Il Libro di Urantia in inglese è di pubblico dominio in tutto il mondo dal 2006.
Traduzioni: © 2006 Urantia Foundation
Fascicolo 190. Le apparizioni morontiali di Gesù |
Indice
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Fascicolo 192. Le apparizioni in Galilea |
APPEARANCES TO THE APOSTLES AND OTHER LEADERS
LE APPARIZIONI AGLI APOSTOLI E AD ALTRI DISCEPOLI INFLUENTI
1955 191:0.1 RESURRECTION Sunday was a terrible day in the lives of the apostles; ten of them spent the larger part of the day in the upper chamber behind barred doors. They might have fled from Jerusalem, but they were afraid of being arrested by the agents of the Sanhedrin if they were found abroad. Thomas was brooding over his troubles alone at Bethpage. He would have fared better had he remained with his fellow apostles, and he would have aided them to direct their discussions along more helpful lines.
2006 191:0.1 LA DOMENICA della risurrezione fu un giorno terribile nella vita degli apostoli; dieci di loro trascorsero la maggior parte della giornata nella stanza di sopra dietro delle porte sbarrate. Essi avrebbero potuto fuggire da Gerusalemme, ma avevano paura di essere arrestati dagli agenti del Sinedrio se erano trovati fuori. Tommaso stava meditando sui suoi problemi da solo a Betfage. Egli avrebbe fatto meglio a rimanere con i suoi compagni apostoli, e li avrebbe aiutati ad orientare le loro discussioni in senso più proficuo.
1955 191:0.2 All day long John upheld the idea that Jesus had risen from the dead. He recounted no less than five different times when the Master had affirmed he would rise again and at least three times when he alluded to the third day. John’s attitude had considerable influence on them, especially on his brother James and on Nathaniel. John would have influenced them more if he had not been the youngest member of the group.
2006 191:0.2 Per tutto il giorno Giovanni sostenne l’idea che Gesù era risuscitato dalla morte. Egli ricordò non meno di cinque differenti occasioni in cui il Maestro aveva affermato che sarebbe risuscitato, e almeno tre volte in cui aveva fatto allusione al terzo giorno. L’atteggiamento di Giovanni ebbe un’influenza considerevole su di loro, specialmente su suo fratello Giacomo e su Natanaele. Giovanni li avrebbe influenzati di più se non fosse stato il più giovane membro del gruppo.
1955 191:0.3 Their isolation had much to do with their troubles. John Mark kept them in touch with developments about the temple and informed them as to the many rumors gaining headway in the city, but it did not occur to him to gather up news from the different groups of believers to whom Jesus had already appeared. That was the kind of service which had heretofore been rendered by the messengers of David, but they were all absent on their last assignment as heralds of the resurrection to those groups of believers who dwelt remote from Jerusalem. For the first time in all these years the apostles realized how much they had been dependent on David’s messengers for their daily information regarding the affairs of the kingdom.
2006 191:0.3 Il loro isolamento influiva molto sulle loro difficoltà. Giovanni Marco li teneva informati di quanto succedeva nel tempio e li informava sulle numerose voci che si sviluppavano nella città, ma non pensò di raccogliere notizie dai differenti gruppi di credenti ai quali Gesù era già apparso. Quello era il tipo di servizio reso fino ad allora dai messaggeri di Davide, ma essi erano tutti assenti per la loro ultima missione di annunciatori della risurrezione a quei gruppi di credenti che abitavano lontano da Gerusalemme. Per la prima volta in tutti questi anni gli apostoli realizzarono quanto erano dipesi dai messaggeri di Davide per la loro informazione quotidiana sugli affari del regno.
1955 191:0.4 All this day Peter characteristically vacillated emotionally between faith and doubt concerning the Master’s resurrection. Peter could not get away from the sight of the grave cloths resting there in the tomb as if the body of Jesus had just evaporated from within. “But,” reasoned Peter, “if he has risen and can show himself to the women, why does he not show himself to us, his apostles?” Peter would grow sorrowful when he thought that maybe Jesus did not come to them on account of his presence among the apostles, because he had denied him that night in Annas’s courtyard. And then would he cheer himself with the word brought by the women, “Go tell my apostles—and Peter.” But to derive encouragement from this message implied that he must believe that the women had really seen and heard the risen Master. Thus Peter alternated between faith and doubt throughout the whole day, until a little after eight o’clock, when he ventured out into the courtyard. Peter thought to remove himself from among the apostles so that he might not prevent Jesus’ coming to them because of his denial of the Master.
2006 191:0.4 Per tutto questo giorno Pietro oscillò emotivamente nel suo modo caratteristico tra la fede e il dubbio sulla risurrezione del Maestro. Pietro non riusciva a sottrarsi alla visione dei panni funebri che giacevano là nella tomba come se il corpo di Gesù fosse evaporato dal loro interno. “Ma”, ragionava Pietro, “se è risuscitato e può mostrarsi alle donne, perché non si mostra a noi, suoi apostoli?” Pietro diveniva triste quando pensava che forse Gesù non veniva da loro a causa della sua presenza tra gli apostoli, perché l’aveva rinnegato quella notte nel cortile di Anna. E poi trovava conforto nelle parole riportate dalle donne: “Andate a dire ai miei apostoli — e a Pietro[1].” Ma trarre incoraggiamento da questo messaggio implicava che egli doveva credere che le donne avessero realmente visto e udito il Maestro risorto. Pietro oscillò così l’intera giornata tra la fede e il dubbio, fino a poco dopo le otto della sera, quando si avventurò ad uscire in cortile. Pietro pensò di allontanarsi dagli apostoli per non impedire a Gesù di venire da loro a causa della sua rinnegazione del Maestro.
1955 191:0.5 James Zebedee at first advocated that they all go to the tomb; he was strongly in favor of doing something to get to the bottom of the mystery. It was Nathaniel who prevented them from going out in public in response to James’s urging, and he did this by reminding them of Jesus’ warning against unduly jeopardizing their lives at this time. By noontime James had settled down with the others to watchful waiting. He said little; he was tremendously disappointed because Jesus did not appear to them, and he did not know of the Master’s many appearances to other groups and individuals.
2006 191:0.5 Giacomo Zebedeo sostenne inizialmente di andare tutti alla tomba; egli era fermamente del parere di fare qualcosa per andare a fondo del mistero. Fu Natanaele che impedì loro di uscire in pubblico in risposta alle pressioni di Giacomo, e fece questo ricordando loro l’avvertimento di Gesù di non mettere indebitamente a repentaglio la loro vita in questo momento. Verso mezzogiorno Giacomo si era accordato con gli altri per una vigilante attesa. Egli parlava poco; era tremendamente deluso perché Gesù non appariva loro, e non sapeva delle numerose apparizioni del Maestro ad altri gruppi e a singole persone.
1955 191:0.6 Andrew did much listening this day. He was exceedingly perplexed by the situation and had more than his share of doubts, but he at least enjoyed a certain sense of freedom from responsibility for the guidance of his fellow apostles. He was indeed grateful that the Master had released him from the burdens of leadership before they fell upon these distracting times.
2006 191:0.6 Andrea ascoltò molto questo giorno. Egli era estremamente sconcertato dalla situazione ed aveva più che la sua parte di dubbi, ma godeva almeno di un certo senso di liberazione dalla responsabilità della guida dei suoi compagni apostoli. Egli era veramente contento che il Maestro l’avesse liberato dal fardello del comando prima che essi piombassero in questi momenti sconvolgenti.
1955 191:0.7 More than once during the long and weary hours of this tragic day, the only sustaining influence of the group was the frequent contribution of Nathaniel’s characteristic philosophic counsel. He was really the controlling influence among the ten throughout the entire day. Never once did he express himself concerning either belief or disbelief in the Master’s resurrection. But as the day wore on, he became increasingly inclined toward believing that Jesus had fulfilled his promise to rise again.
2006 191:0.7 Più di una volta durante le lunghe e spossanti ore di questo tragico giorno, la sola influenza sostenitrice del gruppo fu il frequente contributo del consiglio filosofico caratteristico di Natanaele. Egli fu realmente l’influenza di controllo tra i dieci per tutta la giornata. Non una sola volta egli si espresse riguardo al credere o meno nella risurrezione del Maestro. Ma con il trascorrere del giorno egli divenne sempre più incline a credere che Gesù aveva mantenuto la sua promessa di risuscitare.
1955 191:0.8 Simon Zelotes was too much crushed to participate in the discussions. Most of the time he reclined on a couch in a corner of the room with his face to the wall; he did not speak half a dozen times throughout the whole day. His concept of the kingdom had crashed, and he could not discern that the Master’s resurrection could materially change the situation. His disappointment was very personal and altogether too keen to be recovered from on short notice, even in the face of such a stupendous fact as the resurrection.
2006 191:0.8 Simone Zelota era troppo annientato per partecipare alle discussioni. Per la maggior parte del tempo egli rimase sdraiato su un divano in un angolo della stanza con il viso rivolto verso il muro; egli non parlò che una mezza dozzina di volte in tutto il giorno. Il suo concetto del regno era crollato e non riusciva a discernere che la risurrezione del Maestro poteva cambiare materialmente la situazione. La sua delusione era molto personale ed assolutamente troppo profonda per essere superata in breve tempo, anche davanti ad un fatto così stupefacente come la risurrezione.
1955 191:0.9 Strange to record, the usually inexpressive Philip did much talking throughout the afternoon of this day. During the forenoon he had little to say, but all afternoon he asked questions of the other apostles. Peter was often annoyed by Philip’s questions, but the others took his inquiries good-naturedly. Philip was particularly desirous of knowing, provided Jesus had really risen from the grave, whether his body would bear the physical marks of the crucifixion.
2006 191:0.9 Strano a dirsi, Filippo, che di solito non si esprimeva, parlò molto per tutto il pomeriggio di questo giorno. Durante la mattina egli aveva detto poco, ma per tutto il pomeriggio pose delle domande agli altri apostoli. Pietro fu spesso annoiato dalle domande di Filippo, ma gli altri accettarono di buon grado il suo interrogatorio. Filippo era particolarmente desideroso di sapere, nel caso Gesù fosse realmente risorto dalla tomba, se il suo corpo portasse i segni fisici della crocifissione.
1955 191:0.10 Matthew was highly confused; he listened to the discussions of his fellows but spent most of the time turning over in his mind the problem of their future finances. Regardless of Jesus’ supposed resurrection, Judas was gone, David had unceremoniously turned the funds over to him, and they were without an authoritative leader. Before Matthew got around to giving serious consideration to their arguments about the resurrection, he had already seen the Master face to face.
2006 191:0.10 Matteo era completamente confuso; egli ascoltò le discussioni dei suoi compagni, ma trascorse la maggior parte del tempo a riflettere sul problema delle loro future finanze. Indipendentemente dalla supposta risurrezione di Gesù, Giuda se n’era andato, Davide aveva sbrigativamente consegnato i fondi a lui, ed essi erano senza un capo con autorità. Prima che Matteo si convincesse a prendere in seria considerazione i loro argomenti sulla risurrezione, aveva già visto il Maestro faccia a faccia.
1955 191:0.11 The Alpheus twins took little part in these serious discussions; they were fairly busy with their customary ministrations. One of them expressed the attitude of both when he said, in reply to a question asked by Philip: “We do not understand about the resurrection, but our mother says she talked with the Master, and we believe her.”
2006 191:0.11 I gemelli Alfeo presero poco parte a queste importanti discussioni; essi erano abbastanza occupati con i loro lavori abituali. Uno di loro espresse l’opinione di entrambi quando disse, in risposta ad una domanda di Filippo: “Noi non comprendiamo la faccenda della risurrezione, ma nostra madre dice che ha parlato con il Maestro, e noi le crediamo.”
1955 191:0.12 Thomas was in the midst of one of his typical spells of despairing depression. He slept a portion of the day and walked over the hills the rest of the time. He felt the urge to rejoin his fellow apostles, but the desire to be by himself was the stronger.
2006 191:0.12 Tommaso attraversava uno dei suoi periodi tipici di sconfortante depressione. Egli dormì per una parte della giornata e passeggiò sulle colline per il resto del tempo. Egli sentiva il bisogno di unirsi ai suoi compagni apostoli, ma il desiderio di stare da solo era più forte.
1955 191:0.13 The Master put off the first morontia appearance to the apostles for a number of reasons. First, he wanted them to have time, after they heard of his resurrection, to think well over what he had told them about his death and resurrection when he was still with them in the flesh. The Master wanted Peter to wrestle through with some of his peculiar difficulties before he manifested himself to them all. In the second place, he desired that Thomas should be with them at the time of his first appearance. John Mark located Thomas at the home of Simon in Bethpage early this Sunday morning, bringing word to that effect to the apostles about eleven o’clock. Any time during this day Thomas would have gone back to them if Nathaniel or any two of the other apostles had gone for him. He really wanted to return, but having left as he did the evening before, he was too proud to go back of his own accord so soon. By the next day he was so depressed that it required almost a week for him to make up his mind to return. The apostles waited for him, and he waited for his brethren to seek him out and ask him to come back to them. Thomas thus remained away from his associates until the next Saturday evening, when, after darkness had come on, Peter and John went over to Bethpage and brought him back with them. And this is also the reason why they did not go at once to Galilee after Jesus first appeared to them; they would not go without Thomas.
2006 191:0.13 Il Maestro ritardò la prima apparizione morontiale agli apostoli per numerose ragioni. Primo, egli voleva che dopo avere avuto notizia della sua risurrezione essi avessero il tempo di riflettere bene su ciò che aveva detto loro sulla sua morte e risurrezione quando era ancora con loro nella carne. Il Maestro voleva che Pietro affrontasse direttamente alcuni suoi problemi particolari prima che egli si manifestasse a tutti loro. In secondo luogo desiderava che Tommaso fosse con loro al momento della sua prima apparizione[2]. Giovanni Marco localizzò Tommaso a casa di Simone a Betfage questa domenica mattina presto, e ne informò gli apostoli verso le undici. Tommaso sarebbe tornato da loro in ogni momento di questo giorno se Natanaele o due altri apostoli fossero andati a cercarlo. Egli desiderava realmente tornare, ma per il modo in cui li aveva lasciati la sera prima, era troppo orgoglioso per tornare di propria iniziativa così presto. Il giorno seguente egli era talmente depresso che gli necessitò quasi una settimana per decidersi a ritornare. Gli apostoli l’aspettavano, e lui aspettava che i suoi fratelli lo venissero a cercare e gli chiedessero di tornare da loro. Tommaso rimase così lontano dai suoi associati fino al sabato sera successivo, quando, dopo che era scesa la notte, Pietro e Giovanni andarono a Betfage e lo ricondussero con loro. E questa è anche la ragione per cui essi non andarono immediatamente in Galilea dopo che Gesù fu loro apparso la prima volta; essi non volevano partire senza Tommaso.
1. THE APPEARANCE TO PETER
1. L’APPARIZIONE A PIETRO
1955 191:1.1 It was near half past eight o’clock this Sunday evening when Jesus appeared to Simon Peter in the garden of the Mark home. This was his eighth morontia manifestation. Peter had lived under a heavy burden of doubt and guilt ever since his denial of the Master. All day Saturday and this Sunday he had fought the fear that, perhaps, he was no longer an apostle. He had shuddered at the fate of Judas and even thought that he, too, had betrayed his Master. All this afternoon he thought that it might be his presence with the apostles that prevented Jesus’ appearing to them, provided, of course, he had really risen from the dead. And it was to Peter, in such a frame of mind and in such a state of soul, that Jesus appeared as the dejected apostle strolled among the flowers and shrubs.
2006 191:1.1 Erano quasi le otto e mezzo di questa domenica sera quando Gesù apparve a Simon Pietro nel giardino della casa di Marco[3]. Questa era la sua ottava manifestazione morontiale. Pietro aveva vissuto sotto un pesante fardello di dubbio e di colpa dalla sua rinnegazione del Maestro. Per tutto il giorno di sabato e questa domenica egli aveva lottato contro la paura di non essere più, forse, un apostolo. Egli era rabbrividito d’orrore per la sorte di Giuda e credeva di avere anche lui tradito il suo Maestro. Per tutto questo pomeriggio egli pensò che poteva essere la sua presenza tra gli apostoli che impediva a Gesù di apparire loro, a condizione, beninteso, che fosse realmente risuscitato dalla morte. E fu a Pietro, in una tale disposizione mentale e in un tale stato d’animo, che Gesù apparve mentre lo scoraggiato apostolo gironzolava tra i fiori e gli arbusti.
1955 191:1.2 When Peter thought of the loving look of the Master as he passed by on Annas’s porch, and as he turned over in his mind that wonderful message brought him early that morning by the women who came from the empty tomb, “Go tell my apostles—and Peter”—as he contemplated these tokens of mercy, his faith began to surmount his doubts, and he stood still, clenching his fists, while he spoke aloud: “I believe he has risen from the dead; I will go and tell my brethren.” And as he said this, there suddenly appeared in front of him the form of a man, who spoke to him in familiar tones, saying: “Peter, the enemy desired to have you, but I would not give you up. I knew it was not from the heart that you disowned me; therefore I forgave you even before you asked; but now must you cease to think about yourself and the troubles of the hour while you prepare to carry the good news of the gospel to those who sit in darkness. No longer should you be concerned with what you may obtain from the kingdom but rather be exercised about what you can give to those who live in dire spiritual poverty. Gird yourself, Simon, for the battle of a new day, the struggle with spiritual darkness and the evil doubtings of the natural minds of men.”
2006 191:1.2 Quando Pietro pensò allo sguardo amorevole del Maestro mentre passava per il portico di Anna, e mentre meditava sul meraviglioso messaggio portatogli quella mattina presto dalle donne di ritorno dalla tomba vuota: “Andate a dire ai miei apostoli — e a Pietro” — mentre contemplava queste testimonianze di misericordia, la sua fede cominciò a vincere i suoi dubbi, ed egli si fermò, stringendo i pugni, e disse ad alta voce: “Io credo che egli è risuscitato dalla morte; andrò a dirlo ai miei fratelli[4].” E come disse queste parole, apparve improvvisamente davanti a lui la forma di un uomo che gli parlò in tono familiare dicendo: “Pietro, il nemico desiderava averti, ma io non ho voluto abbandonarti. Sapevo che non era dal cuore che mi avevi rinnegato; ti avevo dunque perdonato prima ancora che tu lo chiedessi; ma ora devi smettere di pensare a te stesso e alle difficoltà del momento e devi prepararti a portare la buona novella del vangelo a coloro che sono nelle tenebre. Non devi più preoccuparti di ciò che puoi ottenere dal regno, ma occupati piuttosto di ciò che puoi dare a coloro che vivono in una spaventosa miseria spirituale. Cingiti, o Simone, per la battaglia di un nuovo giorno, per la lotta contro le tenebre spirituali e i dubbi nefasti della mente naturale degli uomini.”[5]
1955 191:1.3 Peter and the morontia Jesus walked through the garden and talked of things past, present, and future for almost five minutes. Then the Master vanished from his gaze, saying, “Farewell, Peter, until I see you with your brethren.”
2006 191:1.3 Pietro e il Gesù morontiale camminarono nel giardino e parlarono di cose passate, presenti e future per quasi cinque minuti. Poi il Maestro scomparve dal suo sguardo dicendo: “Addio, Pietro, fino a quando ti vedrò con i tuoi fratelli.”
1955 191:1.4 For a moment, Peter was overcome by the realization that he had talked with the risen Master, and that he could be sure he was still an ambassador of the kingdom. He had just heard the glorified Master exhort him to go on preaching the gospel. And with all this welling up within his heart, he rushed to the upper chamber and into the presence of his fellow apostles, exclaiming in breathless excitement: “I have seen the Master; he was in the garden. I talked with him, and he has forgiven me.”
2006 191:1.4 Per un istante Pietro fu sopraffatto dalla realizzazione di aver parlato con il Maestro risorto e di poter essere certo di essere ancora un ambasciatore del regno. Egli aveva appena udito il Maestro glorificato esortarlo a proseguire la predicazione del vangelo. E con il cuore in subbuglio egli si precipitò nella sala di sopra alla presenza dei suoi compagni apostoli, esclamando ansante di eccitazione: “Ho visto il Maestro; era nel giardino. Ho parlato con lui, ed egli mi ha perdonato.”
1955 191:1.5 Peter’s declaration that he had seen Jesus in the garden made a profound impression upon his fellow apostles, and they were about ready to surrender their doubts when Andrew got up and warned them not to be too much influenced by his brother’s report. Andrew intimated that Peter had seen things which were not real before. Although Andrew did not directly allude to the vision of the night on the Sea of Galilee wherein Peter claimed to have seen the Master coming to them walking on the water, he said enough to betray to all present that he had this incident in mind. Simon Peter was very much hurt by his brother’s insinuations and immediately lapsed into crestfallen silence. The twins felt very sorry for Peter, and they both went over to express their sympathy and to say that they believed him and to reassert that their own mother had also seen the Master.
2006 191:1.5 La dichiarazione di Pietro di aver visto Gesù nel giardino fece una profonda impressione sui suoi compagni apostoli, ed essi erano quasi pronti ad abbandonare i loro dubbi quando Andrea si alzò e li avvertì di non lasciarsi troppo influenzare dal resoconto di suo fratello. Andrea insinuò che Pietro aveva già visto delle cose irreali. Anche se Andrea non alluse direttamente alla visione della notte sul Mare di Galilea nella quale Pietro aveva affermato di aver visto il Maestro venire verso di loro camminando sull’acqua, disse abbastanza per lasciar intendere a tutti i presenti che si riferiva a questo incidente. Simon Pietro fu molto offeso dalle insinuazioni di suo fratello e cadde immediatamente in uno sconsolato silenzio. I gemelli furono molto dispiaciuti per Pietro e andarono ad esprimergli la loro simpatia e a dirgli che essi lo credevano, e a riaffermare che anche la loro madre aveva visto il Maestro.
2. FIRST APPEARANCE TO THE APOSTLES
2. LA PRIMA APPARIZIONE AGLI APOSTOLI
1955 191:2.1 Shortly after nine o’clock that evening, after the departure of Cleopas and Jacob, while the Alpheus twins comforted Peter, and while Nathaniel remonstrated with Andrew, and as the ten apostles were there assembled in the upper chamber with all the doors bolted for fear of arrest, the Master, in morontia form, suddenly appeared in the midst of them, saying: “Peace be upon you. Why are you so frightened when I appear, as though you had seen a spirit? Did I not tell you about these things when I was present with you in the flesh? Did I not say to you that the chief priests and the rulers would deliver me up to be killed, that one of your own number would betray me, and that on the third day I would rise? Wherefore all your doubtings and all this discussion about the reports of the women, Cleopas and Jacob, and even Peter? How long will you doubt my words and refuse to believe my promises? And now that you actually see me, will you believe? Even now one of you is absent. When you are gathered together once more, and after all of you know of a certainty that the Son of Man has risen from the grave, go hence into Galilee. Have faith in God; have faith in one another; and so shall you enter into the new service of the kingdom of heaven. I will tarry in Jerusalem with you until you are ready to go into Galilee. My peace I leave with you.”
2006 191:2.1 Poco dopo le nove di quella sera, dopo la partenza di Cleopa e di Giacobbe, mentre i gemelli Alfeo confortavano Pietro, e mentre Natanaele faceva delle rimostranze ad Andrea e i dieci apostoli erano riuniti nella stanza di sopra con tutte le porte chiuse per paura di essere arrestati, il Maestro apparve improvvisamente in mezzo a loro nella forma morontiale dicendo: “La pace sia su di voi[6]. Perché siete così spaventati quando appaio, come se aveste visto uno spirito? Non vi ho parlato di queste cose quando ero presente con voi nella carne? Non vi avevo detto che i capi dei sacerdoti e i dirigenti mi avrebbero consegnato per essere ucciso, che uno di voi mi avrebbe tradito e che sarei risuscitato il terzo giorno? Perché allora tutti i vostri dubbi e tutta questa discussione sui resoconti delle donne, di Cleopa e di Giacobbe, ed anche di Pietro? Per quanto tempo dubiterete delle mie parole e rifiuterete di credere alle mie promesse? Ed ora che mi vedete realmente, crederete? Anche ora uno di voi è assente[7][8]. Quando sarete ancora una volta tutti insieme, e dopo che saprete tutti con certezza che il Figlio dell’Uomo è risuscitato dalla tomba, partite da qui per la Galilea. Abbiate fede in Dio; abbiate fiducia l’uno nell’altro, ed entrerete così nel nuovo servizio del regno dei cieli. Io resterò a Gerusalemme con voi fino a che sarete pronti ad andare in Galilea. Vi lascio la mia pace.”
1955 191:2.2 When the morontia Jesus had spoken to them, he vanished in an instant from their sight. And they all fell on their faces, praising God and venerating their vanished Master. This was the Master’s ninth morontia appearance.
2006 191:2.2 Dopo che il Gesù morontiale ebbe parlato loro, svanì in un istante dalla loro vista. Ed essi caddero tutti faccia a terra, lodando Dio e venerando il loro Maestro scomparso. Questa fu la nona apparizione morontiale del Maestro.
3. WITH THE MORONTIA CREATURES
3. CON LE CREATURE MORONTIALI
1955 191:3.1 The next day, Monday, was spent wholly with the morontia creatures then present on Urantia. As participants in the Master’s morontia-transition experience, there had come to Urantia more than one million morontia directors and associates, together with transition mortals of various orders from the seven mansion worlds of Satania. The morontia Jesus sojourned with these splendid intelligences for forty days. He instructed them and learned from their directors the life of morontia transition as it is traversed by the mortals of the inhabited worlds of Satania as they pass through the system morontia spheres.
2006 191:3.1 Il giorno successivo, lunedì, fu trascorso interamente con le creature morontiali allora presenti su Urantia. Per partecipare alle esperienze della transizione morontiale del Maestro erano venuti su Urantia più di un milione di direttori morontiali e di loro associati, assieme a mortali di transizione dei vari ordini provenienti dai sette mondi delle dimore di Satania. Il Gesù morontiale soggiornò con queste splendide intelligenze per quaranta giorni. Egli li istruì ed apprese dai loro direttori la vita di transizione morontiale qual è attraversata dai mortali dei mondi abitati di Satania quando passano per le sfere morontiali del sistema.
1955 191:3.2 About midnight of this Monday the Master’s morontia form was adjusted for transition to the second stage of morontia progression. When he next appeared to his mortal children on earth, it was as a second-stage morontia being. As the Master progressed in the morontia career, it became, technically, more and more difficult for the morontia intelligences and their transforming associates to visualize the Master to mortal and material eyes.
2006 191:3.2 Verso mezzanotte di questo lunedì la forma morontiale del Maestro fu adattata per la transizione al secondo stadio di progressione morontiale. Quando apparve successivamente ai suoi figli mortali sulla terra egli era un essere morontiale del secondo stadio. Via via che il Maestro progrediva nella carriera morontiale, diveniva tecnicamente sempre più difficile per le intelligenze morontiali ed i loro associati trasformatori rendere visibile il Maestro agli occhi mortali e materiali.
1955 191:3.3 Jesus made the transit to the third stage of morontia on Friday, April 14; to the fourth stage on Monday, the 17th; to the fifth stage on Saturday, the 22nd; to the sixth stage on Thursday, the 27th; to the seventh stage on Tuesday, May 2; to Jerusem citizenship on Sunday, the 7th; and he entered the embrace of the Most Highs of Edentia on Sunday, the 14th.
2006 191:3.3 Gesù effettuò il transito al terzo stadio morontiale venerdì 14 aprile; al quarto stadio lunedì 17; al quinto stadio sabato 22; al sesto stadio giovedì 27; al settimo stadio martedì 2 maggio; alla cittadinanza di Jerusem domenica 7; ed entrò nell’abbraccio degli Altissimi di Edentia domenica 14.
1955 191:3.4 In this manner did Michael of Nebadon complete his service of universe experience since he had already, in connection with his previous bestowals, experienced to the full the life of the ascendant mortals of time and space from the sojourn on the headquarters of the constellation even on to, and through, the service of the headquarters of the superuniverse. And it was by these very morontia experiences that the Creator Son of Nebadon really finished and acceptably terminated his seventh and final universe bestowal.
2006 191:3.4 In questo modo Micael di Nebadon completò il suo servizio di esperienza universale poiché aveva già, in connessione con i suoi conferimenti precedenti, pienamente sperimentato la vita dei mortali ascendenti del tempo e dello spazio, dal soggiorno nella capitale della costellazione fino al servizio, compreso, della capitale del superuniverso. E fu per mezzo di queste stesse esperienze morontiali che il Figlio Creatore di Nebadon completò realmente e terminò accettabilmente il suo settimo e finale conferimento nell’universo.
4. THE TENTH APPEARANCE (AT PHILADELPHIA)
4. LA DECIMA APPARIZIONE (A FILADELFIA)
1955 191:4.1 The tenth morontia manifestation of Jesus to mortal recognition occurred a short time after eight o’clock on Tuesday, April 11, at Philadelphia, where he showed himself to Abner and Lazarus and some one hundred and fifty of their associates, including more than fifty of the evangelistic corps of the seventy. This appearance occurred just after the opening of a special meeting in the synagogue which had been called by Abner to discuss the crucifixion of Jesus and the more recent report of the resurrection which had been brought by David’s messenger. Inasmuch as the resurrected Lazarus was now a member of this group of believers, it was not difficult for them to believe the report that Jesus had risen from the dead.
2006 191:4.1 La decima manifestazione morontiale di Gesù al riconoscimento dei mortali avvenne poco dopo le otto di martedì 11 aprile a Filadelfia, dove egli si mostrò ad Abner, a Lazzaro e a circa centocinquanta loro associati, inclusi più di cinquanta membri del corpo evangelico dei settanta. Questa apparizione avvenne appena dopo l’inizio di una riunione speciale nella sinagoga, che era stata convocata da Abner per discutere la crocifissione di Gesù ed il più recente resoconto della risurrezione che era stato portato dal messaggero di Davide. Poiché il Lazzaro risuscitato era ora un membro di questo gruppo di credenti, non era difficile per loro credere all’annuncio che Gesù era risuscitato dalla morte.
1955 191:4.2 The meeting in the synagogue was just being opened by Abner and Lazarus, who were standing together in the pulpit, when the entire audience of believers saw the form of the Master appear suddenly. He stepped forward from where he had appeared between Abner and Lazarus, neither of whom had observed him, and saluting the company, said:
2006 191:4.2 La riunione nella sinagoga stava giusto per essere aperta da Abner e da Lazzaro, che erano insieme sul pulpito, quando tutto l’uditorio di credenti vide la forma del Maestro apparire improvvisamente. Egli si fece avanti dal luogo in cui era apparso tra Abner e Lazzaro, nessuno dei quali l’aveva notato, e salutando l’assemblea disse:
1955 191:4.3 “Peace be upon you. You all know that we have one Father in heaven, and that there is but one gospel of the kingdom—the good news of the gift of eternal life which men receive by faith. As you rejoice in your loyalty to the gospel, pray the Father of truth to shed abroad in your hearts a new and greater love for your brethren. You are to love all men as I have loved you; you are to serve all men as I have served you. With understanding sympathy and brotherly affection, fellowship all your brethren who are dedicated to the proclamation of the good news, whether they be Jew or gentile, Greek or Roman, Persian or Ethiopian. John proclaimed the kingdom in advance; you have preached the gospel in power; the Greeks already teach the good news; and I am soon to send forth the Spirit of Truth into the souls of all these, my brethren, who have so unselfishly dedicated their lives to the enlightenment of their fellows who sit in spiritual darkness. You are all the children of light; therefore stumble not into the misunderstanding entanglements of mortal suspicion and human intolerance. If you are ennobled, by the grace of faith, to love unbelievers, should you not also equally love those who are your fellow believers in the far-spreading household of faith? Remember, as you love one another, all men will know that you are my disciples.
2006 191:4.3 “La pace sia su di voi. Voi tutti sapete che abbiamo un solo Padre in cielo e che c’è un solo vangelo del regno — la buona novella del dono della vita eterna che gli uomini ricevono grazie alla fede. Mentre gioite nella vostra fedeltà al vangelo, pregate il Padre della verità di spargere nel vostro cuore un nuovo e più grande amore per i vostri fratelli. Voi dovete amare tutti gli uomini come io ho amato voi; dovete servire tutti gli uomini come io ho servito voi[9]. Con simpatia comprensiva ed affetto fraterno, accogliete nella comunità tutti i vostri fratelli che si dedicano alla proclamazione della buona novella, siano essi Ebrei o Gentili, Greci o Romani, Persiani o Etiopi. Giovanni ha proclamato il regno in anticipo; voi avete predicato il vangelo in potenza; i Greci insegnano già la buona novella; ed io manderò presto lo Spirito della Verità nell’anima di tutti questi miei fratelli che hanno consacrato così generosamente la loro vita all’illuminazione dei loro simili che sono immersi nelle tenebre spirituali[10]. Voi siete tutti figli della luce; perciò non incespicate negli intrighi equivoci del sospetto mortale e dell’intolleranza umana[11]. Se siete nobilitati dalla grazia della fede ad amare i non credenti, non dovreste amare altrettanto anche coloro che sono i vostri compagni credenti nella grandissima famiglia della fede? Ricordatevi, da come vi amate gli uni con gli altri tutti gli uomini sapranno che siete miei discepoli[12][13].
1955 191:4.4 “Go, then, into all the world proclaiming this gospel of the fatherhood of God and the brotherhood of men to all nations and races and ever be wise in your choice of methods for presenting the good news to the different races and tribes of mankind. Freely you have received this gospel of the kingdom, and you will freely give the good news to all nations. Fear not the resistance of evil, for I am with you always, even to the end of the ages. And my peace I leave with you.”
2006 191:4.4 “Andate dunque in tutto il mondo a proclamare questo vangelo della paternità di Dio e della fratellanza degli uomini a tutte le nazioni e razze, e siate sempre saggi nella vostra scelta dei metodi per presentare la buona novella alle differenti razze e tribù dell’umanità[14][15]. Voi avete ricevuto liberalmente questo vangelo del regno, e darete liberalmente la buona novella a tutte le nazioni[16]. Non temete la resistenza del male, perché io sono sempre con voi, sino alla fine stessa delle ere[17]. E lascio con voi la mia pace[18].”
1955 191:4.5 When he had said, “My peace I leave with you,” he vanished from their sight. With the exception of one of his appearances in Galilee, where upward of five hundred believers saw him at one time, this group in Philadelphia embraced the largest number of mortals who saw him on any single occasion.
2006 191:4.5 Dopo aver detto “Lascio con voi la mia pace”, egli scomparve dalla loro vista. Ad eccezione di una delle sue apparizioni in Galilea, dove più di cinquecento credenti lo videro simultaneamente, questo gruppo di Filadelfia comprendeva il maggior numero di mortali che lo videro in una sola occasione.
1955 191:4.6 Early the next morning, even while the apostles tarried in Jerusalem awaiting the emotional recovery of Thomas, these believers at Philadelphia went forth proclaiming that Jesus of Nazareth had risen from the dead.
2006 191:4.6 La mattina successiva presto, mentre gli apostoli si attardavano a Gerusalemme aspettando che Tommaso si rimettesse emotivamente, questi credenti di Filadelfia uscirono a proclamare che Gesù di Nazaret era risuscitato dalla morte.
1955 191:4.7 The next day, Wednesday, Jesus spent without interruption in the society of his morontia associates, and during the midafternoon hours he received visiting morontia delegates from the mansion worlds of every local system of inhabited spheres throughout the constellation of Norlatiadek. And they all rejoiced to know their Creator as one of their own order of universe intelligence.
2006 191:4.7 Il giorno dopo, mercoledì, Gesù lo trascorse senza interruzioni in compagnia dei suoi associati morontiali, e durante le ore di metà pomeriggio egli ricevette la visita dei delegati morontiali provenienti dai mondi delle dimore di ciascun sistema locale di sfere abitate di tutta la costellazione di Norlatiadek. E tutti loro furono felici di conoscere il loro Creatore come uno del loro stesso ordine d’intelligenze dell’universo.
5. SECOND APPEARANCE TO THE APOSTLES
5. LA SECONDA APPARIZIONE AGLI APOSTOLI
1955 191:5.1 Thomas spent a lonesome week alone with himself in the hills around about Olivet. During this time he saw only those at Simon’s house and John Mark. It was about nine o’clock on Saturday, April 15, when the two apostles found him and took him back with them to their rendezvous at the Mark home. The next day Thomas listened to the telling of the stories of the Master’s various appearances, but he steadfastly refused to believe. He maintained that Peter had enthused them into thinking they had seen the Master. Nathaniel reasoned with him, but it did no good. There was an emotional stubbornness associated with his customary doubtfulness, and this state of mind, coupled with his chagrin at having run away from them, conspired to create a situation of isolation which even Thomas himself did not fully understand. He had withdrawn from his fellows, he had gone his own way, and now, even when he was back among them, he unconsciously tended to assume an attitude of disagreement. He was slow to surrender; he disliked to give in. Without intending it, he really enjoyed the attention paid him; he derived unconscious satisfaction from the efforts of all his fellows to convince and convert him. He had missed them for a full week, and he obtained considerable pleasure from their persistent attentions.
2006 191:5.1 Tommaso trascorse una settimana isolato con se stesso sulle colline attorno all’Oliveto. Durante questo periodo egli vide soltanto coloro che erano a casa di Simone e Giovanni Marco. Erano circa le nove di sabato 15 aprile quando i due apostoli lo trovarono e lo ricondussero al loro luogo di ritrovo nella casa dei Marco. Il giorno dopo Tommaso ascoltò il racconto delle storie delle varie apparizioni del Maestro, ma rifiutò ostinatamente di credervi. Egli sostenne che Pietro li aveva entusiasmati portandoli a credere di aver visto il Maestro. Natanaele ragionò con lui, ma senza successo. C’era una cocciutaggine emotiva associata alla sua dubbiosità abituale, e questo stato mentale, unito al suo dispiacere di essersi allontanato da loro, contribuì a creare una situazione d’isolamento che anche Tommaso stesso non comprendeva pienamente. Egli si era allontanato dai suoi compagni, era andato per conto suo, ed ora, anche dopo essere tornato tra di loro, tendeva inconsciamente ad assumere un atteggiamento di disaccordo. Egli era lento ad arrendersi; non amava cedere. Senza averne l’intenzione, egli godeva veramente dell’attenzione che gli si portava; traeva un’inconsapevole soddisfazione dagli sforzi di tutti i suoi compagni per convincerlo e convertirlo. Egli era mancato loro per tutta una settimana, e traeva grande piacere dalle loro persistenti attenzioni.
1955 191:5.2 They were having their evening meal a little after six o’clock, with Peter sitting on one side of Thomas and Nathaniel on the other, when the doubting apostle said: “I will not believe unless I see the Master with my own eyes and put my finger in the mark of the nails.” As they thus sat at supper, and while the doors were securely shut and barred, the morontia Master suddenly appeared inside the curvature of the table and, standing directly in front of Thomas, said:
2006 191:5.2 Essi stavano consumando il loro pasto della sera poco dopo le sei, con Pietro che sedeva da un lato di Tommaso e Natanaele dall’altro, quando l’incredulo apostolo disse: “Io non crederò prima di aver visto il Maestro con i miei stessi occhi ed aver messo il mio dito nel segno dei chiodi[19].” Mentre essi erano così seduti a cenare, e con le porte accuratamente chiuse e sbarrate, il Maestro morontiale apparve improvvisamente nel mezzo della curvatura della tavola, proprio di fronte a Tommaso, e disse:[20]
1955 191:5.3 “Peace be upon you. For a full week have I tarried that I might appear again when you were all present to hear once more the commission to go into all the world and preach this gospel of the kingdom. Again I tell you: As the Father sent me into the world, so send I you. As I have revealed the Father, so shall you reveal the divine love, not merely with words, but in your daily living. I send you forth, not to love the souls of men, but rather to love men. You are not merely to proclaim the joys of heaven but also to exhibit in your daily experience these spirit realities of the divine life since you already have eternal life, as the gift of God, through faith. When you have faith, when power from on high, the Spirit of Truth, has come upon you, you will not hide your light here behind closed doors; you will make known the love and the mercy of God to all mankind. Through fear you now flee from the facts of a disagreeable experience, but when you shall have been baptized with the Spirit of Truth, you will bravely and joyously go forth to meet the new experiences of proclaiming the good news of eternal life in the kingdom of God. You may tarry here and in Galilee for a short season while you recover from the shock of the transition from the false security of the authority of traditionalism to the new order of the authority of facts, truth, and faith in the supreme realities of living experience. Your mission to the world is founded on the fact that I lived a God-revealing life among you; on the truth that you and all other men are the sons of God; and it shall consist in the life which you will live among men—the actual and living experience of loving men and serving them, even as I have loved and served you. Let faith reveal your light to the world; let the revelation of truth open the eyes blinded by tradition; let your loving service effectually destroy the prejudice engendered by ignorance. By so drawing close to your fellow men in understanding sympathy and with unselfish devotion, you will lead them into a saving knowledge of the Father’s love. The Jews have extolled goodness; the Greeks have exalted beauty; the Hindus preach devotion; the faraway ascetics teach reverence; the Romans demand loyalty; but I require of my disciples life, even a life of loving service for your brothers in the flesh.”
2006 191:5.3 “La pace sia su di voi[21]. Ho atteso una settimana intera per potervi apparire di nuovo quando foste tutti presenti per ascoltare ancora una volta l’incarico di andare in tutto il mondo a predicare questo vangelo del regno[22]. Vi dico nuovamente: come il Padre ha mandato me nel mondo, così io mando voi[23]. Come io ho rivelato il Padre, così voi rivelerete l’amore divino, non solo con parole, ma nel vostro vivere quotidiano. Io vi mando non per amare l’anima degli uomini, ma piuttosto per amare gli uomini. Voi non proclamerete soltanto le gioie del cielo, ma mostrerete anche nella vostra esperienza quotidiana queste realtà spirituali della vita divina, poiché voi avete già la vita eterna, come dono di Dio, grazie alla fede. Poiché voi avete la fede, quando il potere proveniente dall’alto, lo Spirito della Verità, sarà venuto su di voi, non nasconderete la vostra luce qui dietro le porte chiuse; voi farete conoscere l’amore e la misericordia di Dio a tutta l’umanità[24]. Per paura voi fuggite ora dai fatti di un’esperienza spiacevole, ma quando sarete stati battezzati con lo Spirito della Verità andrete coraggiosamente e con gioia incontro alle nuove esperienze della proclamazione della buona novella della vita eterna nel regno di Dio[25]. Voi potete fermarvi qui e in Galilea per un breve periodo mentre vi rimettete dallo shock della transizione dalla falsa sicurezza dell’autorità del tradizionalismo al nuovo ordine dell’autorità dei fatti, della verità e della fede nelle realtà supreme dell’esperienza vivente[26]. La vostra missione nel mondo è basata sul fatto che io ho vissuto tra di voi una vita di rivelazione di Dio; sulla verità che voi e tutti gli altri uomini siete figli di Dio; e ciò consisterà nella vita che vivrete tra gli uomini — l’esperienza effettiva e vivente di amare gli uomini e di servirli, così come io ho amato e servito voi. Che la fede riveli la vostra luce al mondo; che la rivelazione della verità apra gli occhi accecati dalla tradizione; che il vostro servizio amorevole distrugga efficacemente i pregiudizi generati dall’ignoranza. Accostandovi così ai vostri simili con simpatia comprensiva e devozione disinteressata, li condurrete alla conoscenza salvifica dell’amore del Padre. Gli Ebrei hanno celebrato la bontà; i Greci hanno esaltato la bellezza; gli Indù predicano la devozione; i lontani asceti insegnano il rispetto; i Romani esigono fedeltà; ma io chiedo ai miei discepoli la vita, una vita di servizio amorevole per i vostri fratelli nella carne.”
1955 191:5.4 When the Master had so spoken, he looked down into the face of Thomas and said: “And you, Thomas, who said you would not believe unless you could see me and put your finger in the nail marks of my hands, have now beheld me and heard my words; and though you see no nail marks on my hands, since I am raised in the form that you also shall have when you depart from this world, what will you say to your brethren? You will acknowledge the truth, for already in your heart you had begun to believe even when you so stoutly asserted your unbelief. Your doubts, Thomas, always most stubbornly assert themselves just as they are about to crumble. Thomas, I bid you be not faithless but believing—and I know you will believe, even with a whole heart.”
2006 191:5.4 Quando il Maestro ebbe parlato così, guardò in viso Tommaso e disse: “E tu, Tommaso, che hai detto che non avresti creduto se non mi avessi visto e non avessi messo il tuo dito nel segno dei chiodi delle mie mani, ora mi hai visto e hai udito le mie parole; e benché tu non veda alcun segno di chiodi sulle mie mani, poiché io sono risorto nella forma che anche tu avrai quando lascerai questo mondo, che cosa dirai ai tuoi fratelli? Tu riconoscerai la verità, perché nel tuo cuore avevi già cominciato a credere anche quando affermavi così risolutamente di non credere[27]. I tuoi dubbi, Tommaso, s’impongono con sempre maggiore ostinazione proprio quando stanno per crollare. Tommaso, ti chiedo di non mancare di fede, ma di credere — ed io so che crederai, e con tutto il tuo cuore.”
1955 191:5.5 When Thomas heard these words, he fell on his knees before the morontia Master and exclaimed, “I believe! My Lord and my Master!” Then said Jesus to Thomas: “You have believed, Thomas, because you have really seen and heard me. Blessed are those in the ages to come who will believe even though they have not seen with the eye of flesh nor heard with the mortal ear.”
2006 191:5.5 Quando Tommaso udì queste parole, cadde in ginocchio davanti al Maestro morontiale ed esclamò: “Io credo! Mio Signore e mio Maestro!” Allora Gesù disse a Tommaso: “Tu hai creduto, Tommaso, perché mi hai realmente visto e udito[28]. Benedetti nelle ere future coloro che crederanno anche senza avere visto con l’occhio della carne né udito con l’orecchio mortale.”
1955 191:5.7 The eleven apostles were now fully convinced that Jesus had risen from the dead, and very early the next morning, before the break of day, they started out for Galilee.
2006 191:5.7 Gli undici apostoli erano ora pienamente convinti che Gesù era risuscitato dalla morte, e la mattina successiva molto presto, prima dell’alba, partirono per la Galilea.
6. THE ALEXANDRIAN APPEARANCE
6. L’APPARIZIONE AD ALESSANDRIA
1955 191:6.1 While the eleven apostles were on the way to Galilee, drawing near their journey’s end, on Tuesday evening, April 18, at about half past eight o’clock, Jesus appeared to Rodan and some eighty other believers, in Alexandria. This was the Master’s twelfth appearance in morontia form. Jesus appeared before these Greeks and Jews at the conclusion of the report of David’s messenger regarding the crucifixion. This messenger, being the fifth in the Jerusalem-Alexandria relay of runners, had arrived in Alexandria late that afternoon, and when he had delivered his message to Rodan, it was decided to call the believers together to receive this tragic word from the messenger himself. At about eight o’clock, the messenger, Nathan of Busiris, came before this group and told them in detail all that had been told him by the preceding runner. Nathan ended his touching recital with these words: “But David, who sends us this word, reports that the Master, in foretelling his death, declared that he would rise again.” Even as Nathan spoke, the morontia Master appeared there in full view of all. And when Nathan sat down, Jesus said:
2006 191:6.1 Mentre gli undici apostoli erano in cammino verso la Galilea e si avvicinavano al termine del loro viaggio, martedì 18 aprile, verso le otto e mezzo di sera, Gesù apparve a Rodano e a circa ottanta altri credenti ad Alessandria. Questa era la dodicesima apparizione del Maestro in forma morontiale. Gesù apparve davanti a questi Greci ed Ebrei alla conclusione del resoconto di un messaggero di Davide sulla crocifissione. Questo messaggero, il quinto dei corrieri sul tratto Gerusalemme-Alessandria, era arrivato ad Alessandria nel tardo pomeriggio, e dopo aver trasmesso il suo messaggio a Rodano, fu deciso di riunire tutti i credenti perché ricevessero questa tragica notizia dal messaggero stesso. Verso le otto il messaggero, Natan di Busiris, si presentò davanti a questo gruppo di credenti e raccontò loro in dettaglio tutto ciò che gli era stato detto dal precedente corriere. Natan terminò il suo toccante racconto con queste parole: “Ma Davide, che ci manda questa notizia, riferisce che il Maestro, annunciando in anticipo la sua morte, dichiarò che sarebbe risuscitato.” Proprio mentre Natan parlava, il Maestro morontiale apparve là alla vista di tutti. E dopo che Natan si fu seduto, Gesù disse:
1955 191:6.2 “Peace be upon you. That which my Father sent me into the world to establish belongs not to a race, a nation, nor to a special group of teachers or preachers. This gospel of the kingdom belongs to both Jew and gentile, to rich and poor, to free and bond, to male and female, even to the little children. And you are all to proclaim this gospel of love and truth by the lives which you live in the flesh. You shall love one another with a new and startling affection, even as I have loved you. You will serve mankind with a new and amazing devotion, even as I have served you. And when men see you so love them, and when they behold how fervently you serve them, they will perceive that you have become faith-fellows of the kingdom of heaven, and they will follow after the Spirit of Truth which they see in your lives, to the finding of eternal salvation.
2006 191:6.2 “La pace sia su di voi. Ciò che mio Padre mi ha mandato nel mondo ad instaurare non appartiene ad una razza, ad una nazione, o ad un gruppo speciale di educatori o di predicatori. Questo vangelo del regno appartiene all’Ebreo e al Gentile, al ricco e al povero, all’uomo libero e allo schiavo, al maschio e alla femmina, ed anche al bambino. E voi tutti proclamerete questo vangelo d’amore e di verità mediante la vita che vivete nella carne. Vi amerete l’un l’altro con un nuovo e sorprendente affetto, così come io ho amato voi. Servirete l’umanità con una nuova e stupefacente devozione, così come io ho servito voi. E quando gli uomini vedranno che voi li amate in tal modo, e quando osserveranno come li servite con fervore, essi percepiranno che siete divenuti membri per fede del regno dei cieli, e seguiranno lo Spirito della Verità che vedranno nella vostra vita, fino a trovare la salvezza eterna.
1955 191:6.3 “As the Father sent me into this world, even so now send I you. You are all called to carry the good news to those who sit in darkness. This gospel of the kingdom belongs to all who believe it; it shall not be committed to the custody of mere priests. Soon will the Spirit of Truth come upon you, and he shall lead you into all truth. Go you, therefore, into all the world preaching this gospel, and lo, I am with you always, even to the end of the ages.”
2006 191:6.3 “Come il Padre ha mandato me in questo mondo, così io ora mando voi[30]. Voi siete tutti chiamati a portare la buona novella a coloro che sono nelle tenebre[31]. Questo vangelo del regno appartiene a tutti coloro che credono in esso; esso non sarà affidato alla custodia dei soli sacerdoti[32]. Presto lo Spirito della Verità verrà su di voi e vi condurrà in tutta la verità[33]. Andate dunque in tutto il mondo a predicare questo vangelo, ed ecco, io sarò sempre con voi, sino alla fine stessa delle ere[34].”
1955 191:6.4 When the Master had so spoken, he vanished from their sight. All that night these believers remained there together recounting their experiences as kingdom believers and listening to the many words of Rodan and his associates. And they all believed that Jesus had risen from the dead. Imagine the surprise of David’s herald of the resurrection, who arrived the second day after this, when they replied to his announcement, saying: “Yes, we know, for we have seen him. He appeared to us day before yesterday.”
2006 191:6.4 Dopo aver parlato così il Maestro scomparve dalla loro vista. Per tutta quella notte questi credenti rimasero là insieme, raccontando le loro esperienze di credenti al regno ed ascoltando a lungo Rodano ed i suoi associati. Ed essi credettero tutti che Gesù era risuscitato dalla morte. Immaginate la sorpresa dell’annunciatore di Davide della risurrezione, che arrivò due giorni dopo, quando essi risposero al suo annuncio dicendo: “Sì, lo sappiamo, perché lo abbiamo visto. Egli ci è apparso l’altro ieri.”
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