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Fascicolo 143. La traversata della Samaria |
Indice
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Fascicolo 145. Quattro giorni movimentati a Cafarnao |
AT GILBOA AND IN THE DECAPOLIS
A GELBOE E NELLA DECAPOLI
1955 144:0.1 SEPTEMBER and October were spent in retirement at a secluded camp upon the slopes of Mount Gilboa. The month of September Jesus spent here alone with his apostles, teaching and instructing them in the truths of the kingdom.
2006 144:0.1 SETTEBRE ed ottobre furono trascorsi in ritiro in un accampamento isolato sulle pendici del Monte Gelboe. Gesù vi passò il mese di settembre da solo con gli apostoli, insegnando loro ed istruendoli nelle verità del regno.
1955 144:0.2 There were a number of reasons why Jesus and his apostles were in retirement at this time on the borders of Samaria and the Decapolis. The Jerusalem religious rulers were very antagonistic; Herod Antipas still held John in prison, fearing either to release or execute him, while he continued to entertain suspicions that John and Jesus were in some way associated. These conditions made it unwise to plan for aggressive work in either Judea or Galilee. There was a third reason: the slowly augmenting tension between the leaders of John’s disciples and the apostles of Jesus, which grew worse with the increasing number of believers.
2006 144:0.2 C’erano molte ragioni perché Gesù ed i suoi apostoli rimanessero appartati in questo momento ai confini tra la Samaria e la Decapoli. I capi religiosi di Gerusalemme erano molto ostili. Erode Antipa teneva Giovanni in prigione, temendo sia di liberarlo sia di giustiziarlo, mentre continuava a sospettare che Giovanni e Gesù fossero in qualche modo associati. Queste condizioni rendevano imprudente il progetto di una campagna attiva sia in Giudea che in Galilea. C’era una terza ragione: la tensione lentamente crescente tra i capi dei discepoli di Giovanni e gli apostoli di Gesù, tensione che si aggravava con l’aumentare del numero dei credenti.
1955 144:0.3 Jesus knew that the days of the preliminary work of teaching and preaching were about over, that the next move involved the beginning of the full and final effort of his life on earth, and he did not wish the launching of this undertaking to be in any manner either trying or embarrassing to John the Baptist. Jesus had therefore decided to spend some time in retirement rehearsing his apostles and then to do some quiet work in the cities of the Decapolis until John should be either executed or released to join them in a united effort.
2006 144:0.3 Gesù sapeva che il tempo del lavoro preliminare d’insegnamento e di predicazione era quasi terminato, che la prossima mossa concerneva l’inizio dello sforzo pieno e finale della sua vita sulla terra; e non desiderava che l’avvio di questa impresa fosse in alcun modo rischioso o imbarazzante per Giovanni il Battista. Per questo Gesù aveva deciso di trascorrere qualche tempo in ritiro a rivedere il suo insegnamento con gli apostoli e poi di lavorare tranquillamente nelle città della Decapoli fino a che Giovanni fosse stato o giustiziato o rilasciato per unirsi a loro in uno sforzo unificato.
1. THE GILBOA ENCAMPMENT
1. L’ACCAMPAMENTO DI GELBOE
1955 144:1.1 As time passed, the twelve became more devoted to Jesus and increasingly committed to the work of the kingdom. Their devotion was in large part a matter of personal loyalty. They did not grasp his many-sided teaching; they did not fully comprehend the nature of Jesus or the significance of his bestowal on earth.
2006 144:1.1 Con il passare del tempo i dodici divenivano sempre più devoti a Gesù e si dedicavano in modo crescente al lavoro del regno. La loro devozione era soprattutto una questione di fedeltà personale. Essi non capivano il suo insegnamento complesso; non comprendevano completamente né la natura di Gesù né il significato del suo conferimento sulla terra.
1955 144:1.2 Jesus made it plain to his apostles that they were in retirement for three reasons:
2006 144:1.2 Gesù spiegò chiaramente ai suoi apostoli che erano in ritiro per tre ragioni:
1955 144:1.3 1. To confirm their understanding of, and faith in, the gospel of the kingdom.
2006 144:1.3 1. Per confermare la loro comprensione del vangelo del regno e la loro fede in esso.
2006 144:1.4 2. Per permettere all’opposizione della loro opera sia in Giudea che in Galilea di calmarsi.
1955 144:1.5 3. To await the fate of John the Baptist.
2006 144:1.5 3. Per attendere la decisione sulla sorte di Giovanni il Battista.
1955 144:1.6 While tarrying on Gilboa, Jesus told the twelve much about his early life and his experiences on Mount Hermon; he also revealed something of what happened in the hills during the forty days immediately after his baptism. And he directly charged them that they should tell no man about these experiences until after he had returned to the Father.
2006 144:1.6 Mentre si trattenevano sul Monte Gelboe, Gesù raccontò ai dodici molte cose sulla sua giovinezza e sulle sue esperienze sul Monte Hermon; egli rivelò anche una parte di quanto era successo sulle colline durante i quaranta giorni immediatamente successivi al suo battesimo. E ordinò immediatamente loro di non raccontare a nessuno di queste esperienze fino a che egli non fosse tornato al Padre.
1955 144:1.7 During these September weeks they rested, visited, recounted their experiences since Jesus first called them to service, and engaged in an earnest effort to co-ordinate what the Master had so far taught them. In a measure they all sensed that this would be their last opportunity for prolonged rest. They realized that their next public effort in either Judea or Galilee would mark the beginning of the final proclamation of the coming kingdom, but they had little or no settled idea as to what the kingdom would be when it came. John and Andrew thought the kingdom had already come; Peter and James believed that it was yet to come; Nathaniel and Thomas frankly confessed they were puzzled; Matthew, Philip, and Simon Zelotes were uncertain and confused; the twins were blissfully ignorant of the controversy; and Judas Iscariot was silent, noncommittal.
2006 144:1.7 Durante queste settimane di settembre essi si riposarono, ebbero degli incontri, raccontarono le loro esperienze dopo che Gesù li aveva chiamati al servizio, e s’impegnarono in un serio sforzo per coordinare ciò che il Maestro aveva insegnato loro fino ad allora. In un certo senso essi avevano tutti la sensazione che questa sarebbe stata la loro ultima occasione per un riposo prolungato. Comprendevano che il loro prossimo sforzo pubblico sia in Giudea che in Galilea avrebbe segnato l’inizio della proclamazione finale del regno futuro, ma non avevano alcuna idea precisa su che cosa sarebbe stato il regno quando fosse venuto. Giovanni e Andrea pensavano che il regno fosse già venuto; Pietro e Giacomo credevano che dovesse ancora venire; Natanaele e Tommaso confessavano francamente di essere perplessi; Matteo, Filippo e Simone Zelota erano incerti e confusi; i gemelli ignoravano beatamente la controversia; e Giuda Iscariota stava zitto, non si esprimeva.
1955 144:1.8 Much of this time Jesus was alone on the mountain near the camp. Occasionally he took with him Peter, James, or John, but more often he went off to pray or commune alone. Subsequent to the baptism of Jesus and the forty days in the Perean hills, it is hardly proper to speak of these seasons of communion with his Father as prayer, nor is it consistent to speak of Jesus as worshiping, but it is altogether correct to allude to these seasons as personal communion with his Father.
2006 144:1.8 Per gran parte di questo tempo Gesù rimase da solo sulla montagna vicina al campo. Occasionalmente egli conduceva con sé Pietro, Giacomo o Giovanni, ma più spesso si allontanava per pregare o per mettersi in comunione da solo. Dopo il battesimo di Gesù e i quaranta giorni sulle colline della Perea, non è del tutto esatto parlare di questi periodi di comunione con suo Padre come di periodi di preghiera, né è coerente parlare di Gesù in adorazione, ma è del tutto corretto alludere a questi periodi come a periodi di comunione personale con suo Padre.
1955 144:1.9 The central theme of the discussions throughout the entire month of September was prayer and worship. After they had discussed worship for some days, Jesus finally delivered his memorable discourse on prayer in answer to Thomas’s request: “Master, teach us how to pray.”
2006 144:1.9 Il tema centrale delle discussioni durante tutto il mese di settembre fu la preghiera e l’adorazione. Dopo aver discusso sull’adorazione per parecchi giorni, Gesù pronunciò alla fine il suo memorabile discorso sulla preghiera in risposta alla domanda di Tommaso: “Maestro, insegnaci come pregare[1].”
1955 144:1.10 John had taught his disciples a prayer, a prayer for salvation in the coming kingdom. Although Jesus never forbade his followers to use John’s form of prayer, the apostles very early perceived that their Master did not fully approve of the practice of uttering set and formal prayers. Nevertheless, believers constantly requested to be taught how to pray. The twelve longed to know what form of petition Jesus would approve. And it was chiefly because of this need for some simple petition for the common people that Jesus at this time consented, in answer to Thomas’s request, to teach them a suggestive form of prayer. Jesus gave this lesson one afternoon in the third week of their sojourn on Mount Gilboa.
2006 144:1.10 Giovanni aveva insegnato ai suoi discepoli una preghiera, una preghiera per la salvezza nel regno futuro[2]. Sebbene Gesù non avesse mai proibito ai suoi discepoli di servirsi della forma di preghiera di Giovanni, gli apostoli percepirono molto presto che il loro Maestro non approvava interamente la pratica di pronunciare delle preghiere fisse e ufficiali. Tuttavia i credenti chiedevano continuamente di essere istruiti sul modo di pregare. I dodici desideravano ardentemente conoscere quale forma di supplica Gesù avrebbe approvato. E fu principalmente a causa del bisogno di una semplice supplica per la gente comune che Gesù acconsentì allora, in risposta alla richiesta di Tommaso, d’insegnare loro una forma suggestiva di preghiera. Gesù tenne questa lezione un pomeriggio della terza settimana del loro soggiorno sul Monte Gelboe.
2. THE DISCOURSE ON PRAYER
2. IL DISCORSO SULLA PREGHIERA
1955 144:2.1 “John indeed taught you a simple form of prayer: ‘O Father, cleanse us from sin, show us your glory, reveal your love, and let your spirit sanctify our hearts forevermore, Amen!’ He taught this prayer that you might have something to teach the multitude. He did not intend that you should use such a set and formal petition as the expression of your own souls in prayer.
2006 144:2.1 “Giovanni vi ha insegnato in verità una forma semplice di preghiera: ‘O Padre, purificaci dal peccato, mostraci la tua gloria, rivelaci il tuo amore e fa che il tuo spirito santifichi il nostro cuore per sempre. Amen!’ Egli ha insegnato questa preghiera perché poteste avere qualcosa da insegnare alla moltitudine. Egli non intendeva che usaste questa supplica fissa e ufficiale come espressione delle vostre anime in preghiera.
1955 144:2.2 “Prayer is entirely a personal and spontaneous expression of the attitude of the soul toward the spirit; prayer should be the communion of sonship and the expression of fellowship. Prayer, when indited by the spirit, leads to co-operative spiritual progress. The ideal prayer is a form of spiritual communion which leads to intelligent worship. True praying is the sincere attitude of reaching heavenward for the attainment of your ideals.
2006 144:2.2 “La preghiera è interamente un’espressione personale e spontanea dell’atteggiamento dell’anima verso lo spirito; la preghiera dovrebbe essere la comunione della filiazione e l’espressione della fratellanza. La preghiera, quando è dettata dallo spirito, porta al progresso spirituale cooperativo. La preghiera ideale è una forma di comunione spirituale che conduce all’adorazione intelligente. Il vero pregare è l’atteggiamento sincero di uno slancio verso il cielo per raggiungere i vostri ideali.
1955 144:2.3 “Prayer is the breath of the soul and should lead you to be persistent in your attempt to ascertain the Father’s will. If any one of you has a neighbor, and you go to him at midnight and say: ‘Friend, lend me three loaves, for a friend of mine on a journey has come to see me, and I have nothing to set before him’; and if your neighbor answers, ‘Trouble me not, for the door is now shut and the children and I are in bed; therefore I cannot rise and give you bread,’ you will persist, explaining that your friend hungers, and that you have no food to offer him. I say to you, though your neighbor will not rise and give you bread because he is your friend, yet because of your importunity he will get up and give you as many loaves as you need. If, then, persistence will win favors even from mortal man, how much more will your persistence in the spirit win the bread of life for you from the willing hands of the Father in heaven. Again I say to you: Ask and it shall be given you; seek and you shall find; knock and it shall be opened to you. For every one who asks receives; he who seeks finds; and to him who knocks the door of salvation will be opened.
2006 144:2.3 “La preghiera è il respiro dell’anima e dovrebbe indurvi a perseverare nei vostri tentativi di conoscere meglio la volontà del Padre. Se qualcuno di voi ha un vicino e va da lui a mezzanotte e dice: ‘Amico, prestami tre pani, perché un mio amico in viaggio è venuto a trovarmi e non ho nulla da offrirgli’; e se il vostro vicino risponde: ‘Non disturbarmi, perché la porta ora è chiusa ed i bambini ed io siamo a letto; perciò non posso alzarmi per darti del pane’, voi insisterete spiegando che il vostro amico ha fame e che non avete del cibo da offrirgli. Io vi dico, anche se il vostro vicino non si alzerà per darvi del pane perché è vostro amico, a causa della vostra insistenza si alzerà e vi darà i pani che vi servono. Se dunque l’insistenza conquista il favore stesso dell’uomo mortale, quanto più la vostra persistenza nello spirito otterrà per voi il pane di vita dalle mani benevole del Padre che è nei cieli. Vi dico nuovamente: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque domanda riceve; colui che cerca trova; e a colui che bussa sarà aperta la porta ella salvezza[3].
1955 144:2.4 “Which of you who is a father, if his son asks unwisely, would hesitate to give in accordance with parental wisdom rather than in the terms of the son’s faulty petition? If the child needs a loaf, will you give him a stone just because he unwisely asks for it? If your son needs a fish, will you give him a watersnake just because it may chance to come up in the net with the fish and the child foolishly asks for the serpent? If you, then, being mortal and finite, know how to answer prayer and give good and appropriate gifts to your children, how much more shall your heavenly Father give the spirit and many additional blessings to those who ask him? Men ought always to pray and not become discouraged.
2006 144:2.4 “Quale di voi che è padre, se suo figlio chiede insensatamente, esiterebbe a dare secondo la saggezza di genitore piuttosto che nei termini della richiesta sbagliata del figlio? Se il bambino ha bisogno di un pane, gli darete una pietra semplicemente perché ve l’ha stoltamente chiesta? Se vostro figlio ha bisogno di un pesce, gli darete un serpente d’acqua soltanto perché è finito nella rete con il pesce ed il figlio vi chiede scioccamente il serpente? Se voi dunque che siete mortali e finiti sapete come rispondere alla preghiera e come dare cose buone ed appropriate ai vostri figli, quanto più vostro Padre celeste donerà lo spirito e molte benedizioni addizionali a coloro che si rivolgono a lui? Gli uomini dovrebbero sempre pregare e non scoraggiarsi[4].
1955 144:2.5 “Let me tell you the story of a certain judge who lived in a wicked city. This judge feared not God nor had respect for man. Now there was a needy widow in that city who came repeatedly to this unjust judge, saying, ‘Protect me from my adversary.’ For some time he would not give ear to her, but presently he said to himself: ‘Though I fear not God nor have regard for man, yet because this widow ceases not to trouble me, I will vindicate her lest she wear me out by her continual coming.’ These stories I tell you to encourage you to persist in praying and not to intimate that your petitions will change the just and righteous Father above. Your persistence, however, is not to win favor with God but to change your earth attitude and to enlarge your soul’s capacity for spirit receptivity.
2006 144:2.5 “Lasciate che vi racconti la storia di un certo giudice che viveva in una città corrotta. Questo giudice non temeva Dio né aveva rispetto per gli uomini. Ora c’era in quella città una vedova bisognosa che andava continuamente da questo giudice ingiusto, dicendo: ‘Proteggimi dal mio avversario.’ Per qualche tempo egli non volle prestarle attenzione, ma presto disse a se stesso: ‘Benché io non tema Dio né abbia considerazione per gli uomini, per il fatto stesso che questa vedova non cessa di disturbarmi la difenderò affinché non mi tormenti con le sue continue visite.’ Vi racconto queste storie per incoraggiarvi a persistere nella preghiera e non per annunciarvi che le vostre suppliche modificheranno il Padre celeste giusto e retto. La vostra persistenza, tuttavia, non è volta a guadagnare il favore di Dio, ma a cambiare il vostro atteggiamento terreno e ad accrescere la capacità della vostra anima a ricevere lo spirito[5].
3. THE BELIEVER’S PRAYER
3. LA PREGHIERA DEL CREDENTE
1955 144:3.1 But the apostles were not yet satisfied; they desired Jesus to give them a model prayer which they could teach the new disciples. After listening to this discourse on prayer, James Zebedee said: “Very good, Master, but we do not desire a form of prayer for ourselves so much as for the newer believers who so frequently beseech us, ‘Teach us how acceptably to pray to the Father in heaven.’”
2006 144:3.1 Ma gli apostoli non erano ancora soddisfatti; essi desideravano che Gesù desse loro un modello di preghiera da poter insegnare ai nuovi discepoli. Dopo aver ascoltato questo discorso sulla preghiera, Giacomo Zebedeo disse: “Molto bene, Maestro, ma noi non desideriamo tanto una forma di preghiera per noi stessi, quanto per i nuovi credenti che ci supplicano così spesso: ‘Insegnateci come rivolgere delle preghiere bene accette al Padre che è nei cieli.’ ”[7]
1955 144:3.5 Your kingdom come; your will be done
2006 144:3.5 Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà
1955 144:3.7 Give us this day our bread for tomorrow;
2006 144:3.7 Dacci oggi il nostro pane per domani;
1955 144:3.8 Refresh our souls with the water of life.
2006 144:3.8 Ristora le nostre anime con l’acqua di vita.
1955 144:3.9 And forgive us every one our debts
2006 144:3.9 E rimetti a ciascuno di noi i nostri debiti
1955 144:3.10 As we also have forgiven our debtors.
2006 144:3.10 Come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori.
1955 144:3.11 Save us in temptation, deliver us from evil,
2006 144:3.11 Salvaci nella tentazione, liberaci dal male,
1955 144:3.12 And increasingly make us perfect like yourself.
1955 144:3.13 It is not strange that the apostles desired Jesus to teach them a model prayer for believers. John the Baptist had taught his followers several prayers; all great teachers had formulated prayers for their pupils. The religious teachers of the Jews had some twenty-five or thirty set prayers which they recited in the synagogues and even on the street corners. Jesus was particularly averse to praying in public. Up to this time the twelve had heard him pray only a few times. They observed him spending entire nights at prayer or worship, and they were very curious to know the manner or form of his petitions. They were really hard pressed to know what to answer the multitudes when they asked to be taught how to pray as John had taught his disciples.
2006 144:3.13 Non è strano che gli apostoli desiderassero che Gesù insegnasse loro una preghiera modello per i credenti. Giovanni il Battista aveva insegnato molte preghiere ai suoi discepoli; tutti i grandi insegnanti avevano formulato delle preghiere per i loro allievi. Gli insegnanti religiosi degli Ebrei avevano venticinque o trenta preghiere fisse che recitavano nelle sinagoghe e anche agli angoli delle strade. Gesù era particolarmente contrario alla preghiera in pubblico. Fino ad allora i dodici l’avevano sentito pregare solo poche volte. Lo vedevano trascorrere notti intere in preghiera o in adorazione, ed erano molto curiosi di conoscere il genere o la forma delle sue suppliche. Essi non sapevano proprio che cosa rispondere alle moltitudini quando chiedevano che s’insegnasse loro a pregare come Giovanni aveva insegnato ai suoi discepoli.
1955 144:3.14 Jesus taught the twelve always to pray in secret; to go off by themselves amidst the quiet surroundings of nature or to go in their rooms and shut the doors when they engaged in prayer.
1955 144:3.15 After Jesus’ death and ascension to the Father it became the practice of many believers to finish this so-called Lord’s prayer by the addition of—“In the name of the Lord Jesus Christ.” Still later on, two lines were lost in copying, and there was added to this prayer an extra clause, reading: “For yours is the kingdom and the power and the glory, forevermore.”
2006 144:3.15 Dopo la morte di Gesù e la sua ascensione al Padre, si stabilì la consuetudine da parte di molti credenti di terminare la cosiddetta preghiera del Signore con l’aggiunta di — : “Nel nome del Signore Gesù Cristo.” Più tardi ancora, due righe andarono perdute nella trascrizione e fu aggiunta a questa preghiera una frase supplementare che diceva: “Perché a te appartengono il regno, il potere e la gloria, per l’eternità[11].”
1955 144:3.16 Jesus gave the apostles the prayer in collective form as they had prayed it in the Nazareth home. He never taught a formal personal prayer, only group, family, or social petitions. And he never volunteered to do that.
2006 144:3.16 Gesù diede agli apostoli la preghiera in forma collettiva come essi la recitavano nella casa di Nazaret. Egli non insegnò mai una preghiera personale ufficiale, ma solo delle suppliche collettive, familiari o sociali. E non lo fece mai spontaneamente.
2006 144:3.17 Gesù insegnò che la preghiera efficace doveva essere:
1955 144:3.18 1. Unselfish—not alone for oneself.
2006 144:3.18 1. Disinteressata — non soltanto per se stessi.
1955 144:3.21 4. Intelligent—according to light.
2006 144:3.21 4. Intelligente — conforme alla luce.
1955 144:3.22 5. Trustful—in submission to the Father’s all-wise will.
2006 144:3.22 5. Fiduciosa — in sottomissione alla volontà infinitamente saggia del Padre.
1955 144:3.23 When Jesus spent whole nights on the mountain in prayer, it was mainly for his disciples, particularly for the twelve. The Master prayed very little for himself, although he engaged in much worship of the nature of understanding communion with his Paradise Father.
2006 144:3.23 Quando Gesù passava intere notti sulla montagna a pregare, era principalmente per i suoi discepoli, ed in particolare per i dodici. Il Maestro pregava molto poco per se stesso, sebbene si dedicasse molto all’adorazione, la cui natura era una comunione comprensiva con suo Padre del Paradiso.
4. MORE ABOUT PRAYER
4. ANCORA SULLA PREGHIERA
1955 144:4.1 For days after the discourse on prayer the apostles continued to ask the Master questions regarding this all-important and worshipful practice. Jesus’ instruction to the apostles during these days, regarding prayer and worship, may be summarized and restated in modern phraseology as follows:
2006 144:4.1 Per giorni dopo il discorso sulla preghiera gli apostoli continuarono a porre al Maestro delle domande concernenti questa pratica di culto molto importante. Le istruzioni date da Gesù agli apostoli durante questi giorni sulla preghiera e l’adorazione possono essere riassunte e riformulate in linguaggio moderno come segue:
1955 144:4.2 The earnest and longing repetition of any petition, when such a prayer is the sincere expression of a child of God and is uttered in faith, no matter how ill-advised or impossible of direct answer, never fails to expand the soul’s capacity for spiritual receptivity.
2006 144:4.2 La ripetizione assidua ed intensa di una supplica, quando questa preghiera è l’espressione sincera di un figlio di Dio ed è formulata con fede, per quanto possa essere malaccorta o non suscettibile di una risposta diretta, non manca mai di accrescere la capacità dell’anima alla ricettività spirituale.
1955 144:4.3 In all praying, remember that sonship is a gift. No child has aught to do with earning the status of son or daughter. The earth child comes into being by the will of its parents. Even so, the child of God comes into grace and the new life of the spirit by the will of the Father in heaven. Therefore must the kingdom of heaven—divine sonship—be received as by a little child. You earn righteousness—progressive character development—but you receive sonship by grace and through faith.
2006 144:4.3 In tutte le vostre preghiere, ricordate che la filiazione è un dono. Nessun figlio deve preoccuparsi di acquisire lo status di figlio o di figlia. Il figlio terreno viene all’esistenza per volontà dei suoi genitori. Allo stesso modo il figlio di Dio perviene alla grazia e alla nuova vita dello spirito per volontà del Padre che è nei cieli. Bisogna perciò che il regno dei cieli — la filiazione divina — sia ricevuto come farebbe un bambino. Si acquisisce la rettitudine — lo sviluppo progressivo del carattere — ma si riceve la filiazione per mezzo della grazia e mediante la fede[12].
1955 144:4.4 Prayer led Jesus up to the supercommunion of his soul with the Supreme Rulers of the universe of universes. Prayer will lead the mortals of earth up to the communion of true worship. The soul’s spiritual capacity for receptivity determines the quantity of heavenly blessings which can be personally appropriated and consciously realized as an answer to prayer.
2006 144:4.4 La preghiera elevò Gesù alla supercomunione della sua anima con i Capi Supremi dell’universo degli universi. La preghiera eleverà i mortali della terra alla comunione della vera adorazione. La capacità spirituale dell’anima alla ricettività determina la quantità di benedizioni celesti di cui ci si può appropriare personalmente e che possono essere comprese coscientemente come una risposta alla preghiera.
1955 144:4.5 Prayer and its associated worship is a technique of detachment from the daily routine of life, from the monotonous grind of material existence. It is an avenue of approach to spiritualized self-realization and individuality of intellectual and religious attainment.
2006 144:4.5 La preghiera e l’adorazione ad essa associata è una tecnica di distacco dalla vita quotidiana ordinaria, dallo svolgimento monotono dell’esistenza materiale. È un modo per avvicinarsi all’autorealizzazione spiritualizzata e all’individualità di compimento intellettuale e religioso.
1955 144:4.6 Prayer is an antidote for harmful introspection. At least, prayer as the Master taught it is such a beneficent ministry to the soul. Jesus consistently employed the beneficial influence of praying for one’s fellows. The Master usually prayed in the plural, not in the singular. Only in the great crises of his earth life did Jesus ever pray for himself.
2006 144:4.6 La preghiera è un antidoto contro l’introspezione nociva. Quanto meno la preghiera, quale il Maestro l’ha insegnata, è così un benefico ministero per l’anima. Gesù impiegò con persistenza l’influenza benefica della preghiera per i propri simili. Il Maestro pregava di solito al plurale, non al singolare. Soltanto nelle grandi crisi della sua vita terrena Gesù pregò per se stesso.
1955 144:4.7 Prayer is the breath of the spirit life in the midst of the material civilization of the races of mankind. Worship is salvation for the pleasure-seeking generations of mortals.
2006 144:4.7 La preghiera è il respiro della vita spirituale in mezzo alla civiltà materiale delle razze dell’umanità. L’adorazione è la salvezza per le generazioni di mortali che cercano il piacere.
1955 144:4.8 As prayer may be likened to recharging the spiritual batteries of the soul, so worship may be compared to the act of tuning in the soul to catch the universe broadcasts of the infinite spirit of the Universal Father.
2006 144:4.8 Come la preghiera può essere paragonata alla ricarica delle batterie spirituali dell’anima, così l’adorazione può essere paragonata all’atto di sintonizzare l’anima per captare le trasmissioni universali dello spirito infinito del Padre Universale.
1955 144:4.9 Prayer is the sincere and longing look of the child to its spirit Father; it is a psychologic process of exchanging the human will for the divine will. Prayer is a part of the divine plan for making over that which is into that which ought to be.
2006 144:4.9 La preghiera è lo sguardo sincero e pieno di desiderio del figlio verso suo Padre spirituale; è un processo psicologico consistente nel cambiare la volontà umana in volontà divina. La preghiera è parte del piano divino per mutare ciò che è in ciò che dovrebbe essere.
1955 144:4.10 One of the reasons why Peter, James, and John, who so often accompanied Jesus on his long night vigils, never heard Jesus pray, was because their Master so rarely uttered his prayers as spoken words. Practically all of Jesus’ praying was done in the spirit and in the heart—silently.
2006 144:4.10 Una delle ragioni per le quali Pietro, Giacomo e Giovanni, che accompagnavano così spesso Gesù nelle sue lunghe veglie notturne, non udirono mai Gesù pregare, fu perché il loro Maestro esprimeva molto raramente le sue preghiere in linguaggio parlato. Praticamente tutte le preghiere di Gesù erano fatte nel suo spirito e nel suo cuore — in silenzio.
1955 144:4.11 Of all the apostles, Peter and James came the nearest to comprehending the Master’s teaching about prayer and worship.
2006 144:4.11 Tra tutti gli apostoli, furono Pietro e Giacomo i più vicini a comprendere l’insegnamento del Maestro sulla preghiera e sull’adorazione.
5. OTHER FORMS OF PRAYER
5. ALTRE FORME DI PREGHIERA
1955 144:5.1 From time to time, during the remainder of Jesus’ sojourn on earth, he brought to the notice of the apostles several additional forms of prayer, but he did this only in illustration of other matters, and he enjoined that these “parable prayers” should not be taught to the multitudes. Many of them were from other inhabited planets, but this fact Jesus did not reveal to the twelve. Among these prayers were the following:
2006 144:5.1 Di tanto in tanto, durante il resto del suo soggiorno sulla terra, Gesù richiamò l’attenzione degli apostoli su parecchie altre forme di preghiera, ma lo fece solo per illustrare altre questioni, ed ingiunse che queste “preghiere in parabole” non fossero insegnate alle folle. Molte di esse provenivano da altri pianeti abitati, ma Gesù non rivelò questo fatto ai dodici. Tra queste preghiere c’erano le seguenti:
1955 144:5.2 Our Father in whom consist the universe realms,
2006 144:5.2 Padre nostro nel quale consistono i regni dell’universo,
1955 144:5.3 Uplifted be your name and all-glorious your character.
2006 144:5.3 Sia esaltato il tuo nome ed il tuo gloriosissimo carattere.
1955 144:5.4 Your presence encompasses us, and your glory is manifested
2006 144:5.4 La tua presenza ci avvolge e la tua gloria è manifestata
1955 144:5.5 Imperfectly through us as it is in perfection shown on high.
2006 144:5.5 Imperfettamente attraverso di noi, come si mostra in perfezione nell’alto.
1955 144:5.6 Give us this day the vivifying forces of light,
2006 144:5.6 Dacci in questo giorno le forze vivificanti della luce,
1955 144:5.7 And let us not stray into the evil bypaths of our imagination,
2006 144:5.7 E non lasciarci deviare nei cattivi sentieri della nostra immaginazione,
1955 144:5.8 For yours is the glorious indwelling, the everlasting power,
2006 144:5.8 Perché a te appartengono la gloriosa presenza interiore, il potere eterno,
1955 144:5.9 And to us, the eternal gift of the infinite love of your Son.
2006 144:5.9 E a noi il dono eterno dell’amore infinito di tuo Figlio.
1955 144:5.12 Our creative Parent, who is in the center of the universe,
2006 144:5.12 Nostro Genitore creatore, che sei al centro dell’universo,
1955 144:5.13 Bestow upon us your nature and give to us your character.
2006 144:5.13 Effondi su di noi la tua natura e donaci il tuo carattere.
1955 144:5.14 Make us sons and daughters of yours by grace
2006 144:5.14 Fa di noi dei figli e figlie tuoi mediante la grazia
1955 144:5.15 And glorify your name through our eternal achievement.
2006 144:5.15 E glorifica il tuo nome con il nostro compimento eterno.
1955 144:5.16 Your adjusting and controlling spirit give to live and dwell within us
2006 144:5.16 Donaci il tuo spirito aggiustatore e controllore perché viva ed abiti in noi
2006 144:5.17 Affinché possiamo fare la tua volontà su questa sfera come gli angeli ese- guono i tuoi ordini nella luce.
1955 144:5.18 Sustain us this day in our progress along the path of truth.
2006 144:5.18 Sostienici in questo giorno nel nostro progresso lungo il sentiero della verità.
1955 144:5.19 Deliver us from inertia, evil, and all sinful transgression.
2006 144:5.19 Liberaci dall’inerzia, dal male e da ogni trasgressione peccaminosa.
1955 144:5.20 Be patient with us as we show loving-kindness to our fellows.
2006 144:5.20 Sii paziente con noi, come noi mostriamo benevolenza affettuosa verso il nostro prossimo.
1955 144:5.21 Shed abroad the spirit of your mercy in our creature hearts.
2006 144:5.21 Spandi lo spirito della tua misericordia nel nostro cuore di creature.
1955 144:5.22 Lead us by your own hand, step by step, through the uncertain maze of life,
2006 144:5.22 Guidaci con la tua stessa mano, passo dopo passo, nel dedalo incerto della vita,
1955 144:5.23 And when our end shall come, receive into your own bosom our faithful spirits.
2006 144:5.23 E quando verrà la nostra fine, ricevi nel tuo seno i nostri spiriti fedeli.
1955 144:5.24 Even so, not our desires but your will be done.
2006 144:5.24 Così sia; sia fatta la tua volontà, non i nostri desideri.
1955 144:5.26 Our perfect and righteous heavenly Father,
2006 144:5.26 Padre nostro celeste perfetto e giusto,
1955 144:5.27 This day guide and direct our journey.
2006 144:5.27 Guida e dirigi in questo giorno il nostro cammino.
1955 144:5.28 Sanctify our steps and co-ordinate our thoughts.
2006 144:5.28 Santifica i nostri passi e coordina i nostri pensieri.
1955 144:5.29 Ever lead us in the ways of eternal progress.
2006 144:5.29 Guidaci sempre nelle vie del progresso eterno.
1955 144:5.30 Fill us with wisdom to the fullness of power
2006 144:5.30 Riempici di saggezza fino alla pienezza del potere
1955 144:5.31 And vitalize us with your infinite energy.
2006 144:5.31 E vivificaci con la tua energia infinita.
1955 144:5.32 Inspire us with the divine consciousness of
2006 144:5.32 Ispiraci con la coscienza divina
1955 144:5.33 The presence and guidance of the seraphic hosts.
2006 144:5.33 Della presenza e del governo delle schiere serafiche.
1955 144:5.34 Guide us ever upward in the pathway of light;
2006 144:5.34 Guidaci sempre più in alto nel sentiero della luce;
1955 144:5.35 Justify us fully in the day of the great judgment.
2006 144:5.35 Giustificaci pienamente nel giorno del grande giudizio.
1955 144:5.36 Make us like yourself in eternal glory
2006 144:5.36 Rendici simili a te nella gloria eterna
1955 144:5.37 And receive us into your endless service on high.
2006 144:5.37 Ed accoglici nel tuo servizio perpetuo nell’alto.
1955 144:5.41 Give your children on earth this day
2006 144:5.41 Dona ai tuoi figli terreni in questo giorno
1955 144:5.42 To see the way, the light, and the truth.
2006 144:5.42 Di vedere la via, la luce e la verità.
1955 144:5.43 Show us the pathway of eternal progress
2006 144:5.43 Mostraci il sentiero del progresso eterno
1955 144:5.44 And give us the will to walk therein.
2006 144:5.44 E donaci la volontà di camminare in esso.
1955 144:5.45 Establish within us your divine kingship
2006 144:5.45 Stabilisci in noi la tua sovranità divina
1955 144:5.46 And thereby bestow upon us the full mastery of self.
2006 144:5.46 Ed effondi così su di noi il pieno autocontrollo.
1955 144:5.47 Let us not stray into paths of darkness and death;
2006 144:5.47 Non lasciarci deviare in sentieri di tenebre e di morte;
1955 144:5.48 Lead us everlastingly beside the waters of life.
2006 144:5.48 Guidaci perpetuamente presso le acque della vita.
1955 144:5.49 Hear these our prayers for your own sake;
2006 144:5.49 Ascolta queste nostre preghiere per interesse a te stesso;
1955 144:5.50 Be pleased to make us more and more like yourself.
2006 144:5.50 Sii soddisfatto di renderci sempre più simili a te.
1955 144:5.51 At the end, for the sake of the divine Son,
2006 144:5.51 Ed infine, per amore del Figlio divino,
1955 144:5.53 Even so, not our will but yours be done.
2006 144:5.53 Ed anche così; sia fatta non la nostra, ma la tua volontà.
1955 144:5.55 Glorious Father and Mother, in one parent combined,
2006 144:5.55 Gloriosi Padre e Madre, congiunti in un unico genitore,
1955 144:5.56 Loyal would we be to your divine nature.
2006 144:5.56 Noi vorremmo essere fedeli alla tua natura divina.
1955 144:5.57 Your own self to live again in and through us
2006 144:5.57 Che la tua persona riviva in noi e attraverso noi
1955 144:5.58 By the gift and bestowal of your divine spirit,
2006 144:5.58 Con il dono e l’effusione del tuo spirito divino,
1955 144:5.59 Thus reproducing you imperfectly in this sphere
2006 144:5.59 Riproducendoti così imperfettamente in questa sfera
1955 144:5.60 As you are perfectly and majestically shown on high.
2006 144:5.60 Come ti mostri in perfezione e maestà nell’alto.
1955 144:5.61 Give us day by day your sweet ministry of brotherhood
2006 144:5.61 Donaci giorno dopo giorno il tuo dolce ministero di fratellanza
1955 144:5.62 And lead us moment by moment in the pathway of loving service.
2006 144:5.62 E guidaci momento dopo momento nel sentiero del servizio amorevole.
1955 144:5.63 Be you ever and unfailingly patient with us
2006 144:5.63 Sii sempre ed immancabilmente paziente con noi
1955 144:5.64 Even as we show forth your patience to our children.
2006 144:5.64 Come noi manifestiamo la tua pazienza verso i nostri figli.
1955 144:5.65 Give us the divine wisdom that does all things well
2006 144:5.65 Donaci la saggezza divina che compie bene tutte le cose
1955 144:5.66 And the infinite love that is gracious to every creature.
2006 144:5.66 E l’amore infinito che è benevolo verso ogni creatura.
1955 144:5.67 Bestow upon us your patience and loving-kindness
2006 144:5.67 Effondi su di noi la tua pazienza e la tua benevolenza affettuosa
2006 144:5.68 Affinché la nostra carità possa avvolgere i deboli del regno.
1955 144:5.69 And when our career is finished, make it an honor to your name,
2006 144:5.69 E quando la nostra carriera sarà finita, fa di essa un onore per il tuo nome,
1955 144:5.70 A pleasure to your good spirit, and a satisfaction to our soul helpers.
2006 144:5.70 Un piacere per il tuo spirito di bontà e una soddisfazione per coloro che assistono la nostra anima.
1955 144:5.71 Not as we wish, our loving Father, but as you desire the eternal good of your mortal children,
2006 144:5.71 O Padre nostro amorevole, che il bene eterno dei tuoi figli mortali Non sia quello che desideriamo noi ma quello che desideri tu.
1955 144:5.74 Our all-faithful Source and all-powerful Center,
2006 144:5.74 Nostra fedelissima Sorgente e Centro onnipotente,
1955 144:5.75 Reverent and holy be the name of your all-gracious Son.
2006 144:5.75 Riverito e santo sia il nome del tuo Figlio pieno di grazia.
1955 144:5.76 Your bounties and your blessings have descended upon us,
2006 144:5.76 I tuoi doni generosi e le tue benedizioni sono discesi su di noi,
1955 144:5.77 Thus empowering us to perform your will and execute your bidding.
2006 144:5.77 Consentendoci così di compiere la tua volontà e di eseguire i tuoi comandamenti.
1955 144:5.78 Give us moment by moment the sustenance of the tree of life;
2006 144:5.78 Donaci momento dopo momento il sostegno dell’albero della vita;
1955 144:5.79 Refresh us day by day with the living waters of the river thereof.
2006 144:5.79 Rinfrescaci giorno dopo giorno con le acque viventi di questo fiume.
1955 144:5.80 Step by step lead us out of darkness and into the divine light.
2006 144:5.80 Guidaci passo dopo passo fuori delle tenebre e nella luce divina.
1955 144:5.81 Renew our minds by the transformations of the indwelling spirit,
2006 144:5.81 Rinnova la nostra mente con le trasformazioni dello spirito interiore,
1955 144:5.82 And when the mortal end shall finally come upon us,
2006 144:5.82 E quando la fine mortale verrà infine su di noi,
1955 144:5.83 Receive us to yourself and send us forth in eternity.
2006 144:5.83 Accoglici presso di te e mandaci nell’eternità.
1955 144:5.84 Crown us with celestial diadems of fruitful service,
2006 144:5.84 Incoronaci con i diademi celesti del servizio fecondo,
1955 144:5.85 And we shall glorify the Father, the Son, and the Holy Influence.
2006 144:5.85 E noi glorificheremo il Padre, il Figlio e la Santa Influenza.
1955 144:5.86 Even so, throughout a universe without end.
2006 144:5.86 Così sia, in tutto un universo senza fine.
1955 144:5.88 Our Father who dwells in the secret places of the universe,
2006 144:5.88 Padre nostro che abiti nei luoghi segreti dell’universo,
1955 144:5.89 Honored be your name, reverenced your mercy, and respected your judgment.
2006 144:5.89 Onorato sia il tuo nome, riverita sia la tua misericordia e rispettato sia il tuo giudizio.
1955 144:5.90 Let the sun of righteousness shine upon us at noontime,
2006 144:5.90 Che il sole della rettitudine brilli su di noi di giorno,
1955 144:5.91 While we beseech you to guide our wayward steps in the twilight.
2006 144:5.91 Mentre ti supplichiamo di guidare i nostri passi incerti nel buio della notte.
1955 144:5.92 Lead us by the hand in the ways of your own choosing
2006 144:5.92 Conducici per mano nelle vie da te scelte
1955 144:5.93 And forsake us not when the path is hard and the hours are dark.
2006 144:5.93 E non abbandonarci quando il sentiero è arduo e l’ora è oscura.
1955 144:5.94 Forget us not as we so often neglect and forget you.
2006 144:5.94 Non dimenticarci come noi così spesso dimentichiamo e trascuriamo te.
1955 144:5.95 But be you merciful and love us as we desire to love you.
2006 144:5.95 Ma sii misericordioso e amaci come noi desideriamo amare te.
1955 144:5.96 Look down upon us in kindness and forgive us in mercy
2006 144:5.96 Guardaci dall’alto con bontà e perdonaci con misericordia
1955 144:5.97 As we in justice forgive those who distress and injure us.
2006 144:5.97 Come noi perdoniamo in giustizia coloro che ci affliggono e ci offendono.
1955 144:5.98 May the love, devotion, and bestowal of the majestic Son
2006 144:5.98 Possano l’amore, la devozione ed il conferimento del Figlio maestoso
1955 144:5.99 Make available life everlasting with your endless mercy and love.
2006 144:5.99 Procurarci la vita eterna con la tua misericordia ed il tuo amore senza fine.
2006 144:5.100 Possa il Dio degli universi effondere su di noi la pienezza del suo spirito;
1955 144:5.101 Give us grace to yield to the leading of this spirit.
2006 144:5.101 Donaci la grazia di piegarci alle direttive di questo spirito.
1955 144:5.102 By the loving ministry of devoted seraphic hosts
2006 144:5.102 Con il ministero amorevole delle devote schiere serafiche
1955 144:5.103 May the Son guide and lead us to the end of the age.
2006 144:5.103 Possa il Figlio guidarci e condurci sino alla fine dell’era.
1955 144:5.104 Make us ever and increasingly like yourself
2006 144:5.104 Rendici sempre più simili a te stesso
2006 144:5.105 E alla nostra fine accoglici nell’abbraccio eterno in Paradiso.
1955 144:5.106 Even so, in the name of the bestowal Son
2006 144:5.106 Così sia, nel nome del Figlio di conferimento
2006 144:5.107 E per l’onore e la gloria del Padre Supremo.
1955 144:5.108 Though the apostles were not at liberty to present these prayer lessons in their public teachings, they profited much from all of these revelations in their personal religious experiences. Jesus utilized these and other prayer models as illustrations in connection with the intimate instruction of the twelve, and specific permission has been granted for transcribing these seven specimen prayers into this record.
2006 144:5.108 Benché gli apostoli non fossero liberi di presentare queste lezioni sulla preghiera nei loro insegnamenti pubblici, approfittarono molto di tutte queste rivelazioni nelle loro esperienze religiose personali. Gesù utilizzò questi ed altri modelli di preghiera come esempi in connessione con l’istruzione intima dei dodici, ed è stato accordato un permesso specifico per trascrivere questi sette esemplari di preghiera in questa esposizione.
6. CONFERENCE WITH JOHN’S APOSTLES
6. IL CONVEGNO CON GLI APOSTOLI DI GIOVANNI
1955 144:6.1 Around the first of October, Philip and some of his fellow apostles were in a near-by village buying food when they met some of the apostles of John the Baptist. As a result of this chance meeting in the market place there came about a three weeks’ conference at the Gilboa camp between the apostles of Jesus and the apostles of John, for John had recently appointed twelve of his leaders to be apostles, following the precedent of Jesus. John had done this in response to the urging of Abner, the chief of his loyal supporters. Jesus was present at the Gilboa camp throughout the first week of this joint conference but absented himself the last two weeks.
2006 144:6.1 Verso il primo di ottobre, Filippo ed alcuni dei suoi compagni apostoli si trovavano in un villaggio vicino per acquistare dei viveri, quando incontrarono alcuni apostoli di Giovanni il Battista. Questo incontro fortuito sulla piazza del mercato ebbe come risultato un convegno di circa tre settimane al campo di Gelboe tra gli apostoli di Gesù e gli apostoli di Giovanni, perché Giovanni, seguendo il precedente di Gesù, aveva recentemente nominato apostoli dodici dei suoi capi. Giovanni aveva fatto ciò in risposta alla sollecitazione di Abner, il capo dei suoi fedeli sostenitori. Gesù fu presente al campo di Gelboe per tutta la prima settimana di questa riunione congiunta, ma si assentò durante le ultime due settimane.
1955 144:6.2 By the beginning of the second week of this month, Abner had assembled all of his associates at the Gilboa camp and was prepared to go into council with the apostles of Jesus. For three weeks these twenty-four men were in session three times a day and for six days each week. The first week Jesus mingled with them between their forenoon, afternoon, and evening sessions. They wanted the Master to meet with them and preside over their joint deliberations, but he steadfastly refused to participate in their discussions, though he did consent to speak to them on three occasions. These talks by Jesus to the twenty-four were on sympathy, co-operation, and tolerance.
2006 144:6.2 All’inizio della seconda settimana di questo mese, Abner aveva riunito tutti i suoi associati al campo di Gelboe ed era pronto ad incontrare gli apostoli di Gesù. Per tre settimane questi ventiquattro uomini si riunirono tre volte al giorno e per sei giorni la settimana. La prima settimana Gesù si unì a loro durante le sessioni del mattino, del pomeriggio e della sera. Essi volevano che il Maestro rimanesse con loro e presiedesse le loro deliberazioni congiunte, ma egli rifiutò fermamente di partecipare alle loro discussioni; acconsentì tuttavia di parlare loro in tre occasioni. Questi discorsi di Gesù ai ventiquattro furono sulla comprensione, sulla cooperazione e sulla tolleranza.
1955 144:6.3 Andrew and Abner alternated in presiding over these joint meetings of the two apostolic groups. These men had many difficulties to discuss and numerous problems to solve. Again and again would they take their troubles to Jesus, only to hear him say: “I am concerned only with your personal and purely religious problems. I am the representative of the Father to the individual, not to the group. If you are in personal difficulty in your relations with God, come to me, and I will hear you and counsel you in the solution of your problem. But when you enter upon the co-ordination of divergent human interpretations of religious questions and upon the socialization of religion, you are destined to solve all such problems by your own decisions. Albeit, I am ever sympathetic and always interested, and when you arrive at your conclusions touching these matters of nonspiritual import, provided you are all agreed, then I pledge in advance my full approval and hearty co-operation. And now, in order to leave you unhampered in your deliberations, I am leaving you for two weeks. Be not anxious about me, for I will return to you. I will be about my Father’s business, for we have other realms besides this one.”
2006 144:6.3 Andrea e Abner si alternarono alla presidenza di queste riunioni congiunte dei due gruppi apostolici. Questi uomini avevano molte controversie da discutere e numerosi problemi da risolvere. Moltissime volte essi vollero sottoporre i loro problemi a Gesù, solo per sentirlo dire: “Io mi occupo soltanto dei vostri problemi personali e puramente religiosi. Io sono il rappresentante del Padre nei confronti dell’individuo, non del gruppo. Se siete in difficoltà personale nelle vostre relazioni con Dio, venite da me ed io vi ascolterò e vi consiglierò nella soluzione del vostro problema. Ma se intraprendete la coordinazione d’interpretazioni umane divergenti relative a questioni religiose e alla socializzazione della religione, dovete risolvere tutti questi problemi mediante vostre decisioni. Tuttavia io sono sempre disponibile e interessato, e quando arriverete alle vostre conclusioni su tali questioni di valore non spirituale, purché siate tutti d’accordo, allora vi garantisco fin d’ora la mia piena approvazione e la mia sincera collaborazione. Ed ora, affinché vi sentiate liberi nelle vostre deliberazioni, vi lascio per due settimane. Non preoccupatevi per me, perché ritornerò da voi. Io mi occuperò degli affari di mio Padre, perché noi abbiamo altri regni oltre a questo.”[13]
1955 144:6.4 After thus speaking, Jesus went down the mountainside, and they saw him no more for two full weeks. And they never knew where he went or what he did during these days. It was some time before the twenty-four could settle down to the serious consideration of their problems, they were so disconcerted by the absence of the Master. However, within a week they were again in the heart of their discussions, and they could not go to Jesus for help.
2006 144:6.4 Dopo aver detto questo Gesù scese lungo il fianco della montagna ed essi non lo videro più per due settimane intere. Ed essi non seppero mai dov’era andato né quello che fece durante questi giorni. Ci volle del tempo prima che i ventiquattro potessero mettersi d’impegno nello studio serio dei loro problemi, tanto erano sconcertati per l’assenza del Maestro. Tuttavia, in capo ad una settimana si ritrovarono nel pieno delle loro discussioni senza poter ricorrere all’aiuto di Gesù.
1955 144:6.5 The first item the group agreed upon was the adoption of the prayer which Jesus had so recently taught them. It was unanimously voted to accept this prayer as the one to be taught believers by both groups of apostles.
2006 144:6.5 Il primo punto sul quale il gruppo si accordò fu l’adozione della preghiera che Gesù aveva così recentemente insegnato loro. Fu votato all’unanimità di accettare questa preghiera come quella che doveva essere insegnata ai credenti da entrambi i gruppi di apostoli.
1955 144:6.6 They next decided that, as long as John lived, whether in prison or out, both groups of twelve apostles would go on with their work, and that joint meetings for one week would be held every three months at places to be agreed upon from time to time.
2006 144:6.6 Essi decisero poi che per tutto il tempo in cui Giovanni fosse vissuto, sia in prigione sia fuori, i due gruppi di dodici apostoli avrebbero proseguito il loro lavoro e avrebbero tenuto delle riunioni congiunte di una settimana ogni tre mesi in luoghi da convenirsi di volta in volta.
1955 144:6.7 But the most serious of all their problems was the question of baptism. Their difficulties were all the more aggravated because Jesus had refused to make any pronouncement upon the subject. They finally agreed: As long as John lived, or until they might jointly modify this decision, only the apostles of John would baptize believers, and only the apostles of Jesus would finally instruct the new disciples. Accordingly, from that time until after the death of John, two of the apostles of John accompanied Jesus and his apostles to baptize believers, for the joint council had unanimously voted that baptism was to become the initial step in the outward alliance with the affairs of the kingdom.
2006 144:6.7 Ma il loro problema più serio era la questione del battesimo[14]. Le loro difficoltà erano tutte maggiormente aggravate dal fatto che Gesù aveva rifiutato di fare una qualunque dichiarazione sull’argomento. Alla fine convennero che, fintantoché Giovanni viveva o fino a che essi non avessero modificato congiuntamente questa decisione, solo gli apostoli di Giovanni avrebbero battezzato i credenti, e solo gli apostoli di Gesù avrebbero istruito in tutto i nuovi discepoli[15]. Di conseguenza, da quel momento e fino a dopo la morte di Giovanni, due apostoli di Giovanni accompagnarono Gesù e i suoi apostoli per battezzare i credenti, perché il consiglio congiunto aveva votato unanimemente che il battesimo sarebbe divenuto il passo iniziale dell’alleanza esterna con gli affari del regno.
1955 144:6.8 It was next agreed, in case of the death of John, that the apostles of John would present themselves to Jesus and become subject to his direction, and that they would baptize no more unless authorized by Jesus or his apostles.
2006 144:6.8 Fu poi convenuto che, in caso di morte di Giovanni, gli apostoli di Giovanni si sarebbero presentati a Gesù e si sarebbero sottomessi alla sua direzione, e che allora essi non avrebbero più battezzato senza essere autorizzati da Gesù o dai suoi apostoli.
1955 144:6.9 And then was it voted that, in case of John’s death, the apostles of Jesus would begin to baptize with water as the emblem of the baptism of the divine Spirit. As to whether or not repentance should be attached to the preaching of baptism was left optional; no decision was made binding upon the group. John’s apostles preached, “Repent and be baptized.” Jesus’ apostles proclaimed, “Believe and be baptized.”
2006 144:6.9 E votarono poi che, in caso di morte di Giovanni, gli apostoli di Gesù avrebbero cominciato a battezzare con l’acqua come simbolo del battesimo dello Spirito divino[16]. Se il pentimento dovesse o meno essere connesso con la predicazione del battesimo fu lasciato alla scelta di ciascuno; non fu presa alcuna decisione vincolante per il gruppo. Gli apostoli di Giovanni predicavano: “Pentitevi e siate battezzati.” Gli apostoli di Gesù proclamavano: “Credete e siate battezzati.”
1955 144:6.10 And this is the story of the first attempt of Jesus’ followers to co-ordinate divergent efforts, compose differences of opinion, organize group undertakings, legislate on outward observances, and socialize personal religious practices.
2006 144:6.10 Questa è la storia del primo tentativo dei discepoli di Gesù di coordinare degli sforzi divergenti, di comporre delle divergenze d’opinione, di organizzare delle attività di gruppo, di legiferare su delle osservanze esteriori e di rendere sociali delle pratiche religiose personali.
1955 144:6.11 Many other minor matters were considered and their solutions unanimously agreed upon. These twenty-four men had a truly remarkable experience these two weeks when they were compelled to face problems and compose difficulties without Jesus. They learned to differ, to debate, to contend, to pray, and to compromise, and throughout it all to remain sympathetic with the other person’s viewpoint and to maintain at least some degree of tolerance for his honest opinions.
2006 144:6.11 Furono prese in considerazione molte altre questioni minori e furono concordate unanimemente le loro soluzioni. Questi ventiquattro uomini ebbero un’esperienza veramente rimarchevole durante queste due settimane in cui dovettero affrontare dei problemi e superare delle difficoltà senza Gesù. Essi impararono ad avere opinioni diverse, a discutere, a lottare, a pregare e a transigere, pur rispettando il punto di vista dell’interlocutore e mantenendo almeno un certo grado di tolleranza per le sue opinioni sincere.
1955 144:6.12 On the afternoon of their final discussion of financial questions, Jesus returned, heard of their deliberations, listened to their decisions, and said: “These, then, are your conclusions, and I shall help you each to carry out the spirit of your united decisions.”
2006 144:6.12 Nel pomeriggio della loro discussione finale su questioni finanziarie, Gesù ritornò, udì le loro deliberazioni, ascoltò le loro decisioni e disse: “Queste, dunque, sono le vostre conclusioni, ed io aiuterò ciascuno di voi a mettere in pratica lo spirito delle vostre decisioni congiunte.”
1955 144:6.13 Two months and a half from this time John was executed, and throughout this period the apostles of John remained with Jesus and the twelve. They all worked together and baptized believers during this season of labor in the cities of the Decapolis. The Gilboa camp was broken up on November 2, A.D. 27.
2006 144:6.13 Due mesi e mezzo più tardi Giovanni fu giustiziato, e per tutto questo tempo gli apostoli di Giovanni rimasero con Gesù e i dodici. Essi lavorarono tutti insieme e battezzarono i credenti in questo periodo di lavoro nelle città della Decapoli. Il campo di Gelboe fu tolto il 2 novembre dell’anno 27 d.C.
7. IN THE DECAPOLIS CITIES
7. NELLE CITTÀ DELLA DECAPOLI
1955 144:7.1 Throughout the months of November and December, Jesus and the twenty-four worked quietly in the Greek cities of the Decapolis, chiefly in Scythopolis, Gerasa, Abila, and Gadara. This was really the end of that preliminary period of taking over John’s work and organization. Always does the socialized religion of a new revelation pay the price of compromise with the established forms and usages of the preceding religion which it seeks to salvage. Baptism was the price which the followers of Jesus paid in order to carry with them, as a socialized religious group, the followers of John the Baptist. John’s followers, in joining Jesus’ followers, gave up just about everything except water baptism.
2006 144:7.1 Durante i mesi di novembre e di dicembre Gesù e i ventiquattro lavorarono tranquillamente nelle città greche della Decapoli, principalmente a Scitopoli, Gerasa, Abila e Gadara. Questa fu realmente la fine del periodo preliminare di subentro all’opera e all’organizzazione di Giovanni. La religione socializzata di una nuova rivelazione deve sempre pagare il prezzo del compromesso con le forme e gli usi stabiliti della religione precedente che essa cerca di salvare. Il battesimo fu il prezzo che i discepoli di Gesù pagarono per portare con loro, quale gruppo religioso socializzato, i discepoli di Giovanni il Battista. I discepoli di Giovanni, unendosi ai discepoli di Gesù, rinunciarono a quasi tutto, eccetto che al battesimo con l’acqua.
1955 144:7.2 Jesus did little public teaching on this mission to the cities of the Decapolis. He spent considerable time teaching the twenty-four and had many special sessions with John’s twelve apostles. In time they became more understanding as to why Jesus did not go to visit John in prison, and why he made no effort to secure his release. But they never could understand why Jesus did no marvelous works, why he refused to produce outward signs of his divine authority. Before coming to the Gilboa camp, they had believed in Jesus mostly because of John’s testimony, but soon they were beginning to believe as a result of their own contact with the Master and his teachings.
2006 144:7.2 Gesù insegnò poco in pubblico nel corso di questa missione nelle città della Decapoli. Egli passò molto tempo ad istruire i ventiquattro e tenne numerose riunioni speciali con i dodici apostoli di Giovanni. Col tempo essi compresero meglio perché Gesù non andò a trovare Giovanni in prigione e perché non fece alcuno sforzo per ottenere la sua liberazione. Ma essi non riuscirono mai a comprendere perché Gesù non compisse delle opere miracolose, perché rifiutasse di manifestare dei segni esteriori della sua autorità divina. Prima di venire al campo di Gelboe essi avevano creduto in Gesù soprattutto a causa della testimonianza di Giovanni, ma presto cominciarono a credere in conseguenza del loro stesso contatto con il Maestro e con i suoi insegnamenti.
1955 144:7.3 For these two months the group worked most of the time in pairs, one of Jesus’ apostles going out with one of John’s. The apostle of John baptized, the apostle of Jesus instructed, while they both preached the gospel of the kingdom as they understood it. And they won many souls among these gentiles and apostate Jews.
2006 144:7.3 Durante questi due mesi il gruppo lavorò la maggior parte del tempo per coppie, un apostolo di Gesù usciva con un apostolo di Giovanni. L’apostolo di Giovanni battezzava, l’apostolo di Gesù istruiva, mentre entrambi predicavano il vangelo del regno come lo comprendevano. Ed essi conquistarono molte anime tra questi Gentili e questi Ebrei apostati.
1955 144:7.4 Abner, the chief of John’s apostles, became a devout believer in Jesus and was later on made the head of a group of seventy teachers whom the Master commissioned to preach the gospel.
2006 144:7.4 Abner, il capo degli apostoli di Giovanni, divenne un devoto credente in Gesù e fu nominato più tardi capo di un gruppo di settanta istruttori incaricati dal Maestro di predicare il vangelo.
8. IN CAMP NEAR PELLA
8. NEL CAMPO VICINO A PELLA
1955 144:8.1 The latter part of December they all went over near the Jordan, close by Pella, where they again began to teach and preach. Both Jews and gentiles came to this camp to hear the gospel. It was while Jesus was teaching the multitude one afternoon that some of John’s special friends brought the Master the last message which he ever had from the Baptist.
2006 144:8.1 Alla fine di dicembre essi andarono tutti vicino al Giordano, in prossimità di Pella, dove ricominciarono ad insegnare e a predicare. Sia gli Ebrei che i Gentili venivano in questo campo per ascoltare il vangelo. Fu mentre Gesù insegnava alla folla in un pomeriggio che alcuni amici intimi di Giovanni portarono al Maestro l’ultimo messaggio che avrebbe ricevuto dal Battista.
1955 144:8.2 John had now been in prison a year and a half, and most of this time Jesus had labored very quietly; so it was not strange that John should be led to wonder about the kingdom. John’s friends interrupted Jesus’ teaching to say to him: “John the Baptist has sent us to ask—are you truly the Deliverer, or shall we look for another?”
2006 144:8.2 Giovanni era ora in prigione da un anno e mezzo, e per quasi tutto questo tempo Gesù aveva lavorato molto discretamente; non c’era dunque da meravigliarsi che Giovanni fosse indotto ad informarsi sul regno. Gli amici di Giovanni interruppero l’insegnamento di Gesù dicendogli: “Giovanni il Battista ci ha mandato a chiederti — sei tu veramente il Liberatore o dobbiamo cercarne un altro?”[17]
1955 144:8.3 Jesus paused to say to John’s friends: “Go back and tell John that he is not forgotten. Tell him what you have seen and heard, that the poor have good tidings preached to them.” And when Jesus had spoken further to the messengers of John, he turned again to the multitude and said: “Do not think that John doubts the gospel of the kingdom. He makes inquiry only to assure his disciples who are also my disciples. John is no weakling. Let me ask you who heard John preach before Herod put him in prison: What did you behold in John—a reed shaken with the wind? A man of changeable moods and clothed in soft raiment? As a rule they who are gorgeously appareled and who live delicately are in kings’ courts and in the mansions of the rich. But what did you see when you beheld John? A prophet? Yes, I say to you, and much more than a prophet. Of John it was written: ‘Behold, I send my messenger before your face; he shall prepare the way before you.’
2006 144:8.3 Gesù si fermò per dire agli amici di Giovanni: “Ritornate a dire a Giovanni che non è dimenticato. Raccontategli quello che avete visto e udito, che la buona novella è predicata ai poveri[18].” E dopo che Gesù ebbe parlato ancora ai messaggeri di Giovanni, si girò di nuovo verso la folla e disse: “Non crediate che Giovanni dubiti del vangelo del regno. Egli s’informa soltanto per rassicurare i suoi disce poli che sono anche miei discepoli. Giovanni non è un debole. Permettete che chieda a voi che avete ascoltato Giovanni predicare prima che Erode lo mettesse in prigione: che cosa avete visto in Giovanni — una canna scossa dal vento? Un uomo dall’umore bizzarro ed abbigliato con vestiti morbidi? Di norma coloro che sono vestiti sontuosamente e vivono nel lusso sono nelle corti dei re e nelle dimore dei ricchi. Ma che cosa avete visto guardando Giovanni? Un profeta? Sì, vi dico, e molto più che un profeta. È stato scritto di Giovanni: ‘Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te; egli preparerà la via davanti a te.’[19]
1955 144:8.4 “Verily, verily, I say to you, among those born of women there has not arisen a greater than John the Baptist; yet he who is but small in the kingdom of heaven is greater because he has been born of the spirit and knows that he has become a son of God.”
1955 144:8.5 Many who heard Jesus that day submitted themselves to John’s baptism, thereby publicly professing entrance into the kingdom. And the apostles of John were firmly knit to Jesus from that day forward. This occurrence marked the real union of John’s and Jesus’ followers.
2006 144:8.5 Molti di quelli che ascoltarono Gesù quel giorno si sottoposero al battesimo di Giovanni, proclamando così pubblicamente la loro entrata nel regno[21]. E gli apostoli di Giovanni da quel giorno rimasero strettamente legati a Gesù. Questa circostanza segnò l’unione effettiva dei discepoli di Giovanni con quelli di Gesù.
1955 144:8.6 After the messengers had conversed with Abner, they departed for Machaerus to tell all this to John. He was greatly comforted, and his faith was strengthened by the words of Jesus and the message of Abner.
2006 144:8.6 Dopo che i messaggeri ebbero conversato con Abner, partirono per Macheronte per raccontare tutto ciò a Giovanni. Egli fu grandemente confortato e la sua fede fu fortificata dalle parole di Gesù e dal messaggio di Abner.
1955 144:8.7 On this afternoon Jesus continued to teach, saying: “But to what shall I liken this generation? Many of you will receive neither John’s message nor my teaching. You are like the children playing in the market place who call to their fellows and say: ‘We piped for you and you did not dance; we wailed and you did not mourn.’ And so with some of you. John came neither eating nor drinking, and they said he had a devil. The Son of Man comes eating and drinking, and these same people say: ‘Behold, a gluttonous man and a winebibber, a friend of publicans and sinners!’ Truly, wisdom is justified by her children.
2006 144:8.7 In questo pomeriggio Gesù continuò ad insegnare, dicendo: “Ma a che cosa paragonerò questa generazione? Molti di voi non riceveranno né il messaggio di Giovanni né il mio insegnamento. Voi assomigliate a dei bambini che giocano nella piazza del mercato, che chiamano i loro compagni e dicono: ‘Abbiamo suonato il flauto per voi e non avete danzato; abbiamo gemuto e non vi siete addolorati.’ La stessa cosa e per certuni di voi. Giovanni è venuto né mangiando né bevendo, ed hanno detto che era un demone. Il Figlio dell’Uomo viene mangiando e bevendo, e queste stesse persone dicono: ‘Guardate, è un ingordo e un bevitore di vino, un amico dei Pubblicani e dei peccatori!’ In verità, la saggezza è giustificata dai suoi figli[22].
1955 144:8.8 “It would appear that the Father in heaven has hidden some of these truths from the wise and haughty, while he has revealed them to babes. But the Father does all things well; the Father reveals himself to the universe by the methods of his own choosing. Come, therefore, all you who labor and are heavy laden, and you shall find rest for your souls. Take upon you the divine yoke, and you will experience the peace of God, which passes all understanding.”
2006 144:8.8 “Sembra che il Padre celeste abbia nascosto alcune di queste verità ai saggi e ai superbi, mentre le ha rivelate ai bambini. Ma il Padre fa bene tutte le cose; il Padre si rivela all’universo con metodi di propria scelta. Venite dunque, voi tutti che penate e portate pesanti fardelli, e troverete riposo per la vostra anima. Prendete su di voi il giogo divino e sperimenterete la pace di Dio che oltrepassa ogni comprensione[23].”
9. DEATH OF JOHN THE BAPTIST
9. LA MORTE DI GIOVANNI IL BATTISTA
1955 144:9.1 John the Baptist was executed by order of Herod Antipas on the evening of January 10, A.D. 28. The next day a few of John’s disciples who had gone to Machaerus heard of his execution and, going to Herod, made request for his body, which they put in a tomb, later giving it burial at Sebaste, the home of Abner. The following day, January 12, they started north to the camp of John’s and Jesus’ apostles near Pella, and they told Jesus about the death of John. When Jesus heard their report, he dismissed the multitude and, calling the twenty-four together, said: “John is dead. Herod has beheaded him. Tonight go into joint council and arrange your affairs accordingly. There shall be delay no longer. The hour has come to proclaim the kingdom openly and with power. Tomorrow we go into Galilee.”
2006 144:9.1 Giovanni il Battista fu giustiziato per ordine di Erode Antipa la sera del 10 gennaio dell’anno 28 d.C[24]. Il giorno seguente alcuni discepoli di Giovanni che erano andati a Macheronte seppero della sua esecuzione e andarono da Erode a chiederne il corpo, che posero in una tomba. Più tardi lo inumarono a Sebaste, il villaggio in cui abitava Abner. Il giorno seguente, 12 gennaio, essi andarono a nord verso il campo degli apostoli di Giovanni e di Gesù vicino a Pella e raccontarono a Gesù della morte di Giovanni. Quando Gesù ebbe ascoltato il loro rapporto, congedò la folla e, radunati tutti i ventiquattro, disse: “Giovanni è morto. Erode lo ha fatto decapitare. Questa sera tenete consiglio congiunto e sistemate di conseguenza i vostri affari. Non aspetteremo più a lungo. È giunta l’ora di proclamare il regno apertamente e con potenza. Domani andremo in Galilea.”
1955 144:9.2 Accordingly, early on the morning of January 13, A.D. 28, Jesus and the apostles, accompanied by some twenty-five disciples, made their way to Capernaum and lodged that night in Zebedee’s house.
2006 144:9.2 Come stabilito, il mattino presto del 13 gennaio dell’anno 28 d.C. Gesù e gli apostoli, accompagnati da circa venticinque discepoli, si misero in cammino per Cafarnao ed alloggiarono quella notte nella casa di Zebedeo.
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