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Fascicolo 83. L’istituzione del matrimonio |
Indice
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Fascicolo 85. Le origini dell’adorazione |
MARRIAGE AND FAMILY LIFE
IL MATRIMONIO E LA VITA DI FAMIGLIA
1955 84:0.1 MATERIAL necessity founded marriage, sex hunger embellished it, religion sanctioned and exalted it, the state demanded and regulated it, while in later times evolving love is beginning to justify and glorify marriage as the ancestor and creator of civilization’s most useful and sublime institution, the home. And home building should be the center and essence of all educational effort.
2006 84:0.1 LA necessità materiale ha fondato il matrimonio, l’appetito sessuale l’ha abbellito, la religione l’ha sancito ed esaltato, lo Stato l’ha richiesto e regolamentato, mentre in tempi più recenti l’amore in evoluzione comincia a giustificare e a glorificare il matrimonio come l’antenato ed il creatore dell’istituzione più utile e più sublime della civiltà, la famiglia. E l’edificazione della famiglia dovrebbe essere il centro e l’essenza di tutti gli sforzi educativi.
1955 84:0.2 Mating is purely an act of self-perpetuation associated with varying degrees of self-gratification; marriage, home building, is largely a matter of self-maintenance, and it implies the evolution of society. Society itself is the aggregated structure of family units. Individuals are very temporary as planetary factors—only families are continuing agencies in social evolution. The family is the channel through which the river of culture and knowledge flows from one generation to another.
2006 84:0.2 L’accoppiamento è puramente un atto di autoperpetuazione associato a differenti gradi di autogratificazione; il matrimonio, l’edificazione di una famiglia, è in larga parte una questione di autopreservazione ed implica l’evoluzione della società. La società stessa è la struttura assemblata di unità familiari. Gli individui sono del tutto temporanei come fattori planetari — solo le famiglie sono fattori di continuità nell’evoluzione sociale. La famiglia è il canale attraverso il quale il fiume della cultura e della conoscenza scorre da una generazione all’altra.
1955 84:0.3 The home is basically a sociologic institution. Marriage grew out of co-operation in self-maintenance and partnership in self-perpetuation, the element of self-gratification being largely incidental. Nevertheless, the home does embrace all three of the essential functions of human existence, while life propagation makes it the fundamental human institution, and sex sets it off from all other social activities.
2006 84:0.3 La famiglia è fondamentalmente un’istituzione sociologica. Il matrimonio è sorto dalla cooperazione per il proprio sostentamento e dall’associazione per l’autoperpetuazione; l’elemento di soddisfazione personale è stato largamente incidentale. Tuttavia la famiglia abbraccia tutte e tre le funzioni essenziali dell’esistenza umana, mentre la propagazione della vita ne fa l’istituzione umana fondamentale, ed il sesso la distingue da tutte le altre attività sociali.
1. PRIMITIVE PAIR ASSOCIATIONS
1. LE ASSOCIAZIONI PRIMITIVE DI COPPIA
1955 84:1.1 Marriage was not founded on sex relations; they were incidental thereto. Marriage was not needed by primitive man, who indulged his sex appetite freely without encumbering himself with the responsibilities of wife, children, and home.
2006 84:1.1 Il matrimonio non è stato fondato sulle relazioni sessuali; esse furono incidentali ad esso. Il matrimonio non era necessario all’uomo primitivo, il quale soddisfava liberamente il suo appetito sessuale senza addossarsi le responsabilità di moglie, figli e famiglia.
1955 84:1.2 Woman, because of physical and emotional attachment to her offspring, is dependent on co-operation with the male, and this urges her into the sheltering protection of marriage. But no direct biologic urge led man into marriage—much less held him in. It was not love that made marriage attractive to man, but food hunger which first attracted savage man to woman and the primitive shelter shared by her children.
2006 84:1.2 La donna, a causa dell’attaccamento fisico e sentimentale ai propri figli, dipende dalla cooperazione dell’uomo, e ciò la spinge a cercare il rifugio protettore del matrimonio. Ma nessun bisogno biologico diretto indusse l’uomo al matrimonio — ed ancor meno ve lo trattenne. Non fu l’amore che rese il matrimonio attraente per l’uomo, ma la fame che attirò inizialmente l’uomo selvaggio verso la donna e verso il ricovero primitivo che essa divideva con i suoi figli.
1955 84:1.3 Marriage was not even brought about by the conscious realization of the obligations of sex relations. Primitive man comprehended no connection between sex indulgence and the subsequent birth of a child. It was once universally believed that a virgin could become pregnant. The savage early conceived the idea that babies were made in spiritland; pregnancy was believed to be the result of a woman’s being entered by a spirit, an evolving ghost. Both diet and the evil eye were also believed to be capable of causing pregnancy in a virgin or unmarried woman, while later beliefs connected the beginnings of life with the breath and with sunlight.
2006 84:1.3 Il matrimonio non fu nemmeno causato dalla presa di coscienza degli obblighi risultanti dalle relazioni sessuali. L’uomo primitivo non comprendeva la connessione tra l’appagamento sessuale e la nascita successiva di un bambino. Una volta era credenza universale che una vergine potesse rimanere incinta. Il selvaggio concepì molto presto l’idea che i bambini fossero concepiti nel paese degli spiriti; che la gravidanza fosse il risultato della penetrazione di una donna da parte di uno spirito, di un fantasma in evoluzione. Si credeva anche che il regime alimentare ed il malocchio potessero causare una gravidanza in una vergine o in una donna non sposata, mentre le credenze successive collegarono gli inizi della vita al respiro e alla luce del sole[1].
1955 84:1.4 Many early peoples associated ghosts with the sea; hence virgins were greatly restricted in their bathing practices; young women were far more afraid of bathing in the sea at high tide than of having sex relations. Deformed or premature babies were regarded as the young of animals which had found their way into a woman’s body as a result of careless bathing or through malevolent spirit activity. Savages, of course, thought nothing of strangling such offspring at birth.
2006 84:1.4 Molti popoli primitivi associavano i fantasmi al mare; perciò alle vergini fu molto limitata la pratica del bagno; le giovani avevano molta più paura di bagnarsi nel mare con l’alta marea che di avere relazioni sessuali. I bambini deformi o prematuri erano considerati come piccoli di animali che avevano trovato il modo di entrare nel corpo di una donna a seguito di bagni imprudenti o di attività malevole degli spiriti. I selvaggi, beninteso, non davano alcuna importanza al fatto di strangolare questi bambini alla loro nascita.
1955 84:1.5 The first step in enlightenment came with the belief that sex relations opened up the way for the impregnating ghost to enter the female. Man has since discovered that father and mother are equal contributors of the living inheritance factors which initiate offspring. But even in the twentieth century many parents still endeavor to keep their children in more or less ignorance as to the origin of human life.
2006 84:1.5 Il primo passo chiarificatore venne con la credenza che i rapporti sessuali aprissero al fantasma fecondatore la via per entrare nella donna. Da allora l’uomo ha scoperto che il padre e la madre contribuiscono in eguale misura ai fattori ereditari viventi che danno inizio alla discendenza. Ma anche nel ventesimo secolo molti genitori cercano ancora di tenere i loro figli in una maggiore o minore ignoranza circa l’origine della vita umana.
1955 84:1.6 A family of some simple sort was insured by the fact that the reproductive function entails the mother-child relationship. Mother love is instinctive; it did not originate in the mores as did marriage. All mammalian mother love is the inherent endowment of the adjutant mind-spirits of the local universe and is in strength and devotion always directly proportional to the length of the helpless infancy of the species.
2006 84:1.6 Un tipo semplice di famiglia fu assicurato dal fatto che la funzione riproduttiva comporta la relazione madre-figlio. L’amore materno è istintivo; esso non ebbe origine dai costumi come il matrimonio. L’amore materno di tutti i mammiferi è il dono innato degli spiriti aiutanti della mente dell’universo locale ed è per intensità e devozione sempre direttamente proporzionale alla durata dell’infanzia inerme delle specie.
1955 84:1.7 The mother and child relation is natural, strong, and instinctive, and one which, therefore, constrained primitive women to submit to many strange conditions and to endure untold hardships. This compelling mother love is the handicapping emotion which has always placed woman at such a tremendous disadvantage in all her struggles with man. Even at that, maternal instinct in the human species is not overpowering; it may be thwarted by ambition, selfishness, and religious conviction.
2006 84:1.7 La relazione tra madre e figlio è naturale, forte ed istintiva, e costrinse perciò le donne primitive a sottomettersi a molte condizioni particolari ed a subire prove indicibili. Tale irresistibile amore materno è il sentimento condizionante che ha da sempre posto la donna in condizione di enorme svantaggio in tutte le sue lotte con l’uomo. Malgrado ciò, l’istinto materno nella specie umana non è prevalente; esso può essere contrastato dall’ambizione, dall’egoismo e dalle convinzioni religiose.
1955 84:1.8 While the mother-child association is neither marriage nor home, it was the nucleus from which both sprang. The great advance in the evolution of mating came when these temporary partnerships lasted long enough to rear the resultant offspring, for that was homemaking.
2006 84:1.8 Anche se l’associazione madre-figlio non è né il matrimonio né la famiglia, essa fu il nucleo dal quale si svilupparono entrambi. Il grande progresso nell’evoluzione della coppia si ebbe quando queste unioni temporanee durarono abbastanza a lungo da allevare la prole che ne risultava, perché fu questo che creò la famiglia.
1955 84:1.9 Regardless of the antagonisms of these early pairs, notwithstanding the looseness of the association, the chances for survival were greatly improved by these male-female partnerships. A man and a woman, co-operating, even aside from family and offspring, are vastly superior in most ways to either two men or two women. This pairing of the sexes enhanced survival and was the very beginning of human society. The sex division of labor also made for comfort and increased happiness.
2006 84:1.9 Indipendentemente dagli antagonismi tra queste coppie primitive, nonostante la precarietà della loro unione, le possibilità di sopravvivenza furono grandemente accresciute da tali associazioni di un maschio e di una femmina. Un uomo e una donna che cooperano, anche al di fuori della famiglia e della discendenza, sono immensamente superiori nella maggior parte delle loro azioni a due uomini o a due donne. Questo accoppiamento dei sessi accrebbe la sopravvivenza e fu il vero inizio della società umana. La divisione del lavoro tra i sessi portò anche benessere e maggiore felicità.
2. THE EARLY MOTHER-FAMILY
2. IL MATRIARCATO PRIMITIVO
1955 84:2.1 The woman’s periodic hemorrhage and her further loss of blood at childbirth early suggested blood as the creator of the child (even as the seat of the soul) and gave origin to the blood-bond concept of human relationships. In early times all descent was reckoned in the female line, that being the only part of inheritance which was at all certain.
2006 84:2.1 L’emorragia periodica della donna e la sua ulteriore perdita di sangue al momento del parto fecero pensare inizialmente che il sangue fosse il creatore del figlio (ed anche la sede dell’anima) e diedero origine al concetto del legame di sangue nelle relazioni umane[2]. Nei tempi primitivi tutta la discendenza era enumerata secondo la linea femminile, che era la sola parte di eredità ad essere del tutto certa.
1955 84:2.2 The primitive family, growing out of the instinctive biologic blood bond of mother and child, was inevitably a mother-family; and many tribes long held to this arrangement. The mother-family was the only possible transition from the stage of group marriage in the horde to the later and improved home life of the polygamous and monogamous father-families. The mother-family was natural and biologic; the father-family is social, economic, and political. The persistence of the mother-family among the North American red men is one of the chief reasons why the otherwise progressive Iroquois never became a real state.
2006 84:2.2 La famiglia primitiva, avendo origine dal legame di sangue biologico istintivo tra madre e figlio, era inevitabilmente un matriarcato; e numerose tribù conservarono a lungo questo assetto. Il matriarcato era la sola transizione possibile dallo stadio del matrimonio collettivo dell’orda alla successiva e migliorata vita di famiglia del patriarcato poligamo e monogamo. Il matriarcato era naturale e biologico; il patriarcato è sociale, economico e politico. La persistenza del matriarcato tra gli uomini rossi dell’America del Nord è una delle principali ragioni per le quali gli Irochesi, altrimenti progressivi, non divennero mai un vero Stato.
1955 84:2.3 Under the mother-family mores the wife’s mother enjoyed virtually supreme authority in the home; even the wife’s brothers and their sons were more active in family supervision than was the husband. Fathers were often renamed after their own children.
2006 84:2.3 Sotto i costumi matriarcali la madre della moglie godeva nella famiglia di un’autorità praticamente suprema; anche i fratelli della moglie ed i loro figli avevano un ruolo maggiore nella supervisione della famiglia rispetto al marito. I padri ricevevano spesso un nuovo nome derivato da quello dei loro stessi figli.
1955 84:2.4 The earliest races gave little credit to the father, looking upon the child as coming altogether from the mother. They believed that children resembled the father as a result of association, or that they were “marked” in this manner because the mother desired them to look like the father. Later on, when the switch came from the mother-family to the father-family, the father took all credit for the child, and many of the taboos on a pregnant woman were subsequently extended to include her husband. The prospective father ceased work as the time of delivery approached, and at childbirth he went to bed, along with the wife, remaining at rest from three to eight days. The wife might arise the next day and engage in hard labor, but the husband remained in bed to receive congratulations; this was all a part of the early mores designed to establish the father’s right to the child.
2006 84:2.4 Le razze più primitive attribuivano poco credito al padre, considerando il figlio come interamente proveniente dalla madre. Esse credevano che i figli assomigliassero al padre a seguito dell’unione, o che fossero “segnati” in questo modo perché la madre desiderava che assomigliassero al padre. Più tardi, quando si passò dal matriarcato al patriarcato, il padre acquisì tutto il credito per il figlio, e molti tabù sulla donna incinta furono successivamente estesi per includervi suo marito. Il futuro padre cessava di lavorare all’avvicinarsi del momento del parto, e dopo il parto si metteva a letto assieme alla moglie, rimanendo a riposo da tre ad otto giorni. La moglie poteva alzarsi il giorno seguente e dedicarsi a duri lavori, ma il marito rimaneva a letto per ricevere le congratulazioni; tutto ciò faceva parte dei costumi primitivi destinati a stabilire il diritto del padre sul figlio.
1955 84:2.5 At first, it was the custom for the man to go to his wife’s people, but in later times, after a man had paid or worked out the bride price, he could take his wife and children back to his own people. The transition from the mother-family to the father-family explains the otherwise meaningless prohibitions of some types of cousin marriages while others of equal kinship are approved.
2006 84:2.5 All’inizio era costume che l’uomo andasse a vivere con la gente di sua moglie, ma in tempi successivi, dopo che un uomo aveva pagato in denaro o in lavoro il prezzo della sposa, poteva riportare sua moglie ed i suoi figli presso la sua gente. La transizione dal matriarcato al patriarcato spiega le proibizioni, altrimenti prive di senso, di certi tipi di matrimonio tra cugini, mentre altri di uguale grado di parentela erano ammessi.
1955 84:2.6 With the passing of the hunter mores, when herding gave man control of the chief food supply, the mother-family came to a speedy end. It failed simply because it could not successfully compete with the newer father-family. Power lodged with the male relatives of the mother could not compete with power concentrated in the husband-father. Woman was not equal to the combined tasks of childbearing and of exercising continuous authority and increasing domestic power. The oncoming of wife stealing and later wife purchase hastened the passing of the mother-family.
2006 84:2.6 Con la scomparsa dei costumi sulla caccia, quando l’allevamento diede all’uomo il controllo della principale fonte di nutrimento, il matriarcato giunse rapidamente alla fine. Esso venne meno semplicemente perché non poteva competere con successo con la forma più nuova del patriarcato. Il potere detenuto dai parenti maschi della madre non poteva competere con il potere concentrato nel marito-padre. La donna non era all’altezza dei compiti congiunti di mettere al mondo figli ed esercitare una continua autorità ed un crescente potere domestico. La pratica del ratto della moglie e più tardi dell’acquisto della moglie affrettarono la scomparsa del matriarcato.
1955 84:2.7 The stupendous change from the mother-family to the father-family is one of the most radical and complete right-about-face adjustments ever executed by the human race. This change led at once to greater social expression and increased family adventure.
2006 84:2.7 Lo stupefacente passaggio dal matriarcato al patriarcato è uno dei voltafaccia di aggiustamento più radicali e completi mai effettuati dalla razza umana. Questo cambiamento portò immediatamente ad una maggiore espressione sociale e ad un accresciuto spirito d’avventura familiare.
3. THE FAMILY UNDER FATHER DOMINANCE
3. LA FAMIGLIA SOTTO IL DOMINIO DEL PADRE
1955 84:3.1 It may be that the instinct of motherhood led woman into marriage, but it was man’s superior strength, together with the influence of the mores, that virtually compelled her to remain in wedlock. Pastoral living tended to create a new system of mores, the patriarchal type of family life; and the basis of family unity under the herder and early agricultural mores was the unquestioned and arbitrary authority of the father. All society, whether national or familial, passed through the stage of the autocratic authority of a patriarchal order.
2006 84:3.1 Può darsi che l’istinto della maternità abbia condotto la donna al matrimonio, ma fu la forza superiore dell’uomo, unita all’influenza dei costumi, che la obbligò praticamente a rimanere nello stato coniugale. La vita pastorale ebbe tendenza a creare un nuovo sistema di costumi, il tipo patriarcale di vita familiare; e la base dell’unità familiare sotto i costumi dell’allevamento e dell’agricoltura primitiva era l’autorità indiscussa ed arbitraria del padre. Tutta la società, sia nazionale che familiare, passò per lo stadio dell’autorità autocratica di ordine patriarcale.
1955 84:3.2 The scant courtesy paid womankind during the Old Testament era is a true reflection of the mores of the herdsmen. The Hebrew patriarchs were all herdsmen, as is witnessed by the saying, “The Lord is my Shepherd.”
1955 84:3.3 But man was no more to blame for his low opinion of woman during past ages than was woman herself. She failed to get social recognition during primitive times because she did not function in an emergency; she was not a spectacular or crisis hero. Maternity was a distinct disability in the existence struggle; mother love handicapped women in the tribal defense.
2006 84:3.3 Ma non era tanto l’uomo da biasimare per la sua bassa stima della donna durante le ere passate, quanto la donna stessa. Essa non riuscì ad ottenere il riconoscimento sociale nel corso dei tempi primitivi perché in caso di necessità non agiva; non era un’eroina spettacolare o da momenti di crisi. La maternità era un netto svantaggio nella lotta per l’esistenza; l’amore materno condizionava le donne nella difesa della tribù.
1955 84:3.4 Primitive women also unintentionally created their dependence on the male by their admiration and applause for his pugnacity and virility. This exaltation of the warrior elevated the male ego while it equally depressed that of the female and made her more dependent; a military uniform still mightily stirs the feminine emotions.
2006 84:3.4 Le donne primitive crearono involontariamente anche la loro dipendenza dal maschio con la loro ammirazione ed il loro plauso per la sua combattività e virilità. Questa esaltazione del guerriero elevò l’ego maschile, mentre depresse altrettanto quello della femmina e la rese più dipendente; un’uniforme militare suscita potentemente ancor oggi le emozioni femminili.
1955 84:3.5 Among the more advanced races, women are not so large or so strong as men. Woman, being the weaker, therefore became the more tactful; she early learned to trade upon her sex charms. She became more alert and conservative than man, though slightly less profound. Man was woman’s superior on the battlefield and in the hunt; but at home woman has usually outgeneraled even the most primitive of men.
2006 84:3.5 Tra le razze più evolute le donne non sono così importanti e forti quanto gli uomini. La donna, essendo più debole, divenne perciò più avveduta; imparò presto a profittare della sua attrattiva sessuale. Essa divenne più accorta e conservatrice dell’uomo, benché un po’ meno profonda. L’uomo era superiore alla donna sul campo di battaglia e nella caccia, ma in famiglia la donna ha generalmente superato in strategia anche il più primitivo degli uomini.
1955 84:3.6 The herdsman looked to his flocks for sustenance, but throughout these pastoral ages woman must still provide the vegetable food. Primitive man shunned the soil; it was altogether too peaceful, too unadventuresome. There was also an old superstition that women could raise better plants; they were mothers. In many backward tribes today, the men cook the meat, the women the vegetables, and when the primitive tribes of Australia are on the march, the women never attack game, while a man would not stoop to dig a root.
2006 84:3.6 I pastori contavano sulle loro mandrie per sostentarsi, ma durante queste ere pastorali la donna doveva ancora provvedere al cibo vegetale. L’uomo primitivo rifuggiva dal lavoro della terra, che era troppo pacifico, troppo privo di avventure. Esisteva anche un’antica superstizione secondo la quale le donne facevano crescere meglio le piante; esse erano delle madri. In molte tribù arretrate di oggi gli uomini cuociono la carne, le donne le verdure, e quando le tribù primitive dell’Australia sono in marcia, le donne non attaccano mai la selvaggina, mentre un uomo non si fermerebbe mai ad estrarre una radice.
1955 84:3.7 Woman has always had to work; at least right up to modern times the female has been a real producer. Man has usually chosen the easier path, and this inequality has existed throughout the entire history of the human race. Woman has always been the burden bearer, carrying the family property and tending the children, thus leaving the man’s hands free for fighting or hunting.
2006 84:3.7 La donna ha sempre dovuto lavorare; almeno fino ai tempi moderni la femmina è stata una vera produttrice. L’uomo ha scelto di solito la via più facile e questa disuguaglianza è esistita per tutta la storia della razza umana. La donna è sempre stata la portatrice di fardelli, trasportando i beni della famiglia ed occupandosi dei figli, lasciando così le mani libere all’uomo per battersi o per cacciare.
1955 84:3.8 Woman’s first liberation came when man consented to till the soil, consented to do what had theretofore been regarded as woman’s work. It was a great step forward when male captives were no longer killed but were enslaved as agriculturists. This brought about the liberation of woman so that she could devote more time to homemaking and child culture.
2006 84:3.8 La prima liberazione della donna giunse quando l’uomo acconsentì a lavorare la terra, accettò di fare ciò che era stato fino ad allora considerato il lavoro della donna. Fu un grande passo avanti quando i prigionieri maschi non furono più uccisi ma tenuti schiavi come agricoltori. Ciò portò alla liberazione della donna in modo che poté dedicare più tempo alla cura della famiglia e all’educazione dei figli.
1955 84:3.9 The provision of milk for the young led to earlier weaning of babies, hence to the bearing of more children by the mothers thus relieved of their sometimes temporary barrenness, while the use of cow’s milk and goat’s milk greatly reduced infant mortality. Before the herding stage of society, mothers used to nurse their babies until they were four and five years old.
2006 84:3.9 L’approvvigionamento di latte per i piccoli permise lo svezzamento precoce dei bambini e consentì alle madri di avere più figli, esentandole così dai loro periodi d’infecondità temporanea, mentre l’impiego del latte di mucca e del latte di capra ridusse considerevolmente la mortalità infantile. Prima dello stadio sociale dell’allevamento le madri avevano l’abitudine di allattare i loro bambini fino all’età di quattro o cinque anni.
1955 84:3.10 Decreasing primitive warfare greatly lessened the disparity between the division of labor based on sex. But women still had to do the real work while men did picket duty. No camp or village could be left unguarded day or night, but even this task was alleviated by the domestication of the dog. In general, the coming of agriculture has enhanced woman’s prestige and social standing; at least this was true up to the time man himself turned agriculturist. And as soon as man addressed himself to the tilling of the soil, there immediately ensued great improvement in methods of agriculture, extending on down through successive generations. In hunting and war man had learned the value of organization, and he introduced these techniques into industry and later, when taking over much of woman’s work, greatly improved on her loose methods of labor.
2006 84:3.10 La diminuzione delle guerre primitive ridusse grandemente la disparità nella divisione del lavoro basata sul sesso. Ma il vero lavoro spettava ancora alle donne mentre gli uomini svolgevano compiti di sentinella. Nessun accampamento o villaggio poteva essere lasciato indifeso di giorno o di notte, ma anche questo compito fu alleggerito dall’addomesticamento del cane. In generale la comparsa dell’agricoltura ha innalzato il prestigio e la condizione sociale della donna; questo fu almeno vero fino al momento in cui l’uomo divenne lui stesso agricoltore. Ed appena l’uomo si dedicò lui stesso alla coltivazione della terra, né seguì immediatamente un grande miglioramento nei metodi agricoli, che proseguì nel corso delle generazioni successive. Nella caccia ed in guerra l’uomo aveva appreso il valore dell’organizzazione ed introdusse queste tecniche nell’industria e più tardi, quando si caricò di molti lavori svolti in precedenza dalla donna, migliorò grandemente i suoi metodi di lavoro approssimativi.
4. WOMAN’S STATUS IN EARLY SOCIETY
4. LA CONDIZIONE DELLA DONNA NELLA SOCIETÀ PRIMITIVA
1955 84:4.1 Generally speaking, during any age woman’s status is a fair criterion of the evolutionary progress of marriage as a social institution, while the progress of marriage itself is a reasonably accurate gauge registering the advances of human civilization.
2006 84:4.1 Parlando in generale, durante una qualunque epoca la condizione della donna è un’indicazione equa del progresso evoluzionario del matrimonio come istituzione sociale, mentre il progresso del matrimonio stesso è un indice abbastanza esatto dell’avanzamento della civiltà umana.
1955 84:4.2 Woman’s status has always been a social paradox; she has always been a shrewd manager of men; she has always capitalized man’s stronger sex urge for her own interests and to her own advancement. By trading subtly upon her sex charms, she has often been able to exercise dominant power over man, even when held by him in abject slavery.
2006 84:4.2 La condizione della donna è sempre stata un paradosso sociale; essa è sempre stata una scaltra manovratrice degli uomini; ha sempre capitalizzato il bisogno sessuale più imperioso dell’uomo per i propri interessi e per il proprio avanzamento. Facendo abilmente valere la sua attrattiva sessuale essa è stata spesso capace di esercitare un potere dominante sull’uomo, anche quando questi la teneva in una schiavitù abbietta.
1955 84:4.3 Early woman was not to man a friend, sweetheart, lover, and partner but rather a piece of property, a servant or slave and, later on, an economic partner, plaything, and childbearer. Nonetheless, proper and satisfactory sex relations have always involved the element of choice and co-operation by woman, and this has always given intelligent women considerable influence over their immediate and personal standing, regardless of their social position as a sex. But man’s distrust and suspicion were not helped by the fact that women were all along compelled to resort to shrewdness in the effort to alleviate their bondage.
2006 84:4.3 La donna primitiva non era per l’uomo un’amica, un’amorosa, un’amante e una compagna, ma piuttosto un oggetto di proprietà, una serva o una schiava e più tardi un’associata economica, un giocattolo e una generatrice di figli. Tuttavia, dei rapporti sessuali appropriati e soddisfacenti hanno sempre comportato l’elemento di scelta e di cooperazione da parte della donna, e ciò è sempre valso alle donne intelligenti un’influenza considerevole sulla loro situazione immediata e personale, indipendentemente dalla loro posizione sociale come sesso. Ma la sfiducia ed il sospetto dell’uomo non furono dissipati dal fatto che le donne fossero costantemente obbligate a ricorrere alla scaltrezza nello sforzo di alleviare la loro schiavitù.
1955 84:4.4 The sexes have had great difficulty in understanding each other. Man found it hard to understand woman, regarding her with a strange mixture of ignorant mistrust and fearful fascination, if not with suspicion and contempt. Many tribal and racial traditions relegate trouble to Eve, Pandora, or some other representative of womankind. These narratives were always distorted so as to make it appear that the woman brought evil upon man; and all this indicates the onetime universal distrust of woman. Among the reasons cited in support of a celibate priesthood, the chief was the baseness of woman. The fact that most supposed witches were women did not improve the olden reputation of the sex.
2006 84:4.4 I sessi hanno avuto grandi difficoltà a comprendersi l’un l’altro. L’uomo ha trovato difficile comprendere la donna, considerandola con una strana mescolanza di diffidenza ignorante e di fascino timoroso, se non con sospetto e disprezzo. Molte tradizioni tribali e razziali fanno risalire i guai ad Eva, a Pandora o a qualche altra rappresentante del sesso femminile. Questi racconti furono sempre deformati in modo da far apparire che la donna portava danno all’uomo; e tutto ciò indica che la mancanza di fiducia nei confronti della donna fu un tempo universale[4]. Tra le ragioni citate a favore di un sacerdozio celibe, la principale fu la bassezza morale della donna. Il fatto che la maggior parte delle presunte streghe fossero donne non migliorò l’antica reputazione del sesso.
1955 84:4.5 Men have long regarded women as peculiar, even abnormal. They have even believed that women did not have souls; therefore were they denied names. During early times there existed great fear of the first sex relation with a woman; hence it became the custom for a priest to have initial intercourse with a virgin. Even a woman’s shadow was thought to be dangerous.
2006 84:4.5 Gli uomini hanno considerato a lungo le donne come bizzarre, ed anche anormali. Essi hanno anche creduto che le donne non avessero anima; perciò hanno negato loro il nome. Durante i tempi primitivi si aveva molta paura del primo rapporto sessuale con la donna; per questo divenne usanza che un sacerdote avesse un rapporto iniziale con una vergine. Anche l’ombra di una donna era ritenuta pericolosa.
1955 84:4.6 Childbearing was once generally looked upon as rendering a woman dangerous and unclean. And many tribal mores decreed that a mother must undergo extensive purification ceremonies subsequent to the birth of a child. Except among those groups where the husband participated in the lying-in, the expectant mother was shunned, left alone. The ancients even avoided having a child born in the house. Finally, the old women were permitted to attend the mother during labor, and this practice gave origin to the profession of midwifery. During labor, scores of foolish things were said and done in an effort to facilitate delivery. It was the custom to sprinkle the newborn with holy water to prevent ghost interference.
2006 84:4.6 Un tempo si riteneva generalmente che la gravidanza rendesse una donna pericolosa ed impura[5]. Molti costumi tribali stabilivano che una madre dovesse sottoporsi a lunghe cerimonie di purificazione dopo la nascita di un figlio. Eccetto che tra i gruppi in cui il marito partecipava al parto, la madre in attesa era evitata, lasciata sola. Gli antichi evitavano anche che un figlio nascesse in casa. Alla fine le donne anziane furono autorizzate ad assistere la madre durante il travaglio del parto e questa pratica diede origine alla professione di levatrice. Durante il travaglio si dicevano e si facevano molte cose sciocche nello sforzo di facilitare il parto. Era usanza aspergere il neonato con acqua benedetta per impedire l’ingerenza dei fantasmi.
1955 84:4.7 Among the unmixed tribes, childbirth was comparatively easy, occupying only two or three hours; it is seldom so easy among the mixed races. If a woman died in childbirth, especially during the delivery of twins, she was believed to have been guilty of spirit adultery. Later on, the higher tribes looked upon death in childbirth as the will of heaven; such mothers were regarded as having perished in a noble cause.
2006 84:4.7 Tra le tribù non miste il parto era relativamente agevole, perché necessitava solo di due o tre ore; è invece raramente così facile tra le razze miste. Se una donna moriva di parto, specialmente durante il parto di gemelli, si credeva che fosse stata colpevole di adulterio con uno spirito. Più tardi le tribù superiori considerarono la morte per parto come volontà del cielo; si considerava che queste madri fossero morte per una nobile causa.
1955 84:4.8 The so-called modesty of women respecting their clothing and the exposure of the person grew out of the deadly fear of being observed at the time of a menstrual period. To be thus detected was a grievous sin, the violation of a taboo. Under the mores of olden times, every woman, from adolescence to the end of the childbearing period, was subjected to complete family and social quarantine one full week each month. Everything she might touch, sit upon, or lie upon was “defiled.” It was for long the custom to brutally beat a girl after each monthly period in an effort to drive the evil spirit out of her body. But when a woman passed beyond the childbearing age, she was usually treated more considerately, being accorded more rights and privileges. In view of all this it was not strange that women were looked down upon. Even the Greeks held the menstruating woman as one of the three great causes of defilement, the other two being pork and garlic.
2006 84:4.8 La cosiddetta modestia delle donne riguardo al loro abbigliamento e all’esposizione del corpo ebbe origine dalla paura mortale di essere osservate durante il periodo mestruale. Essere scoperte in tale stato era un grave peccato, la violazione di un tabù. Sotto i costumi dei tempi antichi ogni donna, dall’adolescenza alla menopausa, era soggetta alla completa quarantena familiare e sociale per un’intera settimana al mese[6]. Ogni cosa che aveva toccato, su cui si era seduta o coricata, era “contaminata”[7]. Fu a lungo costume colpire brutalmente una giovane dopo ogni periodo mestruale nel tentativo di cacciare dal suo corpo lo spirito cattivo. Ma quando una donna raggiungeva la menopausa, era generalmente trattata con più considerazione e le erano accordati maggiori diritti e privilegi. A causa di tutto ciò non c’era da stupirsi che le donne fossero trattate con disprezzo. Anche i Greci consideravano la donna mestruata come una delle tre grandi cause di contaminazione; le altre due erano la carne suina e l’aglio.
1955 84:4.9 However foolish these olden notions were, they did some good since they gave overworked females, at least when young, one week each month for welcome rest and profitable meditation. Thus could they sharpen their wits for dealing with their male associates the rest of the time. This quarantine of women also protected men from over-sex indulgence, thereby indirectly contributing to the restriction of population and to the enhancement of self-control.
2006 84:4.9 Per quanto sciocche fossero queste antiche nozioni, fecero del bene poiché consentirono alle femmine oberate di lavoro, almeno mentre erano giovani, una settimana al mese di gradito riposo e di proficua meditazione. In tal modo esse potevano aguzzare la loro intelligenza riguardo alla condotta con i loro associati maschi per il resto del tempo. Questa quarantena delle donne protesse anche gli uomini dagli eccessi sessuali, contribuendo così indirettamente alla limitazione della popolazione e all’aumento dell’autocontrollo.
1955 84:4.10 A great advance was made when a man was denied the right to kill his wife at will. Likewise, it was a forward step when a woman could own the wedding gifts. Later, she gained the legal right to own, control, and even dispose of property, but she was long deprived of the right to hold office in either church or state. Woman has always been treated more or less as property, right up to and in the twentieth century after Christ. She has not yet gained world-wide freedom from seclusion under man’s control. Even among advanced peoples, man’s attempt to protect woman has always been a tacit assertion of superiority.
2006 84:4.10 Un grande progresso fu fatto quando fu negato ad un uomo il diritto di uccidere la moglie a sua volontà. Similmente fu un passo avanti quando una donna poté possedere i doni di nozze. Più tardi essa acquisì il diritto legale di possedere dei beni, di controllarli e anche di disporne, ma fu a lungo privata del diritto di avere una carica nella Chiesa o nello Stato. Fino al ventesimo secolo dopo Cristo, ed anche durante tale secolo, la donna è sempre stata trattata più o meno come una proprietà. Essa non ha ancora acquisito una libertà a livello mondiale dal controllo dell’uomo. Anche tra i popoli evoluti il tentativo dell’uomo di proteggere la donna è sempre stato una tacita affermazione di superiorità.
1955 84:4.11 But primitive women did not pity themselves as their more recently liberated sisters are wont to do. They were, after all, fairly happy and contented; they did not dare to envision a better or different mode of existence.
2006 84:4.11 Ma le donne primitive non piangevano su se stesse come le loro sorelle liberate più di recente sono avvezze a fare. Esse erano, dopotutto, abbastanza felici e contente; non osavano immaginare una forma d’esistenza migliore o differente.
5. WOMAN UNDER THE DEVELOPING MORES
5. LA DONNA SOTTO L’EVOLUZIONE DEI COSTUMI
1955 84:5.1 In self-perpetuation woman is man’s equal, but in the partnership of self-maintenance she labors at a decided disadvantage, and this handicap of enforced maternity can only be compensated by the enlightened mores of advancing civilization and by man’s increasing sense of acquired fairness.
2006 84:5.1 Nell’autoperpetuazione la donna è uguale all’uomo, ma nell’associazione per l’automantenimento essa lavora con un netto svantaggio, e questo handicap della maternità forzata può essere compensato solo dai costumi illuminati di una civiltà in progresso e dal crescente senso di equità da parte dell’uomo.
1955 84:5.2 As society evolved, the sex standards rose higher among women because they suffered more from the consequences of the transgression of the sex mores. Man’s sex standards are only tardily improving as a result of the sheer sense of that fairness which civilization demands. Nature knows nothing of fairness—makes woman alone suffer the pangs of childbirth.
2006 84:5.2 Via via che la società si evolvé, i criteri sessuali si elevarono tra le donne perché esse soffrirono maggiormente le conseguenze della trasgressione dei costumi sessuali. I criteri sessuali dell’uomo migliorarono solo tardivamente come conseguenza del semplice senso di questa equità richiesta dalla civiltà. La natura non conosce equità — essa fa soffrire solo alla donna le doglie del parto.
1955 84:5.3 The modern idea of sex equality is beautiful and worthy of an expanding civilization, but it is not found in nature. When might is right, man lords it over woman; when more justice, peace, and fairness prevail, she gradually emerges from slavery and obscurity. Woman’s social position has generally varied inversely with the degree of militarism in any nation or age.
2006 84:5.3 L’idea moderna dell’uguaglianza dei sessi è bella e degna di una civiltà in espansione, ma non si trova in natura. Quando la forza è diritto, l’uomo spadroneggia sulla donna; quando maggiore giustizia, pace ed equità prevalgono, la donna emerge gradualmente dalla schiavitù e dall’oscurità. La posizione sociale della donna è generalmente variata inversamente al grado di militarismo di ciascuna nazione ed epoca.
1955 84:5.4 But man did not consciously nor intentionally seize woman’s rights and then gradually and grudgingly give them back to her; all this was an unconscious and unplanned episode of social evolution. When the time really came for woman to enjoy added rights, she got them, and all quite regardless of man’s conscious attitude. Slowly but surely the mores change so as to provide for those social adjustments which are a part of the persistent evolution of civilization. The advancing mores slowly provided increasingly better treatment for females; those tribes which persisted in cruelty to them did not survive.
2006 84:5.4 Ma l’uomo non si è né coscientemente né intenzionalmente impadronito dei diritti della donna per poi restituirglieli gradualmente e con riluttanza; tutto ciò fu un episodio involontario e non calcolato dell’evoluzione sociale. Quando giunse veramente il momento per la donna di godere di diritti addizionali, essa li ottenne e del tutto indipendentemente dal comportamento cosciente dell’uomo. Lentamente ma sicuramente i costumi cambiano al fine di assicurare quegli aggiustamenti sociali che fanno parte dell’evoluzione continua della civiltà. I costumi in progresso hanno lentamente procurato alle donne un trattamento costantemente migliore; le tribù che persisterono nella crudeltà verso di loro non sopravvissero.
1955 84:5.5 The Adamites and Nodites accorded women increased recognition, and those groups which were influenced by the migrating Andites have tended to be influenced by the Edenic teachings regarding women’s place in society.
2006 84:5.5 Gli Adamiti e i Noditi accordarono alle donne un maggior riconoscimento, ed i gruppi che furono influenzati dagli Anditi in migrazione ebbero tendenza ad essere influenzati dagli insegnamenti edenici concernenti la posizione delle donne nella società.
1955 84:5.6 The early Chinese and the Greeks treated women better than did most surrounding peoples. But the Hebrews were exceedingly distrustful of them. In the Occident woman has had a difficult climb under the Pauline doctrines which became attached to Christianity, although Christianity did advance the mores by imposing more stringent sex obligations upon man. Woman’s estate is little short of hopeless under the peculiar degradation which attaches to her in Mohammedanism, and she fares even worse under the teachings of several other Oriental religions.
2006 84:5.6 I Cinesi primitivi ed i Greci trattarono le donne meglio della maggior parte dei popoli circostanti. Ma gli Ebrei erano estremamente malfidenti verso di loro. In occidente la donna ha avuto un’ascesa difficile sotto le dottrine di Paolo che furono annesse al Cristianesimo, anche se il Cristianesimo fece progredire i costumi imponendo degli obblighi sessuali più severi all’uomo. La condizione delle donne è poco meno che disperata sotto l’avvilimento particolare in cui sono tenute nell’Islamismo, e sono trattate ancora peggio sotto gli insegnamenti di parecchie altre religioni orientali.
1955 84:5.7 Science, not religion, really emancipated woman; it was the modern factory which largely set her free from the confines of the home. Man’s physical abilities became no longer a vital essential in the new maintenance mechanism; science so changed the conditions of living that man power was no longer so superior to woman power.
2006 84:5.7 La scienza, non la religione, emancipò realmente la donna; fu la fabbrica moderna che la liberò in larga misura dai confini della casa. Le capacità fisiche dell’uomo non furono più una necessità nel nuovo meccanismo del mantenimento; la scienza mutò le condizioni di vita in modo tale che il potere dell’uomo non fu più così superiore al potere della donna.
1955 84:5.8 These changes have tended toward woman’s liberation from domestic slavery and have brought about such a modification of her status that she now enjoys a degree of personal liberty and sex determination that practically equals man’s. Once a woman’s value consisted in her food-producing ability, but invention and wealth have enabled her to create a new world in which to function—spheres of grace and charm. Thus has industry won its unconscious and unintended fight for woman’s social and economic emancipation. And again has evolution succeeded in doing what even revelation failed to accomplish.
2006 84:5.8 Questi cambiamenti ebbero la tendenza a liberare la donna dalla schiavitù domestica e portarono una tale modificazione della sua condizione che ora essa gode di un grado di libertà personale e di decisione sessuale praticamente uguale a quello dell’uomo. Una volta il valore di una donna consisteva nella sua capacità di procurare cibo, ma le invenzioni e la ricchezza le hanno consentito di creare un nuovo mondo in cui operare — le sfere della grazia e del fascino. In tal modo l’industria ha vinto la sua battaglia inconsapevole e non intenzionale per l’emancipazione sociale ed economica della donna. E di nuovo l’evoluzione è riuscita a fare quello che la rivelazione stessa non era riuscita a compiere.
1955 84:5.9 The reaction of enlightened peoples from the inequitable mores governing woman’s place in society has indeed been pendulumlike in its extremeness. Among industrialized races she has received almost all rights and enjoys exemption from many obligations, such as military service. Every easement of the struggle for existence has redounded to the liberation of woman, and she has directly benefited from every advance toward monogamy. The weaker always makes disproportionate gains in every adjustment of the mores in the progressive evolution of society.
2006 84:5.9 La reazione dei popoli illuminati contro i costumi ingiusti che determinano la posizione della donna nella società ha veramente oscillato come un pendolo tra le sue estremità. Nelle razze industrializzate essa ha ottenuto quasi tutti i diritti ed è stata esentata da molti obblighi, quali il servizio militare. Ogni attenuazione nella lotta per l’esistenza è tornata a vantaggio della liberazione della donna, ed essa ha beneficiato direttamente di ogni progresso verso la monogamia. Il più debole acquisisce sempre vantaggi sproporzionati in ogni aggiustamento dei costumi nell’evoluzione progressiva della società.
1955 84:5.10 In the ideals of pair marriage, woman has finally won recognition, dignity, independence, equality, and education; but will she prove worthy of all this new and unprecedented accomplishment? Will modern woman respond to this great achievement of social liberation with idleness, indifference, barrenness, and infidelity? Today, in the twentieth century, woman is undergoing the crucial test of her long world existence!
2006 84:5.10 Negli ideali del matrimonio di coppia la donna ha finalmente ottenuto riconoscimento, dignità, indipendenza, uguaglianza ed istruzione; ma essa si dimostrerà degna di questo risultato nuovo e senza precedenti? La donna moderna risponderà a questa grande conquista della liberazione sociale con pigrizia, indifferenza, apatia ed infedeltà? Oggi, nel ventesimo secolo, la donna è sottoposta alla prova decisiva della sua lunga esistenza nel mondo!
1955 84:5.11 Woman is man’s equal partner in race reproduction, hence just as important in the unfolding of racial evolution; therefore has evolution increasingly worked toward the realization of women’s rights. But women’s rights are by no means men’s rights. Woman cannot thrive on man’s rights any more than man can prosper on woman’s rights.
2006 84:5.11 La donna partecipa quanto l’uomo alla riproduzione della razza e svolge quindi un ruolo altrettanto importante nello sviluppo dell’evoluzione razziale. Per questo l’evoluzione ha operato sempre di più verso la realizzazione dei diritti delle donne. Ma i diritti delle donne non sono affatto i diritti degli uomini. La donna non può trarre vantaggi dai diritti dell’uomo, come l’uomo non può prosperare sui diritti della donna.
1955 84:5.12 Each sex has its own distinctive sphere of existence, together with its own rights within that sphere. If woman aspires literally to enjoy all of man’s rights, then, sooner or later, pitiless and emotionless competition will certainly replace that chivalry and special consideration which many women now enjoy, and which they have so recently won from men.
2006 84:5.12 Ogni sesso ha la propria distinta sfera d’esistenza, con i propri diritti nell’ambito di questa sfera. Se la donna aspira letteralmente a godere di tutti i diritti dell’uomo, allora presto o tardi una concorrenza spietata e crudele rimpiazzerà certamente lo spirito cavalleresco e la considerazione speciale di cui godono attualmente molte donne, e che esse hanno ottenuto così recentemente dagli uomini.
1955 84:5.13 Civilization never can obliterate the behavior gulf between the sexes. From age to age the mores change, but instinct never. Innate maternal affection will never permit emancipated woman to become man’s serious rival in industry. Forever each sex will remain supreme in its own domain, domains determined by biologic differentiation and by mental dissimilarity.
2006 84:5.13 La civiltà non potrà mai eliminare l’abisso di comportamento tra i sessi. I costumi cambiano di era in era, ma l’istinto mai. L’affetto materno innato non permetterà mai alla donna emancipata di rivaleggiare seriamente con l’uomo nell’industria. Ogni sesso resterà per sempre supremo nel proprio dominio, che è determinato dalla differenziazione biologica e dalla diversità mentale.
1955 84:5.14 Each sex will always have its own special sphere, albeit they will ever and anon overlap. Only socially will men and women compete on equal terms.
2006 84:5.14 Ciascun sesso avrà sempre la propria sfera speciale, anche se le due sfere di tanto in tanto si accavalleranno. Solo socialmente gli uomini e le donne competeranno in condizioni uguali.
6. THE PARTNERSHIP OF MAN AND WOMAN
6. L’ASSOCIAZIONE DELL’UOMO E DELLA DONNA
1955 84:6.1 The reproductive urge unfailingly brings men and women together for self-perpetuation but, alone, does not insure their remaining together in mutual co-operation—the founding of a home.
2006 84:6.1 L’impulso alla riproduzione unisce infallibilmente gli uomini e le donne per la loro perpetuazione, ma da solo non assicura che resteranno uniti in mutua cooperazione — la fondazione di una famiglia.
1955 84:6.2 Every successful human institution embraces antagonisms of personal interest which have been adjusted to practical working harmony, and homemaking is no exception. Marriage, the basis of home building, is the highest manifestation of that antagonistic co-operation which so often characterizes the contacts of nature and society. The conflict is inevitable. Mating is inherent; it is natural. But marriage is not biologic; it is sociologic. Passion insures that man and woman will come together, but the weaker parental instinct and the social mores hold them together.
2006 84:6.2 Ogni istituzione umana coronata da successo ingloba degli antagonismi d’interesse personale che sono stati composti per un armonioso lavoro pratico, e la creazione della famiglia non fa eccezione. Il matrimonio, la base dell’edificazione di una famiglia, è la più alta manifestazione di quella cooperazione antagonistica che caratterizza così spesso i contatti tra la natura e la società. Il conflitto è inevitabile. L’accoppiamento è innato; è naturale. Ma il matrimonio non è biologico; è sociologico. La passione assicura che l’uomo e la donna si congiungeranno, ma sono il più tenue istinto di genitori ed i costumi sociali che li mantengono uniti.
1955 84:6.3 Male and female are, practically regarded, two distinct varieties of the same species living in close and intimate association. Their viewpoints and entire life reactions are essentially different; they are wholly incapable of full and real comprehension of each other. Complete understanding between the sexes is not attainable.
2006 84:6.3 Il maschio e la femmina, considerati nella pratica, sono due varietà distinte della stessa specie che vivono in stretta ed intima associazione. I loro punti di vista e tutte le loro reazioni vitali sono essenzialmente differenti; essi sono del tutto incapaci di comprendersi pienamente e realmente l’uno con l’altra. La comprensione completa tra i sessi non è raggiungibile.
1955 84:6.4 Women seem to have more intuition than men, but they also appear to be somewhat less logical. Woman, however, has always been the moral standard-bearer and the spiritual leader of mankind. The hand that rocks the cradle still fraternizes with destiny.
2006 84:6.4 Le donne sembrano avere più intuito degli uomini, ma sembrano anche essere un po’ meno logiche. La donna, tuttavia, è sempre stata l’alfiere morale e la guida spirituale dell’umanità. La mano che fa dondolare la culla fraternizza ancora oggi con il destino.
1955 84:6.5 The differences of nature, reaction, viewpoint, and thinking between men and women, far from occasioning concern, should be regarded as highly beneficial to mankind, both individually and collectively. Many orders of universe creatures are created in dual phases of personality manifestation. Among mortals, Material Sons, and midsoniters, this difference is described as male and female; among seraphim, cherubim, and Morontia Companions, it has been denominated positive or aggressive and negative or retiring. Such dual associations greatly multiply versatility and overcome inherent limitations, even as do certain triune associations in the Paradise-Havona system.
2006 84:6.5 Le differenze di natura, di reazione, di punti di vista e di pensiero tra gli uomini e le donne, invece che causare preoccupazioni, dovrebbero essere considerate altamente benefiche per l’umanità, sia individualmente che collettivamente. Molti ordini di creature dell’universo sono creati in una duplice fase di manifestazione della personalità. Tra i mortali, i Figli Materiali ed i midsonitari, questa differenza è descritta come maschio e femmina; tra i serafini, i cherubini ed i Compagni Morontiali è stata denominata positivo o dinamico e negativo o riservato. Queste associazioni duali moltiplicano grandemente la versatilità ed oltrepassano i limiti innati, così come fanno certe associazioni trine nel sistema Paradiso-Havona.
1955 84:6.6 Men and women need each other in their morontial and spiritual as well as in their mortal careers. The differences in viewpoint between male and female persist even beyond the first life and throughout the local and superuniverse ascensions. And even in Havona, the pilgrims who were once men and women will still be aiding each other in the Paradise ascent. Never, even in the Corps of the Finality, will the creature metamorphose so far as to obliterate the personality trends that humans call male and female; always will these two basic variations of humankind continue to intrigue, stimulate, encourage, and assist each other; always will they be mutually dependent on co-operation in the solution of perplexing universe problems and in the overcoming of manifold cosmic difficulties.
2006 84:6.6 Gli uomini e le donne hanno bisogno gli uni delle altre nella loro carriera morontiale e spirituale così come in quella mortale. Le differenze dei punti di vista tra il maschio e la femmina persistono anche oltre la prima vita e per tutta l’ascensione dell’universo locale e del superuniverso. Ed anche in Havona i pellegrini che furono un tempo uomini e donne si aiuteranno ancora gli uni con gli altri nell’ascensione al Paradiso. Mai, nemmeno nel Corpo della Finalità, la metamorfosi della creatura arriverà al punto da cancellare le tendenze della personalità che gli uomini chiamano maschile e femminile. Queste due varietà fondamentali dell’umanità continueranno sempre ad incuriosirsi, a stimolarsi, ad incoraggiarsi e ad aiutarsi vicendevolmente; esse dipenderanno sempre dalla mutua cooperazione nella soluzione degli sconcertanti problemi dell’universo e nel superamento delle molteplici difficoltà cosmiche.
1955 84:6.7 While the sexes never can hope fully to understand each other, they are effectively complementary, and though co-operation is often more or less personally antagonistic, it is capable of maintaining and reproducing society. Marriage is an institution designed to compose sex differences, meanwhile effecting the continuation of civilization and insuring the reproduction of the race.
2006 84:6.7 Anche se i sessi non potranno mai sperare di comprendersi pienamente l’un l’altro, sono in effetti complementari, e benché la cooperazione sia spesso più o meno antagonistica, è capace di mantenere e di riprodurre la società. Il matrimonio è un’istituzione destinata a comporre le differenze di sesso, attuando nel contempo la continuità della civiltà ed assicurando la riproduzione della razza.
1955 84:6.8 Marriage is the mother of all human institutions, for it leads directly to home founding and home maintenance, which is the structural basis of society. The family is vitally linked to the mechanism of self-maintenance; it is the sole hope of race perpetuation under the mores of civilization, while at the same time it most effectively provides certain highly satisfactory forms of self-gratification. The family is man’s greatest purely human achievement, combining as it does the evolution of the biologic relations of male and female with the social relations of husband and wife.
2006 84:6.8 Il matrimonio è la madre di tutte le istituzioni umane, perché conduce direttamente alla fondazione e al mantenimento della famiglia, che è la base strutturale della società. La famiglia è essenzialmente legata al meccanismo dell’autopreservazione; essa è la sola speranza di perpetuare la razza sotto i costumi della civiltà, mentre allo stesso tempo procura molto efficacemente certe forme altamente soddisfacenti di autogratificazione. La famiglia è il più gran compimento puramente umano dell’uomo, combinando l’evoluzione delle relazioni biologiche tra maschio e femmina con le relazioni sociali tra marito e moglie.
7. THE IDEALS OF FAMILY LIFE
7. GLI IDEALI DELLA VITA DI FAMIGLIA
1955 84:7.1 Sex mating is instinctive, children are the natural result, and the family thus automatically comes into existence. As are the families of the race or nation, so is its society. If the families are good, the society is likewise good. The great cultural stability of the Jewish and of the Chinese peoples lies in the strength of their family groups.
2006 84:7.1 L’unione sessuale è istintiva, i figli ne sono il risultato naturale, e la famiglia viene così automaticamente all’esistenza. Come sono le famiglie della razza o della nazione, così è la sua società. Se le famiglie sono buone, la società è anch’essa buona. La grande stabilità culturale dei popoli ebreo e cinese risiede nella forza dei loro gruppi familiari.
1955 84:7.2 Woman’s instinct to love and care for children conspired to make her the interested party in promoting marriage and primitive family life. Man was only forced into home building by the pressure of the later mores and social conventions; he was slow to take an interest in the establishment of marriage and home because the sex act imposes no biologic consequences upon him.
2006 84:7.2 L’istinto della donna di amare e di curare i figli ha contribuito a farne la compagna interessata a promuovere il matrimonio e la vita di famiglia primitiva. L’uomo fu forzato alla formazione della famiglia solo dalla pressione dei costumi successivi e dalle convenzioni sociali. Egli fu lento a prendere interesse per l’istituzione del matrimonio e della famiglia perché l’atto sessuale non comporta per lui alcuna conseguenza biologica.
1955 84:7.3 Sex association is natural, but marriage is social and has always been regulated by the mores. The mores (religious, moral, and ethical), together with property, pride, and chivalry, stabilize the institutions of marriage and family. Whenever the mores fluctuate, there is fluctuation in the stability of the home-marriage institution. Marriage is now passing out of the property stage into the personal era. Formerly man protected woman because she was his chattel, and she obeyed for the same reason. Regardless of its merits this system did provide stability. Now, woman is no longer regarded as property, and new mores are emerging designed to stabilize the marriage-home institution:
2006 84:7.3 L’associazione sessuale è naturale, ma il matrimonio è sociale ed è sempre stato regolato dai costumi. I costumi (religiosi, morali ed etici), così come la proprietà, l’orgoglio e le qualità cavalleresche, stabilizzano le istituzioni del matrimonio e della famiglia. Ogni volta che i costumi fluttuano, c’è una fluttuazione nella stabilità dell’istituzione matrimonio-famiglia. Il matrimonio sta ora uscendo dallo stadio della proprietà per passare all’era dell’atto personale. In precedenza l’uomo proteggeva la donna perché era il suo bene principale, ed essa obbediva per la stessa ragione. Indipendentemente dai suoi meriti questo sistema assicurava stabilità. Attualmente la donna non è più considerata come una proprietà, e nuovi costumi stanno emergendo per dare stabilità all’istituzione matrimonio-famiglia, quali:
1955 84:7.4 1. The new role of religion—the teaching that parental experience is essential, the idea of procreating cosmic citizens, the enlarged understanding of the privilege of procreation—giving sons to the Father.
2006 84:7.4 1. Il nuovo ruolo della religione — l’insegnamento che l’esperienza di genitori è essenziale, l’idea di procreare cittadini cosmici, la comprensione ampliata del privilegio della procreazione — dare figli al Padre.
1955 84:7.5 2. The new role of science—procreation is becoming more and more voluntary, subject to man’s control. In ancient times lack of understanding insured the appearance of children in the absence of all desire therefor.
2006 84:7.5 2. Il nuovo ruolo della scienza — la procreazione sta divenendo sempre più volontaria, più soggetta al controllo dell’uomo. Nei tempi antichi la mancanza d’informazione assicurava l’arrivo di figli in assenza di ogni desiderio di averne.
1955 84:7.6 3. The new function of pleasure lures—this introduces a new factor into racial survival; ancient man exposed undesired children to die; moderns refuse to bear them.
2006 84:7.6 3. La nuova funzione delle attrazioni del piacere — ciò introduce un nuovo fattore nella sopravvivenza della razza; l’uomo antico abbandonava i figli indesiderati alla morte, i moderni rifiutano di metterli al mondo.
1955 84:7.7 4. The enhancement of parental instinct—each generation now tends to eliminate from the reproductive stream of the race those individuals in whom parental instinct is insufficiently strong to insure the procreation of children, the prospective parents of the next generation.
2006 84:7.7 4. L’aumento dell’istinto di genitori. Ogni generazione tende ora ad eliminare dalla corrente riproduttiva della razza quegli individui nei quali l’istinto di genitore non è sufficientemente forte da assicurare la procreazione di figli, i possibili genitori della generazione seguente.
1955 84:7.8 But the home as an institution, a partnership between one man and one woman, dates more specifically from the days of Dalamatia, about one-half million years ago, the monogamous practices of Andon and his immediate descendants having been abandoned long before. Family life, however, was not much to boast of before the days of the Nodites and the later Adamites. Adam and Eve exerted a lasting influence on all mankind; for the first time in the history of the world men and women were observed working side by side in the Garden. The Edenic ideal, the whole family as gardeners, was a new idea on Urantia.
2006 84:7.8 Ma la famiglia come istituzione, come associazione tra un solo uomo ed una sola donna, data più specificamente dai tempi di Dalamatia, circa mezzo milione di anni fa. Le abitudini monogamiche di Andon e dei suoi discendenti diretti erano state abbandonate molto tempo prima. La vita di famiglia, tuttavia, non fu tale da esserne orgogliosi prima dell’epoca dei Noditi e dei successivi Adamiti. Adamo ed Eva esercitarono un’influenza permanente su tutta l’umanità; per la prima volta nella storia del mondo uomini e donne furono visti lavorare fianco a fianco nel Giardino. L’ideale edenico, una famiglia intera di giardinieri, era un’idea nuova su Urantia.
1955 84:7.9 The early family embraced a related working group, including the slaves, all living in one dwelling. Marriage and family life have not always been identical but have of necessity been closely associated. Woman always wanted the individual family, and eventually she had her way.
2006 84:7.9 La famiglia primitiva inglobava un gruppo di lavoro ad essa relazionato, inclusi gli schiavi, e vivevano tutti in un’unica abitazione. Non sempre il matrimonio è stato identificato con la vita di famiglia, ma è stato per necessità strettamente associato ad essa. La donna ha sempre desiderato una famiglia individuale ed ha finito per ottenerla.
1955 84:7.10 Love of offspring is almost universal and is of distinct survival value. The ancients always sacrificed the mother’s interests for the welfare of the child; an Eskimo mother even yet licks her baby in lieu of washing. But primitive mothers only nourished and cared for their children when very young; like the animals, they discarded them as soon as they grew up. Enduring and continuous human associations have never been founded on biologic affection alone. The animals love their children; man—civilized man—loves his children’s children. The higher the civilization, the greater the joy of parents in the children’s advancement and success; thus the new and higher realization of name pride comes into existence.
2006 84:7.10 L’amore per i figli è quasi universale ed ha un preciso valore di sopravvivenza. Gli antichi sacrificavano sempre gli interessi della madre al benessere del figlio; una madre eschimese lecca ancora oggi il suo bambino invece di lavarlo. Ma le madri primitive nutrivano e curavano i loro figli solo quando erano molto piccoli; alla stregua degli animali, esse li allontanavano appena erano cresciuti. Le associazioni umane durature e continue non sono mai state fondate sul solo affetto biologico. Gli animali amano i loro piccoli; l’uomo — l’uomo civilizzato — ama i figli dei suoi figli[8]. Più elevata è la civiltà, più grande è la gioia dei genitori per il progresso e la riuscita dei figli; in tal modo nasce la nuova e più elevata comprensione dell’orgoglio del nome.
1955 84:7.11 The large families among ancient peoples were not necessarily affectional. Many children were desired because:
2006 84:7.11 Le grandi famiglie tra i popoli antichi non risultavano necessariamente dall’affetto. Molti figli erano desiderati perché:
2006 84:7.13 2. Erano un’assicurazione per la vecchiaia.
1955 84:7.15 4. Family pride required extension of name.
2006 84:7.15 4. L’orgoglio di famiglia esigeva l’estensione del nome.
1955 84:7.16 5. Sons afforded protection and defense.
2006 84:7.16 5. I figli portavano protezione e difesa.
2006 84:7.17 6. La paura dei fantasmi generava timore della solitudine.
1955 84:7.18 7. Certain religions required offspring.
2006 84:7.18 7. Certe religioni richiedevano una progenitura.
1955 84:7.19 Ancestor worshipers view the failure to have sons as the supreme calamity for all time and eternity. They desire above all else to have sons to officiate in the post-mortem feasts, to offer the required sacrifices for the ghost’s progress through spiritland.
2006 84:7.19 I praticanti del culto degli antenati consideravano il non avere figli come la calamità suprema per ogni tempo e per l’eternità. Essi desideravano prima di tutto avere dei figli che officiassero nelle cerimonie successive alla morte, che offrissero i sacrifici richiesti per l’avanzamento del fantasma attraverso il paese degli spiriti.
1955 84:7.20 Among ancient savages, discipline of children was begun very early; and the child early realized that disobedience meant failure or even death just as it did to the animals. It is civilization’s protection of the child from the natural consequences of foolish conduct that contributes so much to modern insubordination.
2006 84:7.20 Tra gli antichi selvaggi la disciplina dei figli veniva iniziata molto presto; il bambino comprendeva subito che la disobbedienza significava insuccesso od anche la morte, esattamente come avveniva per gli animali. La protezione data dalla civiltà al bambino contro le conseguenze naturali di una condotta sciocca è quanto più contribuisce all’insubordinazione moderna.
1955 84:7.21 Eskimo children thrive on so little discipline and correction simply because they are naturally docile little animals; the children of both the red and the yellow men are almost equally tractable. But in races containing Andite inheritance, children are not so placid; these more imaginative and adventurous youths require more training and discipline. Modern problems of child culture are rendered increasingly difficult by:
2006 84:7.21 I figli degli Eschimesi crescono bene con così poca disciplina e correzione semplicemente perché sono piccoli animali naturalmente docili; i figli degli uomini rossi e degli uomini gialli sono quasi altrettanto docili. Ma nelle razze contenenti un’eredità andita i figli non sono così tranquilli; questi giovani più immaginativi ed avventurosi richiedono maggiore educazione e disciplina. I problemi moderni dell’educazione dei figli sono resi sempre più difficili da:
1955 84:7.22 1. The large degree of race mixture.
2006 84:7.22 1. Il grado elevato di mescolanza razziale.
1955 84:7.23 2. Artificial and superficial education.
2006 84:7.23 2. L’educazione artificiale e superficiale.
1955 84:7.24 3. Inability of the child to gain culture by imitating parents—the parents are absent from the family picture so much of the time.
2006 84:7.24 3. L’incapacità del figlio di acquisire cultura imitando i genitori — i genitori sono assenti dal quadro familiare per troppo tempo.
1955 84:7.25 The olden ideas of family discipline were biologic, growing out of the realization that parents were creators of the child’s being. The advancing ideals of family life are leading to the concept that bringing a child into the world, instead of conferring certain parental rights, entails the supreme responsibility of human existence.
2006 84:7.25 Le antiche idee di disciplina familiare erano biologiche, derivate dalla comprensione che i genitori erano i creatori dell’esistenza del figlio. Gli ideali evoluti di vita familiare stanno conducendo al concetto che portare al mondo un figlio, lungi dal conferire certi diritti ai genitori, implica la responsabilità suprema dell’esistenza umana.
1955 84:7.26 Civilization regards the parents as assuming all duties, the child as having all the rights. Respect of the child for his parents arises, not in knowledge of the obligation implied in parental procreation, but naturally grows as a result of the care, training, and affection which are lovingly displayed in assisting the child to win the battle of life. The true parent is engaged in a continuous service-ministry which the wise child comes to recognize and appreciate.
2006 84:7.26 La civiltà contempla che i genitori si assumano tutti i doveri e che il figlio abbia tutti i diritti. Il rispetto del figlio per i suoi genitori deriva non dal riconoscimento dell’obbligo insito nella procreazione da parte dei genitori, ma cresce naturalmente come conseguenza della cura, dell’educazione e dell’affetto che sono amorevolmente dispensati per aiutare il bambino a vincere la battaglia della vita. Il vero genitore è impegnato in un continuo ministero di servizio che il figlio accorto finisce per riconoscere ed apprezzare.
1955 84:7.27 In the present industrial and urban era the marriage institution is evolving along new economic lines. Family life has become more and more costly, while children, who used to be an asset, have become economic liabilities. But the security of civilization itself still rests on the growing willingness of one generation to invest in the welfare of the next and future generations. And any attempt to shift parental responsibility to state or church will prove suicidal to the welfare and advancement of civilization.
2006 84:7.27 Nella presente era industriale ed urbana l’istituzione del matrimonio si sta evolvendo secondo nuovi indirizzi economici. La vita di famiglia è divenuta sempre più onerosa, mentre i figli, che erano un tempo un attivo, sono divenuti un passivo economico. Ma la sicurezza della civiltà stessa riposa ancora sulla propensione crescente di ogni generazione ad investire nel benessere della generazione successiva e di quelle future. Ed ogni tentativo di trasferire la responsabilità dei genitori allo Stato o alla Chiesa si rivelerà fatale per il benessere ed il progresso della civiltà.
1955 84:7.28 Marriage, with children and consequent family life, is stimulative of the highest potentials in human nature and simultaneously provides the ideal avenue for the expression of these quickened attributes of mortal personality. The family provides for the biologic perpetuation of the human species. The home is the natural social arena wherein the ethics of blood brotherhood may be grasped by the growing children. The family is the fundamental unit of fraternity in which parents and children learn those lessons of patience, altruism, tolerance, and forbearance which are so essential to the realization of brotherhood among all men.
2006 84:7.28 Il matrimonio, con i figli e la conseguente vita familiare, stimola i più alti potenziali della natura umana e fornisce allo stesso tempo il canale ideale per l’espressione di questi attributi vivificati della personalità umana. La famiglia assicura la perpetuazione biologica della specie umana. Il focolare domestico è l’arena sociale naturale nella quale l’etica della fratellanza del sangue può essere colta dai figli che crescono. La famiglia è l’unità fondamentale di fraternità nella quale genitori e figli imparano quelle lezioni di pazienza, di altruismo, di tolleranza e di sopportazione che sono così essenziali alla realizzazione della fratellanza tra tutti gli uomini.
1955 84:7.29 Human society would be greatly improved if the civilized races would more generally return to the family-council practices of the Andites. They did not maintain the patriarchal or autocratic form of family government. They were very brotherly and associative, freely and frankly discussing every proposal and regulation of a family nature. They were ideally fraternal in all their family government. In an ideal family filial and parental affection are both augmented by fraternal devotion.
2006 84:7.29 La società umana sarebbe grandemente migliorata se le razze civilizzate ritornassero più estesamente alla pratica del consiglio di famiglia degli Anditi. Essi non avevano una forma patriarcale o autocratica di governo familiare. Erano molto fraterni e cooperativi, discutendo liberamente ed apertamente ogni proposta e regola di natura familiare. Essi erano idealmente fraterni in tutte le loro forme di governo familiare. In una famiglia ideale l’affetto filiale e quello dei genitori sono entrambi accresciuti dalla devozione fraterna.
1955 84:7.30 Family life is the progenitor of true morality, the ancestor of the consciousness of loyalty to duty. The enforced associations of family life stabilize personality and stimulate its growth through the compulsion of necessitous adjustment to other and diverse personalities. But even more, a true family—a good family—reveals to the parental procreators the attitude of the Creator to his children, while at the same time such true parents portray to their children the first of a long series of ascending disclosures of the love of the Paradise parent of all universe children.
2006 84:7.30 La vita di famiglia è il progenitore della vera moralità, l’antenato della coscienza della fedeltà al dovere[9]. Le associazioni obbligate della vita di famiglia stabilizzano la personalità e stimolano la sua crescita mediante la costrizione del necessario adattamento ad altre personalità diverse. Ma più ancora una vera famiglia — una buona famiglia — rivela ai genitori procreatori l’atteggiamento del Creatore verso i suoi figli, mentre al medesimo tempo questi stessi genitori rappresentano per i loro figli la prima di una lunga serie di rivelazioni ascendenti dell’amore del genitore Paradisiaco di tutti i figli dell’universo.
8. DANGERS OF SELF-GRATIFICATION
8. I PERICOLI DELL’AUTOGRATIFICAZIONE
1955 84:8.1 The great threat against family life is the menacing rising tide of self-gratification, the modern pleasure mania. The prime incentive to marriage used to be economic; sex attraction was secondary. Marriage, founded on self-maintenance, led to self-perpetuation and concomitantly provided one of the most desirable forms of self-gratification. It is the only institution of human society which embraces all three of the great incentives for living.
2006 84:8.1 La grande minaccia contro la vita di famiglia è la pericolosa marea montante dell’autogratificazione, la mania moderna del piacere. Il principale incentivo al matrimonio era un tempo economico; l’attrazione sessuale era secondaria. Il matrimonio fondato sull’autosostentamento portava all’autoperpetuazione e procurava allo stesso tempo una delle forme più desiderabili di autogratificazione. Esso è la sola istituzione della società umana che ingloba i tre grandi incentivi della vita.
1955 84:8.2 Originally, property was the basic institution of self-maintenance, while marriage functioned as the unique institution of self-perpetuation. Although food satisfaction, play, and humor, along with periodic sex indulgence, were means of self-gratification, it remains a fact that the evolving mores have failed to build any distinct institution of self-gratification. And it is due to this failure to evolve specialized techniques of pleasurable enjoyment that all human institutions are so completely shot through with this pleasure pursuit. Property accumulation is becoming an instrument for augmenting all forms of self-gratification, while marriage is often viewed only as a means of pleasure. And this overindulgence, this widely spread pleasure mania, now constitutes the greatest threat that has ever been leveled at the social evolutionary institution of family life, the home.
2006 84:8.2 In origine la proprietà era l’istituzione fondamentale per l’autosostentamento, mentre il matrimonio funzionava come unica istituzione di autoperpetuazione. Sebbene la soddisfazione alimentare, il gioco e l’umorismo, così come la periodica indulgenza sessuale, fossero dei mezzi di autogratificazione, rimane il fatto che i costumi in evoluzione non sono riusciti a costruire un’istituzione distinta per l’autogratificazione. Ed è a causa di questo fallimento nello sviluppo di tecniche specializzate di godimento piacevole che tutte le istituzioni umane sono così completamente protese verso questa ricerca del piacere. L’accumulo di ricchezze sta diventando uno strumento per accrescere tutte le forme di autogratificazione, mentre il matrimonio è spesso visto solo come un mezzo di piacere. Questa eccessiva indulgenza, questa mania largamente diffusa del piacere, costituiscono ora la più grande minaccia che sia mai stata rivolta verso l’istituzione evoluzionaria sociale della vita familiare, il focolare domestico.
1955 84:8.3 The violet race introduced a new and only imperfectly realized characteristic into the experience of humankind—the play instinct coupled with the sense of humor. It was there in measure in the Sangiks and Andonites, but the Adamic strain elevated this primitive propensity into the potential of pleasure, a new and glorified form of self-gratification. The basic type of self-gratification, aside from appeasing hunger, is sex gratification, and this form of sensual pleasure was enormously heightened by the blending of the Sangiks and the Andites.
2006 84:8.3 La razza viola ha introdotto nell’esperienza dell’umanità una caratteristica nuova e solo imperfettamente realizzata — l’istinto del gioco unito al senso dell’umorismo. Esisteva in una certa misura nei Sangik e negli Andoniti, ma le stirpi adamiche elevarono questa tendenza primitiva al potenziale di piacere, una forma nuova e glorificata di autogratificazione. Il tipo fondamentale di autogratificazione, eccetto l’appagamento della fame, è la soddisfazione sessuale, e questa forma di piacere sensuale fu enormemente accresciuta dall’unione dei Sangik con gli Anditi.
1955 84:8.4 There is real danger in the combination of restlessness, curiosity, adventure, and pleasure-abandon characteristic of the post-Andite races. The hunger of the soul cannot be satisfied with physical pleasures; the love of home and children is not augmented by the unwise pursuit of pleasure. Though you exhaust the resources of art, color, sound, rhythm, music, and adornment of person, you cannot hope thereby to elevate the soul or to nourish the spirit. Vanity and fashion cannot minister to home building and child culture; pride and rivalry are powerless to enhance the survival qualities of succeeding generations.
2006 84:8.4 C’è un pericolo reale nella combinazione d’irrequietezza, curiosità, avventura e abbandono al piacere caratteristica delle razze post-andite. La sete dell’anima non può essere soddisfatta con i piaceri fisici; l’amore per la famiglia ed i figli non viene accresciuto dall’insensata ricerca del piacere. Anche se esaurite le risorse dell’arte, del colore, del suono, del ritmo, della musica e dell’abbigliamento personale, non potete sperare con ciò di elevare l’anima o di nutrire lo spirito. La vanità e la moda non possono aiutare l’edificazione della famiglia e l’educazione dei figli; l’orgoglio e la rivalità non possono elevare le qualità di sopravvivenza delle generazioni successive.
1955 84:8.5 Advancing celestial beings all enjoy rest and the ministry of the reversion directors. All efforts to obtain wholesome diversion and to engage in uplifting play are sound; refreshing sleep, rest, recreation, and all pastimes which prevent the boredom of monotony are worth while. Competitive games, storytelling, and even the taste of good food may serve as forms of self-gratification. (When you use salt to savor food, pause to consider that, for almost a million years, man could obtain salt only by dipping his food in ashes.)
2006 84:8.5 Tutti gli esseri celesti in progressione godono del riposo e del ministero dei direttori di retrospezione. Tutti gli sforzi per ottenere un divertimento sano e per praticare dei giochi che elevano sono salubri; il sonno ristoratore, il riposo, la ricreazione e tutti i passatempi che impediscono la noia della monotonia sono utili. I giochi di competizione, la narrazione di storie ed anche il gusto della buona tavola possono servire da forme di autogratificazione. (Quando impiegate il sale per insaporire il cibo, soffermatevi a considerare che per quasi un milione di anni l’uomo poteva ottenere del sale solo intingendo il suo cibo nella cenere.)
1955 84:8.6 Let man enjoy himself; let the human race find pleasure in a thousand and one ways; let evolutionary mankind explore all forms of legitimate self-gratification, the fruits of the long upward biologic struggle. Man has well earned some of his present-day joys and pleasures. But look you well to the goal of destiny! Pleasures are indeed suicidal if they succeed in destroying property, which has become the institution of self-maintenance; and self-gratifications have indeed cost a fatal price if they bring about the collapse of marriage, the decadence of family life, and the destruction of the home—man’s supreme evolutionary acquirement and civilization’s only hope of survival.
2006 84:8.6 Che l’uomo si diverta; che la razza umana trovi piacere in mille ed una maniere; che l’umanità evoluzionaria esplori tutte le forme di legittima autogratificazione: i frutti della lunga lotta biologica per elevarsi. L’uomo ha ben meritato alcuni dei suoi piaceri e delle sue gioie attuali. Ma tenete ben fissa la meta del destino! I piaceri sono veramente suicidi se giungono a distruggere la proprietà, che è divenuta l’istituzione dell’autosostentamento. L’autogratificazione ha veramente un costo fatale se provoca il fallimento del matrimonio, la decadenza della vita di famiglia e la distruzione del focolare domestico — acquisizione evoluzionaria suprema dell’uomo e sola speranza di sopravvivenza della civiltà.
2006 84:8.7 [Presentato dal Capo dei Serafini stazionati su Urantia.]
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