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Fascicolo 79. L’espansione andita in Oriente |
Indice
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Fascicolo 81. Lo sviluppo della civiltà moderna |
ANDITE EXPANSION IN THE OCCIDENT
L’ESPANSIONE ANDITA IN OCCIDENTE
1955 80:0.1 ALTHOUGH the European blue man did not of himself achieve a great cultural civilization, he did supply the biologic foundation which, when its Adamized strains were blended with the later Andite invaders, produced one of the most potent stocks for the attainment of aggressive civilization ever to appear on Urantia since the times of the violet race and their Andite successors.
2006 80:0.1 BENCHÉ gli uomini blu europei non abbiano raggiunto da se stessi una grande civiltà culturale, hanno fornito la base biologica che, quando le loro stirpi adamizzate si mescolarono con i successivi invasori anditi, produsse una delle più potenti razze in grado di raggiungere una civiltà dinamica che siano mai apparse su Urantia dai tempi della razza viola e dei suoi successori anditi.
1955 80:0.2 The modern white peoples incorporate the surviving strains of the Adamic stock which became admixed with the Sangik races, some red and yellow but more especially the blue. There is a considerable percentage of the original Andonite stock in all the white races and still more of the early Nodite strains.
2006 80:0.2 I popoli bianchi moderni incorporano le linee superstiti della stirpe adamica che si mescolarono con le razze sangik, un po’ della rossa e della gialla ma più particolarmente di quella blu. In tutte le razze bianche c’è una percentuale considerevole della stirpe andonita originale, ed ancor più delle linee nodite primitive.
1. THE ADAMITES ENTER EUROPE
1. GLI ADAMITI ENTRANO IN EUROPA
1955 80:1.1 Before the last Andites were driven out of the Euphrates valley, many of their brethren had entered Europe as adventurers, teachers, traders, and warriors. During the earlier days of the violet race the Mediterranean trough was protected by the Gibraltar isthmus and the Sicilian land bridge. Some of man’s very early maritime commerce was established on these inland lakes, where blue men from the north and the Saharans from the south met Nodites and Adamites from the east.
2006 80:1.1 Prima che gli ultimi Anditi fossero cacciati dalla valle dell’Eufrate, molti dei loro fratelli erano entrati in Europa come avventurieri, insegnanti, commercianti e guerrieri. Durante i primi tempi della razza viola il bacino mediterraneo era protetto dall’istmo di Gibilterra e dal ponte terrestre della Sicilia. Una parte del primissimo commercio marittimo dell’uomo fu stabilito su questi laghi interni nei quali gli uomini blu provenienti dal nord ed i Sahariani provenienti dal sud incontravano i Noditi e gli Adamiti provenienti dall’est.
1955 80:1.2 In the eastern trough of the Mediterranean the Nodites had established one of their most extensive cultures and from these centers had penetrated somewhat into southern Europe but more especially into northern Africa. The broad-headed Nodite-Andonite Syrians very early introduced pottery and agriculture in connection with their settlements on the slowly rising Nile delta. They also imported sheep, goats, cattle, and other domesticated animals and brought in greatly improved methods of metalworking, Syria then being the center of that industry.
2006 80:1.2 Nella depressione orientale del Mediterraneo i Noditi avevano stabilito uno dei loro centri di cultura più estesi e da questi centri erano penetrati un po’ nell’Europa meridionale, ma più specialmente nell’Africa settentrionale. I Siriani noditi-andoniti dalla testa larga introdussero molto presto la ceramica e l’agricoltura in connessione con i loro insediamenti sul delta del Nilo in lenta elevazione. Essi importarono anche pecore, capre, bovini ed altri animali domestici ed introdussero metodi di lavorazione dei metalli molto migliorati, perché la Siria era allora il centro di questa industria.
1955 80:1.3 For more than thirty thousand years Egypt received a steady stream of Mesopotamians, who brought along their art and culture to enrich that of the Nile valley. But the ingress of large numbers of the Sahara peoples greatly deteriorated the early civilization along the Nile so that Egypt reached its lowest cultural level some fifteen thousand years ago.
2006 80:1.3 Per più di trentamila anni l’Egitto ricevette un flusso continuo di Mesopotamici, che portarono la loro arte e la loro cultura ad arricchire quelle della valle del Nilo. Ma l’ingresso di un gran numero di Sahariani deteriorò grandemente l’antica civiltà lungo il Nilo, cosicché l’Egitto raggiunse il suo livello culturale più basso circa quindicimila anni fa.
1955 80:1.4 But during earlier times there was little to hinder the westward migration of the Adamites. The Sahara was an open grazing land overspread by herders and agriculturists. These Saharans never engaged in manufacture, nor were they city builders. They were an indigo-black group which carried extensive strains of the extinct green and orange races. But they received a very limited amount of the violet inheritance before the upthrust of land and the shifting water-laden winds dispersed the remnants of this prosperous and peaceful civilization.
2006 80:1.4 Ma durante i primi tempi non vi furono ostacoli alla migrazione degli Adamiti verso ovest. Il Sahara era un immenso territorio da pascolo disseminato di pastori e di agricoltori. Questi Sahariani non si dedicarono mai alla manifattura, né erano costruttori di città. Essi erano un gruppo indaco-nero con un consistente apporto delle razze arancio e verde estinte. Ma ricevettero una quantità molto limitata di eredità viola prima che il sollevamento della terra ed il cambiamento dei venti portatori di piogge disperdessero i resti di questa prospera e pacifica civiltà.
1955 80:1.5 Adam’s blood has been shared with most of the human races, but some secured more than others. The mixed races of India and the darker peoples of Africa were not attractive to the Adamites. They would have mixed freely with the red man had he not been far removed in the Americas, and they were kindly disposed toward the yellow man, but he was likewise difficult of access in faraway Asia. Therefore, when actuated by either adventure or altruism, or when driven out of the Euphrates valley, they very naturally chose union with the blue races of Europe.
2006 80:1.5 Il sangue di Adamo era stato distribuito nella maggior parte delle razze umane, ma alcune ne ricevettero più di altre. Le razze miste dell’India ed i popoli più scuri dell’Africa non attraevano gli Adamiti. Essi si sarebbero mescolati volentieri con gli uomini rossi se questi non fossero stati così lontani nelle Americhe, ed erano ben disposti verso gli uomini gialli, ma anche costoro erano difficili da raggiungere nella lontana Asia. Per questo, quando furono spinti dall’avventura o dall’altruismo, o quando furono cacciati dalla valle dell’Eufrate, essi scelsero molto naturalmente l’unione con le razze blu dell’Europa.
1955 80:1.6 The blue men, then dominant in Europe, had no religious practices which were repulsive to the earlier migrating Adamites, and there was great sex attraction between the violet and the blue races. The best of the blue men deemed it a high honor to be permitted to mate with the Adamites. Every blue man entertained the ambition of becoming so skillful and artistic as to win the affection of some Adamite woman, and it was the highest aspiration of a superior blue woman to receive the attentions of an Adamite.
2006 80:1.6 Gli uomini blu, allora dominanti in Europa, non avevano pratiche religiose che fossero sgradevoli per i primi emigranti adamiti, e c’era una grande attrazione sessuale tra la razza viola e la razza blu. I migliori uomini blu consideravano un grande onore ottenere il permesso di sposarsi con gli Adamiti. Ogni uomo blu aveva l’ambizione di divenire così abile e capace nelle arti da conquistare l’affetto di una donna adamita, e la più alta aspirazione di una donna blu superiore era di ricevere le attenzioni di un Adamita.
1955 80:1.7 Slowly these migrating sons of Eden united with the higher types of the blue race, invigorating their cultural practices while ruthlessly exterminating the lingering strains of Neanderthal stock. This technique of race blending, combined with the elimination of inferior strains, produced a dozen or more virile and progressive groups of superior blue men, one of which you have denominated the Cro-Magnons.
2006 80:1.7 Lentamente questi figli migratori di Eden si unirono con i tipi superiori della razza blu e rinvigorirono le loro pratiche culturali, mentre sterminarono spietatamente i ceppi residui della stirpe del Neandertal. Questa tecnica d’incrocio delle razze, unitamente all’eliminazione delle linee inferiori, produsse una dozzina o più di gruppi virili e progressivi di uomini blu superiori. Uno di tali gruppi voi l’avete denominato Cro-Magnon.
1955 80:1.8 For these and other reasons, not the least of which was more favorable paths of migration, the early waves of Mesopotamian culture made their way almost exclusively to Europe. And it was these circumstances that determined the antecedents of modern European civilization.
2006 80:1.8 Per queste ed altre ragioni, non ultima delle quali quella delle vie di migrazione più favorevoli, le prime ondate di cultura mesopotamica si diressero quasi esclusivamente verso l’Europa. E furono queste circostanze che determinarono gli antecedenti della civiltà europea moderna.
2. CLIMATIC AND GEOLOGIC CHANGES
2. I CAMBIAMENTI CLIMATICI E GEOLOGICI
1955 80:2.1 The early expansion of the violet race into Europe was cut short by certain rather sudden climatic and geologic changes. With the retreat of the northern ice fields the water-laden winds from the west shifted to the north, gradually turning the great open pasture regions of Sahara into a barren desert. This drought dispersed the smaller-statured brunets, dark-eyed but long-headed dwellers of the great Sahara plateau.
2006 80:2.1 L’espansione iniziale della razza viola in Europa fu fermata da alcuni cambiamenti climatici e geologici piuttosto improvvisi. Con il ritiro dei ghiacciai settentrionali, i venti portatori di piogge provenienti da ovest si orientarono verso nord, trasformando gradualmente le vaste regioni da pascolo del Sahara in un deserto sterile. Questa aridità disperse gli abitanti del grande pianoro sahariano, bruni, di taglia piccola, con occhi scuri, ma dalla testa lunga.
1955 80:2.2 The purer indigo elements moved southward to the forests of central Africa, where they have ever since remained. The more mixed groups spread out in three directions: The superior tribes to the west migrated to Spain and thence to adjacent parts of Europe, forming the nucleus of the later Mediterranean long-headed brunet races. The least progressive division to the east of the Sahara plateau migrated to Arabia and thence through northern Mesopotamia and India to faraway Ceylon. The central group moved north and east to the Nile valley and into Palestine.
2006 80:2.2 Gli elementi indaco più puri andarono verso sud nelle foreste dell’Africa centrale, dove da allora sono sempre rimasti. I gruppi più misti si sparsero verso tre direzioni: le tribù superiori situate ad ovest emigrarono in Spagna e da là nelle parti adiacenti dell’Europa, formando il nucleo delle razze mediterranee successive di bruni dalla testa lunga. La parte meno progressiva posta ad est del pianoro sahariano emigrò in Arabia e da là, attraverso la Mesopotamia settentrionale e l’India, fino alla lontana Ceylon. Il gruppo centrale si diresse verso nord ed est nella valle del Nilo ed in Palestina.
1955 80:2.3 It is this secondary Sangik substratum that suggests a certain degree of kinship among the modern peoples scattered from the Deccan through Iran, Mesopotamia, and along both shores of the Mediterranean Sea.
2006 80:2.3 È questo substrato sangik secondario che suggerisce un certo grado di parentela tra i popoli moderni sparsi dal Deccan, all’Iran e alla Mesopotamia, fino a lungo entrambe le rive del Mare Mediterraneo.
1955 80:2.4 About the time of these climatic changes in Africa, England separated from the continent, and Denmark arose from the sea, while the isthmus of Gibraltar, protecting the western basin of the Mediterranean, gave way as the result of an earthquake, quickly raising this inland lake to the level of the Atlantic Ocean. Presently the Sicilian land bridge submerged, creating one sea of the Mediterranean and connecting it with the Atlantic Ocean. This cataclysm of nature flooded scores of human settlements and occasioned the greatest loss of life by flood in all the world’s history.
2006 80:2.4 Circa all’epoca di questi cambiamenti climatici in Africa, l’Inghilterra si separò dal continente e la Danimarca sorse dal mare, mentre l’istmo di Gibilterra, che proteggeva il bacino occidentale del Mediterraneo, sprofondò a seguito di un terremoto, elevando rapidamente questo lago interno al livello dell’Oceano Atlantico. Poco dopo sprofondò il ponte terrestre della Sicilia, facendo del Mediterraneo un mare e collegandolo con l’Oceano Atlantico. Questo cataclisma della natura sommerse centinaia d’insediamenti umani e causò la più grande perdita di vite per inondazione di tutta la storia del mondo.
1955 80:2.5 This engulfment of the Mediterranean basin immediately curtailed the westward movements of the Adamites, while the great influx of Saharans led them to seek outlets for their increasing numbers to the north and east of Eden. As the descendants of Adam journeyed northward from the valleys of the Tigris and Euphrates, they encountered mountainous barriers and the then expanded Caspian Sea. And for many generations the Adamites hunted, herded, and tilled the soil around their settlements scattered throughout Turkestan. Slowly this magnificent people extended their territory into Europe. But now the Adamites enter Europe from the east and find the culture of the blue man thousands of years behind that of Asia since this region has been almost entirely out of touch with Mesopotamia.
2006 80:2.5 Questo abbassamento del bacino mediterraneo bloccò immediatamente gli spostamenti degli Adamiti verso occidente, mentre il grande afflusso di Sahariani li portò a cercare degli sbocchi per la loro sovrappopolazione a nord e ad est dell’Eden. Via via che i discendenti di Adamo si diressero verso nord partendo dalle valli del Tigri e dell’Eufrate, incontrarono delle barriere montuose e l’allora esteso Mar Caspio. E per molte generazioni gli Adamiti si dedicarono alla caccia, all’allevamento e alla coltivazione della terra attorno ai loro insediamenti sparsi in tutto il Turkestan. Lentamente questo magnifico popolo estese il suo territorio in Europa. Ma ora gli Adamiti entrano in Europa da est e vi trovano la cultura degli uomini blu in ritardo di migliaia di anni su quella dell’Asia, poiché questa regione è rimasta quasi del tutto priva di contatti con la Mesopotamia.
3. THE CRO-MAGNOID BLUE MAN
3. L’UOMO BLU CRO-MAGNON
1955 80:3.1 The ancient centers of the culture of the blue man were located along all the rivers of Europe, but only the Somme now flows in the same channel which it followed during preglacial times.
2006 80:3.1 Gli antichi centri di cultura degli uomini blu erano situati lungo tutti i fiumi dell’Europa, ma soltanto la Somma scorre ancora lungo lo stesso percorso che seguiva durante l’epoca preglaciale.
1955 80:3.2 While we speak of the blue man as pervading the European continent, there were scores of racial types. Even thirty-five thousand years ago the European blue races were already a highly blended people carrying strains of both red and yellow, while on the Atlantic coastlands and in the regions of present-day Russia they had absorbed a considerable amount of Andonite blood and to the south were in contact with the Saharan peoples. But it would be fruitless to attempt to enumerate the many racial groups.
2006 80:3.2 Anche se parliamo degli uomini blu come occupanti il continente europeo, c’erano decine di tipi razziali. Trentacinquemila anni fa le razze blu dell’Europa erano già un popolo notevolmente mescolato, contenente linee di sangue rosso e giallo, mentre sulle coste dell’Atlantico e nelle regioni della Russia attuale essi avevano assorbito una quantità considerevole di sangue andonita, e a sud erano in contatto con i popoli del Sahara. Ma sarebbe inutile tentare di enumerare i molti gruppi razziali.
1955 80:3.3 The European civilization of this early post-Adamic period was a unique blend of the vigor and art of the blue men with the creative imagination of the Adamites. The blue men were a race of great vigor, but they greatly deteriorated the cultural and spiritual status of the Adamites. It was very difficult for the latter to impress their religion upon the Cro-Magnoids because of the tendency of so many to cheat and to debauch the maidens. For ten thousand years religion in Europe was at a low ebb as compared with the developments in India and Egypt.
2006 80:3.3 La civiltà europea di questo primo periodo postadamico era una mescolanza straordinaria del vigore e dell’arte degli uomini blu con l’immaginazione creativa degli Adamiti. Gli uomini blu erano una razza di grande vigore, ma essi deteriorarono grandemente lo status culturale e spirituale degli Adamiti. Era molto difficile per questi ultimi imprimere la loro religione sui Cro-Magnoidi a causa della tendenza di troppi di loro ad ingannare e sedurre le giovani. Per diecimila anni la religione in Europa rimase ad un livello molto basso se paragonata ai suoi sviluppi in India ed in Egitto.
1955 80:3.4 The blue men were perfectly honest in all their dealings and were wholly free from the sexual vices of the mixed Adamites. They respected maidenhood, only practicing polygamy when war produced a shortage of males.
2006 80:3.4 Gli uomini blu erano perfettamente onesti in tutti i loro affari e totalmente esenti dai vizi sessuali degli Adamiti misti. Essi rispettavano la verginità e praticavano la poligamia soltanto quando la guerra produceva scarsità di maschi.
1955 80:3.5 These Cro-Magnon peoples were a brave and farseeing race. They maintained an efficient system of child culture. Both parents participated in these labors, and the services of the older children were fully utilized. Each child was carefully trained in the care of the caves, in art, and in flint making. At an early age the women were well versed in the domestic arts and in crude agriculture, while the men were skilled hunters and courageous warriors.
2006 80:3.5 Questi popoli Cro-Magnon erano una razza coraggiosa e lungimirante. Essi avevano un efficiente sistema di educazione dei figli. Entrambi i genitori partecipavano a queste attività ed i servizi dei figli più anziani erano pienamente utilizzati. Ogni figlio veniva accuratamente istruito nella cura delle caverne, nell’arte e nel taglio delle selci. Fin da giovani le donne erano molto esperte nelle arti domestiche ed in una rozza agricoltura, mentre gli uomini erano abili cacciatori e coraggiosi guerrieri.
1955 80:3.6 The blue men were hunters, fishers, and food gatherers; they were expert boatbuilders. They made stone axes, cut down trees, erected log huts, partly below ground and roofed with hides. And there are peoples who still build similar huts in Siberia. The southern Cro-Magnons generally lived in caves and grottoes.
2006 80:3.6 Gli uomini blu erano cacciatori, pescatori e raccoglitori di cibo; erano abili costruttori di battelli. Essi fabbricavano asce di pietra, tagliavano alberi, costruivano capanne di legno parzialmente interrate e con tetti di pelli. E certi popoli costruiscono ancora capanne simili in Siberia. I Cro-Magnon del sud vivevano generalmente in caverne ed in grotte.
1955 80:3.7 It was not uncommon during the rigors of winter for their sentinels standing on night guard at cave entrances to freeze to death. They had courage, but above all they were artists; the Adamic mixture suddenly accelerated creative imagination. The height of the blue man’s art was about fifteen thousand years ago, before the days when the darker-skinned races came north from Africa through Spain.
2006 80:3.7 Non era raro durante i rigori dell’inverno che le loro sentinelle di guardia durante la notte all’entrata delle caverne morissero di freddo. Essi erano coraggiosi, ma soprattutto erano artisti; la mescolanza adamica accelerò immediatamente la loro immaginazione creativa. L’apice dell’arte degli uomini blu fu circa quindicimila anni fa, prima dell’epoca in cui le razze dalla pelle più scura vennero al nord dall’Africa attraverso la Spagna.
1955 80:3.8 About fifteen thousand years ago the Alpine forests were spreading extensively. The European hunters were being driven to the river valleys and to the seashores by the same climatic coercion that had turned the world’s happy hunting grounds into dry and barren deserts. As the rain winds shifted to the north, the great open grazing lands of Europe became covered by forests. These great and relatively sudden climatic modifications drove the races of Europe to change from open-space hunters to herders, and in some measure to fishers and tillers of the soil.
2006 80:3.8 Quindicimila anni fa le foreste alpine si stavano estendendo considerevolmente. I cacciatori europei erano sospinti verso le valli dei fiumi e le rive del mare dalla stessa coercizione climatica che aveva mutato i favorevoli terreni di caccia del mondo in deserti secchi e aridi. Via via che i venti portatori di piogge si orientarono verso nord, le vaste praterie dell’Europa si coprirono di foreste. Queste grandi e relativamente improvvise modificazioni climatiche spinsero le razze dell’Europa a trasformarsi da cacciatori su spazi aperti in pastori ed in una certa misura in pescatori e in coltivatori della terra.
1955 80:3.9 These changes, while resulting in cultural advances, produced certain biologic retrogressions. During the previous hunting era the superior tribes had intermarried with the higher types of war captives and had unvaryingly destroyed those whom they deemed inferior. But as they commenced to establish settlements and engage in agriculture and commerce, they began to save many of the mediocre captives as slaves. And it was the progeny of these slaves that subsequently so greatly deteriorated the whole Cro-Magnon type. This retrogression of culture continued until it received a fresh impetus from the east when the final and en masse invasion of the Mesopotamians swept over Europe, quickly absorbing the Cro-Magnon type and culture and initiating the civilization of the white races.
2006 80:3.9 Questi cambiamenti, anche se portarono dei progressi culturali, produssero certi regressi biologici. Durante la precedente era di caccia i membri delle tribù superiori si erano congiunti con i tipi più evoluti tra i prigionieri di guerra ed avevano invariabilmente ucciso quelli che ritenevano inferiori. Ma quando cominciarono a stabilire degli insediamenti e a dedicarsi all’agricoltura e al commercio, essi iniziarono a preservare molti prigionieri mediocri come schiavi. E fu la progenie di questi schiavi che in seguito deteriorò in modo così considerevole l’intero tipo Cro-Magnon. Questo regresso della cultura continuò fino a che essa ricevette un nuovo impulso dall’oriente, quando l’invasione finale in massa dei Mesopotamici si abbatté sull’Europa, assorbendo rapidamente il tipo e la cultura cro-magnon e dando avvio alla civiltà delle razze bianche.
4. THE ANDITE INVASIONS OF EUROPE
4. LE INVASIONI ANDITE DELL’EUROPA
1955 80:4.1 While the Andites poured into Europe in a steady stream, there were seven major invasions, the last arrivals coming on horseback in three great waves. Some entered Europe by way of the islands of the Aegean and up the Danube valley, but the majority of the earlier and purer strains migrated to northwestern Europe by the northern route across the grazing lands of the Volga and the Don.
2006 80:4.1 Anche se gli Anditi si riversarono in Europa con un flusso costante, ci furono sette invasioni maggiori; gli ultimi arrivarono a cavallo in tre grandi ondate. Alcuni entrarono in Europa passando per le isole dell’Egeo e risalendo la valle del Danubio, ma la maggior parte delle prime stirpi più pure emigrarono verso il nordovest dell’Europa passando a nord attraverso le terre da pascolo del Volga e del Don.
1955 80:4.2 Between the third and fourth invasions a horde of Andonites entered Europe from the north, having come from Siberia by way of the Russian rivers and the Baltic. They were immediately assimilated by the northern Andite tribes.
2006 80:4.2 Tra la terza e la quarta invasione, un’orda di Andoniti entrò in Europa da nord dopo essere venuta dalla Siberia attraverso i fiumi russi ed il Baltico. Essi furono immediatamente assimilati dalle tribù andite settentrionali.
1955 80:4.3 The earlier expansions of the purer violet race were far more pacific than were those of their later semimilitary and conquest-loving Andite descendants. The Adamites were pacific; the Nodites were belligerent. The union of these stocks, as later mingled with the Sangik races, produced the able, aggressive Andites who made actual military conquests.
2006 80:4.3 Le espansioni iniziali della razza viola più pura furono molto più pacifiche di quelle dei suoi discendenti anditi successivi semimilitari ed amanti delle conquiste. Gli Adamiti erano pacifici; i Noditi erano bellicosi. L’unione di queste stirpi, che si mescolarono più tardi con le razze sangik, produsse gli abili ed aggressivi Anditi che fecero delle reali conquiste militari.
1955 80:4.4 But the horse was the evolutionary factor which determined the dominance of the Andites in the Occident. The horse gave the dispersing Andites the hitherto nonexistent advantage of mobility, enabling the last groups of Andite cavalrymen to progress quickly around the Caspian Sea to overrun all of Europe. All previous waves of Andites had moved so slowly that they tended to disintegrate at any great distance from Mesopotamia. But these later waves moved so rapidly that they reached Europe as coherent groups, still retaining some measure of higher culture.
2006 80:4.4 Ma fu il cavallo il fattore evoluzionario che determinò la dominazione degli Anditi in Occidente. Il cavallo diede agli Anditi in dispersione il vantaggio prima non esistente della mobilità, consentendo agli ultimi gruppi di cavalieri anditi di progredire rapidamente attorno al Mar Caspio per invadere l’intera Europa. Tutte le ondate precedenti di Anditi si erano spostate così lentamente da tendere a disgregarsi una volta a grande distanza dalla Mesopotamia. Ma queste ondate più tardive avanzarono così rapidamente che raggiunsero l’Europa in gruppi compatti, conservando ancora una certa quantità di cultura superiore.
1955 80:4.5 The whole inhabited world, outside of China and the Euphrates region, had made very limited cultural progress for ten thousand years when the hard-riding Andite horsemen made their appearance in the sixth and seventh millenniums before Christ. As they moved westward across the Russian plains, absorbing the best of the blue man and exterminating the worst, they became blended into one people. These were the ancestors of the so-called Nordic races, the forefathers of the Scandinavian, German, and Anglo-Saxon peoples.
2006 80:4.5 L’intero mondo abitato, all’infuori della Cina e della regione dell’Eufrate, aveva fatto progressi culturali molto limitati per diecimila anni, quando i rudi cavalieri anditi fecero la loro apparizione nel settimo e nel sesto millennio a.C. Mentre si spostavano verso ovest attraverso le pianure della Russia, assorbendo il meglio degli uomini blu e sterminando i peggiori, essi si mescolarono formando un solo popolo. Questi furono gli antenati delle cosiddette razze nordiche, i progenitori delle popolazioni scandinave, germaniche ed anglosassoni.
1955 80:4.6 It was not long before the superior blue strains had been fully absorbed by the Andites throughout all northern Europe. Only in Lapland (and to a certain extent in Brittany) did the older Andonites retain even a semblance of identity.
2006 80:4.6 Le linee blu superiori non tardarono ad essere interamente assorbite dagli Anditi in tutta l’Europa settentrionale. Soltanto in Lapponia (ed in una certa misura in Bretagna) gli antichi Andoniti conservarono un sembiante d’identità razziale.
5. THE ANDITE CONQUEST OF NORTHERN EUROPE
5. LA CONQUISTA ANDITA DELL’EUROPA SETTENTRIONALE
1955 80:5.1 The tribes of northern Europe were being continuously reinforced and upstepped by the steady stream of migrants from Mesopotamia through the Turkestan-south Russian regions, and when the last waves of Andite cavalry swept over Europe, there were already more men with Andite inheritance in that region than were to be found in all the rest of the world.
2006 80:5.1 Le tribù dell’Europa settentrionale erano continuamente rinforzate e migliorate dal flusso costante di emigranti che provenivano dalla Mesopotamia attraverso le regioni russe del Turkestan meridionale, e quando le ultime ondate di cavalieri anditi si riversarono sull’Europa, c’erano già in quella regione più uomini con sangue andita di quanti se ne trovassero in tutto il resto del mondo.
1955 80:5.2 For three thousand years the military headquarters of the northern Andites was in Denmark. From this central point there went forth the successive waves of conquest, which grew decreasingly Andite and increasingly white as the passing centuries witnessed the final blending of the Mesopotamian conquerors with the conquered peoples.
2006 80:5.2 Per tremila anni il quartier generale militare degli Anditi del nord fu in Danimarca. Da questo punto centrale partirono le ondate successive di conquistatori, che erano sempre meno anditi e sempre più bianchi via via che il passare dei secoli vide la mescolanza finale dei conquistatori mesopotamici con i popoli conquistati.
1955 80:5.3 While the blue man had been absorbed in the north and eventually succumbed to the white cavalry raiders who penetrated the south, the advancing tribes of the mixed white race met with stubborn and protracted resistance from the Cro-Magnons, but superior intelligence and ever-augmenting biologic reserves enabled them to wipe the older race out of existence.
2006 80:5.3 Mentre gli uomini blu erano stati assorbiti nel nord e alla fine soccombettero alle incursioni dei cavalieri bianchi che penetravano verso sud, le tribù in movimento della razza bianca mista incontrarono una resistenza accanita e prolungata da parte dei Cro-Magnon; ma l’intelligenza superiore e le riserve biologiche in costante aumento consentirono loro di distruggere completamente la razza più antica.
1955 80:5.4 The decisive struggles between the white man and the blue man were fought out in the valley of the Somme. Here, the flower of the blue race bitterly contested the southward-moving Andites, and for over five hundred years these Cro-Magnoids successfully defended their territories before succumbing to the superior military strategy of the white invaders. Thor, the victorious commander of the armies of the north in the final battle of the Somme, became the hero of the northern white tribes and later on was revered as a god by some of them.
2006 80:5.4 Le battaglie decisive tra gli uomini bianchi e gli uomini blu si svolsero nella valle della Somma. Qui il fior fiore della razza blu si oppose con accanimento agli Anditi in movimento verso sud, e per più di 500 anni questi Cro-Magnoidi difesero con successo i loro territori prima di soccombere alla strategia militare superiore degli invasori bianchi. Thor, il comandante vittorioso degli eserciti del nord nella battaglia finale della Somma, divenne l’eroe delle tribù bianche nordiche e fu più tardi venerato come un dio da alcune di esse.
1955 80:5.5 The strongholds of the blue man which persisted longest were in southern France, but the last great military resistance was overcome along the Somme. The later conquest progressed by commercial penetration, population pressure along the rivers, and by continued intermarriage with the superiors, coupled with the ruthless extermination of the inferiors.
2006 80:5.5 Le roccaforti degli uomini blu che resistettero più a lungo erano nel sud della Francia, ma l’ultima grande resistenza militare fu vinta lungo la Somma. La conquista ulteriore progredì con la penetrazione commerciale, con la spinta della popolazione lungo i fiumi e con un seguito continuo di matrimoni con gli elementi superiori, unitamente allo spietato sterminio di quelli inferiori.
1955 80:5.6 When the tribal council of the Andite elders had adjudged an inferior captive to be unfit, he was, by elaborate ceremony, committed to the shaman priests, who escorted him to the river and administered the rites of initiation to the “happy hunting grounds”—lethal submergence. In this way the white invaders of Europe exterminated all peoples encountered who were not quickly absorbed into their own ranks, and thus did the blue man come to an end—and quickly.
2006 80:5.6 Quando il consiglio di tribù degli anziani anditi aveva giudicato che un prigioniero inferiore era inadatto, esso veniva consegnato con un’elaborata cerimonia ai sacerdoti sciamani, che lo accompagnavano al fiume ed amministravano i riti d’iniziazione ai “felici territori di caccia” — l’immersione mortale. In questa maniera gli invasori bianchi dell’Europa sterminarono tutti i popoli incontrati che non furono rapidamente assorbiti nei loro stessi ranghi; in tal modo videro la propria fine gli uomini blu — e rapidamente.
1955 80:5.7 The Cro-Magnoid blue man constituted the biologic foundation for the modern European races, but they have survived only as absorbed by the later and virile conquerors of their homelands. The blue strain contributed many sturdy traits and much physical vigor to the white races of Europe, but the humor and imagination of the blended European peoples were derived from the Andites. This Andite-blue union, resulting in the northern white races, produced an immediate lapse of Andite civilization, a retardation of a transient nature. Eventually, the latent superiority of these northern barbarians manifested itself and culminated in present-day European civilization.
2006 80:5.7 Gli uomini blu cro-magnoidi costituirono la base biologica delle razze europee moderne, ma sopravvissero solo nella misura in cui furono assorbiti dai virili conquistatori successivi del loro paese d’origine. Le stirpi blu apportarono molta robustezza e molto vigore fisico alle razze bianche d’Europa, ma l’umorismo e l’immaginazione dei popoli misti europei provenivano dagli Anditi. Questa unione tra Anditi e uomini blu, da cui risultarono le razze bianche nordiche, provocò un crollo immediato della civiltà andita, un ritardo di natura transitoria. Alla fine la superiorità latente di questi barbari nordici si manifestò e culminò nella civiltà europea odierna.
1955 80:5.8 By 5000 B.C. the evolving white races were dominant throughout all of northern Europe, including northern Germany, northern France, and the British Isles. Central Europe was for some time controlled by the blue man and the round-headed Andonites. The latter were mainly situated in the Danube valley and were never entirely displaced by the Andites.
2006 80:5.8 Verso il 5.000 a.C. le razze bianche in evoluzione dominavano in tutta l’Europa del nord, comprese la Germania settentrionale, la Francia settentrionale e le Isole Britanniche. L’Europa centrale fu controllata per qualche tempo dagli uomini blu e dagli Andoniti dalla testa rotonda. Questi ultimi abitavano soprattutto nella valle del Danubio e non furono mai cacciati totalmente dagli Anditi.
6. THE ANDITES ALONG THE NILE
6. GLI ANDITI LUNGO IL NILO
1955 80:6.1 From the times of the terminal Andite migrations, culture declined in the Euphrates valley, and the immediate center of civilization shifted to the valley of the Nile. Egypt became the successor of Mesopotamia as the headquarters of the most advanced group on earth.
2006 80:6.1 A partire dai tempi delle migrazioni andite finali, la cultura declinò nella valle dell’Eufrate, ed il centro immediato della civiltà passò nella valle del Nilo. L’Egitto succedette alla Mesopotamia come quartier generale del gruppo più evoluto sulla terra.
1955 80:6.2 The Nile valley began to suffer from floods shortly before the Mesopotamian valleys but fared much better. This early setback was more than compensated by the continuing stream of Andite immigrants, so that the culture of Egypt, though really derived from the Euphrates region, seemed to forge ahead. But in 5000 B.C., during the flood period in Mesopotamia, there were seven distinct groups of human beings in Egypt; all of them, save one, came from Mesopotamia.
2006 80:6.2 La valle del Nilo cominciò a subire delle inondazioni poco prima delle valli della Mesopotamia, ma ne soffrì molto meno. Questo svantaggio iniziale fu più che compensato dall’afflusso costante d’immigrati anditi, cosicché la cultura dell’Egitto, pur provenendo in realtà dalla valle dell’Eufrate, sembrò sopravanzarla. Ma nel 5.000 a.C., durante il periodo delle inondazioni in Mesopotamia, in Egitto c’erano sette gruppi distinti di esseri umani, tutti salvo uno provenienti dalla Mesopotamia.
1955 80:6.3 When the last exodus from the Euphrates valley occurred, Egypt was fortunate in gaining so many of the most skillful artists and artisans. These Andite artisans found themselves quite at home in that they were thoroughly familiar with river life, its floods, irrigations, and dry seasons. They enjoyed the sheltered position of the Nile valley; they were there much less subject to hostile raids and attacks than along the Euphrates. And they added greatly to the metalworking skill of the Egyptians. Here they worked iron ores coming from Mount Sinai instead of from the Black Sea regions.
2006 80:6.3 Quando vi fu l’ultimo esodo dalla valle dell’Eufrate, l’Egitto ebbe la fortuna di acquisire un gran numero degli artisti e degli artigiani più abili. Questi artigiani anditi si trovarono come a casa loro giacché erano del tutto abituati alla vita fluviale, alle inondazioni, alle irrigazioni e alle stagioni secche. Essi apprezzavano la posizione riparata della valle del Nilo; lì erano molto meno soggetti ad incursioni e ad attacchi ostili che non lungo l’Eufrate. Così essi accrebbero grandemente la capacità degli Egiziani di lavorare i metalli. Qui lavoravano minerali di ferro provenienti dal Monte Sinai invece che dalle regioni del Mar Nero.
1955 80:6.4 The Egyptians very early assembled their municipal deities into an elaborate national system of gods. They developed an extensive theology and had an equally extensive but burdensome priesthood. Several different leaders sought to revive the remnants of the early religious teachings of the Sethites, but these endeavors were short-lived. The Andites built the first stone structures in Egypt. The first and most exquisite of the stone pyramids was erected by Imhotep, an Andite architectural genius, while serving as prime minister. Previous buildings had been constructed of brick, and while many stone structures had been erected in different parts of the world, this was the first in Egypt. But the art of building steadily declined from the days of this great architect.
2006 80:6.4 Gli Egiziani raggrupparono molto presto le loro deità municipali in un elaborato sistema nazionale di dei. Essi svilupparono una vasta teologia ed ebbero un clero altrettanto numeroso ma opprimente. Parecchi differenti capi cercarono di fare rivivere le vestigia dei primi insegnamenti religiosi dei Setiti, ma questi tentativi ebbero vita breve. Gli Anditi costruirono i primi edifici di pietra in Egitto. La prima e più bella delle piramidi di pietra fu eretta da Imhotep, un genio architettonico andita, mentre serviva come primo ministro. Le costruzioni precedenti erano state fatte in mattoni, ed anche se molti edifici in pietra erano stati eretti in differenti parti del mondo, questo fu il primo in Egitto. Ma l’arte della costruzione declinò costantemente dai tempi di questo grande architetto.
1955 80:6.5 This brilliant epoch of culture was cut short by internal warfare along the Nile, and the country was soon overrun, as Mesopotamia had been, by the inferior tribes from inhospitable Arabia and by the blacks from the south. As a result, social progress steadily declined for more than five hundred years.
2006 80:6.5 Questa brillante epoca di cultura fu bruscamente interrotta da guerre intestine lungo il Nilo, ed il paese fu presto invaso, come lo era stata la Mesopotamia, dalle tribù inferiori provenienti dall’inospitale Arabia e dai neri provenienti dal sud. Ne risultò un declino continuo del progresso sociale per più di cinquecento anni.
7. ANDITES OF THE MEDITERRANEAN ISLES
7. GLI ANDITI DELLE ISOLE DEL MEDITERRANEO
1955 80:7.1 During the decline of culture in Mesopotamia there persisted for some time a superior civilization on the islands of the eastern Mediterranean.
2006 80:7.1 Durante il declino della cultura in Mesopotamia persisté per qualche tempo una civiltà superiore nelle isole del Mediterraneo orientale.
1955 80:7.2 About 12,000 B.C. a brilliant tribe of Andites migrated to Crete. This was the only island settled so early by such a superior group, and it was almost two thousand years before the descendants of these mariners spread to the neighboring isles. This group were the narrow-headed, smaller-statured Andites who had intermarried with the Vanite division of the northern Nodites. They were all under six feet in height and had been literally driven off the mainland by their larger and inferior fellows. These emigrants to Crete were highly skilled in textiles, metals, pottery, plumbing, and the use of stone for building material. They engaged in writing and carried on as herders and agriculturists.
2006 80:7.2 Verso il 12.000 a.C. una brillante tribù di Anditi emigrò a Creta. Questa fu la sola isola colonizzata così presto da un gruppo superiore, e trascorsero quasi duemila anni prima che i discendenti di questi marinai si diffondessero nelle isole vicine. Questo gruppo era composto da Anditi a testa lunga, di piccola statura, che si erano congiunti con il ramo vanita dei Noditi settentrionali. Essi misuravano tutti meno di un metro e ottanta di altezza ed erano stati letteralmente cacciati dal continente dai loro compagni più alti ed inferiori. Questi emigrati a Creta erano molto abili nelle arti della tessitura, dei metalli, della ceramica, della piombatura e nell’uso della pietra come materiale da costruzione. Essi utilizzavano la scrittura e vivevano di pastorizia e di agricoltura.
1955 80:7.3 Almost two thousand years after the settlement of Crete a group of the tall descendants of Adamson made their way over the northern islands to Greece, coming almost directly from their highland home north of Mesopotamia. These progenitors of the Greeks were led westward by Sato, a direct descendant of Adamson and Ratta.
2006 80:7.3 Quasi duemila anni dopo la colonizzazione di Creta, un gruppo di discendenti di Adamson di alta statura giunse attraverso le isole settentrionali in Grecia, provenendo quasi direttamente dal loro paese d’origine sugli altipiani a nord della Mesopotamia. Questi progenitori dei Greci furono condotti verso ovest da Sato, un discendente diretto di Adamson e Ratta.
1955 80:7.4 The group which finally settled in Greece consisted of three hundred and seventy-five of the selected and superior people comprising the end of the second civilization of the Adamsonites. These later sons of Adamson carried the then most valuable strains of the emerging white races. They were of a high intellectual order and, physically regarded, the most beautiful of men since the days of the first Eden.
2006 80:7.4 Il gruppo che alla fine si stabilì in Grecia consisteva di 375 elementi del popolo scelto e superiore che costituiva la parte finale della seconda civiltà degli Adamsoniti. Questi lontani discendenti di Adamson portavano le linee allora più valide delle razze bianche emergenti. Essi erano di un ordine intellettuale elevato e dal punto di vista fisico erano gli uomini più belli dai tempi del primo Eden.
1955 80:7.5 Presently Greece and the Aegean Islands region succeeded Mesopotamia and Egypt as the Occidental center of trade, art, and culture. But as it was in Egypt, so again practically all of the art and science of the Aegean world was derived from Mesopotamia except for the culture of the Adamsonite forerunners of the Greeks. All the art and genius of these latter people is a direct legacy of the posterity of Adamson, the first son of Adam and Eve, and his extraordinary second wife, a daughter descended in an unbroken line from the pure Nodite staff of Prince Caligastia. No wonder the Greeks had mythological traditions that they were directly descended from gods and superhuman beings.
2006 80:7.5 Ben presto la Grecia e la regione delle Isole Egee succedettero alla Mesopotamia e all’Egitto quale centro occidentale del commercio, dell’arte e della cultura. Ma, come avvenne in Egitto, praticamente tutta l’arte e la scienza del mondo egeo provenivano dalla Mesopotamia, eccetto la cultura degli Adamsoniti precursori dei Greci. Tutta l’arte ed il genio di questo popolo successivo sono un’eredità diretta della posterità di Adamson, il primo figlio di Adamo ed Eva, e della sua straordinaria seconda moglie, una figlia discendente in linea ininterrotta del puro personale nodita del Principe Caligastia. Nessuna meraviglia che i Greci avessero delle tradizioni mitologiche secondo le quali erano discesi direttamente da dei e da esseri superumani.
1955 80:7.6 The Aegean region passed through five distinct cultural stages, each less spiritual than the preceding, and erelong the last glorious era of art perished beneath the weight of the rapidly multiplying mediocre descendants of the Danubian slaves who had been imported by the later generations of Greeks.
2006 80:7.6 La regione egea passò per cinque differenti stadi di cultura, ciascuno meno spirituale del precedente, e presto l’ultima gloriosa epoca artistica sprofondò sotto il peso dei mediocri discendenti in rapido aumento degli schiavi danubiani che erano stati importati dalle generazioni successive di Greci.
1955 80:7.7 It was during this age in Crete that the mother cult of the descendants of Cain attained its greatest vogue. This cult glorified Eve in the worship of the “great mother.” Images of Eve were everywhere. Thousands of public shrines were erected throughout Crete and Asia Minor. And this mother cult persisted on down to the times of Christ, becoming later incorporated in the early Christian religion under the guise of the glorification and worship of Mary the earth mother of Jesus.
2006 80:7.7 Fu durante quest’epoca a Creta che il culto della madre dei discendenti di Caino raggiunse il suo sviluppo maggiore. Questo culto glorificava Eva nell’adorazione della “grande madre”[1]. Immagini di Eva erano dappertutto. Migliaia di santuari pubblici furono eretti in tutta l’isola di Creta e nell’Asia Minore. Questo culto della madre persisté fino al tempo di Cristo, venendo più tardi incorporato nella religione cristiana primitiva sotto la forma della glorificazione e del culto di Maria, la madre terrena di Gesù.
1955 80:7.8 By about 6500 B.C. there had occurred a great decline in the spiritual heritage of the Andites. The descendants of Adam were widespreadly dispersed and had been virtually swallowed up in the older and more numerous human races. And this decadence of Andite civilization, together with the disappearance of their religious standards, left the spiritually impoverished races of the world in a deplorable condition.
2006 80:7.8 Verso il 6.500 a.C. si era prodotto un grande declino nell’eredità spirituale degli Anditi. I discendenti di Adamo erano completamente sparpagliati ed erano stati praticamente assorbiti dalle razze umane più antiche e più numerose. E questa decadenza della civiltà andita, unita alla scomparsa delle loro norme religiose, lasciò le razze spiritualmente povere del mondo in una condizione deplorevole.
1955 80:7.9 By 5000 B.C. the three purest strains of Adam’s descendants were in Sumeria, northern Europe, and Greece. The whole of Mesopotamia was being slowly deteriorated by the stream of mixed and darker races which filtered in from Arabia. And the coming of these inferior peoples contributed further to the scattering abroad of the biologic and cultural residue of the Andites. From all over the fertile crescent the more adventurous peoples poured westward to the islands. These migrants cultivated both grain and vegetables, and they brought domesticated animals with them.
2006 80:7.9 Verso il 5.000 a.C. le tre linee più pure di discendenti di Adamo erano in Sumeria, nell’Europa settentrionale ed in Grecia. Tutta la Mesopotamia era lentamente deteriorata dal flusso di razze miste e più scure che s’infiltravano dall’Arabia. L’arrivo di questi popoli inferiori contribuì ancor più alla dispersione del residuo biologico e culturale degli Anditi. Partendo da tutta la fertile mezzaluna i popoli più avventurosi si diressero verso ovest nelle isole. Questi emigranti coltivavano sia cereali sia ortaggi e conducevano con loro animali domestici.
1955 80:7.10 About 5000 B.C. a mighty host of progressive Mesopotamians moved out of the Euphrates valley and settled upon the island of Cyprus; this civilization was wiped out about two thousand years subsequently by the barbarian hordes from the north.
2006 80:7.10 Attorno al 5.000 a.C. una potente armata di Mesopotamici progressivi partì dalla valle dell’Eufrate e s’installò nell’isola di Cipro; questa civiltà fu distrutta circa duemila anni più tardi dalle orde barbariche provenienti dal nord.
1955 80:7.11 Another great colony settled on the Mediterranean near the later site of Carthage. And from north Africa large numbers of Andites entered Spain and later mingled in Switzerland with their brethren who had earlier come to Italy from the Aegean Islands.
2006 80:7.11 Un’altra grande colonia s’installò sulle rive del Mediterraneo vicino alla posizione successiva di Cartagine. Dal nord dell’Africa un gran numero di Anditi entrarono in Spagna e si mescolarono in seguito in Svizzera con i loro fratelli che erano giunti in precedenza in Italia dalle Isole Egee.
1955 80:7.12 When Egypt followed Mesopotamia in cultural decline, many of the more able and advanced families fled to Crete, thus greatly augmenting this already advanced civilization. And when the arrival of inferior groups from Egypt later threatened the civilization of Crete, the more cultured families moved on west to Greece.
2006 80:7.12 Quando l’Egitto seguì la Mesopotamia nel declino culturale, molte delle famiglie più capaci ed evolute fuggirono a Creta, accrescendo così grandemente questa civiltà già avanzata. Quando l’arrivo di gruppi inferiori provenienti dall’Egitto minacciò più tardi la civiltà di Creta, le famiglie più colte andarono verso ovest in Grecia.
1955 80:7.13 The Greeks were not only great teachers and artists, they were also the world’s greatest traders and colonizers. Before succumbing to the flood of inferiority which eventually engulfed their art and commerce, they succeeded in planting so many outposts of culture to the west that a great many of the advances in early Greek civilization persisted in the later peoples of southern Europe, and many of the mixed descendants of these Adamsonites became incorporated in the tribes of the adjacent mainlands.
2006 80:7.13 I Greci non furono soltanto grandi maestri e grandi artisti, furono anche i più grandi commercianti e colonizzatori del mondo. Prima di soccombere alla marea d’inferiorità che alla fine sommerse la loro arte ed il loro commercio, essi riuscirono ad istituire così tanti avamposti di cultura in occidente che una parte considerevole dei progressi della civiltà greca iniziale persisterono presso i popoli successivi dell’Europa meridionale, e molti discendenti misti di questi Adamsoniti furono incorporati nelle tribù delle terreferme adiacenti.
8. THE DANUBIAN ANDONITES
8. GLI ANDONITI DANUBIANI
1955 80:8.1 The Andite peoples of the Euphrates valley migrated north to Europe to mingle with the blue men and west into the Mediterranean regions to mix with the remnants of the commingled Saharans and the southern blue men. And these two branches of the white race were, and now are, widely separated by the broad-headed mountain survivors of the earlier Andonite tribes which had long inhabited these central regions.
2006 80:8.1 I popoli anditi della valle dell’Eufrate emigrarono verso nord in Europa per mischiarsi con gli uomini blu, e verso ovest nelle regioni del Mediterraneo per mescolarsi con i superstiti misti dei Sahariani e degli uomini blu meridionali. Questi due rami della razza bianca furono, e sono ancora, totalmente distinti dai montanari dalla testa larga superstiti delle tribù andonite primitive che avevano abitato a lungo queste regioni centrali.
1955 80:8.2 These descendants of Andon were dispersed through most of the mountainous regions of central and southeastern Europe. They were often reinforced by arrivals from Asia Minor, which region they occupied in considerable strength. The ancient Hittites stemmed directly from the Andonite stock; their pale skins and broad heads were typical of that race. This strain was carried in Abraham’s ancestry and contributed much to the characteristic facial appearance of his later Jewish descendants who, while having a culture and religion derived from the Andites, spoke a very different language. Their tongue was distinctly Andonite.
2006 80:8.2 Questi discendenti di Andon erano distribuiti nella maggior parte delle regioni montuose dell’Europa centrale e sudorientale. Essi furono spesso rinforzati da arrivi dall’Asia Minore, regione che occupavano in numero considerevole. Gli antichi Ittiti discendevano direttamente dalla stirpe andonita; la loro carnagione chiara e la loro testa larga erano tipiche di quella razza. Questa stirpe fu continuata negli antenati di Abramo e contribuì molto all’aspetto del viso caratteristico dei suoi discendenti ebrei successivi i quali, pur avendo una cultura ed una religione derivate dagli Anditi, parlavano una lingua molto differente. La loro lingua era nettamente andonita.
1955 80:8.3 The tribes that dwelt in houses erected on piles or log piers over the lakes of Italy, Switzerland, and southern Europe were the expanding fringes of the African, Aegean, and, more especially, the Danubian migrations.
2006 80:8.3 Le tribù che abitavano in case erette su palafitte o su piattaforme di legno sui laghi d’Italia, della Svizzera e dell’Europa meridionale erano le frange in espansione delle migrazioni africane, egee e più specialmente danubiane.
1955 80:8.4 The Danubians were Andonites, farmers and herders who had entered Europe through the Balkan peninsula and were moving slowly northward by way of the Danube valley. They made pottery and tilled the land, preferring to live in the valleys. The most northerly settlement of the Danubians was at Liege in Belgium. These tribes deteriorated rapidly as they moved away from the center and source of their culture. The best pottery is the product of the earlier settlements.
2006 80:8.4 I Danubiani erano Andoniti, agricoltori e pastori che erano entrati in Europa attraverso la Penisola Balcanica e che si spostavano lentamente verso nord seguendo la valle del Danubio. Essi fabbricavano ceramiche e coltivavano la terra, preferendo vivere nelle vallate. L’insediamento più settentrionale dei Danubiani era presso Liegi in Belgio. Queste tribù degenerarono rapidamente a mano a mano che si allontanarono dal centro e dalla sorgente della loro cultura. Le ceramiche più belle sono il prodotto dei primi insediamenti.
1955 80:8.5 The Danubians became mother worshipers as the result of the work of the missionaries from Crete. These tribes later amalgamated with groups of Andonite sailors who came by boats from the coast of Asia Minor, and who were also mother worshipers. Much of central Europe was thus early settled by these mixed types of the broad-headed white races which practiced mother worship and the religious rite of cremating the dead, for it was the custom of the mother cultists to burn their dead in stone huts.
2006 80:8.5 I Danubiani praticarono il culto della madre a seguito dell’opera dei missionari provenienti da Creta. Queste tribù si amalgamarono più tardi con gruppi di marinai andoniti che vennero in battello dalla costa dell’Asia Minore e che erano essi pure adoratori della madre. Gran parte dell’Europa centrale fu così colonizzata ben presto da questi tipi misti di razze bianche a testa larga che praticavano il culto della madre ed il rito religioso della cremazione dei morti, poiché era costume dei seguaci del culto della madre bruciare i loro morti in capanne di pietra.
9. THE THREE WHITE RACES
9. LE TRE RAZZE BIANCHE
1955 80:9.1 The racial blends in Europe toward the close of the Andite migrations became generalized into the three white races as follows:
2006 80:9.1 Le mescolanze razziali in Europa verso la fine delle migrazioni andite si raggrupparono nelle tre razze bianche seguenti:
1955 80:9.2 1. The northern white race. This so-called Nordic race consisted primarily of the blue man plus the Andite but also contained a considerable amount of Andonite blood, together with smaller amounts of the red and yellow Sangik. The northern white race thus encompassed these four most desirable human stocks. But the largest inheritance was from the blue man. The typical early Nordic was long-headed, tall, and blond. But long ago this race became thoroughly mixed with all of the branches of the white peoples.
2006 80:9.2 1. La razza bianca del nord. Questa cosiddetta razza nordica era essenzialmente composta di uomini blu con l’aggiunta di Anditi, ma conteneva anche una quantità considerevole di sangue andonita, con quantità minori di sangue rosso e giallo sangik. La razza bianca del nord inglobava così le quattro stirpi umane più desiderabili. Ma l’eredità maggiore proveniva dagli uomini blu. Il tipo nordico primitivo era a testa lunga, alto e biondo. Ma molto tempo fa questa razza si mescolò completamente con tutte le branche dei popoli bianchi.
1955 80:9.3 The primitive culture of Europe, which was encountered by the invading Nordics, was that of the retrograding Danubians blended with the blue man. The Nordic-Danish and the Danubian-Andonite cultures met and mingled on the Rhine as is witnessed by the existence of two racial groups in Germany today.
2006 80:9.3 La cultura primitiva dell’Europa che fu trovata dai Nordici invasori era quella dei Danubiani in regresso mescolati con gli uomini blu. Le culture nordica-danese e danubiano-andonita s’incontrarono e si mescolarono sul Reno, come testimonia l’esistenza di due gruppi razziali nella Germania contemporanea.
1955 80:9.4 The Nordics continued the trade in amber from the Baltic coast, building up a great commerce with the broadheads of the Danube valley via the Brenner Pass. This extended contact with the Danubians led these northerners into mother worship, and for several thousands of years cremation of the dead was almost universal throughout Scandinavia. This explains why remains of the earlier white races, although buried all over Europe, are not to be found—only their ashes in stone and clay urns. These white men also built dwellings; they never lived in caves. And again this explains why there are so few evidences of the white man’s early culture, although the preceding Cro-Magnon type is well preserved where it has been securely sealed up in caves and grottoes. As it were, one day in northern Europe there is a primitive culture of the retrogressing Danubians and the blue man and the next that of a suddenly appearing and vastly superior white man.
2006 80:9.4 I Nordici continuarono il commercio dell’ambra partendo dalla costa baltica, stabilendo una grande corrente d’affari con i testa larga della valle del Danubio attraverso il valico del Brennero. Questo esteso contatto con i Danubiani portò questi uomini del nord a praticare il culto della madre, e per parecchi millenni la cremazione dei morti fu quasi universale in tutta la Scandinavia. Ciò spiega perché non si riescano a trovare resti delle razze bianche primitive, benché siano stati sepolti in tutta l’Europa — si trovano soltanto le loro ceneri in urne di pietra o di argilla. Questi uomini bianchi costruivano anche delle abitazioni; essi non sono mai vissuti in caverne. Anche questo spiega perché vi siano così poche testimonianze della cultura primitiva dell’uomo bianco, sebbene il tipo precedente cro-magnon sia ben conservato nei luoghi in cui è stato murato al sicuro in caverne ed in grotte. Comunque sia, ad un certo momento si trova nell’Europa settentrionale una cultura primitiva di Danubiani in regresso e di uomini blu e poi quella apparsa improvvisamente ed immensamente superiore degli uomini bianchi.
1955 80:9.5 2. The central white race. While this group includes strains of blue, yellow, and Andite, it is predominantly Andonite. These people are broad-headed, swarthy, and stocky. They are driven like a wedge between the Nordic and Mediterranean races, with the broad base resting in Asia and the apex penetrating eastern France.
2006 80:9.5 2. La razza bianca centrale. Anche se questo gruppo include linee blu, gialle e andite, è prevalentemente andonita. Questa popolazione è a testa larga, bruna e tozza. Essa è posta come un cuneo tra le razze nordiche e quelle mediterranee, con la base in Asia e la punta che penetra nella Francia orientale.
1955 80:9.6 For almost twenty thousand years the Andonites had been pushed farther and farther to the north of central Asia by the Andites. By 3000 B.C. increasing aridity was driving these Andonites back into Turkestan. This Andonite push southward continued for over a thousand years and, splitting around the Caspian and Black seas, penetrated Europe by way of both the Balkans and the Ukraine. This invasion included the remaining groups of Adamson’s descendants and, during the latter half of the invasion period, carried with it considerable numbers of the Iranian Andites as well as many of the descendants of the Sethite priests.
2006 80:9.6 Per quasi ventimila anni gli Andoniti erano stati spinti sempre più lontano verso il nord dell’Asia centrale dagli Anditi. Verso il 3.000 a.C. la crescente aridità stava riportando questi Andoniti verso il Turkestan. Tale spinta andonita verso sud continuò per oltre mille anni, e dividendosi attorno al Mar Caspio ed al Mar Nero penetrò in Europa sia attraverso i Balcani che l’Ucraina. Questa invasione comprendeva i restanti gruppi di discendenti di Adamson, e durante l’ultima metà del periodo d’invasione portò con sé un considerevole numero di Anditi iraniani come pure molti discendenti dei sacerdoti setiti.
1955 80:9.7 By 2500 B.C. the westward thrust of the Andonites reached Europe. And this overrunning of all Mesopotamia, Asia Minor, and the Danube basin by the barbarians of the hills of Turkestan constituted the most serious and lasting of all cultural setbacks up to that time. These invaders definitely Andonized the character of the central European races, which have ever since remained characteristically Alpine.
2006 80:9.7 Verso il 2.500 a.C. la spinta verso occidente degli Andoniti raggiunse l’Europa. E questa invasione di tutta la Mesopotamia, dell’Asia Minore e del bacino del Danubio da parte dei barbari delle colline del Turkestan costituì il più serio e duraturo di tutti i regressi culturali avvenuti fino a quel tempo. Questi invasori andonizzarono nettamente il carattere delle razze dell’Europa centrale, che da allora sono sempre rimaste tipicamente alpine.
1955 80:9.8 3. The southern white race. This brunet Mediterranean race consisted of a blend of the Andite and the blue man, with a smaller Andonite strain than in the north. This group also absorbed a considerable amount of secondary Sangik blood through the Saharans. In later times this southern division of the white race was infused by strong Andite elements from the eastern Mediterranean.
2006 80:9.8 3. La razza bianca del sud. Questa razza bruna mediterranea era costituita da una mescolanza di Anditi e di uomini blu, con linee andonite minori che al nord. Questo gruppo assorbì anche una considerevole quantità di sangue sangik secondario attraverso i Sahariani. In tempi successivi questo ramo meridionale della razza bianca ricevette l’infusione di forti elementi anditi provenienti dal Mediterraneo orientale.
1955 80:9.9 The Mediterranean coastlands did not, however, become permeated by the Andites until the times of the great nomadic invasions of 2500 B.C. Land traffic and trade were nearly suspended during these centuries when the nomads invaded the eastern Mediterranean districts. This interference with land travel brought about the great expansion of sea traffic and trade; Mediterranean sea-borne commerce was in full swing about forty-five hundred years ago. And this development of marine traffic resulted in the sudden expansion of the descendants of the Andites throughout the entire coastal territory of the Mediterranean basin.
2006 80:9.9 Le regioni costiere del Mediterraneo, tuttavia, non furono fortemente permeate dagli Anditi fino al tempo delle grandi invasioni nomadi del 2.500 a.C. Il trasporto ed il commercio per via di terra furono quasi interrotti durante questi secoli in cui i nomadi invasero i distretti del Mediterraneo orientale. Questa interferenza con i trasporti per via di terra portò alla grande espansione del traffico e del commercio marittimi; il commercio per mare nel Mediterraneo era in piena attività circa quattromilacinquecento anni fa. E questo sviluppo del traffico marittimo portò all’improvvisa espansione dei discendenti degli Anditi in tutto il territorio costiero del bacino mediterraneo.
1955 80:9.10 These racial mixtures laid the foundations for the southern European race, the most highly mixed of all. And since these days this race has undergone still further admixture, notably with the blue-yellow-Andite peoples of Arabia. This Mediterranean race is, in fact, so freely admixed with the surrounding peoples as to be virtually indiscernible as a separate type, but in general its members are short, long-headed, and brunet.
2006 80:9.10 Queste mescolanze razziali posero le fondamenta della razza europea meridionale, la più mista di tutte. E da tale epoca questa razza ha subito ancora ulteriori mescolanze, in particolare con i popoli blu-gialli-anditi d’Arabia. Questa razza mediterranea è, di fatto, talmente mescolata con i popoli circostanti da essere praticamente indistinguibile come tipo separato, ma in generale i suoi membri sono piccoli, a testa lunga e bruni.
1955 80:9.11 In the north the Andites, through warfare and marriage, obliterated the blue men, but in the south they survived in greater numbers. The Basques and the Berbers represent the survival of two branches of this race, but even these peoples have been thoroughly admixed with the Saharans.
2006 80:9.11 Nel nord gli Anditi, attraverso guerre e matrimoni, eliminarono gli uomini blu, ma nel sud costoro sopravvissero in numero maggiore. I Baschi e i Berberi rappresentano la sopravvivenza di due rami di questa razza, ma anche questi popoli si sono totalmente mescolati con i Sahariani.
1955 80:9.12 This was the picture of race mixture presented in central Europe about 3000 B.C. In spite of the partial Adamic default, the higher types did blend.
2006 80:9.12 Tale era il quadro della mescolanza razziale offerto dall’Europa centrale circa 3.000 anni a.C. Nonostante il parziale fallimento adamico, i tipi superiori si erano incrociati.
1955 80:9.13 These were the times of the New Stone Age overlapping the oncoming Bronze Age. In Scandinavia it was the Bronze Age associated with mother worship. In southern France and Spain it was the New Stone Age associated with sun worship. This was the time of the building of the circular and roofless sun temples. The European white races were energetic builders, delighting to set up great stones as tokens to the sun, much as did their later-day descendants at Stonehenge. The vogue of sun worship indicates that this was a great period of agriculture in southern Europe.
2006 80:9.13 Questi erano i tempi in cui all’Età della Pietra si sovrapponeva l’incombente Età del Bronzo. In Scandinavia c’era l’Età del Bronzo associata al culto della madre. Nella Francia meridionale ed in Spagna c’era l’Età della Pietra associata al culto del sole. Questo fu il tempo della costruzione dei templi del sole circolari e senza tetto. Le razze bianche europee erano costruttrici energiche che provavano piacere nel rizzare grandi pietre in omaggio al sole, come fecero più tardi i loro discendenti a Stonehenge. La moda dell’adorazione del sole indica che questo fu un grande periodo di agricoltura nell’Europa meridionale.
1955 80:9.14 The superstitions of this comparatively recent sun-worshiping era even now persist in the folkways of Brittany. Although Christianized for over fifteen hundred years, these Bretons still retain charms of the New Stone Age for warding off the evil eye. They still keep thunderstones in the chimney as protection against lightning. The Bretons never mingled with the Scandinavian Nordics. They are survivors of the original Andonite inhabitants of western Europe, mixed with the Mediterranean stock.
2006 80:9.14 Le superstizioni di quest’epoca relativamente recente di adorazione del sole persistono ancora aggi nelle credenze popolari della Bretagna. Benché cristianizzati da più di millecinquecento anni, questi Bretoni conservano ancora degli amuleti dell’Età della Pietra per allontanare il malocchio. Essi conservano ancora delle “pietre del tuono” sul loro camino per proteggersi dalla folgore. I Bretoni non si sono mai mescolati con i Nordici scandinavi. Essi sono i superstiti degli abitanti originali andoniti dell’Europa occidentale, mescolati con la stirpe mediterranea.
1955 80:9.15 But it is a fallacy to presume to classify the white peoples as Nordic, Alpine, and Mediterranean. There has been altogether too much blending to permit such a grouping. At one time there was a fairly well-defined division of the white race into such classes, but widespread intermingling has since occurred, and it is no longer possible to identify these distinctions with any clarity. Even in 3000 B.C. the ancient social groups were no more of one race than are the present inhabitants of North America.
2006 80:9.15 Ma è sbagliato pretendere di classificare i popoli bianchi in Nordici, Alpini e Mediterranei. Ci sono state nell’insieme troppe mescolanze per consentire un tale raggruppamento. Ad un dato momento ci fu una divisione abbastanza ben definita della razza bianca in tali classi, ma da allora si sono prodotte delle mescolanze molto estese e non è più possibile identificare queste distinzioni con una certa chiarezza. Anche nel 3.000 a.C. gli antichi gruppi sociali non erano un’unica razza più di quanto non lo sono gli attuali abitanti dell’America del Nord.
1955 80:9.16 This European culture for five thousand years continued to grow and to some extent intermingle. But the barrier of language prevented the full reciprocation of the various Occidental nations. During the past century this culture has been experiencing its best opportunity for blending in the cosmopolitan population of North America; and the future of that continent will be determined by the quality of the racial factors which are permitted to enter into its present and future populations, as well as by the level of the social culture which is maintained.
2006 80:9.16 Questa cultura europea continuò a crescere ed in una certa misura a mescolarsi per cinquemila anni. Ma la barriera delle lingue impedì il totale interscambio tra le varie nazioni occidentali. Durante il secolo scorso questa cultura ha avuto la migliore occasione di mescolarsi nella popolazione cosmopolita dell’America del Nord. Ed il futuro di questo continente sarà determinato dalla qualità dei fattori razziali che potranno entrare nelle sue popolazioni presenti e future, come pure dal livello di cultura sociale che vi sarà mantenuto.
2006 80:9.17 [Presentato da un Arcangelo di Nebadon.]
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