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Fascicolo 81. Lo sviluppo della civiltà moderna |
Indice
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Fascicolo 83. L’istituzione del matrimonio |
THE EVOLUTION OF MARRIAGE
L’EVOLUZIONE DEL MATRIMONIO
1955 82:0.1 MARRIAGE—mating—grows out of bisexuality. Marriage is man’s reactional adjustment to such bisexuality, while the family life is the sum total resulting from all such evolutionary and adaptative adjustments. Marriage is enduring; it is not inherent in biologic evolution, but it is the basis of all social evolution and is therefore certain of continued existence in some form. Marriage has given mankind the home, and the home is the crowning glory of the whole long and arduous evolutionary struggle.
2006 82:0.1 IL matrimonio — l’accoppiamento — ha origine dalla bisessualità. Il matrimonio è la reazione umana per adattarsi a tale bisessualità, mentre la vita di famiglia è la somma totale risultante da tutti questi aggiustamenti evoluzionari e di adattamento. Il matrimonio è durevole; esso non è insito nell’evoluzione biologica, ma è la base di tutta l’evoluzione sociale ed è perciò certo della continuità della sua esistenza sotto una qualche forma. Il matrimonio ha dato all’umanità il focolare domestico e questo focolare è la gloria che corona l’intera lunga e ardua lotta evoluzionaria.
1955 82:0.2 While religious, social, and educational institutions are all essential to the survival of cultural civilization, the family is the master civilizer. A child learns most of the essentials of life from his family and the neighbors.
2006 82:0.2 Anche se le istituzioni religiose, sociali ed educative sono tutte essenziali alla sopravvivenza di una civiltà culturale, la famiglia è la civilizzatrice principale. Un bambino impara la maggior parte delle cose essenziali della vita dalla sua famiglia e dai suoi vicini.
1955 82:0.3 The humans of olden times did not possess a very rich social civilization, but such as they had they faithfully and effectively passed on to the next generation. And you should recognize that most of these civilizations of the past continued to evolve with a bare minimum of other institutional influences because the home was effectively functioning. Today the human races possess a rich social and cultural heritage, and it should be wisely and effectively passed on to succeeding generations. The family as an educational institution must be maintained.
2006 82:0.3 Gli umani dei tempi antichi non possedevano una civiltà sociale molto ricca, ma quella che avevano la trasmettevano fedelmente ed efficacemente alla generazione successiva. E bisogna riconoscere che la maggior parte di queste civiltà del passato hanno continuato ad evolversi con uno scarso apporto di altre influenze istituzionali, perché la famiglia funzionava in modo efficace. Oggi le razze umane posseggono una ricca eredità sociale e culturale ed essa dovrebbe essere saggiamente ed efficacemente trasmessa alle generazioni successive. La famiglia come istituzione educativa deve essere mantenuta.
1. THE MATING INSTINCT
1. L’ISTINTO DI ACCOPPIAMENTO
1955 82:1.1 Notwithstanding the personality gulf between men and women, the sex urge is sufficient to insure their coming together for the reproduction of the species. This instinct operated effectively long before humans experienced much of what was later called love, devotion, and marital loyalty. Mating is an innate propensity, and marriage is its evolutionary social repercussion.
2006 82:1.1 Nonostante l’abisso che separa la personalità dell’uomo e della donna, lo stimolo sessuale è sufficiente ad assicurare la loro unione per la riproduzione della specie. Questo istinto operava efficacemente molto prima che gli umani sperimentassero ciò che più tardi è stato chiamato amore, devozione e fedeltà coniugale. L’accoppiamento è una tendenza innata ed il matrimonio è la sua ripercussione sociale evoluzionaria.
1955 82:1.2 Sex interest and desire were not dominating passions in primitive peoples; they simply took them for granted. The entire reproductive experience was free from imaginative embellishment. The all-absorbing sex passion of the more highly civilized peoples is chiefly due to race mixtures, especially where the evolutionary nature has been stimulated by the associative imagination and beauty appreciation of the Nodites and Adamites. But this Andite inheritance was absorbed by the evolutionary races in such limited amounts as to fail to provide sufficient self-control for the animal passions thus quickened and aroused by the endowment of keener sex consciousness and stronger mating urges. Of the evolutionary races, the red man had the highest sex code.
2006 82:1.2 L’interesse e il desiderio sessuali non erano passioni dominanti nei popoli primitivi; essi semplicemente li accettavano. L’intera esperienza riproduttiva era scevra da abbellimenti immaginativi. La passione sessuale totalmente assorbente dei popoli più altamente civilizzati è principalmente dovuta a mescolanze razziali, specialmente quando la natura evoluzionaria è stata stimolata dall’immaginazione associativa e dall’apprezzamento della bellezza dei Noditi e degli Adamiti. Ma questa eredità andita è stata assorbita dalle razze evoluzionarie in quantità talmente limitata da non riuscire ad assicurare un sufficiente autocontrollo sulle passioni animali così stimolate e risvegliate da una coscienza sessuale più acuta e da bisogni di accoppiamento più imperiosi. Tra le razze evoluzionarie sono gli uomini rossi che avevano il codice sessuale più elevato.
2006 82:1.3 La regolamentazione sessuale in relazione al matrimonio indica:
1955 82:1.4 1. The relative progress of civilization. Civilization has increasingly demanded that sex be gratified in useful channels and in accordance with the mores.
2006 82:1.4 1. Il relativo progresso della civiltà. La civiltà ha richiesto sempre più che il sesso fosse soddisfatto in canali utili ed in conformità ai costumi.
1955 82:1.5 2. The amount of Andite stock in any people. Among such groups sex has become expressive of both the highest and the lowest in both the physical and emotional natures.
2006 82:1.5 2. La quantità di sangue andita in un popolo qualunque. In queste collettività il sesso è divenuto l’espressione più elevata e più bassa sia della natura fisica sia di quella emotiva.
1955 82:1.6 The Sangik races had normal animal passion, but they displayed little imagination or appreciation of the beauty and physical attractiveness of the opposite sex. What is called sex appeal is virtually absent even in present-day primitive races; these unmixed peoples have a definite mating instinct but insufficient sex attraction to create serious problems requiring social control.
2006 82:1.6 Le razze sangik avevano passioni animali normali, ma mostravano poca immaginazione od apprezzamento per la bellezza e l’attrattiva fisica del sesso opposto. Quella che è chiamata attrazione sessuale è praticamente assente anche nelle razze primitive odierne. Questi popoli non mescolati hanno un istinto di accoppiamento ben definito, ma un’attrazione sessuale insufficiente per creare seri problemi che richiedono un controllo sociale.
1955 82:1.7 The mating instinct is one of the dominant physical driving forces of human beings; it is the one emotion which, in the guise of individual gratification, effectively tricks selfish man into putting race welfare and perpetuation high above individual ease and personal freedom from responsibility.
2006 82:1.7 L’istinto di accoppiamento è una delle forze fisiche di stimolo dominanti degli esseri umani; è l’emozione che, sotto l’apparenza della gratificazione individuale, inganna efficacemente l’uomo egoista ponendo il benessere e la perpetuazione della razza molto al di sopra delle convenienze individuali e della libertà personale dalle responsabilità.
1955 82:1.8 As an institution, marriage, from its early beginnings down to modern times, pictures the social evolution of the biologic propensity for self-perpetuation. The perpetuation of the evolving human species is made certain by the presence of this racial mating impulse, an urge which is loosely called sex attraction. This great biologic urge becomes the impulse hub for all sorts of associated instincts, emotions, and usages—physical, intellectual, moral, and social.
2006 82:1.8 Come istituzione il matrimonio, dai suoi primi inizi fino ai tempi moderni, descrive l’evoluzione sociale della tendenza biologica all’autoperpetuazione. La perpetuazione della specie umana in evoluzione è assicurata dalla presenza di questo impulso razziale all’accoppiamento, un bisogno che è chiamato in modo improprio attrazione sessuale. Questo grande bisogno biologico diventa il fulcro motore di ogni sorta d’istinti, di emozioni e di abitudini associati — fisici, intellettuali, morali e sociali.
1955 82:1.9 With the savage, the food supply was the impelling motivation, but when civilization insures plentiful food, the sex urge many times becomes a dominant impulse and therefore ever stands in need of social regulation. In animals, instinctive periodicity checks the mating propensity, but since man is so largely a self-controlled being, sex desire is not altogether periodic; therefore does it become necessary for society to impose self-control upon the individual.
2006 82:1.9 Per il selvaggio l’approvvigionamento di cibo era la motivazione più impellente, ma quando la civiltà assicura abbondanza di cibo, il bisogno sessuale diventa molte volte un impulso dominante e perciò ha sempre bisogno di una regolamentazione sociale. Negli animali la periodicità istintiva frena la spinta all’accoppiamento, ma poiché l’uomo è un essere così ampiamente dotato di autocontrollo, il desiderio sessuale non è affatto periodico; diventa quindi necessario che la società imponga agli individui un autocontrollo.
1955 82:1.10 No human emotion or impulse, when unbridled and overindulged, can produce so much harm and sorrow as this powerful sex urge. Intelligent submission of this impulse to the regulations of society is the supreme test of the actuality of any civilization. Self-control, more and more self-control, is the ever-increasing demand of advancing mankind. Secrecy, insincerity, and hypocrisy may obscure sex problems, but they do not provide solutions, nor do they advance ethics.
2006 82:1.10 Nessuna emozione o impulso umano, quando è senza freno o lasciato troppo libero, può provocare altrettanti guasti e dispiaceri quanto questo potente stimolo sessuale. La sottomissione intelligente di questo impulso alla regolamentazione della società è la prova suprema della realtà di una civiltà. L’autocontrollo, un crescente autocontrollo, è l’esigenza sempre maggiore dell’umanità che progredisce. La discrezione, la mancanza di sincerità e l’ipocrisia possono nascondere i problemi sessuali, ma non forniscono soluzioni né fanno avanzare l’etica.
2. THE RESTRICTIVE TABOOS
2. I TABÙ RESTRITTIVI
1955 82:2.1 The story of the evolution of marriage is simply the history of sex control through the pressure of social, religious, and civil restrictions. Nature hardly recognizes individuals; it takes no cognizance of so-called morals; it is only and exclusively interested in the reproduction of the species. Nature compellingly insists on reproduction but indifferently leaves the consequential problems to be solved by society, thus creating an ever-present and major problem for evolutionary mankind. This social conflict consists in the unending war between basic instincts and evolving ethics.
2006 82:2.1 La storia dell’evoluzione del matrimonio è semplicemente la storia del controllo sessuale mediante la pressione delle restrizioni sociali, religiose e civili. La natura non riconosce gli individui; essa non tiene alcun conto della cosiddetta morale; è unicamente ed esclusivamente interessata alla riproduzione della specie. La natura insiste irresistibilmente sulla riproduzione, ma lascia con indifferenza che i problemi conseguenti siano risolti dalla società, creando in tal modo un problema maggiore e sempre di attualità per l’umanità in evoluzione. Questo conflitto sociale consiste nella guerra senza fine tra gli istinti basilari e l’etica in evoluzione.
1955 82:2.2 Among the early races there was little or no regulation of the relations of the sexes. Because of this sex license, no prostitution existed. Today, the Pygmies and other backward groups have no marriage institution; a study of these peoples reveals the simple mating customs followed by primitive races. But all ancient peoples should always be studied and judged in the light of the moral standards of the mores of their own times.
2006 82:2.2 Presso le razze primitive non c’era alcuna regolamentazione delle relazioni tra i sessi. A causa di questa licenza sessuale non esisteva la prostituzione. Ancora oggi i Pigmei ed altri gruppi arretrati non hanno alcuna istituzione matrimoniale; uno studio di queste popolazioni rivela il semplice costume dell’accoppiamento seguito dalle razze primitive. Ma tutti i popoli antichi dovrebbero sempre essere studiati e giudicati alla luce dei criteri morali dei costumi dei loro tempi.
1955 82:2.3 Free love, however, has never been in good standing above the scale of rank savagery. The moment societal groups began to form, marriage codes and marital restrictions began to develop. Mating has thus progressed through a multitude of transitions from a state of almost complete sex license to the twentieth-century standards of relatively complete sex restriction.
2006 82:2.3 Il libero amore, tuttavia, non è mai stato visto con favore dai popoli al di sopra del livello della barbarie. Dal momento in cui si formarono dei gruppi sociali, cominciarono a svilupparsi dei codici matrimoniali e delle restrizioni coniugali. L’accoppiamento è progredito così, attraverso una moltitudine di transizioni, da uno stato di licenza sessuale quasi totale fino ai criteri morali di restrizione sessuale relativamente completa del ventesimo secolo.
1955 82:2.4 In the earliest stages of tribal development the mores and restrictive taboos were very crude, but they did keep the sexes apart—this favored quiet, order, and industry—and the long evolution of marriage and the home had begun. The sex customs of dress, adornment, and religious practices had their origin in these early taboos which defined the range of sex liberties and thus eventually created concepts of vice, crime, and sin. But it was long the practice to suspend all sex regulations on high festival days, especially May Day.
2006 82:2.4 Nei primissimi stadi dello sviluppo tribale i costumi ed i tabù restrittivi erano molto grossolani, ma tennero separati i sessi — cosa che favorì la tranquillità, l’ordine e l’industria — ed era iniziata la lunga evoluzione del matrimonio e della famiglia. I costumi sessuali concernenti il vestire, l’adornarsi e le pratiche religiose ebbero la loro origine in questi tabù primitivi che definivano il campo delle libertà sessuali e crearono così alla fine i concetti di vizio, di crimine e di peccato. Ma durò a lungo l’abitudine di sospendere ogni regolamentazione sessuale nei giorni di grande festa, specialmente nel calendimaggio[1].
1955 82:2.5 Women have always been subject to more restrictive taboos than men. The early mores granted the same degree of sex liberty to unmarried women as to men, but it has always been required of wives that they be faithful to their husbands. Primitive marriage did not much curtail man’s sex liberties, but it did render further sex license taboo to the wife. Married women have always borne some mark which set them apart as a class by themselves, such as hairdress, clothing, veil, seclusion, ornamentation, and rings.
2006 82:2.5 Le donne sono sempre state soggette a più tabù restrittivi che non gli uomini. I costumi primitivi accordavano alle donne non sposate lo stesso grado di libertà sessuale degli uomini, ma è sempre stato preteso dalle mogli che fossero fedeli al loro marito. Il matrimonio primitivo non limitava molto le libertà sessuali dell’uomo, ma rendeva tabù un’ulteriore licenza sessuale per la moglie. Le donne sposate hanno sempre portato qualche segno distintivo che ne faceva una classe a parte, quale l’acconciatura dei capelli, la veste, il velo, l’isolamento, l’ornamento e gli anelli.
3. EARLY MARRIAGE MORES
3. I COSTUMI PRIMITIVI DEL MATRIMONIO
1955 82:3.1 Marriage is the institutional response of the social organism to the ever-present biologic tension of man’s unremitting urge to reproduction—self-propagation. Mating is universally natural, and as society evolved from the simple to the complex, there was a corresponding evolution of the mating mores, the genesis of the marital institution. Wherever social evolution has progressed to the stage at which mores are generated, marriage will be found as an evolving institution.
2006 82:3.1 Il matrimonio è la risposta istituzionale dell’organismo sociale alla tensione biologica sempre presente dello stimolo persistente dell’uomo alla riproduzione — alla propria moltiplicazione. L’accoppiamento è universalmente naturale, e via via che la società si evolvé dal semplice al complesso ci fu una corrispondente evoluzione dei costumi dell’accoppiamento, la genesi dell’istituzione matrimoniale. Dovunque l’evoluzione sociale è progredita fino allo stadio in cui sono generati dei costumi, si troverà il matrimonio come un’istituzione in evoluzione.
1955 82:3.2 There always have been and always will be two distinct realms of marriage: the mores, the laws regulating the external aspects of mating, and the otherwise secret and personal relations of men and women. Always has the individual been rebellious against the sex regulations imposed by society; and this is the reason for this agelong sex problem: Self-maintenance is individual but is carried on by the group; self-perpetuation is social but is secured by individual impulse.
2006 82:3.2 Ci sono sempre stati e ci saranno sempre due regni distinti del matrimonio: i costumi, le leggi che regolano gli aspetti esterni dell’accoppiamento, e le relazioni peraltro segrete e personali tra uomini e donne. L’individuo si è sempre ribellato alle regolamentazioni sessuali imposte dalla società. La ragione di tale millenario problema sessuale è questa: l’autopreservazione è individuale, ma è assicurata dalla collettività; l’autoperpetuazione è sociale, ma è assicurata dall’impulso individuale.
1955 82:3.3 The mores, when respected, have ample power to restrain and control the sex urge, as has been shown among all races. Marriage standards have always been a true indicator of the current power of the mores and the functional integrity of the civil government. But the early sex and mating mores were a mass of inconsistent and crude regulations. Parents, children, relatives, and society all had conflicting interests in the marriage regulations. But in spite of all this, those races which exalted and practiced marriage naturally evolved to higher levels and survived in increased numbers.
2006 82:3.3 I costumi, quando sono rispettati, hanno un ampio potere di ridurre e controllare il bisogno sessuale, come si è visto presso tutte le razze. I criteri del matrimonio sono sempre stati il vero indicatore del potere corrente dei costumi e dell’integrità funzionale del governo civile. Ma i costumi primitivi concernenti il sesso e l’accoppiamento erano un insieme di prescrizioni incongruenti e grossolane. Genitori, figli, parenti e società avevano tutti degli interessi conflittuali nella regolamentazione del matrimonio. Ma nonostante tutto ciò, le razze che esaltarono e praticarono il matrimonio si evolvettero naturalmente a livelli più elevati e sopravvissero in numero maggiore.
1955 82:3.4 In primitive times marriage was the price of social standing; the possession of a wife was a badge of distinction. The savage looked upon his wedding day as marking his entrance upon responsibility and manhood. In one age, marriage has been looked upon as a social duty; in another, as a religious obligation; and in still another, as a political requirement to provide citizens for the state.
2006 82:3.4 Nelle epoche primitive il matrimonio era il prezzo del rango sociale; il possesso di una moglie era un segno di distinzione[2]. Il selvaggio considerava il giorno del suo matrimonio come la sua entrata nelle responsabilità e nell’età virile. In una certa epoca il matrimonio è stato considerato come un dovere sociale; in un’altra come un obbligo religioso; e in un’altra ancora come una necessità politica per fornire cittadini allo Stato.
1955 82:3.5 Many early tribes required feats of stealing as a qualification for marriage; later peoples substituted for such raiding forays, athletic contests and competitive games. The winners in these contests were awarded the first prize—choice of the season’s brides. Among the head-hunters a youth might not marry until he possessed at least one head, although such skulls were sometimes purchasable. As the buying of wives declined, they were won by riddle contests, a practice that still survives among many groups of the black man.
2006 82:3.5 Molte tribù primitive esigevano azioni di ruberia come qualificazione per il matrimonio; più tardi i popoli sostituirono a tali incursioni razziatorie i combattimenti atletici ed i giochi di competizione. Ai vincitori di queste prove era assegnato il primo premio — la scelta tra le giovani da maritare. Presso i cacciatori di teste un giovane non poteva sposarsi fino a che non possedeva almeno una testa, benché tali crani si potessero talvolta acquistare. Via via che l’acquisto delle mogli declinò, esse furono conquistate per mezzo di gare d’indovinelli, una pratica che sopravvive ancora presso numerosi gruppi di uomini neri.
1955 82:3.6 With advancing civilization, certain tribes put the severe marriage tests of male endurance in the hands of the women; they thus were able to favor the men of their choice. These marriage tests embraced skill in hunting, fighting, and ability to provide for a family. The groom was long required to enter the bride’s family for at least one year, there to live and labor and prove that he was worthy of the wife he sought.
2006 82:3.6 Con il progredire della civiltà certe tribù misero le severe prove matrimoniali di resistenza maschile nelle mani delle donne; esse furono così in grado di favorire gli uomini di loro scelta. Queste prove matrimoniali comprendevano l’abilità nella caccia, la lotta e l’attitudine a mantenere una famiglia. Il pretendente fu per lungo tempo obbligato ad entrare nella famiglia della fidanzata per almeno un anno, viverci e lavorarvi e dimostrare di essere degno della moglie cui aspirava.
1955 82:3.7 The qualifications of a wife were the ability to perform hard work and to bear children. She was required to execute a certain piece of agricultural work within a given time. And if she had borne a child before marriage, she was all the more valuable; her fertility was thus assured.
2006 82:3.7 Le qualifiche di una moglie erano la capacità di fare lavori pesanti e di dare alla luce dei figli. Si pretendeva che eseguisse in un dato tempo un determinato lavoro agricolo. E se aveva originato un figlio prima del matrimonio essa aveva ancora più valore; la sua fertilità era in tal modo assicurata.
1955 82:3.8 The fact that ancient peoples regarded it as a disgrace, or even a sin, not to be married, explains the origin of child marriages; since one must be married, the earlier the better. It was also a general belief that unmarried persons could not enter spiritland, and this was a further incentive to child marriages even at birth and sometimes before birth, contingent upon sex. The ancients believed that even the dead must be married. The original matchmakers were employed to negotiate marriages for deceased individuals. One parent would arrange for these intermediaries to effect the marriage of a dead son with a dead daughter of another family.
2006 82:3.8 Il fatto che i popoli antichi considerassero un disonore o anche un peccato non essere sposati spiega l’origine dei matrimoni tra bambini; poiché si doveva essere sposati, prima era meglio era. Si credeva anche generalmente che le persone non sposate non potessero entrare nel paese degli spiriti, e questo fu un ulteriore incentivo ai matrimoni tra bambini anche alla nascita e talvolta prima della nascita, con la riserva sul sesso. Gli antichi credevano che anche i morti dovessero essere sposati. In origine gli organizzatori di matrimoni erano impiegati per negoziare matrimoni d’individui deceduti. Uno dei genitori faceva in modo che questi intermediari concludessero il matrimonio di un figlio morto con una figlia morta di un’altra famiglia.
1955 82:3.9 Among later peoples, puberty was the common age of marriage, but this has advanced in direct proportion to the progress of civilization. Early in social evolution peculiar and celibate orders of both men and women arose; they were started and maintained by individuals more or less lacking normal sex urge.
2006 82:3.9 Presso i popoli più recenti la pubertà era l’età ordinaria del matrimonio, ma questa età è aumentata in proporzione diretta al progredire della civiltà. Nell’evoluzione sociale sorsero ben presto degli ordini peculiari per uomini e donne non sposati; questi ordini furono avviati e mantenuti da persone più o meno prive di bisogni sessuali normali.
1955 82:3.10 Many tribes allowed members of the ruling group to have sex relations with the bride just before she was to be given to her husband. Each of these men would give the girl a present, and this was the origin of the custom of giving wedding presents. Among some groups it was expected that a young woman would earn her dowry, which consisted of the presents received in reward for her sex service in the bride’s exhibition hall.
2006 82:3.10 Molte tribù permettevano ai membri del gruppo dirigente di avere rapporti sessuali con una fidanzata poco prima che fosse data a suo marito. Ognuno di questi uomini faceva un regalo alla giovane, e questa fu l’origine del costume di fare dei regali di matrimonio. Presso certi gruppi si faceva affidamento sul fatto che una giovane si sarebbe guadagnata la sua dote, che consisteva nei regali ricevuti come ricompensa delle sue prestazioni sessuali nella sala di esposizione delle ragazze da maritare.
1955 82:3.11 Some tribes married the young men to the widows and older women and then, when they were subsequently left widowers, would allow them to marry the young girls, thus insuring, as they expressed it, that both parents would not be fools, as they conceived would be the case if two youths were allowed to mate. Other tribes limited mating to similar age groups. It was the limitation of marriage to certain age groups that first gave origin to ideas of incest. (In India there are even now no age restrictions on marriage.)
2006 82:3.11 Certe tribù maritavano i giovani con le vedove e le donne attempate e poi, quando in seguito rimanevano vedovi, si permetteva loro di sposare le giovani, assicurando così, secondo la loro espressione, che i due genitori non facessero delle follie, come ritenevano che sarebbe avvenuto se si fosse permesso a due giovani di accoppiarsi. Altre tribù limitavano l’accoppiamento per i gruppi di pari età. Fu la limitazione del matrimonio a gruppi di un’età determinata che diede origine per prima alle idee d’incesto. (In India ancor oggi non c’è alcun limite di età al matrimonio.)
1955 82:3.12 Under certain mores widowhood was greatly to be feared, widows being either killed or allowed to commit suicide on their husbands’ graves, for they were supposed to go over into spiritland with their spouses. The surviving widow was almost invariably blamed for her husband’s death. Some tribes burned them alive. If a widow continued to live, her life was one of continuous mourning and unbearable social restriction since remarriage was generally disapproved.
2006 82:3.12 Sotto certi costumi la vedovanza era molto da temere; le vedove o venivano uccise o si permetteva loro di suicidarsi sulla tomba dei loro mariti, perché si riteneva che andassero nel paese degli spiriti con i loro sposi. La vedova sopravvivente era quasi invariabilmente biasimata per la morte di suo marito. Certe tribù le bruciavano vive. Se una vedova continuava a vivere, conduceva una vita di lutto continuo e di restrizioni sociali intollerabili in quanto il rimaritarsi era generalmente disapprovato.
1955 82:3.13 In olden days many practices now regarded as immoral were encouraged. Primitive wives not infrequently took great pride in their husbands’ affairs with other women. Chastity in girls was a great hindrance to marriage; the bearing of a child before marriage greatly increased a girl’s desirability as a wife since the man was sure of having a fertile companion.
2006 82:3.13 Nei tempi antichi s’incoraggiavano molte pratiche oggi considerate immorali. Non era raro che le mogli primitive andassero molto fiere dei rapporti dei loro mariti con altre donne. La castità nelle ragazze era un grande ostacolo al matrimonio; mettere al mondo un figlio prima del matrimonio accresceva considerevolmente la desiderabilità di una giovane come moglie in quanto l’uomo era sicuro di avere una compagna fertile.
1955 82:3.14 Many primitive tribes sanctioned trial marriage until the woman became pregnant, when the regular marriage ceremony would be performed; among other groups the wedding was not celebrated until the first child was born. If a wife was barren, she had to be redeemed by her parents, and the marriage was annulled. The mores demanded that every pair have children.
2006 82:3.14 Molte tribù primitive approvavano il matrimonio di prova fino a quando la donna non fosse rimasta incinta, dopodiché sarebbe seguita la cerimonia regolare del matrimonio; presso altri gruppi il matrimonio non veniva celebrato fino a che non fosse nato il primo figlio. Se una moglie era sterile doveva essere riscattata dai suoi genitori ed il matrimonio veniva annullato. I costumi esigevano che ogni coppia avesse dei figli.
1955 82:3.15 These primitive trial marriages were entirely free from all semblance of license; they were simply sincere tests of fecundity. The contracting individuals married permanently just as soon as fertility was established. When modern couples marry with the thought of convenient divorce in the background of their minds if they are not wholly pleased with their married life, they are in reality entering upon a form of trial marriage and one that is far beneath the status of the honest adventures of their less civilized ancestors.
2006 82:3.15 Questi matrimoni primitivi di prova erano del tutto privi di qualsiasi carattere di licenza; erano semplicemente delle prove sincere di fecondità. Gli interessati contraevano un matrimonio permanente appena stabilita la fecondità. Quando delle coppie moderne si sposano con la riserva mentale di un divorzio conveniente se non sono del tutto soddisfatte della loro vita coniugale, in realtà contraggono una forma di matrimonio di prova, una forma molto inferiore al livello delle oneste avventure dei loro antenati meno civilizzati.
4. MARRIAGE UNDER THE PROPERTY MORES
4. IL MATRIMONIO SOTTO I COSTUMI DELLA PROPRIETÀ
1955 82:4.1 Marriage has always been closely linked with both property and religion. Property has been the stabilizer of marriage; religion, the moralizer.
2006 82:4.1 Il matrimonio ha sempre avuto stretti legami con la proprietà e la religione. La proprietà è stata la stabilizzatrice del matrimonio; la religione, la sua moralizzatrice.
1955 82:4.2 Primitive marriage was an investment, an economic speculation; it was more a matter of business than an affair of flirtation. The ancients married for the advantage and welfare of the group; wherefore their marriages were planned and arranged by the group, their parents and elders. And that the property mores were effective in stabilizing the marriage institution is borne out by the fact that marriage was more permanent among the early tribes than it is among many modern peoples.
2006 82:4.2 Il matrimonio primitivo era un investimento, una speculazione economica; era più una questione di affari che una faccenda di amoreggiamento. Gli antichi si sposavano per il profitto ed il benessere del gruppo; per questo i loro matrimoni erano progettati ed organizzati dal gruppo, dai genitori e dagli anziani. E che i costumi sulla proprietà fossero efficaci per stabilizzare l’istituzione del matrimonio è confermato dal fatto che il matrimonio era più stabile tra le tribù primitive di quanto lo sia tra molti popoli moderni.
1955 82:4.3 As civilization advanced and private property gained further recognition in the mores, stealing became the great crime. Adultery was recognized as a form of stealing, an infringement of the husband’s property rights; it is not therefore specifically mentioned in the earlier codes and mores. Woman started out as the property of her father, who transferred his title to her husband, and all legalized sex relations grew out of these pre-existent property rights. The Old Testament deals with women as a form of property; the Koran teaches their inferiority. Man had the right to lend his wife to a friend or guest, and this custom still obtains among certain peoples.
2006 82:4.3 A mano a mano che la civiltà progredì e che la proprietà privata acquisì ulteriore riconoscimento nei costumi, il furto divenne il grande crimine. L’adulterio fu considerato come una forma di furto, una violazione dei diritti di proprietà del marito; esso non è perciò specificamente menzionato nei codici e nei costumi primitivi. La donna cominciava con l’essere proprietà di suo padre, il quale trasferiva il suo diritto al marito; e tutte le relazioni sessuali legalizzate ebbero origine da questi diritti di proprietà preesistenti. L’Antico Testamento tratta le donne come una forma di proprietà; il Corano insegna la loro inferiorità. L’uomo aveva il diritto di prestare sua moglie ad un amico o ad un ospite, e questo costume è ancora in uso presso certi popoli.
1955 82:4.4 Modern sex jealousy is not innate; it is a product of the evolving mores. Primitive man was not jealous of his wife; he was just guarding his property. The reason for holding the wife to stricter sex account than the husband was because her marital infidelity involved descent and inheritance. Very early in the march of civilization the illegitimate child fell into disrepute. At first only the woman was punished for adultery; later on, the mores also decreed the chastisement of her partner, and for long ages the offended husband or the protector father had the full right to kill the male trespasser. Modern peoples retain these mores, which allow so-called crimes of honor under the unwritten law.
2006 82:4.4 La gelosia sessuale moderna non è innata; è un prodotto dei costumi in evoluzione. L’uomo primitivo non era geloso di sua moglie; difendeva semplicemente la sua proprietà. La ragione di tenere legata la moglie ad obblighi sessuali più severi rispetto al marito era perché la sua infedeltà coniugale coinvolgeva la discendenza e l’eredità. Molto presto nel cammino della civiltà il figlio illegittimo cadde in discredito. Inizialmente solo la donna veniva punita per adulterio; più tardi i costumi decretarono anche la punizione del suo partner, e per lunghe ere il marito offeso o il padre protettore ebbero il pieno diritto di uccidere il maschio trasgressore. Alcuni popoli moderni conservano questi costumi, che ammettono i cosiddetti delitti d’onore secondo una legge non scritta.
1955 82:4.5 Since the chastity taboo had its origin as a phase of the property mores, it applied at first to married women but not to unmarried girls. In later years, chastity was more demanded by the father than by the suitor; a virgin was a commercial asset to the father—she brought a higher price. As chastity came more into demand, it was the practice to pay the father a bride fee in recognition of the service of properly rearing a chaste bride for the husband-to-be. When once started, this idea of female chastity took such hold on the races that it became the practice literally to cage up girls, actually to imprison them for years, in order to assure their virginity. And so the more recent standards and virginity tests automatically gave origin to the professional prostitute classes; they were the rejected brides, those women who were found by the grooms’ mothers not to be virgins.
2006 82:4.5 Poiché il tabù sulla castità ebbe origine come una fase dei costumi sulla proprietà, si applicò inizialmente alle donne sposate ma non alle giovani nubili. Negli anni successivi la castità era più richiesta dal padre che dal pretendente; una vergine era un attivo commerciale per il padre — essa comportava un prezzo più elevato. Via via che la castità fu più richiesta, si stabilì la pratica di pagare al padre un compenso di fidanzamento in riconoscimento del servizio di avere allevato convenientemente una fidanzata casta per il futuro marito. Una volta avviata, questa idea della castità femminile ebbe una tale presa sulle razze che divenne pratica comune tenere letteralmente rinchiuse le giovani, imprigionarle realmente per anni, al fine di assicurare la loro verginità. E così le norme più recenti e le prove di verginità diedero origine automaticamente alle classi di prostitute professionali. Esse erano le fidanzate respinte, le donne che non venivano trovate vergini dalle madri dei fidanzati.
5. ENDOGAMY AND EXOGAMY
5. ENDOGAMIA ED ESOGAMIA
1955 82:5.1 Very early the savage observed that race mixture improved the quality of the offspring. It was not that inbreeding was always bad, but that outbreeding was always comparatively better; therefore the mores tended to crystallize in restriction of sex relations among near relatives. It was recognized that outbreeding greatly increased the selective opportunity for evolutionary variation and advancement. The outbred individuals were more versatile and had greater ability to survive in a hostile world; the inbreeders, together with their mores, gradually disappeared. This was all a slow development; the savage did not consciously reason about such problems. But the later and advancing peoples did, and they also made the observation that general weakness sometimes resulted from excessive inbreeding.
2006 82:5.1 I selvaggi osservarono molto presto che la mescolanza razziale migliorava la qualità della discendenza. Non che l’incrocio tra consanguinei fosse sempre negativo, ma l’accoppiamento tra non consanguinei era sempre comparativamente migliore. Perciò i costumi tesero a cristallizzarsi nella restrizione dei rapporti sessuali tra parenti prossimi. Fu riconosciuto che l’esogamia accresceva notevolmente l’opportunità selettiva per una variazione ed un avanzamento evoluzionari. Gli individui nati da unioni esogame erano più versatili ed avevano maggiore attitudine a sopravvivere in un mondo ostile; i nati da consanguinei, così come i loro costumi, scomparvero gradualmente. Tutto ciò avvenne lentamente; i selvaggi non ragionavano coscientemente su questi problemi. Ma i successivi popoli progrediti lo fecero, ed anch’essi osservarono che un indebolimento generale talvolta risultava da un eccessivo accoppiamento tra consanguinei.
1955 82:5.2 While the inbreeding of good stock sometimes resulted in the upbuilding of strong tribes, the spectacular cases of the bad results of the inbreeding of hereditary defectives more forcibly impressed the mind of man, with the result that the advancing mores increasingly formulated taboos against all marriages among near relatives.
2006 82:5.2 Anche se l’endogamia di stirpi valide si tradusse talvolta nella creazione di tribù forti, gli spettacolari casi di cattivi risultati dell’endogamia tra anormali ereditari impressionarono molto di più la mente dell’uomo, con il risultato che i costumi in evoluzione formularono sempre più tabù contro tutti i matrimoni tra parenti prossimi.
1955 82:5.3 Religion has long been an effective barrier against outmarriage; many religious teachings have proscribed marriage outside the faith. Woman has usually favored the practice of in-marriage; man, outmarriage. Property has always influenced marriage, and sometimes, in an effort to conserve property within a clan, mores have arisen compelling women to choose husbands within their fathers’ tribes. Rulings of this sort led to a great multiplication of cousin marriages. In-mating was also practiced in an effort to preserve craft secrets; skilled workmen sought to keep the knowledge of their craft within the family.
2006 82:5.3 La religione è stata a lungo una barriera efficace contro l’esogamia; molti insegnamenti religiosi hanno proscritto i matrimoni al di fuori della fede. Le donne hanno generalmente favorito la pratica dell’endogamia; gli uomini quella dell’esogamia. La proprietà ha sempre influenzato il matrimonio, e talvolta, nello sforzo di conservare la proprietà all’interno di un clan, sono sorti dei costumi che obbligavano le donne a scegliere i mariti nella tribù del loro padre. Regole di questo tipo portarono ad una grande moltiplicazione di matrimoni tra cugini. L’endogamia fu anche praticata nello sforzo di preservare i segreti dei mestieri artigiani; abili artigiani cercavano di conservare in famiglia la conoscenza del loro mestiere.
1955 82:5.4 Superior groups, when isolated, always reverted to consanguineous mating. The Nodites for over one hundred and fifty thousand years were one of the great in-marriage groups. The later-day in-marriage mores were tremendously influenced by the traditions of the violet race, in which, at first, matings were, perforce, between brother and sister. And brother and sister marriages were common in early Egypt, Syria, Mesopotamia, and throughout the lands once occupied by the Andites. The Egyptians long practiced brother and sister marriages in an effort to keep the royal blood pure, a custom which persisted even longer in Persia. Among the Mesopotamians, before the days of Abraham, cousin marriages were obligatory; cousins had prior marriage rights to cousins. Abraham himself married his half sister, but such unions were not allowed under the later mores of the Jews.
2006 82:5.4 Quando i gruppi superiori erano isolati, tornavano sempre ad accoppiamenti tra consanguinei. Per più di centocinquantamila anni i Noditi furono uno dei grandi gruppi endogami. I costumi endogami successivi furono enormemente influenzati dalle tradizioni della razza viola, nella quale agli inizi gli accoppiamenti avvennero necessariamente tra fratello e sorella. Ed i matrimoni tra fratello e sorella erano inizialmente comuni in Egitto, in Siria, in Mesopotamia ed in tutti i paesi un tempo occupati dagli Anditi. Gli Egiziani praticarono a lungo il matrimonio tra fratello e sorella nello sforzo di conservare puro il sangue reale, un costume che persisté ancora più a lungo in Persia. Presso i Mesopotamici, prima dell’epoca di Abramo, i matrimoni tra cugini erano obbligatori; i cugini avevano diritti prioritari per sposarsi con i loro cugini. Abramo stesso sposò la sua sorellastra, ma tali unioni non furono permesse sotto i successivi costumi degli Ebrei[3][4].
1955 82:5.5 The first move away from brother and sister marriages came about under the plural-wife mores because the sister-wife would arrogantly dominate the other wife or wives. Some tribal mores forbade marriage to a dead brother’s widow but required the living brother to beget children for his departed brother. There is no biologic instinct against any degree of in-marriage; such restrictions are wholly a matter of taboo.
2006 82:5.5 Le prime misure per eliminare il matrimonio tra fratello e sorella furono prese sotto i costumi poligamici, perché la sorella-moglie cercava di dominare arrogantemente l’altra moglie o le altre mogli[5]. I costumi di certe tribù vietavano il matrimonio con la vedova del fratello morto, ma esigevano che il fratello vivente generasse dei figli al posto di suo fratello defunto[6]. Non c’è alcun istinto biologico contro una qualche forma di endogamia; tali restrizioni sono esclusivamente una questione di tabù.
1955 82:5.6 Outmarriage finally dominated because it was favored by the man; to get a wife from the outside insured greater freedom from in-laws. Familiarity breeds contempt; so, as the element of individual choice began to dominate mating, it became the custom to choose partners from outside the tribe.
2006 82:5.6 L’esogamia finì per dominare perché fu favorita dall’uomo; prendere una moglie esterna assicurava una libertà maggiore dai parenti acquisiti[7]. La familiarità genera disprezzo; così, a mano a mano che il fattore della scelta individuale cominciò a prevalere nell’accoppiamento, divenne usanza scegliere dei partner al di fuori della tribù.
1955 82:5.7 Many tribes finally forbade marriages within the clan; others limited mating to certain castes. The taboo against marriage with a woman of one’s own totem gave impetus to the custom of stealing women from neighboring tribes. Later on, marriages were regulated more in accordance with territorial residence than with kinship. There were many steps in the evolution of in-marriage into the modern practice of outmarriage. Even after the taboo rested upon in-marriages for the common people, chiefs and kings were permitted to marry those of close kin in order to keep the royal blood concentrated and pure. The mores have usually permitted sovereign rulers certain licenses in sex matters.
2006 82:5.7 Molte tribù finirono per vietare i matrimoni all’interno del clan; altre limitarono l’accoppiamento a certe caste. Il tabù contro il matrimonio con una donna del proprio totem diede origine all’usanza di rapire le donne dalle tribù vicine. Più tardi i matrimoni furono regolati più secondo la residenza territoriale che secondo la parentela. Vi furono molte tappe nell’evoluzione dall’endogamia alla pratica moderna dell’esogamia. Anche dopo l’istituzione del tabù sui matrimoni tra consanguinei del popolo comune, i capi ed i re furono autorizzati a sposare parenti strette per conservare il sangue reale concentrato e puro. I costumi hanno generalmente permesso ai capi sovrani certe licenze in materia sessuale.
1955 82:5.8 The presence of the later Andite peoples had much to do with increasing the desire of the Sangik races to mate outside their own tribes. But it was not possible for out-mating to become prevalent until neighboring groups had learned to live together in relative peace.
2006 82:5.8 La presenza dei popoli anditi posteriori contribuì molto ad accrescere il desiderio delle razze sangik di sposarsi all’esterno delle loro tribù. Ma non fu possibile che l’esogamia divenisse prevalente prima che i gruppi confinanti avessero imparato a vivere insieme in relativa pace.
1955 82:5.9 Outmarriage itself was a peace promoter; marriages between the tribes lessened hostilities. Outmarriage led to tribal co-ordination and to military alliances; it became dominant because it provided increased strength; it was a nation builder. Outmarriage was also greatly favored by increasing trade contacts; adventure and exploration contributed to the extension of the mating bounds and greatly facilitated the cross-fertilization of racial cultures.
2006 82:5.9 L’esogamia stessa fu promotrice di pace; i matrimoni tra le tribù limitarono le ostilità. L’esogamia portò alla collaborazione tribale e ad alleanze militari; essa divenne predominante perché determinò un accrescimento di forze; fu una costruttrice di nazioni. L’esogamia fu anche molto favorita dai crescenti contatti commerciali; l’avventura e l’esplorazione contribuirono ad estendere i confini dell’accoppiamento e facilitarono grandemente la fecondazione incrociata delle culture razziali.
1955 82:5.10 The otherwise inexplicable inconsistencies of the racial marriage mores are largely due to this outmarriage custom with its accompanying wife stealing and buying from foreign tribes, all of which resulted in a compounding of the separate tribal mores. That these taboos respecting in-marriage were sociologic, not biologic, is well illustrated by the taboos on kinship marriages, which embraced many degrees of in-law relationships, cases representing no blood relation whatsoever.
2006 82:5.10 Le incongruenze altrimenti inspiegabili dei costumi matrimoniali della razza sono largamente dovute a questa usanza dell’esogamia accompagnata dal ratto e dall’acquisto delle mogli dalle tribù esterne, con il risultato di una mescolanza dei diversi costumi tribali. Che questi tabù concernenti l’endogamia fossero sociologici e non biologici è illustrato bene dai tabù sui matrimoni tra parenti, che comprendevano numerosi gradi di relazioni con parenti acquisiti, casi che non comportavano la benché minima relazione di sangue.
6. RACIAL MIXTURES
6. LE MESCOLANZE RAZZIALI
1955 82:6.1 There are no pure races in the world today. The early and original evolutionary peoples of color have only two representative races persisting in the world, the yellow man and the black man; and even these two races are much admixed with the extinct colored peoples. While the so-called white race is predominantly descended from the ancient blue man, it is admixed more or less with all other races much as is the red man of the Americas.
2006 82:6.1 Non ci sono oggi razze pure nel mondo. I primitivi ed originali popoli evoluzionari di colore hanno soltanto due razze rappresentative che sussistono nel mondo: l’uomo giallo e l’uomo nero; ed anche queste due razze sono molto mescolate con i popoli di colore estinti. Benché la cosiddetta razza bianca sia discesa prevalentemente dall’antico uomo blu, è più o meno mescolata con tutte le altre razze, come lo è l’uomo rosso delle Americhe.
1955 82:6.2 Of the six colored Sangik races, three were primary and three were secondary. Though the primary races—blue, red, and yellow—were in many respects superior to the three secondary peoples, it should be remembered that these secondary races had many desirable traits which would have considerably enhanced the primary peoples if their better strains could have been absorbed.
2006 82:6.2 Delle sei razze sangik di colore, tre erano primarie e tre secondarie. Sebbene le razze primarie — blu, rossa e gialla — fossero sotto molti aspetti superiori ai tre popoli secondari, bisogna tenere presente che queste razze secondarie avevano molti tratti desiderabili che avrebbero considerevolmente migliorato i popoli primari se le loro linee migliori fossero state assorbite.
1955 82:6.3 Present-day prejudice against “half-castes,” “hybrids,” and “mongrels” arises because modern racial crossbreeding is, for the greater part, between the grossly inferior strains of the races concerned. You also get unsatisfactory offspring when the degenerate strains of the same race intermarry.
2006 82:6.3 L’odierno pregiudizio contro i “meticci”, gli “ibridi” e i “bastardi” è sorto perché l’incrocio razziale moderno avviene per la maggior parte tra le linee grossolanamente inferiori delle razze interessate. Si ottengono risultati egualmente insoddisfacenti quando si sposano tra di loro le linee degenerate della stessa razza.
1955 82:6.4 If the present-day races of Urantia could be freed from the curse of their lowest strata of deteriorated, antisocial, feeble-minded, and outcast specimens, there would be little objection to a limited race amalgamation. And if such racial mixtures could take place between the highest types of the several races, still less objection could be offered.
2006 82:6.4 Se le razze attuali di Urantia potessero essere liberate dalla calamità dei loro strati più bassi di soggetti degenerati, antisociali, mentalmente debilitati e reietti, ci sarebbero poche obiezioni ad un limitato amalgama razziale. E se queste mescolanze razziali avvenissero tra i tipi più elevati delle diverse razze, ci sarebbero ancora meno obiezioni.
1955 82:6.5 Hybridization of superior and dissimilar stocks is the secret of the creation of new and more vigorous strains. And this is true of plants, animals, and the human species. Hybridization augments vigor and increases fertility. Race mixtures of the average or superior strata of various peoples greatly increase creative potential, as is shown in the present population of the United States of North America. When such matings take place between the lower or inferior strata, creativity is diminished, as is shown by the present-day peoples of southern India.
2006 82:6.5 L’ibridazione di ceppi superiori e dissimili è il segreto della creazione di linee nuove e più vigorose. E questo è vero per le piante, per gli animali e per la specie umana. L’ibridazione aumenta il vigore ed accresce la fertilità. Le mescolanze razziali delle classi medie o superiori di vari popoli accrescono grandemente il potenziale creativo, com’è dimostrato dalla popolazione attuale degli Stati Uniti dell’America del Nord. Quando tali unioni avvengono tra strati più bassi o inferiori, la creatività viene diminuita, com’è dimostrato dai popoli attuali dell’India meridionale.
1955 82:6.6 Race blending greatly contributes to the sudden appearance of new characteristics, and if such hybridization is the union of superior strains, then these new characteristics will also be superior traits.
2006 82:6.6 La mescolanza razziale contribuisce grandemente all’improvvisa apparizione di caratteristiche nuove, e se questa ibridazione è l’unione di linee superiori, allora queste nuove caratteristiche saranno anch’esse dei tratti superiori.
1955 82:6.7 As long as present-day races are so overloaded with inferior and degenerate strains, race intermingling on a large scale would be most detrimental, but most of the objections to such experiments rest on social and cultural prejudices rather than on biological considerations. Even among inferior stocks, hybrids often are an improvement on their ancestors. Hybridization makes for species improvement because of the role of the dominant genes. Racial intermixture increases the likelihood of a larger number of the desirable dominants being present in the hybrid.
2006 82:6.7 Fintanto che le razze attuali resteranno così sovraccaricate di linee inferiori e degenerate, la mescolanza razziale su larga scala sarebbe molto pregiudizievole, ma la maggior parte delle obiezioni a tali esperimenti si fondano su pregiudizi sociali e culturali più che su considerazioni biologiche. Anche tra i ceppi inferiori gli ibridi sono spesso un miglioramento sui loro antenati. L’ibridazione tende a migliorare la specie a causa del ruolo dei geni dominanti. La mescolanza razziale aumenta le probabilità che un numero maggiore di dominanti desiderabili sia presente nell’ibrido.
1955 82:6.8 For the past hundred years more racial hybridization has been taking place on Urantia than has occurred in thousands of years. The danger of gross disharmonies as a result of crossbreeding of human stocks has been greatly exaggerated. The chief troubles of “half-breeds” are due to social prejudices.
2006 82:6.8 Negli ultimi cento anni si è prodotta su Urantia un’ibridazione razziale maggiore di quanta è avvenuta in migliaia di anni. Il pericolo di disarmonie grossolane a seguito dell’incrocio di stirpi umane è stato assai esagerato. I principali inconvenienti derivanti ai “meticci” sono dovuti a pregiudizi sociali.
1955 82:6.9 The Pitcairn experiment of blending the white and Polynesian races turned out fairly well because the white men and the Polynesian women were of fairly good racial strains. Interbreeding between the highest types of the white, red, and yellow races would immediately bring into existence many new and biologically effective characteristics. These three peoples belong to the primary Sangik races. Mixtures of the white and black races are not so desirable in their immediate results, neither are such mulatto offspring so objectionable as social and racial prejudice would seek to make them appear. Physically, such white-black hybrids are excellent specimens of humanity, notwithstanding their slight inferiority in some other respects.
2006 82:6.9 L’esperimento di Pitcairn di mescolare la razza bianca e quella polinesiana riuscì abbastanza bene perché gli uomini bianchi e le donne polinesiane provenivano da linee razziali sufficientemente buone. I matrimoni misti tra i tipi superiori delle razze bianca, rossa e gialla porterebbero immediatamente all’esistenza molte caratteristiche nuove e biologicamente efficaci. Questi tre popoli appartengono alle razze sangik primarie. Gli incroci tra i bianchi ed i neri non sono altrettanto desiderabili quanto ai loro risultati immediati, ma tale discendenza mulatta non sarebbe così deplorevole come i pregiudizi sociali e razziali vorrebbe far credere. Fisicamente tali ibridi bianchi-neri sono eccellenti esemplari dell’umanità, nonostante la loro leggera inferiorità sotto certi altri aspetti.
1955 82:6.10 When a primary Sangik race amalgamates with a secondary Sangik race, the latter is considerably improved at the expense of the former. And on a small scale—extending over long periods of time—there can be little serious objection to such a sacrificial contribution by the primary races to the betterment of the secondary groups. Biologically considered, the secondary Sangiks were in some respects superior to the primary races.
2006 82:6.10 Quando una razza sangik primaria si amalgama con una razza sangik secondaria, quest’ultima viene considerevolmente migliorata a spese della prima. E su piccola scala — estendentesi su lunghi periodi di tempo — non ci possono essere serie obiezioni ad una tale contribuzione di sacrificio delle razze primarie al miglioramento dei gruppi secondari. Dal punto di vista biologico i Sangik secondari erano, sotto certi aspetti, superiori alle razze primarie.
1955 82:6.11 After all, the real jeopardy of the human species is to be found in the unrestrained multiplication of the inferior and degenerate strains of the various civilized peoples rather than in any supposed danger of their racial interbreeding.
2006 82:6.11 Dopotutto la vera minaccia per la specie umana va ricercata nella moltiplicazione sregolata dei ceppi inferiori e degenerati dei vari popoli civilizzati piuttosto che nel presunto pericolo del loro incrocio razziale.
2006 82:6.12 [Presentato dal Capo dei Serafini stazionati su Urantia.]
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