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Traduzioni: © 2006 Urantia Foundation
Fascicolo 20. I Figli Paradisiaci di Dio |
Indice
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Fascicolo 22. I Figli di Dio Trinitizzati |
THE PARADISE CREATOR SONS
I FIGLI CREATORI PARADISIACI
1955 21:0.1 THE Creator Sons are the makers and rulers of the local universes of time and space. These universe creators and sovereigns are of dual origin, embodying the characteristics of God the Father and God the Son. But each Creator Son is different from every other; each is unique in nature as well as in personality; each is the “only-begotten Son” of the perfect deity ideal of his origin.
2006 21:0.1 I FIGLI Creatori sono gli artefici ed i governanti degli universi locali del tempo e dello spazio[1]. Questi creatori e sovrani d’universo sono d’origine duale, incorporando le caratteristiche di Dio il Padre e di Dio il Figlio. Tuttavia ogni Figlio Creatore è differente da tutti gli altri; ciascuno è unico per natura quanto per personalità; ciascuno è il “Figlio unigenito” del perfetto ideale di deità della sua origine[2].
1955 21:0.2 In the vast work of organizing, evolving, and perfecting a local universe, these high Sons always enjoy the sustaining approval of the Universal Father. The relationship of the Creator Sons with their Paradise Father is touching and superlative. No doubt the profound affection of the Deity parents for their divine progeny is the wellspring of that beautiful and well-nigh divine love which even mortal parents bear their children.
2006 21:0.2 Nella vasta opera per organizzare, far evolvere e perfezionare un universo locale, questi Figli elevati godono sempre dell’approvazione sostenitrice del Padre Universale. La relazione dei Figli Creatori con il loro Padre del Paradiso è toccante e superlativa. Non c’è alcun dubbio che il profondo affetto delle Deità genitrici per la loro progenie divina è la sorgente di quell’amore stupendo e quasi divino che anche i genitori mortali nutrono per i loro figli.
1955 21:0.3 These primary Paradise Sons are personalized as Michaels. As they go forth from Paradise to found their universes, they are known as Creator Michaels. When settled in supreme authority, they are called Master Michaels. Sometimes we refer to the sovereign of your universe of Nebadon as Christ Michael. Always and forever do they reign after the “order of Michael,” that being the designation of the first Son of their order and nature.
2006 21:0.3 Questi Figli primari Paradisiaci sono personalizzati come Micael. Quando partono dal Paradiso per fondare i loro universi, essi sono conosciuti come Micael Creatori. Quando sono insediati nell’autorità suprema sono chiamati Micael Maestri. Talvolta noi facciamo riferimento al sovrano del vostro universo di Nebadon come Cristo Micael. Essi regnano sempre ed eternamente secondo “l’ordine di Micael”, che è la designazione del primo Figlio del loro ordine e della loro natura.
1955 21:0.4 The original or first-born Michael has never experienced incarnation as a material being, but seven times he passed through the experience of spiritual creature ascent on the seven circuits of Havona, advancing from the outer spheres to the innermost circuit of the central creation. The order of Michael knows the grand universe from one end to the other; there is no essential experience of any of the children of time and space in which the Michaels have not personally participated; they are in fact partakers not only of the divine nature but also of your nature, meaning all natures, from the highest to the lowest.
2006 21:0.4 Il Micael originale o primogenito non ha mai sperimentato l’incarnazione come essere materiale, ma è passato sette volte per l’esperienza dell’ascensione spirituale delle creature sui sette circuiti di Havona, progredendo dalle sfere esterne fino al circuito più interno della creazione centrale. L’ordine di Micael conosce il grande universo da un’estremità all’altra; non c’è esperienza essenziale di un qualunque figlio del tempo e dello spazio alla quale i Micael non abbiano partecipato personalmente. Essi sono di fatto partecipi non solo della natura divina ma anche della vostra natura, cioè di tutte le nature, dalla più elevata alla più bassa.
1955 21:0.5 The original Michael is the presiding head of the primary Paradise Sons when they assemble for conference at the center of all things. Not long since on Uversa we recorded a universal broadcast of a conclave extraordinary on the eternal Isle of one hundred fifty thousand Creator Sons assembled in the parental presence and engaged in deliberations having to do with the progress of the unification and stabilization of the universe of universes. This was a selected group of Sovereign Michaels, sevenfold bestowal Sons.
2006 21:0.5 Il Micael originale è il capo che presiede i Figli primari del Paradiso quando si riuniscono in assemblea al centro di tutte le cose. Non molto tempo fa abbiamo registrato su Uversa la trasmissione universale di un conclave straordinario di centocinquantamila Figli Creatori riuniti sull’Isola eterna alla presenza dei loro progenitori ed impegnati in deliberazioni concernenti il progresso dell’unificazione e della stabilizzazione dell’universo degli universi. Si trattava di un gruppo selezionato di Micael Sovrani, di Figli di settuplo conferimento.
1. ORIGIN AND NATURE OF CREATOR SONS
1. ORIGINE E NATURA DEI FIGLI CREATORI
1955 21:1.1 When the fullness of absolute spiritual ideation in the Eternal Son encounters the fullness of absolute personality concept in the Universal Father, when such a creative union is finally and fully attained, when such absolute identity of spirit and such infinite oneness of personality concept occur, then, right then and there, without the loss of anything of personality or prerogative by either of the infinite Deities, there flashes into full-fledged being a new and original Creator Son, the only-begotten Son of the perfect ideal and the powerful idea whose union produces this new creator personality of power and perfection.
2006 21:1.1 Quando la pienezza dell’ideazione spirituale assoluta del Figlio Eterno incontra la pienezza del concetto assoluto di personalità del Padre Universale, quando questa unione creativa è completamente e definitivamente raggiunta, quando si produce una tale identità assoluta di spirito ed una tale unità infinita del concetto di personalità, allora, in quell’istante stesso, senza che una o l’altra delle Deità infinite perda nulla della sua personalità o delle sue prerogative, scaturisce all’esistenza un nuovo ed originale Figlio Creatore in pieno possesso dei suoi mezzi, il Figlio unigenito dell’ideale perfetto e della possente idea la cui unione produce questa nuova personalità creatrice dotata di potere e di perfezione.
1955 21:1.2 Each Creator Son is the only-begotten and only-begettable offspring of the perfect union of the original concepts of the two infinite and eternal and perfect minds of the ever-existent Creators of the universe of universes. There never can be another such Son because each Creator Son is the unqualified, finished, and final expression and embodiment of all of every phase of every feature of every possibility of every divine reality that could, throughout all eternity, ever be found in, expressed by, or evolved from, those divine creative potentials which united to bring this Michael Son into existence. Each Creator Son is the absolute of the united deity concepts which constitute his divine origin.
2006 21:1.2 Ogni Figlio Creatore è il solo discendente generato e generabile della perfetta unione dei concetti originali delle due menti infinite, eterne e perfette dei Creatori sempiterni dell’universo degli universi[3]. Non potrà mai esistere un altro Figlio simile, perché ogni Figlio Creatore è l’espressione e l’incorporazione incondizionata, completa e definitiva della totalità di ogni fase, di ogni caratteristica, di ogni possibilità, di ogni realtà divina che possa mai, in tutta l’eternità, essere trovata in quei potenziali creativi divini che si unificarono per portare all’esistenza questo Figlio Micael, o essere da essi espressa o derivata. Ogni Figlio Creatore è l’assoluto dei concetti congiunti di deità che costituiscono la sua origine divina.
1955 21:1.3 The divine natures of these Creator Sons are, in principle, derived equally from the attributes of both Paradise parents. All partake of the fullness of the divine nature of the Universal Father and of the creative prerogatives of the Eternal Son, but as we observe the practical outworking of the Michael functions in the universes, we discern apparent differences. Some Creator Sons appear to be more like God the Father; others more like God the Son. For example: The trend of administration in the universe of Nebadon suggests that its Creator and ruling Son is one whose nature and character more resemble that of the Eternal Mother Son. It should be further stated that some universes are presided over by Paradise Michaels who appear equally to resemble God the Father and God the Son. And these observations are in no sense implied criticisms; they are simply a recording of fact.
2006 21:1.3 In teoria, la natura divina di questi Figli Creatori è derivata in parti uguali dagli attributi di entrambi i genitori paradisiaci. Tutti partecipano della pienezza della natura divina del Padre Universale e delle prerogative creatrici del Figlio Eterno, ma quando osserviamo l’esecuzione pratica delle funzioni dei Micael negli universi, discerniamo delle differenze evidenti. Certi Figli Creatori sembrano assomigliare di più a Dio il Padre, altri a Dio il Figlio. Per esempio: la tendenza dell’amministrazione nell’universo di Nebadon suggerisce che il suo Figlio Creatore e regnante ha una natura ed un carattere più simili a quelli del Figlio Madre Eterno. Si potrebbe inoltre asserire che certi universi sono retti da Micael Paradisiaci che sembrano assomigliare tanto a Dio il Padre quanto a Dio il Figlio. Queste osservazioni non implicano alcuna forma di critica; esse si limitano a registrare un fatto.
1955 21:1.4 I do not know the exact number of Creator Sons in existence, but I have good reasons for believing that there are more than seven hundred thousand. Now, we know that there are exactly seven hundred thousand Unions of Days and no more are being created. We also observe that the ordained plans of the present universe age seem to indicate that one Union of Days is to be stationed in each local universe as the counseling ambassador of the Trinity. We note further that the constantly increasing number of Creator Sons already exceeds the stationary number of the Unions of Days. But concerning the destiny of the Michaels beyond seven hundred thousand, we have never been informed.
2006 21:1.4 Io non conosco il numero esatto di Figli Creatori esistenti, ma ho buone ragioni per credere che ve ne siano più di settecentomila. Ora noi sappiamo che vi sono esattamente settecentomila Unioni dei Giorni e che non ne saranno creati altri. Osserviamo anche che i piani stabiliti della presente era dell’universo sembrano indicare che un Unione dei Giorni debba stazionare in ogni universo locale a titolo consultivo come ambasciatore della Trinità. Notiamo inoltre che il numero costantemente crescente di Figli Creatori supera già il numero fisso degli Unioni dei Giorni. Ma per quanto concerne il destino dei Micael oltre i settecentomila, non ne siamo mai stati informati.
2. THE CREATORS OF LOCAL UNIVERSES
2. I CREATORI DEGLI UNIVERSI LOCALI
1955 21:2.1 The Paradise Sons of the primary order are the designers, creators, builders, and administrators of their respective domains, the local universes of time and space, the basic creative units of the seven evolutionary superuniverses. A Creator Son is permitted to choose the space site of his future cosmic activity, but before he may begin even the physical organization of his universe, he must spend a long period of observation devoted to the study of the efforts of his older brothers in various creations located in the superuniverse of his projected action. And prior to all this, the Michael Son will have completed his long and unique experience of Paradise observation and Havona training.
2006 21:2.1 I Figli Paradisiaci dell’ordine primario sono i progettisti, i creatori, i costruttori e gli amministratori dei loro rispettivi domini, gli universi locali del tempo e dello spazio, le unità creative di base dei sette superuniversi evoluzionari[4]. Ad un Figlio Creatore è permesso scegliere il sito spaziale della sua futura attività cosmica, ma prima di poter iniziare anche l’organizzazione fisica del suo universo, egli deve trascorrere un lungo periodo di osservazione dedicata allo studio degli sforzi dei suoi fratelli più anziani nelle varie creazioni situate nel superuniverso in cui progetta di agire. E prima di tutto ciò, il Figlio Micael dovrà aver completato la sua lunga ed unica esperienza di osservazione in Paradiso e di preparazione in Havona.
1955 21:2.2 When a Creator Son departs from Paradise to embark upon the adventure of universe making, to become the head—virtually the God—of the local universe of his own organization, then, for the first time, he finds himself in intimate contact with, and in many respects dependent upon, the Third Source and Center. The Infinite Spirit, though abiding with the Father and the Son at the center of all things, is destined to function as the actual and effective helper of each Creator Son. Therefore is each Creator Son accompanied by a Creative Daughter of the Infinite Spirit, that being who is destined to become the Divine Minister, the Mother Spirit of the new local universe.
2006 21:2.2 Quando un Figlio Creatore parte dal Paradiso per lanciarsi nell’avventura di costruire un universo, di diventare il capo — virtualmente il Dio — dell’universo locale da lui organizzato, allora, per la prima volta, si trova in intimo contatto con la Terza Sorgente e Centro e per molti aspetti dipendente da lei. Lo Spirito Infinito, benché dimorante con il Padre ed il Figlio al centro di tutte le cose, è destinato ad operare come reale ed efficace aiutante di ogni Figlio Creatore. Per tale ragione ogni Figlio Creatore è accompagnato da una Figlia Creativa dello Spirito Infinito, l’essere che è destinato a diventare la Divina Ministra, lo Spirito Madre del nuovo universo locale.
1955 21:2.3 The departure of a Michael Son on this occasion forever liberates his creator prerogatives from the Paradise Sources and Centers, subject only to certain limitations inherent in the pre-existence of these Sources and Centers and to certain other antecedent powers and presences. Among these limitations to the otherwise all-powerful creator prerogatives of a local universe Father are the following:
2006 21:2.3 La partenza di un Figlio Micael libera per sempre le sue prerogative di creatore dalle Sorgenti e Centri del Paradiso, lasciandolo soggetto solo a certe limitazioni inerenti alla preesistenza di queste Sorgenti e Centri ed a certi altri poteri e presenze antecedenti. Tra queste limitazioni alle onnipotenti prerogative di un Padre creatore d’universo locale, ci sono le seguenti:
1955 21:2.4 1. Energy-matter is dominated by the Infinite Spirit. Before any new forms of things, great or small, may be created, before any new transformations of energy-matter may be attempted, a Creator Son must secure the consent and working co-operation of the Infinite Spirit.
2006 21:2.4 1. L’energia-materia è dominata dallo Spirito Infinito. Prima che possano essere create nuove forme di cose, grandi o piccole, prima che possano essere tentate nuove trasformazioni di energia—materia, un Figlio Creatore deve ottenere il consenso e la collaborazione attiva dello Spirito Infinito.
1955 21:2.5 2. Creature designs and types are controlled by the Eternal Son. Before a Creator Son may engage in the creation of any new type of being, any new design of creature, he must secure the consent of the Eternal and Original Mother Son.
2006 21:2.5 2. I progetti ed i tipi di creature sono controllati dal Figlio Eterno. Prima che un Figlio Creatore possa impegnarsi nella creazione di un nuovo tipo di essere, di un nuovo progetto di creatura, deve ottenere il consenso del Figlio Madre Eterno ed Originale.
1955 21:2.6 3. Personality is designed and bestowed by the Universal Father.
2006 21:2.6 3. La personalità è concepita e conferita dal Padre Universale.
1955 21:2.7 The types and patterns of mind are determined by the precreature factors of being. After these have been associated to constitute a creature (personal or otherwise), mind is the endowment of the Third Source and Center, the universal source of mind ministry to all beings below the level of Paradise Creators.
2006 21:2.7 I tipi ed i modelli di mente sono determinati dai fattori d’esistenza precedenti la creatura. Dopo che questi sono stati associati per costituire una creatura (personale o altro), viene donata la mente dalla Terza Sorgente e Centro, la sorgente universale del ministero mentale per tutti gli esseri al di sotto del livello dei Creatori Paradisiaci.
1955 21:2.9 When such a perfect and divine Son has taken possession of the space site of his chosen universe; when the initial problems of universe materialization and of gross equilibrium have been resolved; when he has formed an effective and co-operative working union with the complemental Daughter of the Infinite Spirit—then do this Universe Son and this Universe Spirit initiate that liaison which is designed to give origin to the innumerable hosts of their local universe children. In connection with this event the Creative Spirit focalization of the Paradise Infinite Spirit becomes changed in nature, taking on the personal qualities of the Mother Spirit of a local universe.
2006 21:2.9 Quando un tale Figlio perfetto e divino ha preso possesso del sito spaziale dell’universo che ha scelto, quando i problemi iniziali della materializzazione dell’universo e del suo equilibrio approssimativo sono stati risolti, quando egli ha formato un’unione di lavoro efficace e cooperativa con la Figlia dello Spirito Infinito complementare — allora questo Figlio d’Universo e questo Spirito d’Universo iniziano quel legame che è destinato a dare origine alle innumerevoli schiere dei loro figli dell’universo locale. In connessione con questo avvenimento, la focalizzazione dello Spirito Creativo dello Spirito Infinito Paradisiaco cambia natura, assumendo le qualità personali di Spirito Madre di un universo locale.
1955 21:2.10 Notwithstanding that all Creator Sons are divinely like their Paradise parents, none exactly resembles another; each is unique, diverse, exclusive, and original in nature as well as in personality. And since they are the architects and makers of the life plans of their respective realms, this very diversity insures that their domains will also be diverse in every form and phase of Michael-derived living existence which may be created or subsequently evolved therein. Hence the orders of creatures native to the local universes are quite varied. No two are administered or inhabited by dual-origin native beings who are in all respects identical. Within any superuniverse, one half of their inherent attributes are quite alike, being derived from the uniform Creative Spirits; the other half vary, being derived from the diversified Creator Sons. But such diversity does not characterize those creatures of sole origin in the Creative Spirit nor those imported beings who are native to the central or superuniverses.
2006 21:2.10 Sebbene tutti i Figli Creatori siano divinamente simili ai loro genitori paradisiaci, nessuno assomiglia esattamente all’altro; ciascuno è unico, diverso, esclusivo ed originale sia per natura che in personalità. E poiché essi sono gli architetti e gli artefici dei piani di vita dei loro rispettivi regni, questa stessa diversità assicura che anche i loro domini saranno differenti in ogni forma e fase dell’esistenza vivente derivate dai Micael che possano esservi create o successivamente sviluppate. Per tale ragione gli ordini delle creature native degli universi locali sono completamente diversi. Non vi sono due di questi universi amministrati o abitati da esseri nativi d’origine duale che siano identici sotto ogni aspetto. All’interno di un superuniverso metà dei loro attributi innati sono del tutto simili, essendo derivati dagli Spiriti Creativi uniformi; l’altra metà varia, essendo derivata dai Figli Creatori diversificati. Ma tale diversità non caratterizza le creature originate solo dallo Spirito Creativo né gli esseri importati che sono nativi dell’universo centrale o dei superuniversi.
1955 21:2.11 When a Michael Son is absent from his universe, its government is directed by the first-born native being, the Bright and Morning Star, the local universe chief executive. The advice and counsel of the Union of Days is invaluable at such times. During these absences a Creator Son is able to invest the associated Mother Spirit with the overcontrol of his spiritual presence on the inhabited worlds and in the hearts of his mortal children. And the Mother Spirit of a local universe remains always at its headquarters, extending her fostering care and spiritual ministry to the uttermost parts of such an evolutionary domain.
2006 21:2.11 Quando un Figlio Micael è assente dal proprio universo, il suo governo è diretto dal primogenito degli esseri nativi, il Radioso Astro del Mattino, il capo esecutivo dell’universo locale[6]. In tali circostanze i pareri ed i consigli dell’Unione dei Giorni sono inestimabili. Durante queste assenze un Figlio Creatore può affidare allo Spirito Madre associato il supercontrollo della sua presenza spirituale sui mondi abitati e nei cuori dei suoi figli mortali. E lo Spirito Madre di un universo locale resta sempre nel suo quartier generale, da dove estende la sua assistenza sostenitrice ed il suo ministero spirituale fino alle parti estreme di un tale dominio evoluzionario.
1955 21:2.12 The personal presence of a Creator Son in his local universe is not necessary to the smooth running of an established material creation. Such Sons may journey to Paradise, and still their universes swing on through space. They may lay down their lines of power to incarnate as the children of time; still their realms whirl on about their respective centers. No material organization is independent of the absolute-gravity grasp of Paradise or of the cosmic overcontrol inherent in the space presence of the Unqualified Absolute.
2006 21:2.12 La presenza personale di un Figlio Creatore nel suo universo locale non è necessaria al regolare andamento di una creazione materiale stabilizzata. Questi Figli possono recarsi in Paradiso, ed i loro universi continueranno a ruotare nello spazio. Essi possono abbandonare l’esercizio del loro potere per incarnarsi come figli del tempo, ed i loro regni continueranno a girare attorno ai loro rispettivi centri. Nessuna organizzazione materiale è indipendente dall’attrazione di gravità assoluta del Paradiso o dal supercontrollo cosmico inerente alla presenza spaziale dell’Assoluto Non Qualificato.
3. LOCAL UNIVERSE SOVEREIGNTY
3. LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO LOCALE
1955 21:3.1 A Creator Son is given the range of a universe by the consent of the Paradise Trinity and with the confirmation of the supervising Master Spirit of the superuniverse concerned. Such action constitutes title of physical possession, a cosmic leasehold. But the elevation of a Michael Son from this initial and self-limited stage of rulership to the experiential supremacy of self-earned sovereignty comes as a result of his own personal experiences in the work of universe creation and incarnated bestowal. Until the achievement of bestowal-earned sovereignty, he rules as vicegerent of the Universal Father.
2006 21:3.1 Ad un Figlio Creatore è assegnato lo spazio di un universo per consenso della Trinità del Paradiso e con la conferma dello Spirito Maestro supervisore del superuniverso interessato. Tale atto costituisce titolo di possesso fisico, un affidamento cosmico. Ma l’elevazione di un Figlio Micael da questo stadio iniziale ed autolimitato di sovranità alla supremazia esperienziale di una sovranità conquistata da se stesso, giunge come risultato delle sue esperienze personali nell’opera di creazione di un universo e d’incarnazione attraverso il conferimento. Fino al raggiungimento della sovranità conquistata per mezzo dei conferimenti, egli governa come vicegerente del Padre Universale.
1955 21:3.2 A Creator Son could assert full sovereignty over his personal creation at any time, but he wisely chooses not to. If, prior to passing through the creature bestowals, he assumed an unearned supreme sovereignty, the Paradise personalities resident in his local universe would withdraw. But this has never happened throughout all the creations of time and space.
2006 21:3.2 Un Figlio Creatore potrebbe affermare la piena sovranità sulla sua creazione personale in qualsiasi momento, ma sceglie saggiamente di non farlo. Se prima di passare per i conferimenti come creatura egli assumesse una sovranità suprema non guadagnata, le personalità del Paradiso residenti nel suo universo locale si ritirerebbero. Ma ciò non è mai avvenuto in alcuna creazione del tempo e dello spazio.
1955 21:3.3 The fact of creatorship implies the fullness of sovereignty, but the Michaels choose to experientially earn it, thereby retaining the full co-operation of all Paradise personalities attached to the local universe administration. We know of no Michael who ever did otherwise; but they all could, they are truly freewill Sons.
2006 21:3.3 Il fatto di poter creare implica la pienezza della sovranità, ma i Micael scelgono di conquistarla con l’esperienza, conservando in tal modo la piena cooperazione di tutte le personalità del Paradiso assegnate all’amministrazione dell’universo locale. Noi non sappiamo di nessun Micael che abbia mai agito diversamente, ma potrebbero tutti farlo; essi sono veramente dei Figli dotati di libero arbitrio.
1955 21:3.4 The sovereignty of a Creator Son in a local universe passes through six, perhaps seven, stages of experiential manifestation. These appear in the following order:
2006 21:3.4 La sovranità di un Figlio Creatore in un universo locale passa per sei, forse sette, stadi di manifestazione esperienziale. Questi appaiono nell’ordine seguente:
1955 21:3.5 1. Initial vicegerent sovereignty—the solitary provisional authority exercised by a Creator Son before the acquirement of personal qualities by the associated Creative Spirit.
2006 21:3.5 1. Sovranità iniziale di vicegerenza — l’autorità provvisoria esercitata solitariamente da un Figlio Creatore prima che lo Spirito Creativo associato acquisisca qualità personali.
1955 21:3.6 2. Conjoint vicegerent sovereignty—the joint rule of the Paradise pair subsequent to the personality achievement of the Universe Mother Spirit.
2006 21:3.6 2. Sovranità congiunta di vicegerenza — il governo congiunto della coppia paradisiaca successivamente all’acquisizione della personalità da parte dello Spirito Madre d’Universo.
1955 21:3.7 3. Augmenting vicegerent sovereignty—the advancing authority of a Creator Son during the period of his seven creature bestowals.
2006 21:3.7 3. Sovranità crescente di vicegerenza — l’autorità progressiva di un Figlio Creatore durante il periodo dei suoi sette conferimenti sotto forma di creatura.
1955 21:3.8 4. Supreme sovereignty—the settled authority following the completion of the seventh bestowal. In Nebadon, supreme sovereignty dates from the completion of Michael’s bestowal on Urantia. It has existed just slightly over nineteen hundred years of your planetary time.
2006 21:3.8 4. Sovranità suprema — l’autorità stabilita seguente al completamento del settimo conferimento. In Nebadon la sovranità suprema data dal completamento del conferimento di Micael su Urantia. Essa esiste da poco più di millenovecento anni del vostro tempo planetario.
1955 21:3.9 5. Augmenting supreme sovereignty—the advanced relationship growing out of the settling of a majority of the creature domains in light and life. This stage pertains to the unachieved future of your local universe.
2006 21:3.9 5. Sovranità suprema crescente — la relazione evoluta derivante dalla stabilizzazione in luce e vita della maggior parte dei domini delle creature. Questo stadio appartiene al futuro incompiuto del vostro universo locale.
1955 21:3.10 6. Trinitarian sovereignty—exercised subsequent to the settling of the entire local universe in light and life.
2006 21:3.10 6. Sovranità trinitaria — esercitata successivamente alla stabilizzazione dell’intero universo locale in luce e vita.
1955 21:3.11 7. Unrevealed sovereignty—the unknown relationships of a future universe age.
2006 21:3.11 7. Sovranità non rivelata — le relazioni sconosciute di un’era futura dell’universo.
1955 21:3.12 In accepting the initial vicegerent sovereignty of a projected local universe, a Creator Michael takes an oath to the Trinity not to assume supreme sovereignty until the seven creature bestowals have been completed and certified by the superuniverse rulers. But if a Michael Son could not, at will, assert such unearned sovereignty, there would be no meaning in taking an oath not to do so.
2006 21:3.12 Accettando la sovranità iniziale di vicegerenza di un universo locale progettato, un Micael Creatore presta giuramento alla Trinità di non assumere la sovranità suprema prima che i sette conferimenti come creatura non siano stati completati e certificati dai governanti del superuniverso. Ma se un Figlio Micael non potesse affermare, volendolo, tale sovranità non guadagnata, non avrebbe alcun senso prestare giuramento di non farlo.
1955 21:3.13 Even in the prebestowal ages a Creator Son rules his domain well-nigh supremely when there is no dissent in any of its parts. Limited rulership would hardly be manifest if sovereignty were never challenged. The sovereignty exercised by a prebestowal Creator Son in a universe without rebellion is no greater than in a universe with rebellion; but in the first instance sovereignty limitations are not apparent; in the second, they are.
2006 21:3.13 Anche nelle ere precedenti ai conferimenti un Figlio Creatore governa il suo dominio quasi in modo supremo quando non c’è dissenso in nessuna delle sue parti. I limiti del suo governo sarebbero difficilmente manifesti se la sovranità non fosse mai messa in discussione. La sovranità esercitata da un Figlio Creatore prima dei suoi conferimenti in un universo privo di ribellione non è maggiore di quella esercitata in un universo in ribellione; ma nel primo caso i limiti della sovranità non sono evidenti, nel secondo caso lo sono.
1955 21:3.14 If ever the authority or administration of a Creator Son is challenged, attacked, or jeopardized, he is eternally pledged to uphold, protect, defend, and if necessary retrieve his personal creation. Such Sons can be troubled or harassed only by the creatures of their own making or by higher beings of their own choosing. It might be inferred that “higher beings,” those of origin on levels above a local universe, would be unlikely to trouble a Creator Son, and this is true. But they could if they chose to. Virtue is volitional with personality; righteousness is not automatic in freewill creatures.
2006 21:3.14 Se l’autorità o l’amministrazione di un Figlio Creatore venissero contestate, attaccate o messe in pericolo, egli è impegnato in eterno a sostenere, proteggere, difendere e se necessario salvare la sua creazione personale. Questi Figli possono essere disturbati od ostacolati solo da esseri creati da loro stessi o da esseri superiori da loro scelti. Si potrebbe dedurre che “esseri superiori”, con origine su livelli più elevati di quelli di un universo locale, molto probabilmente non possono disturbare un Figlio Creatore, e questo è vero; ma essi lo potrebbero fare se lo volessero. La virtù nelle personalità è una scelta volontaria; la rettitudine non è automatica nelle creature dotate di libero arbitrio.
1955 21:3.15 Before the completion of the bestowal career a Creator Son rules with certain self-imposed limitations of sovereignty, but subsequent to his finished bestowal service he rules by virtue of his actual experience in the form and likeness of his manifold creatures. When a Creator has seven times sojourned among his creatures, when the bestowal career is finished, then is he supremely settled in universe authority; he has become a Master Son, a sovereign and supreme ruler.
2006 21:3.15 Prima del completamento della carriera di conferimento un Figlio Creatore governa con certi limiti di sovranità autoimposti, ma dopo la fine del suo servizio di conferimento egli governa in virtù dell’effettiva esperienza acquisita nella forma e nelle sembianze delle sue molteplici creature. Quando un Creatore ha soggiornato sette volte tra le sue creature, quando la carriera di conferimento è terminata, allora egli viene insediato nella massima autorità dell’universo; egli è divenuto un Figlio Maestro, un governante sovrano e supremo.
1955 21:3.16 The technique of obtaining supreme sovereignty over a local universe involves the following seven experiential steps:
2006 21:3.16 La tecnica per ottenere la sovranità suprema su un universo locale comporta le sette tappe esperienziali seguenti:
1955 21:3.17 1. Experientially to penetrate seven creature levels of being through the technique of incarnated bestowal in the very likeness of the creatures on the level concerned.
2006 21:3.17 1. Penetrare per esperienza sette livelli d’esistenza della creatura mediante la tecnica dell’incarnazione attraverso il conferimento nelle sembianze stesse delle creature del livello in questione.
1955 21:3.18 2. To make an experiential consecration to each phase of the sevenfold will of Paradise Deity as it is personified in the Seven Master Spirits.
2006 21:3.18 2. Consacrarsi esperienzialmente ad ogni fase della volontà settupla della Deità del Paradiso qual è personificata nei Sette Spiriti Maestri.
1955 21:3.19 3. To traverse each of the seven experiences on the creature levels simultaneously with the execution of one of the seven consecrations to the will of Paradise Deity.
2006 21:3.19 3. Attraversare ciascuna delle sette esperienze ai livelli della creatura simultaneamente all’esecuzione di una delle sette consacrazioni alla volontà della Deità del Paradiso.
1955 21:3.20 4. On each creature level, experientially to portray the acme of creature life to Paradise Deity and to all universe intelligences.
2006 21:3.20 4. Ad ogni livello della creatura, rivelare esperienzialmente alla Deità del Paradiso ed a tutte le intelligenze dell’universo l’apice della vita della creatura stessa.
1955 21:3.21 5. On each creature level, experientially to reveal one phase of the sevenfold will of Deity to the bestowal level and to all the universe.
2006 21:3.21 5. Ad ogni livello della creatura, rivelare esperienzialmente una fase della volontà settupla della Deità al livello del rispettivo conferimento e a tutto l’universo.
1955 21:3.22 6. Experientially to unify the sevenfold creature experience with the sevenfold experience of consecration to the revelation of the nature and will of Deity.
2006 21:3.22 6. Unificare esperienzialmente la settupla esperienza di creatura con la settupla esperienza di consacrazione alla rivelazione della natura e della volontà della Deità.
1955 21:3.23 7. To achieve new and higher relationship with the Supreme Being. The repercussion of the totality of this Creator-creature experience augments the superuniverse reality of God the Supreme and the time-space sovereignty of the Almighty Supreme and factualizes the supreme local universe sovereignty of a Paradise Michael.
2006 21:3.23 7. Stabilire nuove e più elevate relazioni con l’Essere Supremo. La ripercussione della totalità di questa esperienza di Creatore-creatura accresce la realtà superuniversale di Dio il Supremo e la sovranità sul tempo-spazio dell’Onnipotente Supremo, e rende effettiva la sovranità suprema di un Micael del Paradiso sul suo universo locale.
1955 21:3.24 In settling the question of sovereignty in a local universe, the Creator Son is not only demonstrating his own fitness to rule but is also revealing the nature and portraying the sevenfold attitude of the Paradise Deities. The finite understanding and creature appreciation of the Father’s primacy is concerned in the adventure of a Creator Son when he condescends to take upon himself the form and experiences of his creatures. These primary Paradise Sons are the real revealers of the Father’s loving nature and beneficent authority, the same Father who, in association with the Son and the Spirit, is the universal head of all power, personality, and government throughout all the universal realms.
2006 21:3.24 Risolvendo il problema della sovranità in un universo locale, il Figlio Creatore dimostra non solo la propria idoneità a governare, ma rivela anche la natura e rappresenta il comportamento settuplo delle Deità del Paradiso. La comprensione finita ed il riconoscimento da parte delle creature del primato del Padre sono connesse con l’avventura di un Figlio Creatore quando accondiscende ad assumere la forma e le esperienze delle sue creature. Questi Figli primari Paradisiaci sono i veri rivelatori della natura amorevole e dell’autorità benefica del Padre; lo stesso Padre che, in associazione con il Figlio e con lo Spirito, è il capo universale di ogni potere, personalità e governo in tutti i regni dell’universo.
4. THE MICHAEL BESTOWALS
4. I CONFERIMENTI DEI MICAEL
1955 21:4.1 There are seven groups of bestowal Creator Sons, and they are so classified in accordance with the number of times they have bestowed themselves upon the creatures of their realms. They range from the initial experience up through five additional spheres of progressive bestowal until they attain the seventh and final episode of creature-Creator experience.
2006 21:4.1 Vi sono sette gruppi di Figli Creatori di conferimento, e sono così classificati secondo il numero di volte in cui si sono conferiti alle creature dei loro regni. Essi vanno dall’esperienza iniziale, passando per cinque sfere addizionali di conferimento progressivo, fino a raggiungere il settimo ed ultimo episodio di esperienza di Creatore-creatura.
1955 21:4.2 Avonal bestowals are always in the likeness of mortal flesh, but the seven bestowals of a Creator Son involve his appearing on seven creature levels of being and pertain to the revelation of the seven primary expressions of the will and nature of Deity. Without exception, all Creator Sons pass through this seven times giving of themselves to their created children before they assume settled and supreme jurisdiction over the universes of their own creation.
2006 21:4.2 I conferimenti degli Avonal avvengono sempre nelle sembianze della carne mortale, ma i sette conferimenti di un Figlio Creatore implicano la sua apparizione su sette livelli d’esistenza della creatura ed attengono alla rivelazione delle sette espressioni primarie della volontà e della natura della Deità. Tutti i Figli Creatori, senza eccezione alcuna, passano per questi sette episodi di donazione di se stessi ai loro figli creati prima di assumere la giurisdizione definitiva e suprema sugli universi da loro stessi creati.
1955 21:4.3 Though these seven bestowals vary in the different sectors and universes, they always embrace the mortal-bestowal adventure. In the final bestowal a Creator Son appears as a member of one of the higher mortal races on some inhabited world, usually as a member of that racial group which contains the largest hereditary legacy of the Adamic stock which has previously been imported to upstep the physical status of the animal-origin peoples. Only once in his sevenfold career as a bestowal Son is a Paradise Michael born of woman as you have the record of the babe of Bethlehem. Only once does he live and die as a member of the lowest order of evolutionary will creatures.
2006 21:4.3 Benché questi sette conferimenti varino nei differenti settori ed universi, comprendono sempre l’avventura di conferirsi nelle sembianze di un mortale. Nel conferimento finale un Figlio Creatore appare come un membro di una delle razze mortali più evolute di un pianeta abitato, generalmente come un membro del gruppo razziale che contiene il maggior retaggio ereditario del ceppo adamico, che è stato importato antecedentemente per elevare lo status fisico dei popoli di origine animale. Soltanto una volta nella sua carriera settupla di Figlio di conferimento un Micael del Paradiso nasce da donna, come ne avete testimonianza nel bambino di Betlemme. Soltanto una volta egli vive e muore come membro del più basso ordine di creature evoluzionarie dotate di volontà.
1955 21:4.4 After each of his bestowals a Creator Son proceeds to the “right hand of the Father,” there to gain the Father’s acceptance of the bestowal and to receive instruction preparatory to the next episode of universe service. Following the seventh and final bestowal a Creator Son receives from the Universal Father supreme authority and jurisdiction over his universe.
2006 21:4.4 Dopo ognuno dei suoi conferimenti un Figlio Creatore si reca alla “destra del Padre” per ottenere l’accettazione del suo conferimento da parte del Padre e per ricevere l’istruzione preparatoria all’episodio successivo di servizio nell’universo[7]. A seguito del settimo ed ultimo conferimento un Figlio Creatore riceve dal Padre Universale l’autorità e la giurisdizione supreme sul suo universo.
1955 21:4.5 It is of record that the divine Son of last appearance on your planet was a Paradise Creator Son who had completed six phases of his bestowal career; consequently, when he gave up the conscious grasp of the incarnated life on Urantia, he could, and did, truly say, “It is finished”—it was literally finished. His death on Urantia completed his bestowal career; it was the last step in fulfilling the sacred oath of a Paradise Creator Son. And when this experience has been acquired, such Sons are supreme universe sovereigns; no longer do they rule as vicegerents of the Father but in their own right and name as “King of Kings and Lord of Lords.” With certain stated exceptions these sevenfold bestowal Sons are unqualifiedly supreme in the universes of their abode. Concerning his local universe, “all power in heaven and on earth” was relegated to this triumphant and enthroned Master Son.
2006 21:4.5 È documentato che l’ultimo Figlio divino apparso sul vostro pianeta era un Figlio Creatore Paradisiaco che aveva completato sei fasi della sua carriera di conferimento[8]. Di conseguenza, quando egli abbandonò il possesso cosciente della vita incarnata su Urantia, poté dire, e disse veramente: “Tutto è compiuto” — ed era letteralmente finito. La sua morte su Urantia completò la sua carriera di conferimento; era l’ultimo gradino per adempiere il giuramento sacro di un Figlio Creatore Paradisiaco[9]. E quando tale esperienza è stata acquisita, questi Figli sono sovrani supremi d’universo; essi non governano più come vicegerenti del Padre, ma per loro stesso diritto e a loro proprio nome come “Re dei Re e Signore dei Signori”. Con alcune determinate eccezioni, questi Figli di conferimento settuplo sono incondizionatamente supremi negli universi in cui risiedono[10]. Per quanto riguarda il suo universo locale, il vostro Figlio Maestro trionfante ed insediato sul trono ricevette “tutti i poteri in cielo e sulla terra”.
1955 21:4.6 Creator Sons, subsequent to the completion of their bestowal careers, are reckoned as a separate order, sevenfold Master Sons. In person the Master Sons are identical with the Creator Sons, but they have undergone such a unique bestowal experience that they are commonly regarded as a different order. When a Creator deigns to effect a bestowal, a real and permanent change is destined to take place. True, the bestowal Son is still and none the less a Creator, but he has added to his nature the experience of a creature, which forever removes him from the divine level of a Creator Son and elevates him to the experiential plane of a Master Son, one who has fully earned the right to rule a universe and administer its worlds. Such beings embody all that can be secured from divine parentage and embrace everything to be derived from perfected-creature experience. Why should man bemoan his lowly origin and enforced evolutionary career when the very Gods must pass through an equivalent experience before they are accounted experientially worthy and competent finally and fully to rule over their universe domains!
2006 21:4.6 I Figli Creatori, dopo il completamento della loro carriera di conferimento, sono computati in un ordine separato, quello dei Figli Maestri settupli. Nella persona i Figli Maestri sono identici ai Figli Creatori, ma essi hanno compiuto un’esperienza di conferimento così straordinaria che sono normalmente considerati come appartenenti ad un ordine differente. Quando un Creatore accondiscende ad effettuare un conferimento, è destinato a prodursi un reale e permanente cambiamento. È vero, il Figlio di conferimento è ancora e nondimeno un Creatore, ma ha aggiunto alla sua natura l’esperienza della creatura, che lo trasferisce per sempre dal livello divino di Figlio Creatore e lo eleva al piano esperienziale di Figlio Maestro, un essere che ha pienamente guadagnato il diritto di governare un universo e di amministrare i suoi mondi. Tali esseri incorporano tutto ciò che può essere assicurato dalla genitura divina ed inglobano tutto ciò che può essere derivato dall’esperienza di una creatura divenuta perfetta. Perché l’uomo dovrebbe rimpiangere la sua bassa origine e la necessità della sua carriera evoluzionaria quando gli stessi Dei devono passare per un’esperienza equivalente prima di essere considerati esperienzialmente meritevoli e competenti per governare definitivamente e pienamente i domini del loro universo!
5. RELATION OF MASTER SONS TO THE UNIVERSE
5. RELAZIONE DEI FIGLI MAESTRI CON L’UNIVERSO
1955 21:5.1 The power of a Master Michael is unlimited because derived from experienced association with the Paradise Trinity, is unquestioned because derived from actual experience as the very creatures subject to such authority. The nature of the sovereignty of a sevenfold Creator Son is supreme because it:
2006 21:5.1 Il potere di un Micael Maestro è illimitato perché derivato dall’associazione sperimentata con la Trinità del Paradiso, ed è indiscusso perché derivato dall’esperienza effettiva acquisita nella forma delle creature stesse soggette a tale autorità. La natura della sovranità di un Figlio Creatore settuplo è suprema perché:
2006 21:5.2 1. Include il settuplo punto di vista della Deità del Paradiso.
1955 21:5.3 2. Embodies a sevenfold attitude of time-space creatures.
2006 21:5.3 2. Incorpora un settuplo comportamento delle creature del tempo-spazio.
2006 21:5.4 3. Sintetizza perfettamente l’atteggiamento del Paradiso ed il punto di vista delle creature.
1955 21:5.5 This experiential sovereignty is thus all-inclusive of the divinity of God the Sevenfold culminating in the Supreme Being. And the personal sovereignty of a sevenfold Son is like the future sovereignty of the sometime-to-be-completed Supreme Being, embracing as it does the fullest possible content of the power and authority of the Paradise Trinity manifestable within the time-space limits concerned.
2006 21:5.5 Questa sovranità esperienziale include in tal modo tutta la divinità di Dio il Settuplo che culmina nell’Essere Supremo. E la sovranità personale di un Figlio settuplo è simile alla sovranità futura dell’Essere Supremo, che sarà un giorno completata, poiché abbraccia effettivamente il più ampio contenuto possibile di potere e d’autorità della Trinità del Paradiso manifestabile entro i limiti del tempo-spazio interessato.
1955 21:5.6 With the achievement of supreme local universe sovereignty, there passes from a Michael Son the power and opportunity to create entirely new types of creature beings during the present universe age. But a Master Son’s loss of power to originate entirely new orders of beings in no way interferes with the work of life elaboration already established and in process of unfoldment; this vast program of universe evolution goes on without interruption or curtailment. The acquirement of supreme sovereignty by a Master Son implies the responsibility of personal devotion to the fostering and the administering of that which has already been designed and created, and of that which will subsequently be produced by those who have been thus designed and created. In time there may develop an almost endless evolution of diverse beings, but no entirely new pattern or type of intelligent creature will henceforth take direct origin from a Master Son. This is the first step, the beginning, of a settled administration in any local universe.
2006 21:5.6 Con il raggiungimento della sovranità suprema sul suo universo locale, un Figlio Micael perde il potere e l’opportunità di creare tipi totalmente nuovi di esseri creature durante l’era corrente del suo universo. Ma la perdita del potere di dare origine ad ordini di esseri totalmente nuovi da parte di un Figlio Maestro non interferisce in alcun modo con l’opera di elaborazione della vita già stabilita ed in corso di sviluppo. Questo vasto programma di evoluzione universale prosegue senza interruzioni né restrizioni. L’acquisizione della sovranità suprema da parte di un Figlio Maestro implica la responsabilità di dedicarsi personalmente al sostegno e all’amministrazione di ciò che è già stato concepito e creato, e di ciò che sarà prodotto successivamente da coloro che sono stati così concepiti e creati. Con il tempo può svilupparsi un’evoluzione quasi infinita di esseri diversi, ma nessun modello o tipo interamente nuovo di creatura intelligente avrà in futuro diretta origine da un Figlio Maestro. Questo è il primo passo, l’inizio, di un’amministrazione stabilizzata in un universo locale.
1955 21:5.7 The elevation of a sevenfold bestowal Son to the unquestioned sovereignty of his universe means the beginning of the end of agelong uncertainty and relative confusion. Subsequent to this event, that which cannot be sometime spiritualized will eventually be disorganized; that which cannot be sometime co-ordinated with cosmic reality will eventually be destroyed. When the provisions of endless mercy and nameless patience have been exhausted in an effort to win the loyalty and devotion of the will creatures of the realms, justice and righteousness will prevail. That which mercy cannot rehabilitate justice will eventually annihilate.
2006 21:5.7 L’elevazione di un Figlio di conferimento settuplo alla sovranità incontestata del suo universo significa l’inizio della fine di lunghe ere d’incertezza e di relativa confusione. A seguito di questo avvenimento, ciò che un giorno non potrà essere spiritualizzato sarà alla fine disgregato; ciò che un giorno non potrà essere coordinato con la realtà cosmica sarà alla fine distrutto. Quando le riserve di misericordia infinita e di pazienza indescrivibile saranno state esaurite nello sforzo di conquistare la fedeltà e la devozione delle creature dotate di volontà dei regni, la giustizia e la rettitudine prevarranno. Quello che la misericordia non può riabilitare, la giustizia alla fine annienterà.
1955 21:5.8 The Master Michaels are supreme in their own local universes when once they have been installed as sovereign rulers. The few limitations upon their rule are those inherent in the cosmic pre-existence of certain forces and personalities. Otherwise these Master Sons are supreme in authority, responsibility, and administrative power in their respective universes; they are as Creators and Gods, supreme in virtually all things. There is no penetration beyond their wisdom regarding the functioning of a given universe.
2006 21:5.8 I Micael Maestri sono supremi nei loro universi locali una volta che sono stati insediati come governanti sovrani. Le poche limitazioni al loro governo sono quelle inerenti alla preesistenza cosmica di certe forze e personalità. Per il resto, questi Figli Maestri sono supremi in autorità, responsabilità e potere amministrativo nei loro rispettivi universi; essi sono, in quanto Creatori e Dei, virtualmente supremi in tutte le cose. Nulla può penetrare al di là della loro saggezza per ciò che concerne il funzionamento di un dato universo.
1955 21:5.9 After his elevation to settled sovereignty in a local universe a Paradise Michael is in full control of all other Sons of God functioning in his domain, and he may freely rule in accordance with his concept of the needs of his realms. A Master Son may at will vary the order of the spiritual adjudication and evolutionary adjustment of the inhabited planets. And such Sons do make and carry out the plans of their own choosing in all matters of special planetary needs, in particular regarding the worlds of their creature sojourn and still more concerning the realm of terminal bestowal, the planet of incarnation in the likeness of mortal flesh.
2006 21:5.9 Dopo la sua elevazione alla sovranità stabile di un universo locale, un Micael del Paradiso ha il pieno controllo di tutti gli altri Figli di Dio operanti nel suo dominio e può governare liberamente secondo il proprio concetto delle necessità dei suoi regni. Un Figlio Maestro può variare a sua volontà l’ordine del giudizio spirituale e dell’aggiustamento evoluzionario dei pianeti abitati. Questi Figli stabiliscono ed eseguono i piani da loro scelti in tutte le questioni relative a particolari necessità planetarie, in special modo riguardanti i mondi in cui hanno soggiornato come creature ed ancor più concernenti il mondo del loro conferimento finale, il pianeta in cui si sono incarnati nelle sembianze della carne mortale.
1955 21:5.10 The Master Sons seem to be in perfect communication with their bestowal worlds, not only the worlds of their personal sojourn but all worlds whereon a Magisterial Son has bestowed himself. This contact is maintained by their own spiritual presence, the Spirit of Truth, which they are able to “pour out upon all flesh.” These Master Sons also maintain an unbroken connection with the Eternal Mother Son at the center of all things. They possess a sympathetic reach which extends from the Universal Father on high to the lowly races of planetary life in the realms of time.
2006 21:5.10 I Figli Maestri sembrano essere in perfetta comunicazione con i mondi dei loro conferimenti, non solo con i mondi in cui hanno soggiornato personalmente, ma con tutti i mondi in cui un Figlio Magistrale si è conferito. Questo contatto è mantenuto dalla loro stessa presenza spirituale, lo Spirito della Verità, che essi possono “spargere su tutta la carne”[11][12]. Questi Figli Maestri mantengono anche un collegamento ininterrotto con il Figlio Madre Eterno al centro di tutte le cose. Essi hanno un raggio di comprensione che si estende dal Padre Universale nell’alto, fino alle basse razze della vita planetaria nei regni del tempo.
6. DESTINY OF THE MASTER MICHAELS
6. IL DESTINO DEI MICAEL MAESTRI
1955 21:6.1 No one may with finality of authority presume to discuss either the natures or the destinies of the sevenfold Master Sovereigns of the local universes; nevertheless, we all speculate much regarding these matters. We are taught, and we believe, that each Paradise Michael is the absolute of the dual deity concepts of his origin; thus he embodies actual phases of the infinity of the Universal Father and the Eternal Son. The Michaels must be partial in relation to total infinity, but they are probably absolute in relation to that part of infinity concerned in their origin. But as we observe their work in the present universe age, we detect no action that is more than finite; any conjectured superfinite capacities must be self-contained and as yet unrevealed.
2006 21:6.1 Nessuno può pretendere di analizzare con autorità assoluta la natura o il destino dei Sovrani Maestri settupli degli universi locali; ciò nonostante noi tutti facciamo molte ipotesi su questi temi. Ci insegnano, e noi crediamo, che ogni Micael del Paradiso è l’assoluto dei concetti di deità duale da cui ha origine; egli incorpora così delle fasi reali dell’infinità del Padre Universale e del Figlio Eterno. I Micael devono essere parziali in rapporto all’infinità totale, ma sono probabilmente assoluti in rapporto alla parte dell’infinità connessa alla loro origine. Ma quando osserviamo le loro attività nella presente era dell’universo, non individuiamo alcuna azione che sia più che finita; tutte le ipotetiche capacità superfinite devono essere contenute in loro stessi e non ancora rivelate.
1955 21:6.2 The completion of the creature-bestowal careers and the elevation to supreme universe sovereignty must signify the completed liberation of a Michael’s finite-action capacities accompanied by the appearance of capacity for more-than-finite service. For in this connection we note that such Master Sons are then restricted in the production of new types of creature beings, a restriction undoubtedly made necessary by the liberation of their superfinite potentialities.
2006 21:6.2 Il completamento della carriera di conferimento come creatura e l’elevazione alla sovranità suprema di un universo devono significare la liberazione completa delle capacità d’azione finita di un Micael, accompagnata dalla comparsa di una capacità di servizio più che finito. Infatti, a questo proposito, noi notiamo che tali Figli Maestri sono allora limitati nella produzione di nuovi tipi di esseri creatura, una restrizione resa indubbiamente necessaria dalla liberazione delle loro potenzialità superfinite.
1955 21:6.3 It is highly probable that these undisclosed creator powers will remain self-contained throughout the present universe age. But sometime in the far-distant future, in the now mobilizing universes of outer space, we believe that the liaison between a sevenfold Master Son and a seventh-stage Creative Spirit may attain to absonite levels of service attended by the appearance of new things, meanings, and values on transcendental levels of ultimate universe significance.
2006 21:6.3 È altamente probabile che questi poteri creatori non rivelati resteranno inespressi per tutta la presente era dell’universo. Ma un giorno del lontano futuro, negli universi attualmente in corso di mobilitazione nello spazio esterno, noi crediamo che il legame tra un Figlio Maestro settuplo ed uno Spirito Creativo del settimo stadio potrà raggiungere livelli absoniti di servizio accompagnati dall’apparizione di nuove cose, nuovi significati e nuovi valori su livelli trascendentali di rilevanza universale ultima.
1955 21:6.4 Just as the Deity of the Supreme is actualizing by virtue of experiential service, so are the Creator Sons achieving the personal realization of the Paradise-divinity potentials bound up in their unfathomable natures. When on Urantia, Christ Michael once said, “I am the way, the truth, and the life.” And we believe that in eternity the Michaels are literally destined to be “the way, the truth, and the life,” ever blazing the path for all universe personalities as it leads from supreme divinity through ultimate absonity to eternal deity finality.
2006 21:6.4 Come la Deità del Supremo si sta attuando in virtù del servizio esperienziale, così i Figli Creatori stanno completando la realizzazione personale dei potenziali della divinità paradisiaca contenuti nella loro natura insondabile. Mentre era su Urantia, Cristo Micael disse una volta: “Io sono la via, la verità e la vita[13].” E noi crediamo che nell’eternità i Micael siano letteralmente destinati ad essere “la via, la verità e la vita”, indicando sempre a tutte le personalità dell’universo il sentiero che porta dalla divinità suprema, attraverso l’absonità ultima, sino alla finalità della deità eterna.
2006 21:6.5 [Presentato da un Perfettore di Saggezza proveniente da Uversa.]
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