage between this custom and the times of free choosing was occupied by the marriage broker or professional matchmaker. These matchmakers were at first the barbers; later, the priests. Marriage was originally a group affair; then a family matter; only recently has it become an individual adventure.
2006 83:2.1 I matrimoni primitivi erano sempre concertati dai genitori del giovane e della ragazza. Lo stadio di transizione tra questa usanza e l’epoca della libera scelta fu occupato dal mediatore di matrimoni o combinatore professionale. Questi combinatori di matrimoni furono inizialmente i barbieri ed in seguito i sacerdoti. Il matrimonio fu in origine un affare di gruppo, poi una questione di famiglia; solo recentemente è divenuto un’avventura individuale.
1955 83:2.2 Coercion, not attraction, was the approach to primitive marriage. In early times woman had no sex aloofness, only sex inferiority as inculcated by the mores. As raiding preceded trading, so marriage by capture preceded marriage by contract. Some women would connive at capture in order to escape the domination of the older men of their tribe; they preferred to fall into the hands of men of their own age from another tribe. This pseudo elopement was the transition stage between capture by force and subsequent courtship by charming.
2006 83:2.2 La coercizione, non l’attrazione, era l’approccio al matrimonio primitivo. Nei tempi primitivi la donna non aveva riservatezza sessuale, ma solo inferiorità sessuale inculcata dai costumi. Come la razzia precedette il commercio, così il matrimonio per cattura precedette il matrimonio per contratto. Certe donne erano conniventi nella cattura al fine di sfuggire al dominio degli uomini più anziani della loro tribù; esse preferivano cadere nelle mani di uomini della loro stessa età appartenenti ad un’altra tribù. Questa pseudofuga fu lo stadio di transizione tra la cattura con la forza e la successiva corte per attrazione.
1955 83:2.3 An early type of wedding ceremony was the mimic flight, a sort of elopement rehearsal which was once a common practice. Later, mock capture became a part of the regular wedding ceremony. A modern girl’s pretensions to resist “capture,” to be reticent toward marriage, are all relics of olden customs. The carrying of the bride over the threshold is reminiscent of a number of ancient practices, among others, of the days of wife stealing.
2006 83:2.3 Un tipo primitivo di cerimonia matrimoniale era la fuga simulata, una specie di prova della fuga che fu un tempo di pratica corrente. Più tardi una finta cattura entrò a far parte della cerimonia regolare del matrimonio. La presunta resistenza di una ragazza moderna alla “cattura”, la reticenza verso il matrimonio, sono tutti residui di antiche usanze. Il trasportare la sposa oltre la soglia di casa è una reminiscenza di numerose antiche pratiche, tra le altre quella dell’epoca del ratto della sposa.
1955 83:2.4 Woman was long denied full freedom of self-disposal in marriage, but the more intelligent women have always been able to circumvent this restriction by the clever exercise of their wits. Man has usually taken the lead in courtship, but not always. Woman sometimes formally, as well as covertly, initiates marriage. And as civilization has progressed, women have had an increasing part in all phases of courtship and marriage.
2006 83:2.4 Alla donna fu a lungo negata la piena libertà di disporre di se stessa nel matrimonio, ma le donne più perspicaci sono sempre state capaci di raggirare questa restrizione esercitando abilmente la loro intelligenza. Generalmente è l’uomo che ha preso l’iniziativa nel corteggiamento, ma non sempre. Talvolta formalmente, talvolta segretamente, è la donna che ha preso l’iniziativa per sposarsi. E via via che la civiltà è progredita, le donne hanno avuto un ruolo crescente in tutte le fasi del corteggiamento e del matrimonio.
1955 83:2.5 Increasing love, romance, and personal selection in premarital courtship are an Andite contribution to the world races. The relations between the sexes are evolving favorably; many advancing peoples are gradually substituting somewhat idealized concepts of sex attraction for those older motives of utility and ownership. Sex impulse and feelings of affection are beginning to displace cold calculation in the choosing of life partners.
2006 83:2.5 L’accrescimento dell’amore, dell’idillio amoroso e della selezione personale nel corteggiamento prematrimoniale è un apporto andita alle razze del mondo. Le relazioni tra i sessi si stanno evolvendo favorevolmente; molti popoli in progresso stanno gradualmente sostituendo le concezioni un po’ idealizzate dell’attrazione sessuale agli antichi motivi dell’utilità e della proprietà. L’impulso sessuale ed i sentimenti affettivi cominciano a rimpiazzare il freddo calcolo nella scelta dei partner della vita.
1955 83:2.6 The betrothal was originally equivalent to marriage; and among early peoples sex relations were conventional during the engagement. In recent times, religion has established a sex taboo on the period between betrothal and marriage.
2006 83:2.6 Il fidanzamento equivaleva in origine al matrimonio; e tra i popoli primitivi i rapporti sessuali erano comuni durante il fidanzamento. In tempi recenti, la religione ha stabilito un tabù sessuale sul periodo tra il fidanzamento ed il matrimonio.
3. PURCHASE AND DOWRY
3. L’ACQUISTO E LA DOTE
1955 83:3.1 The ancients mistrusted love and promises; they thought that abiding unions must be guaranteed by some tangible security, property. For this reason, the purchase price of a wife was regarded as a forfeit or deposit which the husband was doomed to lose in case of divorce or desertion. Once the purchase price of a bride had been paid, many tribes permitted the husband’s brand to be burned upon her. Africans still buy their wives. A love wife, or a white man’s wife, they compare to a cat because she costs nothing.
2006 83:3.1 Gli antichi diffidavano dell’amore e delle promesse; essi stimavano che le unioni durevoli dovessero essere assicurate da qualche garanzia tangibile, da un bene. Per questa ragione il prezzo d’acquisto di una moglie era considerato come un pegno o un deposito che il marito era condannato a perdere in caso di divorzio o di abbandono. Una volta che il prezzo d’acquisto di una sposa era stato pagato, molte tribù permettevano al marito di marcarla con il fuoco. Gli Africani acquistano ancora le loro mogli. Essi paragonano una moglie che si sposa per amore, o la moglie di un uomo bianco, ad un gatto, perché non costa niente.
1955 83:3.2 The bride shows were occasions for dressing up and decorating daughters for public exhibition with the idea of their bringing higher prices as wives. But they were not sold as animals—among the later tribes such a wife was not transferable. Neither was her purchase always just a cold-blooded money transaction; service was equivalent to cash in the purchase of a wife. If an otherwise desirable man could not pay for his wife, he could be adopted as a son by the girl’s father and then could marry. And if a poor man sought a wife and could not meet the price demanded by a grasping father, the elders would often bring pressure to bear upon the father which would result in a modification of his demands, or else there might be an elopement.
2006 83:3.2 Le esposizioni delle donne da maritare erano occasioni per abbigliare e adornare le figlie per mostrarle in pubblico con la speranza che fossero acquistate a prezzi più alti come mogli[1]. Ma esse non venivano vendute come animali — nelle tribù più recenti una tale moglie non era trasferibile. Né il loro acquisto era sempre solo una fredda transazione economica; il servizio era equivalente al denaro nell’acquisto di una moglie. Se un uomo desiderabile non poteva pagare per sua moglie, poteva essere adottato come figlio dal padre della giovane e poteva allora sposarla. E se un uomo povero cercava una moglie e non poteva far fronte al prezzo richiesto da un padre avido, gli anziani facevano spesso pressione sul padre per fargli modificare le sue richieste, altrimenti poteva verificarsi una fuga.
1955 83:3.3 As civilization progressed, fathers did not like to appear to sell their daughters, and so, while continuing to accept the bride purchase price, they initiated the custom of giving the pair valuable presents which about equaled the purchase money. And upon the later discontinuance of payment for the bride, these presents became the bride’s dowry.
2006 83:3.3 A mano a mano che la civiltà progredì i padri non amarono più apparire come i venditori delle proprie figlie, e così, pur continuando ad accettare il prezzo d’acquisto della sposa, diedero avvio alla consuetudine di donare alla coppia dei regali di valore quasi equivalente al prezzo d’acquisto. Quando poi cessò il pagamento per la sposa, questi doni divennero la dote della sposa.
1955 83:3.4 The idea of a dowry was to convey the impression of the bride’s independence, to suggest far removal from the times of slave wives and property companions. A man could not divorce a dowered wife without paying back the dowry in full. Among some tribes a mutual deposit was made with the parents of both bride and groom to be forfeited in case either deserted the other, in reality a marriage bond. During the period of transition from purchase to dowry, if the wife were purchased, the children belonged to the father; if not, they belonged to the wife’s family.
2006 83:3.4 L’idea di una dote sorse per dare l’impressione dell’indipendenza della sposa, per indicare che si era molto lontani dai tempi delle mogli schiave e delle compagne di proprietà. Un uomo non poteva divorziare da una moglie con dote senza rimborsare interamente la dote. In certe tribù veniva effettuato un deposito reciproco presso i genitori della sposa e dello sposo, che veniva confiscato nel caso uno abbandonasse l’altra o viceversa; in realtà era un contratto di matrimonio. Durante il periodo di transizione tra l’acquisto e la dote, se la moglie era stata acquistata i figli appartenevano al padre, in caso contrario appartenevano alla famiglia della moglie.
4. THE WEDDING CEREMONY
4. LA CERIMONIA DEL MATRIMONIO
1955 83:4.1 The wedding ceremony grew out of the fact that marriage was originally a community affair, not just the culmination of a decision of two individuals. Mating was of group concern as well as a personal function.
2006 83:4.1 La cerimonia del matrimonio nacque dal fatto che il matrimonio era originariamente una questione della comunità, non soltanto il punto culminante di una decisione di due individui. L’accoppiamento interessava il gruppo pur restando una funzione personale.
1955 83:4.2 Magic, ritual, and ceremony surrounded the entire life of the ancients, and marriage was no exception. As civilization advanced, as marriage became more seriously regarded, the wedding ceremony became increasingly pretentious. Early marriage was a factor in property interests, even as it is today, and therefore required a legal ceremony, while the social status of subsequent children demanded the widest possible publicity. Primitive man had no records; therefore must the marriage ceremony be witnessed by many persons.
2006 83:4.2 La magia, i rituali e le cerimonie circondavano l’intera vita degli antichi, ed il matrimonio non faceva eccezione. Via via che la civiltà progredì, e che il matrimonio venne considerato più seriamente, la cerimonia dello sposalizio divenne sempre più pretenziosa. Il matrimonio primitivo era un fatto importante negli interessi della proprietà, come lo è anche oggi, e perciò richiedeva una cerimonia legale, mentre lo status sociale dei figli susseguenti esigeva la maggiore pubblicità possibile. L’uomo primitivo non aveva archivi; la cerimonia del matrimonio doveva quindi essere fatta alla presenza di numerosi testimoni.
1955 83:4.3 At first the wedding ceremony was more on the order of a betrothal and consisted only in public notification of intention of living together; later it consisted in formal eating together. Among some tribes the parents simply took their daughter to the husband; in other cases the only ceremony was the formal exchange of presents, after which the bride’s father would present her to the groom. Among many Levantine peoples it was the custom to dispense with all formality, marriage being consummated by sex relations. The red man was the first to develop the more elaborate celebration of weddings.
2006 83:4.3 All’inizio la cerimonia del matrimonio aveva più il carattere di un fidanzamento e consisteva soltanto nella notificazione pubblica dell’intenzione di vivere insieme; più avanti consisté in un pasto ufficiale consumato insieme. In certe tribù i genitori si limitavano a portare la loro figlia al marito; in altri casi la sola cerimonia era lo scambio formale di doni, dopodiché il padre della sposa la presentava allo sposo. Presso molti popoli levantini era usanza dispensarsi da ogni formalità; il matrimonio veniva consumato mediante rapporti sessuali. L’uomo rosso fu il primo a sviluppare la celebrazione più elaborata del matrimonio.
1955 83:4.4 Childlessness was greatly dreaded, and since barrenness was attributed to spirit machinations, efforts to insure fecundity also led to the association of marriage with certain magical or religious ceremonials. And in this effort to insure a happy and fertile marriage, many charms were employed; even the astrologers were consulted to ascertain the birth stars of the contracting parties. At one time the human sacrifice was a regular feature of all weddings among well-to-do people.
2006 83:4.4 L’assenza di figli era assai temuta, e poiché la sterilità era attribuita a macchinazioni degli spiriti, gli sforzi per assicurare la fecondità portarono anche ad associare il matrimonio a certi rituali magici o religiosi. Ed in questo sforzo per garantire un matrimonio felice e fecondo, venivano impiegati numerosi amuleti; si consultavano anche gli astrologi per accertare gli astri propizi alla nascita delle parti contraenti. In una certa epoca i sacrifici umani fecero regolarmente parte di tutti i matrimoni tra persone facoltose.
1955 83:4.5 Lucky days were sought out, Thursday being most favorably regarded, and weddings celebrated at the full of the moon were thought to be exceptionally fortunate. It was the custom of many Near Eastern peoples to throw grain upon the newlyweds; this was a magical rite which was supposed to insure fecundity. Certain Oriental peoples used rice for this purpose.
2006 83:4.5 Furono individuati dei giorni fortunati, con il giovedì considerato come il più favorevole, ed i matrimoni celebrati con la luna piena erano ritenuti eccezionalmente fortunati. Divenne usanza di molti popoli del Vicino Oriente gettare del frumento sui novelli sposi; questo era un rito magico che si riteneva assicurasse la fecondità. Certi popoli orientali utilizzavano del riso per questo scopo.
1955 83:4.6 Fire and water were always considered the best means of resisting ghosts and evil spirits; hence altar fires and lighted candles, as well as the baptismal sprinkling of holy water, were usually in evidence at weddings. For a long time it was customary to set a false wedding day and then suddenly postpone the event so as to put the ghosts and spirits off the track.
2006 83:4.6 Il fuoco e l’acqua furono sempre considerati i mezzi migliori per resistere ai fantasmi e agli spiriti malvagi; di conseguenza nei matrimoni erano generalmente in evidenza i fuochi sull’altare e le candele accese, come pure le aspersioni battesimali di acqua benedetta. Per lungo tempo fu consuetudine fissare una falsa data di matrimonio e poi rimandare improvvisamente l’avvenimento al fine di far perdere le tracce ai fantasmi e agli spiriti.
1955 83:4.7 The teasing of newlyweds and the pranks played upon honeymooners are all relics of those far-distant days when it was thought best to appear miserable and ill at ease in the sight of the spirits so as to avoid arousing their envy. The wearing of the bridal veil is a relic of the times when it was considered necessary to disguise the bride so that ghosts might not recognize her and also to hide her beauty from the gaze of the otherwise jealous and envious spirits. The bride’s feet must never touch the ground just prior to the ceremony. Even in the twentieth century it is still the custom under the Christian mores to stretch carpets from the carriage landing to the church altar.
2006 83:4.7 Le burle ai novelli sposi e gli scherzi giocati alle coppie in luna di miele sono tutti sopravvivenze di quei tempi molto lontani in cui si credeva fosse meglio sembrare infelici ed imbarazzati agli occhi degli spiriti per evitare di suscitare la loro invidia. Portare il velo da parte della sposa è un residuo dei tempi in cui si riteneva necessario celare la sposa affinché i fantasmi non potessero riconoscerla ed anche per nascondere la sua bellezza agli sguardi degli spiriti altrimenti gelosi ed invidiosi. I piedi della sposa non dovevano mai toccare il suolo poco prima della cerimonia. Anche nel ventesimo secolo è ancora abitudine sotto i costumi cristiani stendere dei tappeti dal punto d’arrivo della vettura all’altare della chiesa.
1955 83:4.8 One of the most ancient forms of the wedding ceremony was to have a priest bless the wedding bed to insure the fertility of the union; this was done long before any formal wedding ritual was established. During this period in the evolution of the marriage mores the wedding guests were expected to file through the bedchamber at night, thus constituting legal witness to the consummation of marriage.
2006 83:4.8 Una delle più antiche forme di cerimonia matrimoniale consisteva nel far benedire il letto coniugale da un sacerdote per assicurare la fecondità dell’unione; ciò fu praticato a lungo prima dell’istituzione di un rituale matrimoniale ufficiale. Durante questo periodo nell’evoluzione dei costumi matrimoniali, gli invitati alle nozze dovevano sfilare di notte attraverso la camera da letto, divenendo così testimoni legali della consumazione del matrimonio.
1955 83:4.9 The luck element, that in spite of all premarital tests certain marriages turned out bad, led primitive man to seek insurance protection against marriage failure; led him to go in quest of priests and magic. And this movement culminated directly in modern church weddings. But for a long time marriage was generally recognized as consisting in the decisions of the contracting parents—later of the pair—while for the last five hundred years church and state have assumed jurisdiction and now presume to make pronouncements of marriage.
2006 83:4.9 Il fattore del caso, che malgrado tutte le prove prematrimoniali faceva fallire certi matrimoni, portò l’uomo primitivo a cercare una forma di garanzia contro i fallimenti matrimoniali; lo indusse a rivolgersi ai sacerdoti e alla magia. E questo movimento culminò direttamente nei matrimoni moderni in chiesa. Ma per lungo tempo il matrimonio fu generalmente riconosciuto come consistente nelle decisioni dei genitori che lo contrattavano — e più tardi della coppia — mentre negli ultimi cinquecento anni la Chiesa e lo Stato ne hanno assunto la giurisdizione e pretendono ora di ratificare il matrimonio.
5. PLURAL MARRIAGES
5. I MATRIMONI PLURIMI
1955 83:5.1 In the early history of marriage the unmarried women belonged to the men of the tribe. Later on, a woman had only one husband at a time. This practice of one-man-at-a-time was the first step away from the promiscuity of the herd. While a woman was allowed but one man, her husband could sever such temporary relationships at will. But these loosely regulated associations were the first step toward living pairwise in distinction to living herdwise. In this stage of marriage development children usually belonged to the mother.
2006 83:5.1 Agli inizi della storia del matrimonio le donne nubili appartenevano agli uomini della tribù. Più tardi una donna ebbe soltanto un marito per volta. Questa pratica di un solo uomo per volta fu il primo passo verso l’abbandono della promiscuità dell’orda. Mentre alla donna era consentito un solo uomo, suo marito poteva troncare questa relazione temporanea a sua volontà[2]. Ma queste associazioni vagamente regolamentate furono il primo passo verso la vita di coppia in contrapposizione alla vita nell’orda. In questo stadio di sviluppo del matrimonio i figli appartenevano generalmente alla madre.
1955 83:5.2 The next step in mating evolution was the group marriage. This communal phase of marriage had to intervene in the unfolding of family life because the marriage mores were not yet strong enough to make pair associations permanent. The brother and sister marriages belonged to this group; five brothers of one family would marry five sisters of another. All over the world the looser forms of communal marriage gradually evolved into various types of group marriage. And these group associations were largely regulated by the totem mores. Family life slowly and surely developed because sex and marriage regulation favored the survival of the tribe itself by insuring the survival of larger numbers of children.
2006 83:5.2 La tappa successiva nell’evoluzione dell’accoppiamento fu il matrimonio collettivo. Questa fase del matrimonio comunitario dovette intervenire nello sviluppo della vita di famiglia perché i costumi del matrimonio non erano ancora abbastanza potenti per rendere permanenti le associazioni di coppia. I matrimoni tra fratelli e sorelle appartenevano a questo gruppo; cinque fratelli di una famiglia sposavano cinque sorelle di un’altra. In tutto il mondo le vaghe forme di matrimonio comunitario si evolvettero gradualmente in vari tipi di matrimonio collettivo. E queste associazioni di gruppo erano in larga parte regolate dai costumi totemici. La vita di famiglia si sviluppò lentamente e sicuramente perché la regolamentazione del sesso e del matrimonio favoriva la sopravvivenza della tribù stessa, assicurando la sopravvivenza di un numero maggiore di figli.
1955 83:5.3 Group marriages gradually gave way before the emerging practices of polygamy—polygyny and polyandry—among the more advanced tribes. But polyandry was never general, being usually limited to queens and rich women; furthermore, it was customarily a family affair, one wife for several brothers. Caste and economic restrictions sometimes made it necessary for several men to content themselves with one wife. Even then, the woman would marry only one, the others being loosely tolerated as “uncles” of the joint progeny.
2006 83:5.3 I matrimoni collettivi cedettero gradualmente il passo alle pratiche emergenti della poligamia — poligenia e poliandria — tra le tribù più evolute. Ma la poliandria non fu mai molto estesa, essendo ordinariamente limitata alle regine e alle donne ricche; inoltre era per lo più una questione di famiglia, una moglie per più fratelli. Le restrizioni di casta e di economia obbligarono talvolta più uomini a contendersi una sola moglie. Anche allora la donna ne sposava soltanto uno; gli altri erano vagamente tollerati come “zii” della progenie comune.
1955 83:5.4 The Jewish custom requiring that a man consort with his deceased brother’s widow for the purpose of “raising up seed for his brother,” was the custom of more than half the ancient world. This was a relic of the time when marriage was a family affair rather than an individual association.
2006 83:5.4 L’usanza ebraica che esigeva che un uomo sposasse la vedova di suo fratello allo scopo di “alimentare il seme per suo fratello”, era l’usanza di più della metà del mondo antico[3]. Questo era un residuo del tempo in cui il matrimonio era una questione di famiglia piuttosto che un’associazione individuale.
1955 83:5.5 The institution of polygyny recognized, at various times, four sorts of wives:
2006 83:5.5 L’istituzione della poligenia riconobbe, in epoche diverse, quattro tipi di mogli:
1955 83:5.10 True polygyny, where all the wives are of equal status and all the children equal, has been very rare. Usually, even with plural marriages, the home was dominated by the head wife, the status companion. She alone had the ritual wedding ceremony, and only the children of such a purchased or dowered spouse could inherit unless by special arrangement with the status wife.
2006 83:5.10 La vera poligenia, in cui tutte le mogli sono di status uguale e tutti i figli sono uguali, è stata molto rara. Di solito, anche nei matrimoni plurimi, la famiglia era dominata dalla moglie principale, la compagna di status legale. Essa sola aveva avuto la cerimonia matrimoniale rituale, e solo i figli di questa sposa acquistata o con dote potevano ereditare, a meno di un accordo particolare con questa moglie.
1955 83:5.11 The status wife was not necessarily the love wife; in early times she usually was not. The love wife, or sweetheart, did not appear until the races were considerably advanced, more particularly after the blending of the evolutionary tribes with the Nodites and Adamites.
2006 83:5.11 La moglie legale non era necessariamente la moglie amata; nei tempi primitivi essa di norma non lo era. La moglie amata, o amorosa, non apparve fino a che le razze non furono considerevolmente evolute, più particolarmente dopo la mescolanza delle tribù evoluzionarie con i Noditi e gli Adamiti.
1955 83:5.12 The taboo wife—one wife of legal status—created the concubine mores. Under these mores a man might have only one wife, but he could maintain sex relations with any number of concubines. Concubinage was the steppingstone to monogamy, the first move away from frank polygyny. The concubines of the Jews, Romans, and Chinese were very frequently the handmaidens of the wife. Later on, as among the Jews, the legal wife was looked upon as the mother of all children born to the husband.
2006 83:5.12 La moglie tabù — l’unica moglie di status legale — creò i costumi di concubinaggio. Sotto questi costumi un uomo poteva avere soltanto una moglie, ma poteva mantenere relazioni sessuali con qualsiasi numero di concubine. Il concubinaggio fu il primo passo verso la monogamia, la prima mossa per staccarsi dalla libera poligenia. Le concubine degli Ebrei, dei Romani e dei Cinesi erano molto frequentemente le ancelle della moglie. Più tardi, come tra gli Ebrei, la moglie legale fu considerata come la madre di tutti i figli generati dal marito.
1955 83:5.13 The olden taboos on sex relations with a pregnant or nursing wife tended greatly to foster polygyny. Primitive women aged very early because of frequent childbearing coupled with hard work. (Such overburdened wives only managed to exist by virtue of the fact that they were put in isolation one week out of each month when they were not heavy with child.) Such a wife often grew tired of bearing children and would request her husband to take a second and younger wife, one able to help with both childbearing and the domestic work. The new wives were therefore usually hailed with delight by the older spouses; there existed nothing on the order of sex jealousy.
2006 83:5.13 Gli antichi tabù sui rapporti sessuali con una moglie incinta o che allattava contribuirono moltissimo ad incoraggiare la poligenia. Le donne primitive invecchiavano molto presto a causa delle frequenti maternità unite al duro lavoro. (Queste mogli sovraccaricate d’oneri riuscivano a mantenersi in vita solo in virtù del fatto che erano poste in isolamento una settimana al mese quando non erano incinte.) Una tale moglie spesso si stancava di procreare figli e chiedeva a suo marito di prendere una seconda moglie più giovane, in grado di aiutarla sia nel generare figli che nei lavori domestici. Queste nuove mogli erano quindi accolte di solito con gioia dalle spose più anziane; non esisteva nulla che assomigliasse alla gelosia sessuale.
1955 83:5.14 The number of wives was only limited by the ability of the man to provide for them. Wealthy and able men wanted large numbers of children, and since the infant mortality was very high, it required an assembly of wives to recruit a large family. Many of these plural wives were mere laborers, slave wives.
2006 83:5.14 Il numero di mogli era limitato solo dalla capacità dell’uomo di mantenerle. Gli uomini ricchi e capaci volevano un gran numero di figli, e poiché la mortalità infantile era molto alta, era necessario un gruppo di mogli per reclutare una grande famiglia. Molte di queste mogli plurime erano semplici operaie, mogli schiave.
1955 83:5.15 Human customs evolve, but very slowly. The purpose of a harem was to build up a strong and numerous body of blood kin for the support of the throne. A certain chief was once convinced that he should not have a harem, that he should be contented with one wife; so he promptly dismissed his harem. The dissatisfied wives went to their homes, and their offended relatives swept down on the chief in wrath and did away with him then and there.
2006 83:5.15 Le usanze umane si evolvono, ma molto lentamente. Lo scopo di un harem era di formare un gruppo forte e numeroso di parenti dello stesso sangue per il sostegno del trono. Un certo capo fu un tempo convinto che non doveva tenere un harem, che doveva accontentarsi di una sola moglie; così egli sciolse subito il suo harem. Le mogli malcontente ritornarono alle loro famiglie, ed i loro parenti offesi si precipitarono in collera sul capo e lo uccisero seduta stante.
6. TRUE MONOGAMY—PAIR MARRIAGE
6. LA VERA MONOGAMIA — IL MATRIMONIO DI COPPIA
1955 83:6.1 Monogamy is monopoly; it is good for those who attain this desirable state, but it tends to work a biologic hardship on those who are not so fortunate. But quite regardless of the effect on the individual, monogamy is decidedly best for the children.
2006 83:6.1 La monogamia è un monopolio; essa è buona per coloro che raggiungono questo stato desiderabile, ma tende a produrre una privazione biologica per coloro che non sono così fortunati. Ma del tutto indipendentemente dai suoi effetti sull’individuo, la monogamia è decisamente la formula migliore per i figli.
1955 83:6.2 The earliest monogamy was due to force of circumstances, poverty. Monogamy is cultural and societal, artificial and unnatural, that is, unnatural to evolutionary man. It was wholly natural to the purer Nodites and Adamites and has been of great cultural value to all advanced races.
2006 83:6.2 La monogamia più primitiva fu dovuta alla forza delle circostanze, alla povertà. La monogamia è culturale e sociale, artificiale ed innaturale, innaturale cioè per l’uomo evoluzionario. Essa era del tutto naturale per i Noditi e gli Adamiti più puri ed è stata di grande valore culturale per tutte le razze evolute.
1955 83:6.3 The Chaldean tribes recognized the right of a wife to impose a premarital pledge upon her spouse not to take a second wife or concubine; both the Greeks and the Romans favored monogamous marriage. Ancestor worship has always fostered monogamy, as has the Christian error of regarding marriage as a sacrament. Even the elevation of the standard of living has consistently militated against plural wives. By the time of Michael’s advent on Urantia practically all of the civilized world had attained the level of theoretical monogamy. But this passive monogamy did not mean that mankind had become habituated to the practice of real pair marriage.
2006 83:6.3 Le tribù caldee riconoscevano ad una moglie il diritto d’imporre al suo sposo l’impegno prematrimoniale di non prendere una seconda moglie o una concubina; sia i Greci che i Romani favorirono il matrimonio monogamo. Il culto degli antenati ha sempre incoraggiato la monogamia, come ha fatto l’errore cristiano di considerare il matrimonio un sacramento. Anche l’elevazione del livello di vita ha costantemente militato contro la pluralità delle mogli. Al tempo della venuta di Micael su Urantia tutto il mondo civilizzato aveva praticamente raggiunto il livello di una monogamia teorica. Ma questa monogamia passiva non significava che l’umanità si fosse abituata alla pratica di un vero matrimonio di coppia.
1955 83:6.4 While pursuing the monogamic goal of the ideal pair marriage, which is, after all, something of a monopolistic sex association, society must not overlook the unenviable situation of those unfortunate men and women who fail to find a place in this new and improved social order, even when having done their best to co-operate with, and enter into, its requirements. Failure to gain mates in the social arena of competition may be due to insurmountable difficulties or multitudinous restrictions which the current mores have imposed. Truly, monogamy is ideal for those who are in, but it must inevitably work great hardship on those who are left out in the cold of solitary existence.
2006 83:6.4 Pur perseguendo la meta monogamica del matrimonio ideale di coppia, che è dopotutto un po’ un’associazione sessuale monopolistica, la società non deve trascurare la situazione poco invidiabile di quegli uomini e donne sfortunati che non riescono a trovare un posto in questo nuovo e migliorato ordine sociale, anche se hanno fatto del loro meglio per cooperare con le sue esigenze e per conformarvisi. Il non riuscire a trovare un coniuge nel quadro sociale della competizione può essere dovuto alle insormontabili difficoltà o alle molteplici restrizioni imposte dai costumi correnti. È vero, la monogamia è ideale per coloro che ne godono, ma provoca inevitabilmente grandi privazioni a coloro che ne sono lasciati fuori nel freddo dell’esistenza solitaria.
1955 83:6.5 Always have the unfortunate few had to suffer that the majority might advance under the developing mores of evolving civilization; but always should the favored majority look with kindness and consideration on their less fortunate fellows who must pay the price of failure to attain membership in the ranks of those ideal sex partnerships which afford the satisfaction of all biologic urges under the sanction of the highest mores of advancing social evolution.
2006 83:6.5 Una minoranza sfortunata ha sempre dovuto soffrire perché la maggioranza potesse progredire sotto i costumi in sviluppo della società in evoluzione. Ma la maggioranza favorita dovrebbe sempre guardare con bontà e considerazione i suoi simili meno fortunati che devono pagare il prezzo di non essere riusciti a divenire membri di queste associazioni sessuali ideali che consentono di soddisfare tutti i bisogni biologici sotto la sanzione dei costumi più elevati dell’evoluzione sociale in progresso.
1955 83:6.6 Monogamy always has been, now is, and forever will be the idealistic goal of human sex evolution. This ideal of true pair marriage entails self-denial, and therefore does it so often fail just because one or both of the contracting parties are deficient in that acme of all human virtues, rugged self-control.
2006 83:6.6 La monogamia è sempre stata, è ora, e sarà sempre la meta ideale dell’evoluzione sessuale umana. Questo ideale del vero matrimonio di coppia implica abnegazione, e per questo esso fallisce così spesso semplicemente perché una o entrambe le parti contraenti mancano della più grande di tutte le virtù umane, un severo autocontrollo.
1955 83:6.7 Monogamy is the yardstick which measures the advance of social civilization as distinguished from purely biologic evolution. Monogamy is not necessarily biologic or natural, but it is indispensable to the immediate maintenance and further development of social civilization. It contributes to a delicacy of sentiment, a refinement of moral character, and a spiritual growth which are utterly impossible in polygamy. A woman never can become an ideal mother when she is all the while compelled to engage in rivalry for her husband’s affections.
2006 83:6.7 La monogamia è il metro che misura il progresso della civiltà sociale, distinta dall’evoluzione puramente biologica. La monogamia non è necessariamente biologica o naturale, ma è indispensabile al mantenimento immediato e allo sviluppo successivo della civiltà sociale. Essa contribuisce ad una delicatezza di sentimenti, ad un affinamento del carattere morale e ad una crescita spirituale che sono assolutamente impossibili nella poligamia. Una donna non può mai diventare una madre ideale quando è costretta a rivaleggiare continuamente per l’affetto di suo marito.
1955 83:6.8 Pair marriage favors and fosters that intimate understanding and effective co-operation which is best for parental happiness, child welfare, and social efficiency. Marriage, which began in crude coercion, is gradually evolving into a magnificent institution of self-culture, self-control, self-expression, and self-perpetuation.
2006 83:6.8 Il matrimonio di coppia favorisce ed incoraggia la comprensione intima e la cooperazione efficace, che sono le cose migliori per la felicità dei genitori, per il benessere dei figli e per l’utilità sociale. Il matrimonio, che è iniziato con una rude costrizione, si sta gradualmente evolvendo in una magnifica istituzione di autocultura, di autocontrollo, di autoespressione e di autoperpetuazione.
7. THE DISSOLUTION OF WEDLOCK
7. LO SCIOGLIMENTO DEL VINCOLO CONIUGALE
1955 83:7.1 In the early evolution of the marital mores, marriage was a loose union which could be terminated at will, and the children always followed the mother; the mother-child bond is instinctive and has functioned regardless of the developmental stage of the mores.
2006 83:7.1 Nell’evoluzione primitiva dei costumi matrimoniali il matrimonio era una vaga unione che poteva essere interrotta a volontà, ed i figli seguivano sempre la madre; il legame madre-figlio è istintivo ed ha funzionato indipendentemente dallo stadio di sviluppo dei costumi.
1955 83:7.2 Among primitive peoples only about one half the marriages proved satisfactory. The most frequent cause for separation was barrenness, which was always blamed on the wife; and childless wives were believed to become snakes in the spirit world. Under the more primitive mores, divorce was had at the option of the man alone, and these standards have persisted to the twentieth century among some peoples.
2006 83:7.2 Presso i popoli primitivi soltanto circa una metà dei matrimoni si rivelava soddisfacente. La causa più frequente di separazione era la sterilità, di cui si attribuiva sempre la colpa alla moglie; e si credeva che le mogli senza figli diventassero serpenti nel mondo degli spiriti. Sotto i costumi più primitivi solo l’uomo aveva la facoltà di ottenere il divorzio, e queste norme sono persistite fino al ventesimo secolo presso alcuni popoli.
1955 83:7.3 As the mores evolved, certain tribes developed two forms of marriage: the ordinary, which permitted divorce, and the priest marriage, which did not allow for separation. The inauguration of wife purchase and wife dowry, by introducing a property penalty for marriage failure, did much to lessen separation. And, indeed, many modern unions are stabilized by this ancient property factor.
2006 83:7.3 Con l’evoluzione dei costumi certe tribù svilupparono due forme di matrimonio: quella ordinaria, che permetteva il divorzio, ed il matrimonio sacerdotale che non consentiva la separazione. L’inizio dell’acquisto delle mogli e della dote delle mogli, con l’introduzione di un pegno in beni in caso di fallimento del matrimonio, contribuì molto a ridurre le separazioni. Ed in verità molte unioni moderne sono consolidate da questo antico fattore della proprietà.
1955 83:7.4 The social pressure of community standing and property privileges has always been potent in the maintenance of the marriage taboos and mores. Down through the ages marriage has made steady progress and stands on advanced ground in the modern world, notwithstanding that it is threateningly assailed by widespread dissatisfaction among those peoples where individual choice—a new liberty—figures most largely. While these upheavals of adjustment appear among the more progressive races as a result of suddenly accelerated social evolution, among the less advanced peoples marriage continues to thrive and slowly improve under the guidance of the older mores.
2006 83:7.4 La pressione sociale dello status della comunità e dei privilegi della proprietà è sempre stata un potente fattore nel mantenimento dei tabù e dei costumi del matrimonio. Lungo le ere, il matrimonio ha fatto costanti progressi e si trova in una posizione avanzata nel mondo moderno, nonostante sia attaccato in modo minaccioso da un’insoddisfazione molto diffusa in quei popoli nei quali la scelta individuale — che è una nuova libertà — ha un ruolo predominante. Mentre questi sconvolgimenti d’adattamento appaiono tra le razze più progressive a seguito dell’accelerazione improvvisa dell’evoluzione sociale, tra i popoli meno avanzati il matrimonio continua a prosperare ed a migliorarsi lentamente sotto il governo degli antichi costumi.
1955 83:7.5 The new and sudden substitution of the more ideal but extremely individualistic love motive in marriage for the older and long-established property motive, has unavoidably caused the marriage institution to become temporarily unstable. Man’s marriage motives have always far transcended actual marriage morals, and in the nineteenth and twentieth centuries the Occidental ideal of marriage has suddenly far outrun the self-centered and but partially controlled sex impulses of the races. The presence of large numbers of unmarried persons in any society indicates the temporary breakdown or the transition of the mores.
2006 83:7.5 La sostituzione nuova e repentina nel matrimonio del motivo d’amore più ideale ma estremamente individualistico al posto del più antico motivo della proprietà stabilito da lungo tempo, ha provocato inevitabilmente un’instabilità temporanea nell’istituzione del matrimonio. I motivi dell’uomo per sposarsi hanno sempre trasceso di gran lunga la morale effettiva del matrimonio. E nel diciannovesimo e ventesimo secolo l’ideale occidentale del matrimonio ha improvvisamente oltrepassato di molto gli impulsi sessuali egocentrici solo parzialmente controllati delle razze. La presenza in una società di un gran numero di persone non sposate indica un crollo temporaneo od una transizione dei costumi.
1955 83:7.6 The real test of marriage, all down through the ages, has been that continuous intimacy which is inescapable in all family life. Two pampered and spoiled youths, educated to expect every indulgence and full gratification of vanity and ego, can hardly hope to make a great success of marriage and home building—a lifelong partnership of self-effacement, compromise, devotion, and unselfish dedication to child culture.
2006 83:7.6 La vera prova del matrimonio lungo tutte le ere è stata quell’intimità continua che è inevitabile in tutta la vita di famiglia. Due giovani viziati e coccolati, allevati aspettandosi ogni indulgenza e la piena soddisfazione della loro vanità e del loro ego, non possono sperare in una grande riuscita nel matrimonio e nell’edificazione di una famiglia — che è un’associazione di abnegazione, di compromesso, di devozione e di consacrazione disinteressata all’educazione dei figli per tutta la vita.
1955 83:7.7 The high degree of imagination and fantastic romance entering into courtship is largely responsible for the increasing divorce tendencies among modern Occidental peoples, all of which is further complicated by woman’s greater personal freedom and increased economic liberty. Easy divorce, when the result of lack of self-control or failure of normal personality adjustment, only leads directly back to those crude societal stages from which man has emerged so recently and as the result of so much personal anguish and racial suffering.
2006 83:7.7 L’alto grado d’immaginazione ed il romanticismo fantastico propri del corteggiamento sono in larga misura i responsabili dell’aumento della tendenza al divorzio tra i moderni popoli occidentali, e tutto ciò è ancor più complicato dalla maggior libertà personale e dall’accresciuta indipendenza economica della donna. Il facile divorzio, quando risulta da una mancanza di autocontrollo o di normale adattamento della personalità, riconduce soltanto direttamente a quegli stadi sociali primitivi dai quali l’uomo è emerso così recentemente a seguito di tante angustie personali e sofferenze razziali.
1955 83:7.8 But just so long as society fails to properly educate children and youths, so long as the social order fails to provide adequate premarital training, and so long as unwise and immature youthful idealism is to be the arbiter of the entrance upon marriage, just so long will divorce remain prevalent. And in so far as the social group falls short of providing marriage preparation for youths, to that extent must divorce function as the social safety valve which prevents still worse situations during the ages of the rapid growth of the evolving mores.
2006 83:7.8 Ma fintantoché la società non riuscirà ad educare convenientemente i giovani e le giovani, finché l’ordine sociale non provvederà ad un’adeguata preparazione prematrimoniale, e fino a che l’idealismo di una giovinezza priva di saggezza e di maturità sarà l’arbitro dell’accesso al matrimonio, il divorzio continuerà a prevalere. E nella misura in cui il gruppo sociale non riesce a preparare i giovani al matrimonio, il divorzio deve funzionare come valvola di sicurezza sociale per impedire delle situazioni ancora peggiori durante le ere di rapido sviluppo dei costumi in evoluzione.
1955 83:7.9 The ancients seem to have regarded marriage just about as seriously as some present-day people do. And it does not appear that many of the hasty and unsuccessful marriages of modern times are much of an improvement over the ancient practices of qualifying young men and women for mating. The great inconsistency of modern society is to exalt love and to idealize marriage while disapproving of the fullest examination of both.
2006 83:7.9 Gli antichi sembrano aver considerato il matrimonio con altrettanta serietà di certi popoli di oggi. E non sembra che molti dei matrimoni affrettati e non riusciti dei tempi moderni rappresentino un grande miglioramento rispetto alle pratiche antiche che qualificavano i giovani e le giovani ad unirsi. La grande incoerenza della società moderna consiste nell’esaltare l’amore e nell’idealizzare il matrimonio disapprovando l’analisi approfondita di entrambi.
8. THE IDEALIZATION OF MARRIAGE
8. L’IDEALIZZAZIONE DEL MATRIMONIO
1955 83:8.1 Marriage which culminates in the home is indeed man’s most exalted institution, but it is essentially human; it should never have been called a sacrament. The Sethite priests made marriage a religious ritual; but for thousands of years after Eden, mating continued as a purely social and civil institution.
2006 83:8.1 Il matrimonio che culmina nella famiglia è in verità l’istituzione più sublime dell’uomo, ma è essenzialmente umana; non si sarebbe mai dovuto chiamare sacramento. I sacerdoti setiti fecero del matrimonio un rituale religioso; ma per migliaia di anni dopo Eden il matrimonio era proseguito come un’istituzione puramente sociale e civile.
1955 83:8.2 The likening of human associations to divine associations is most unfortunate. The union of husband and wife in the marriage-home relationship is a material function of the mortals of the evolutionary worlds. True, indeed, much spiritual progress may accrue consequent upon the sincere human efforts of husband and wife to progress, but this does not mean that marriage is necessarily sacred. Spiritual progress is attendant upon sincere application to other avenues of human endeavor.
2006 83:8.2 Paragonare le associazioni umane alle associazioni divine è una cosa molto infelice. L’unione del marito e della moglie nella relazione del matrimonio e della famiglia è una funzione materiale dei mortali dei mondi evoluzionari. È vero, molti progressi spirituali possono derivare come conseguenza dei sinceri sforzi umani di un marito e di una moglie per migliorarsi, ma ciò non significa che il matrimonio sia necessariamente sacro. Il progresso spirituale accompagna l’applicazione sincera ad altri indirizzi dello sforzo umano.
1955 83:8.3 Neither can marriage be truly compared to the relation of the Adjuster to man nor to the fraternity of Christ Michael and his human brethren. At scarcely any point are such relationships comparable to the association of husband and wife. And it is most unfortunate that the human misconception of these relationships has produced so much confusion as to the status of marriage.
2006 83:8.3 Né il matrimonio può essere in verità paragonato alla relazione dell’Aggiustatore con un uomo, né alla fraternità di Cristo Micael con i suoi fratelli umani. Queste relazioni non sono quasi in alcun punto comparabili all’associazione tra marito e moglie. Ed è molto spiacevole che l’errata concezione umana di queste relazioni abbia provocato tanta confusione sullo status del matrimonio.
1955 83:8.4 It is also unfortunate that certain groups of mortals have conceived of marriage as being consummated by divine action. Such beliefs lead directly to the concept of the indissolubility of the marital state regardless of the circumstances or wishes of the contracting parties. But the very fact of marriage dissolution itself indicates that Deity is not a conjoining party to such unions. If God has once joined any two things or persons together, they will remain thus joined until such a time as the divine will decrees their separation. But, regarding marriage, which is a human institution, who shall presume to sit in judgment, to say which marriages are unions that might be approved by the universe supervisors in contrast with those which are purely human in nature and origin?
2006 83:8.4 È anche spiacevole che certi gruppi di mortali abbiano concepito che il matrimonio dovesse essere consumato mediante un atto divino. Tali credenze portano direttamente al concetto dell’indissolubilità del legame coniugale indipendentemente dalle circostanze o dai desideri delle parti contraenti. Ma il fatto stesso che un matrimonio possa essere sciolto indica che la Deità non è parte collegata con tali unioni. Se Dio ha unito una volta due cose o due persone, esse resteranno così unite fino al momento in cui la volontà divina decreterà la loro separazione. Ma per quanto concerne il matrimonio, che è un’istituzione umana, chi pretenderà di emettere un giudizio, di dire quali matrimoni sono unioni che possono essere approvate dai supervisori dell’universo in contrasto con quelle che sono per natura ed origine puramente umane?
1955 83:8.5 Nevertheless, there is an ideal of marriage on the spheres on high. On the capital of each local system the Material Sons and Daughters of God do portray the height of the ideals of the union of man and woman in the bonds of marriage and for the purpose of procreating and rearing offspring. After all, the ideal mortal marriage is humanly sacred.
2006 83:8.5 Esiste tuttavia un ideale di matrimonio nelle sfere superiori. Sulla capitale di ogni sistema locale i Figli e le Figlie Materiali di Dio dimostrano l’elevatezza degli ideali dell’unione di un uomo e di una donna nei legami del matrimonio e allo scopo di procreare e di allevare una discendenza. Dopotutto il matrimonio ideale dei mortali è umanamente sacro.
1955 83:8.6 Marriage always has been and still is man’s supreme dream of temporal ideality. Though this beautiful dream is seldom realized in its entirety, it endures as a glorious ideal, ever luring progressing mankind on to greater strivings for human happiness. But young men and women should be taught something of the realities of marriage before they are plunged into the exacting demands of the interassociations of family life; youthful idealization should be tempered with some degree of premarital disillusionment.
2006 83:8.6 Il matrimonio è sempre stato ed è ancora il sogno umano supremo dell’idealità temporale. Benché questo bel sogno sia raramente realizzato nella sua interezza, esso persiste come un ideale glorioso, stimolando sempre l’umanità in progresso verso sforzi maggiori per la felicità umana. Ma ai giovani e alle giovani dovrebbe essere insegnato qualcosa delle realtà del matrimonio prima di essere immersi nelle severe esigenze delle interassociazioni della vita familiare; l’idealizzazione dei giovani dovrebbe essere temperata con un certo grado di disillusione prematrimoniale.
1955 83:8.7 The youthful idealization of marriage should not, however, be discouraged; such dreams are the visualization of the future goal of family life. This attitude is both stimulating and helpful providing it does not produce an insensitivity to the realization of the practical and commonplace requirements of marriage and subsequent family life.
2006 83:8.7 L’idealizzazione giovanile del matrimonio non dovrebbe tuttavia essere scoraggiata; questi sogni sono la visualizzazione della meta futura della vita di famiglia. Questo atteggiamento è stimolante ed utile purché non produca un’incapacità a realizzare le necessità pratiche e ordinarie del matrimonio e della susseguente vita familiare.
1955 83:8.8 The ideals of marriage have made great progress in recent times; among some peoples woman enjoys practically equal rights with her consort. In concept, at least, the family is becoming a loyal partnership for rearing offspring, accompanied by sexual fidelity. But even this newer version of marriage need not presume to swing so far to the extreme as to confer mutual monopoly of all personality and individuality. Marriage is not just an individualistic ideal; it is the evolving social partnership of a man and a woman, existing and functioning under the current mores, restricted by the taboos, and enforced by the laws and regulations of society.
2006 83:8.8 Gli ideali del matrimonio hanno fatto grandi progressi nei tempi recenti; presso alcuni popoli la donna gode praticamente gli uguali diritti del suo consorte. Almeno concettualmente la famiglia sta diventando una leale associazione per allevare dei figli, accompagnata dalla fedeltà sessuale. Ma anche questa versione più recente del matrimonio non deve pretendere di arrivare al punto estremo di conferire un monopolio reciproco di tutta la personalità e di tutta l’individualità. Il matrimonio non è semplicemente un ideale individualistico; è l’associazione sociale in evoluzione di un uomo e di una donna, esistente e funzionante sotto i correnti costumi, limitato dai tabù e sostenuto dalle leggi e dai regolamenti della società.
1955 83:8.9 Twentieth-century marriages stand high in comparison with those of past ages, notwithstanding that the home institution is now undergoing a serious testing because of the problems so suddenly thrust upon the social organization by the precipitate augmentation of woman’s liberties, rights so long denied her in the tardy evolution of the mores of past generations.
2006 83:8.9 I matrimoni del ventesimo secolo sono ad un livello elevato a paragone di quelli delle ere passate, nonostante che l’istituzione della famiglia sia ora messa a dura prova a causa dei problemi imposti così improvvisamente all’organizzazione sociale dall’aumento repentino delle libertà della donna, diritti così a lungo ad essa negati nella lenta evoluzione dei costumi delle generazioni passate.
2006 83:8.10 [Presentato dal Capo dei Serafini stazionati su Urantia.]
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