Il Libro di Urantia in inglese è di pubblico dominio in tutto il mondo dal 2006.
Traduzioni: © 2006 Urantia Foundation
Fascicolo 62. Le razze precorritrici dell’uomo primitivo |
Indice
Versione singola |
Fascicolo 64. Le razze evoluzionarie di colore |
THE FIRST HUMAN FAMILY
LA PRIMA FAMIGLIA UMANA
1955 63:0.1 URANTIA was registered as an inhabited world when the first two human beings—the twins—were eleven years old, and before they had become the parents of the first-born of the second generation of actual human beings. And the archangel message from Salvington, on this occasion of formal planetary recognition, closed with these words:
2006 63:0.1 URANTIA fu registrato come mondo abitato quando i primi due esseri umani — i gemelli — ebbero undici anni, e prima che fossero divenuti i genitori del primogenito della seconda generazione di veri esseri umani. Il messaggio arcangelico inviato da Salvington in questa occasione di riconoscimento planetario ufficiale terminava con queste parole:
1955 63:0.2 “Man-mind has appeared on 606 of Satania, and these parents of the new race shall be called Andon and Fonta. And all archangels pray that these creatures may speedily be endowed with the personal indwelling of the gift of the spirit of the Universal Father.”
2006 63:0.2 “La mente umana è apparsa sul 606 di Satania, e questi genitori della nuova razza saranno chiamati Andon e Fonta. E tutti gli arcangeli pregano perché queste creature possano essere rapidamente dotate della presenza personale del dono dello spirito del Padre Universale.”
1955 63:0.3 Andon is the Nebadon name which signifies “the first Fatherlike creature to exhibit human perfection hunger.” Fonta signifies “the first Sonlike creature to exhibit human perfection hunger.” Andon and Fonta never knew these names until they were bestowed upon them at the time of fusion with their Thought Adjusters. Throughout their mortal sojourn on Urantia they called each other Sonta-an and Sonta-en, Sonta-an meaning “loved by mother,” Sonta-en signifying “loved by father.” They gave themselves these names, and the meanings are significant of their mutual regard and affection.
2006 63:0.3 Andon è il nome nebadoniano che significa “la prima creatura simile al Padre che mostra brama di perfezione umana”. Fonta significa “la prima creatura simile al Figlio che mostra brama di perfezione umana”. Andon e Fonta non conobbero questi nomi fino a che non furono loro attribuiti al momento della fusione con il loro Aggiustatore di Pensiero. Per tutta la durata del loro soggiorno come mortali su Urantia essi si chiamarono l’un l’altra Sonta-an e Sonta-en; Sonta-an significava “amato dalla madre”, Sonta-en “amato dal padre”. Essi si diedero da se stessi questi nomi, i cui significati erano espressione del loro reciproco rispetto ed affetto.
1. ANDON AND FONTA
1. ANDON E FONTA
1955 63:1.1 In many respects, Andon and Fonta were the most remarkable pair of human beings that have ever lived on the face of the earth. This wonderful pair, the actual parents of all mankind, were in every way superior to many of their immediate descendants, and they were radically different from all of their ancestors, both immediate and remote.
2006 63:1.1 Sotto molti aspetti Andon e Fonta furono la coppia di esseri umani più straordinaria che sia mai vissuta sulla faccia della terra. Questa coppia meravigliosa, i veri genitori di tutta l’umanità, erano in ogni senso superiori a molti dei loro discendenti diretti, ed erano radicalmente differenti da tutti i loro antenati, sia prossimi che remoti.
1955 63:1.2 The parents of this first human couple were apparently little different from the average of their tribe, though they were among its more intelligent members, that group which first learned to throw stones and to use clubs in fighting. They also made use of sharp spicules of stone, flint, and bone.
2006 63:1.2 I genitori di questa prima coppia umana erano apparentemente poco differenti dalla media della loro tribù, benché fossero tra i suoi membri più intelligenti, quel gruppo che imparò per primo a lanciare pietre e ad usare le clave in combattimento. Essi facevano anche uso di schegge aguzze di pietra, di selce e di osso.
1955 63:1.3 While still living with his parents, Andon had fastened a sharp piece of flint on the end of a club, using animal tendons for this purpose, and on no less than a dozen occasions he made good use of such a weapon in saving both his own life and that of his equally adventurous and inquisitive sister, who unfailingly accompanied him on all of his tours of exploration.
2006 63:1.3 Mentre viveva ancora con i suoi genitori, Andon aveva fissato un pezzo aguzzo di selce all’estremità di una clava utilizzando dei tendini di animale, e in almeno una dozzina di occasioni aveva fatto buon uso di tale arma per salvare la sua stessa vita e quella della sua altrettanto curiosa ed avventurosa sorella, che lo accompagnava immancabilmente in tutti i suoi giri esplorativi.
1955 63:1.4 The decision of Andon and Fonta to flee from the Primates tribes implies a quality of mind far above the baser intelligence which characterized so many of their later descendants who stooped to mate with their retarded cousins of the simian tribes. But their vague feeling of being something more than mere animals was due to the possession of personality and was augmented by the indwelling presence of the Thought Adjusters.
2006 63:1.4 La decisione di Andon e Fonta di fuggire dalle tribù dei Primati implica una qualità di mente molto superiore all’intelligenza più grossolana che caratterizzava molti dei loro discendenti, che si abbassarono ad accoppiarsi con i loro cugini ritardati delle tribù delle scimmie. Ma il loro vago sentimento di essere qualcosa di più di semplici animali era dovuto al possesso di una personalità ed era accresciuto dalla presenza interiore dell’Aggiustatore di Pensiero.
2. THE FLIGHT OF THE TWINS
2. LA FUGA DEI GEMELLI
1955 63:2.1 After Andon and Fonta had decided to flee northward, they succumbed to their fears for a time, especially the fear of displeasing their father and immediate family. They envisaged being set upon by hostile relatives and thus recognized the possibility of meeting death at the hands of their already jealous tribesmen. As youngsters, the twins had spent most of their time in each other’s company and for this reason had never been overly popular with their animal cousins of the Primates tribe. Nor had they improved their standing in the tribe by building a separate, and a very superior, tree home.
2006 63:2.1 Dopo che Andon e Fonta ebbero deciso di fuggire verso il nord, per qualche tempo soccombettero alle loro paure, specialmente alla paura di dispiacere al loro padre ed alla loro famiglia diretta. Essi considerarono l’eventualità di essere assaliti da parenti ostili e riconobbero così la possibilità di trovare la morte per mano dei membri della loro tribù già gelosi di loro. Mentre erano piccoli, i gemelli avevano trascorso la maggior parte del loro tempo in compagnia l’uno dell’altra e per questa ragione non erano mai stati troppo ben visti dai loro cugini animali della tribù dei Primati. Né aveva migliorato la loro situazione in seno alla tribù l’aver costruito sugli alberi una dimora separata e molto superiore.
1955 63:2.2 And it was in this new home among the treetops, one night after they had been awakened by a violent storm, and as they held each other in fearful and fond embrace, that they finally and fully made up their minds to flee from the tribal habitat and the home treetops.
2006 63:2.2 E fu in questa nuova dimora sulla cima degli alberi, una notte in cui furono svegliati da un violento temporale e mentre si tenevano timorosamente e teneramente abbracciati, che presero la decisione ferma e definitiva di fuggire dall’habitat tribale e dalla dimora sugli alberi.
1955 63:2.3 They had already prepared a crude treetop retreat some half-day’s journey to the north. This was their secret and safe hiding place for the first day away from the home forests. Notwithstanding that the twins shared the Primates’ deathly fear of being on the ground at nighttime, they sallied forth shortly before nightfall on their northern trek. While it required unusual courage for them to undertake this night journey, even with a full moon, they correctly concluded that they were less likely to be missed and pursued by their tribesmen and relatives. And they safely made their previously prepared rendezvous shortly after midnight.
2006 63:2.3 Essi avevano già preparato un rozzo rifugio sulla sommità di un albero a circa mezza giornata di cammino verso nord. Questo fu il loro nascondiglio segreto e sicuro per il primo giorno che passarono lontano dalla loro foresta natale. Nonostante che i gemelli condividessero la paura mortale dei Primati di rimanere al suolo durante la notte, si misero in viaggio verso nord poco prima del calare della notte. Sebbene necessitasse loro un coraggio eccezionale per intraprendere questo viaggio notturno, anche con la luna piena, essi pensarono giustamente che era meno probabile essere scoperti ed inseguiti dai membri della loro tribù e dai loro genitori; ed arrivarono sani e salvi al loro ricovero preparato in precedenza poco dopo mezzanotte.
1955 63:2.4 On their northward journey they discovered an exposed flint deposit and, finding many stones suitably shaped for various uses, gathered up a supply for the future. In attempting to chip these flints so that they would be better adapted for certain purposes, Andon discovered their sparking quality and conceived the idea of building fire. But the notion did not take firm hold of him at the time as the climate was still salubrious and there was little need of fire.
2006 63:2.4 Durante il loro viaggio verso nord essi scoprirono un deposito all’aperto di selce e, trovando molte pietre la cui forma era adatta a vari usi, ne fecero una provvista per il futuro. Tentando di tagliare queste selci perché fossero meglio utilizzabili per certi scopi, Andon scoprì la loro facoltà di produrre scintille e concepì l’idea di fare del fuoco. Ma l’idea non fece al momento molta presa su di lui poiché il clima era ancora mite e c’era poco bisogno di fuoco.
1955 63:2.5 But the autumn sun was getting lower in the sky, and as they journeyed northward, the nights grew cooler and cooler. Already they had been forced to make use of animal skins for warmth. Before they had been away from home one moon, Andon signified to his mate that he thought he could make fire with the flint. They tried for two months to utilize the flint spark for kindling a fire but only met with failure. Each day this couple would strike the flints and endeavor to ignite the wood. Finally, one evening about the time of the setting of the sun, the secret of the technique was unraveled when it occurred to Fonta to climb a near-by tree to secure an abandoned bird’s nest. The nest was dry and highly inflammable and consequently flared right up into a full blaze the moment the spark fell upon it. They were so surprised and startled at their success that they almost lost the fire, but they saved it by the addition of suitable fuel, and then began the first search for firewood by the parents of all mankind.
2006 63:2.5 Ma il sole d’autunno scendeva sempre più basso nel cielo e via via che avanzavano verso nord le notti diventavano sempre più fredde. Essi erano già stati costretti ad usare le pelli d’animale per scaldarsi. Prima che fosse trascorsa una luna dalla loro partenza da casa, Andon disse alla sua compagna che credeva di poter fare del fuoco con la selce. Essi tentarono per due mesi di utilizzare la scintilla della selce per accendere un fuoco, ma senza riuscirvi. Ogni giorno questa coppia sfregava le selci e tentava di appiccare il fuoco al legno. Finalmente, una sera verso il tramonto, il segreto della tecnica fu scoperto quando Fonta ebbe l’idea di arrampicarsi su un albero vicino per prendere un nido d’uccelli abbandonato. Il nido era secco e molto infiammabile e di conseguenza prese immediatamente fuoco appena una scintilla l’ebbe raggiunto. Essi rimasero così sorpresi e sbigottiti del loro successo che quasi lasciavano spegnere il fuoco; lo salvarono però, aggiungendovi del combustibile appropriato, dando inizio allora alla prima ricerca di legna da ardere da parte dei genitori di tutta l’umanità.
1955 63:2.6 This was one of the most joyous moments in their short but eventful lives. All night long they sat up watching their fire burn, vaguely realizing that they had made a discovery which would make it possible for them to defy climate and thus forever to be independent of their animal relatives of the southern lands. After three days’ rest and enjoyment of the fire, they journeyed on.
2006 63:2.6 Questo fu uno dei momenti più felici della loro breve ma movimentata vita. Per tutta la notte essi rimasero seduti ad osservare il fuoco che bruciava, comprendendo vagamente che avevano fatto una scoperta che avrebbe permesso loro di sfidare il clima e di essere così per sempre indipendenti dai loro parenti animali delle regioni meridionali. Dopo tre giorni trascorsi a riposare e a godersi il fuoco, essi proseguirono il loro viaggio.
1955 63:2.7 The Primates ancestors of Andon had often replenished fire which had been kindled by lightning, but never before had the creatures of earth possessed a method of starting fire at will. But it was a long time before the twins learned that dry moss and other materials would kindle fire just as well as birds’ nests.
2006 63:2.7 Gli antenati Primati di Andon avevano spesso alimentato il fuoco che era stato acceso da fulmini, ma fino ad allora le creature terrestri non avevano mai posseduto un metodo per accendere il fuoco a volontà. Tuttavia ci volle molto tempo prima che i gemelli imparassero che il muschio secco ed altri materiali avrebbero attizzato il fuoco quanto i nidi di uccelli.
3. ANDON’S FAMILY
3. LA FAMIGLIA DI ANDON
1955 63:3.1 It was almost two years from the night of the twins’ departure from home before their first child was born. They named him Sontad; and Sontad was the first creature to be born on Urantia who was wrapped in protective coverings at the time of birth. The human race had begun, and with this new evolution there appeared the instinct properly to care for the increasingly enfeebled infants which would characterize the progressive development of mind of the intellectual order as contrasted with the more purely animal type.
2006 63:3.1 Trascorsero quasi due anni dalla notte della partenza dei gemelli da casa prima che nascesse il loro primo figlio. Lo chiamarono Sontad; e Sontad fu la prima creatura nata su Urantia ad essere avvolta in fasce protettive al momento della nascita. La razza umana era iniziata, e con questa nuova evoluzione apparve l’istinto di dare cure appropriate ai neonati sempre più fragili che avrebbero caratterizzato lo sviluppo mentale progressivo dell’ordine intellettuale, in contrasto con i tipi più puramente animali.
1955 63:3.2 Andon and Fonta had nineteen children in all, and they lived to enjoy the association of almost half a hundred grandchildren and half a dozen great-grandchildren. The family was domiciled in four adjoining rock shelters, or semicaves, three of which were interconnected by hallways which had been excavated in the soft limestone with flint tools devised by Andon’s children.
2006 63:3.2 Andon e Fonta ebbero in tutto diciannove figli, e vissero abbastanza da godere la compagnia di una cinquantina di nipoti e di una mezza dozzina di pronipoti. La famiglia abitava in quattro ricoveri rocciosi adiacenti, o semicaverne, tre delle quali comunicavano per mezzo di gallerie scavate nel calcare tenero con l’aiuto di arnesi di selce ideati dai figli di Andon.
1955 63:3.3 These early Andonites evinced a very marked clannish spirit; they hunted in groups and never strayed very far from the homesite. They seemed to realize that they were an isolated and unique group of living beings and should therefore avoid becoming separated. This feeling of intimate kinship was undoubtedly due to the enhanced mind ministry of the adjutant spirits.
2006 63:3.3 Questi primi Andoniti manifestavano uno spirito di clan molto marcato; cacciavano in gruppi e non si allontanavano mai di molto dal luogo della loro dimora. Essi sembravano rendersi conto che formavano un gruppo isolato e straordinario di esseri viventi e che dovevano perciò evitare di separarsi. Questo sentimento d’intima parentela era dovuto senza dubbio ad un accresciuto ministero mentale degli spiriti aiutanti.
1955 63:3.4 Andon and Fonta labored incessantly for the nurture and uplift of the clan. They lived to the age of forty-two, when both were killed at the time of an earthquake by the falling of an overhanging rock. Five of their children and eleven grandchildren perished with them, and almost a score of their descendants suffered serious injuries.
2006 63:3.4 Andon e Fonta lavorarono incessantemente per nutrire ed allevare il loro clan. Essi vissero fino all’età di quarantadue anni, quando furono entrambi uccisi durante un terremoto dalla caduta di una roccia sovrastante. Cinque dei loro figli e undici nipoti perirono con loro, e una ventina di loro discendenti subirono gravi ferite.
1955 63:3.5 Upon the death of his parents, Sontad, despite a seriously injured foot, immediately assumed the leadership of the clan and was ably assisted by his wife, his eldest sister. Their first task was to roll up stones to effectively entomb their dead parents, brothers, sisters, and children. Undue significance should not attach to this act of burial. Their ideas of survival after death were very vague and indefinite, being largely derived from their fantastic and variegated dream life.
2006 63:3.5 Alla morte dei suoi genitori, Sontad, nonostante un piede gravemente ferito, assunse immediatamente la guida del clan e fu abilmente assistito da sua moglie, che era sua sorella maggiore. Il loro primo compito fu di rotolare delle pietre per seppellire efficacemente i loro genitori, fratelli, sorelle e figli morti. Non bisogna attribuire un significato eccessivo a questo atto di sepoltura. Le loro idee di sopravvivenza dopo la morte erano molto vaghe e indefinite, essendo derivate essenzialmente dai loro sogni fantastici e diversificati.
1955 63:3.6 This family of Andon and Fonta held together until the twentieth generation, when combined food competition and social friction brought about the beginning of dispersion.
2006 63:3.6 Questa famiglia di Andon e Fonta rimase unita fino alla ventesima generazione, quando la competizione per il cibo e le frizioni sociali portarono all’inizio della dispersione.
4. THE ANDONIC CLANS
4. I CLAN ANDONICI
1955 63:4.1 Primitive man—the Andonites—had black eyes and a swarthy complexion, something of a cross between yellow and red. Melanin is a coloring substance which is found in the skins of all human beings. It is the original Andonic skin pigment. In general appearance and skin color these early Andonites more nearly resembled the present-day Eskimo than any other type of living human beings. They were the first creatures to use the skins of animals as a protection against cold; they had little more hair on their bodies than present-day humans.
2006 63:4.1 Gli uomini primitivi — gli Andoniti — avevano occhi neri ed una carnagione bruna, un po’ un incrocio tra il giallo ed il rosso. La melanina è una sostanza colorante che si trova nella pelle di tutti gli esseri umani. È il pigmento originale dell’epidermide andonica. Per aspetto generale e colore della pelle questi primi Andoniti assomigliavano più agli attuali Eschimesi che a qualunque altro tipo di esseri umani viventi. Essi furono le prime creature ad impiegare la pelle di animali per proteggersi dal freddo; sul loro corpo avevano poco più pelo degli umani di oggi.
1955 63:4.2 The tribal life of the animal ancestors of these early men had foreshadowed the beginnings of numerous social conventions, and with the expanding emotions and augmented brain powers of these beings, there was an immediate development in social organization and a new division of clan labor. They were exceedingly imitative, but the play instinct was only slightly developed, and the sense of humor was almost entirely absent. Primitive man smiled occasionally, but he never indulged in hearty laughter. Humor was the legacy of the later Adamic race. These early human beings were not so sensitive to pain nor so reactive to unpleasant situations as were many of the later evolving mortals. Childbirth was not a painful or distressing ordeal to Fonta and her immediate progeny.
2006 63:4.2 La vita tribale degli antenati animali di questi uomini primitivi aveva lasciato intravedere gli inizi di numerose convenzioni sociali, e con l’aumento delle emozioni e l’accrescimento del potere cerebrale di questi esseri ci fu un immediato sviluppo dell’organizzazione sociale e di una nuova divisione del lavoro nel clan. Essi erano estremamente portati all’imitazione, ma l’istinto del gioco era solo scarsamente sviluppato ed il senso dell’umorismo era quasi totalmente assente. L’uomo primitivo occasionalmente sorrideva, ma non si lasciava andare a risate a squarciagola. L’umorismo fu il lascito della razza adamica successiva. Questi esseri umani primitivi non erano così sensibili al dolore né così reattivi alle situazioni spiacevoli come molti dei mortali evolutisi più tardi. Il parto non fu una prova dolorosa o angosciosa per Fonta e per la sua progenie immediata.
1955 63:4.3 They were a wonderful tribe. The males would fight heroically for the safety of their mates and their offspring; the females were affectionately devoted to their children. But their patriotism was wholly limited to the immediate clan. They were very loyal to their families; they would die without question in defense of their children, but they were not able to grasp the idea of trying to make the world a better place for their grandchildren. Altruism was as yet unborn in the human heart, notwithstanding that all of the emotions essential to the birth of religion were already present in these Urantia aborigines.
2006 63:4.3 Essi erano una tribù meravigliosa. I maschi combattevano eroicamente per la salvaguardia delle loro compagne e della loro prole; le femmine erano affettuosamente dedite ai loro figli. Ma il loro patriottismo era totalmente limitato al loro clan. Essi erano molto leali verso le loro famiglie; erano pronti a morire senza esitazione per difendere i loro figli, ma non erano capaci di concepire l’idea di tentare di rendere il mondo un luogo migliore per i loro nipoti. L’altruismo non era ancora nato nel cuore dell’uomo, nonostante che tutti i sentimenti essenziali alla nascita della religione fossero già presenti in questi aborigeni di Urantia.
1955 63:4.4 These early men possessed a touching affection for their comrades and certainly had a real, although crude, idea of friendship. It was a common sight in later times, during their constantly recurring battles with the inferior tribes, to see one of these primitive men valiantly fighting with one hand while he struggled on, trying to protect and save an injured fellow warrior. Many of the most noble and highly human traits of subsequent evolutionary development were touchingly foreshadowed in these primitive peoples.
2006 63:4.4 Questi uomini primitivi provavano un affetto toccante per i loro compagni ed avevano certamente un’idea reale, benché rudimentale, dell’amicizia. In tempi successivi fu uno spettacolo ordinario vedere, durante le loro battaglie costantemente ricorrenti con le tribù inferiori, uno di questi uomini primitivi combattere validamente con una sola mano, tentando con l’altra di proteggere e di salvare un compagno di battaglia ferito. Molti dei tratti umani più nobili ed elevati dello sviluppo evoluzionario successivo erano prefigurati in modo toccante in queste popolazioni primitive.
1955 63:4.5 The original Andonic clan maintained an unbroken line of leadership until the twenty-seventh generation, when, no male offspring appearing among Sontad’s direct descendants, two rival would-be rulers of the clan fell to fighting for supremacy.
2006 63:4.5 Il clan andonico originale mantenne una linea di capi ininterrotta fino alla ventisettesima generazione quando, non essendovi alcun erede maschio tra i discendenti diretti di Sontad, due pretendenti rivali alla guida del clan entrarono in conflitto per la supremazia.
1955 63:4.6 Before the extensive dispersion of the Andonic clans a well-developed language had evolved from their early efforts to intercommunicate. This language continued to grow, and almost daily additions were made to it because of the new inventions and adaptations to environment which were developed by these active, restless, and curious people. And this language became the word of Urantia, the tongue of the early human family, until the later appearance of the colored races.
2006 63:4.6 Prima della grande dispersione dei clan andonici si era evoluto un linguaggio ben sviluppato a seguito dei loro primi sforzi per comunicare tra loro. Questo linguaggio continuò ad arricchirsi e quasi quotidianamente venivano fatte delle aggiunte a causa delle nuove invenzioni e dei nuovi adattamenti all’ambiente effettuati da questo popolo attivo, instancabile e curioso. E questo linguaggio divenne la parola di Urantia, la lingua della famiglia umana primitiva, fino all’apparizione successiva delle razze di colore.
1955 63:4.7 As time passed, the Andonic clans grew in number, and the contact of the expanding families developed friction and misunderstandings. Only two things came to occupy the minds of these peoples: hunting to obtain food and fighting to avenge themselves against some real or supposed injustice or insult at the hands of the neighboring tribes.
2006 63:4.7 Col passare del tempo i clan andonici crescevano di numero, ed il contatto di queste famiglie in espansione provocò frizioni e contrasti. Soltanto due cose occupavano la mente di questi popoli: cacciare per procurarsi del cibo e combattere per vendicarsi di qualche ingiustizia od insulto reali o presunti da parte delle tribù vicine.
1955 63:4.8 Family feuds increased, tribal wars broke out, and serious losses were sustained among the very best elements of the more able and advanced groups. Some of these losses were irreparable; some of the most valuable strains of ability and intelligence were forever lost to the world. This early race and its primitive civilization were threatened with extinction by this incessant warfare of the clans.
2006 63:4.8 Insorsero contese di famiglia, scoppiarono guerre tribali e si ebbero forti perdite tra gli elementi migliori dei gruppi più capaci e più evoluti. Alcune di queste perdite furono irreparabili; alcuni dei ceppi dotati di maggior capacità ed intelligenza furono irrimediabilmente perduti per il mondo. Questa razza antica e la sua civiltà primitiva furono minacciate di estinzione da tali guerre incessanti tra i clan.
1955 63:4.9 It is impossible to induce such primitive beings long to live together in peace. Man is the descendant of fighting animals, and when closely associated, uncultured people irritate and offend each other. The Life Carriers know this tendency among evolutionary creatures and accordingly make provision for the eventual separation of developing human beings into at least three, and more often six, distinct and separate races.
2006 63:4.9 È impossibile indurre simili esseri primitivi a vivere a lungo insieme in pace. L’uomo è il discendente di animali combattivi e quando le persone incolte sono a stretto contatto si irritano e si offendono reciprocamente. I Portatori di Vita conoscono questa tendenza delle creature evoluzionarie e di conseguenza prendono dei provvedimenti per dividere alla fine gli esseri umani in via di sviluppo in almeno tre, e più spesso in sei, razze distinte e separate.
5. DISPERSION OF THE ANDONITES
5. LA DISPERSIONE DEGLI ANDONITI
1955 63:5.1 The early Andon races did not penetrate very far into Asia, and they did not at first enter Africa. The geography of those times pointed them north, and farther and farther north these people journeyed until they were hindered by the slowly advancing ice of the third glacier.
2006 63:5.1 Le prime razze andonite non si spinsero molto all’interno dell’Asia e non penetrarono inizialmente in Africa. La geografia di quei tempi li orientava verso nord, ed è sempre più a nord che questi popoli si diressero fino a quando furono impediti dalla lenta avanzata della terza glaciazione.
1955 63:5.2 Before this extensive ice sheet reached France and the British Isles, the descendants of Andon and Fonta had pushed on westward over Europe and had established more than one thousand separate settlements along the great rivers leading to the then warm waters of the North Sea.
2006 63:5.2 Prima che questo esteso strato di ghiaccio raggiungesse la Francia e le Isole Britanniche, i discendenti di Andon e Fonta erano avanzati verso ovest attraverso l’Europa ed avevano costituito più di mille insediamenti separati lungo i grandi fiumi che conducevano alle acque allora calde del Mare del Nord.
1955 63:5.3 These Andonic tribes were the early river dwellers of France; they lived along the river Somme for tens of thousands of years. The Somme is the one river unchanged by the glaciers, running down to the sea in those days much as it does today. And that explains why so much evidence of the Andonic descendants is found along the course of this river valley.
2006 63:5.3 Queste tribù andoniche furono i primi abitatori rivieraschi dei fiumi della Francia; esse vissero lungo la Somma per decine di migliaia di anni. La Somma è il solo fiume non modificato dai ghiacciai, e scorreva verso il mare in quei tempi quasi come oggi. Ciò spiega perché si trovino lungo la valle in cui scorre questo fiume tante tracce dei discendenti andonici.
1955 63:5.4 These aborigines of Urantia were not tree dwellers, though in emergencies they still betook themselves to the treetops. They regularly dwelt under the shelter of overhanging cliffs along the rivers and in hillside grottoes which afforded a good view of the approaches and sheltered them from the elements. They could thus enjoy the comfort of their fires without being too much inconvenienced by the smoke. They were not really cave dwellers either, though in subsequent times the later ice sheets came farther south and drove their descendants to the caves. They preferred to camp near the edge of a forest and beside a stream.
2006 63:5.4 Gli aborigeni di Urantia non abitavano sugli alberi, anche se in caso di emergenza andavano ancora a rifugiarsi sulla loro cima. Essi abitavano di regola sotto i ripari di scogliere a strapiombo lungo i fiumi ed in grotte sui fianchi delle colline, che consentivano loro una buona vista sulle vie di accesso e li proteggevano dagli elementi. In tal modo potevano godere del conforto dei loro fuochi senza essere troppo disturbati dal fumo. Essi non erano in realtà dei cavernicoli, sebbene in tempi successivi gli strati di ghiaccio che progredivano verso sud avessero spinto i loro discendenti a rifugiarsi nelle caverne. Essi preferivano accamparsi ai bordi di una foresta ed in prossimità di un corso d’acqua.
1955 63:5.5 They very early became remarkably clever in disguising their partially sheltered abodes and showed great skill in constructing stone sleeping chambers, dome-shaped stone huts, into which they crawled at night. The entrance to such a hut was closed by rolling a stone in front of it, a large stone which had been placed inside for this purpose before the roof stones were finally put in place.
2006 63:5.5 Essi divennero molto presto assai abili nel camuffare le loro dimore parzialmente riparate e mostrarono una grande abilità nel costruire dei vani di pietra per dormire, capanne di pietra a forma di cupola, nelle quali s’introducevano di notte. L’entrata di tale capanna veniva chiusa rotolando davanti ad essa una pietra, una grossa pietra che era stata posta all’interno a tale scopo prima di collocare alla fine le pietre del tetto.
1955 63:5.6 The Andonites were fearless and successful hunters and, with the exception of wild berries and certain fruits of the trees, lived exclusively on flesh. As Andon had invented the stone ax, so his descendants early discovered and made effective use of the throwing stick and the harpoon. At last a tool-creating mind was functioning in conjunction with an implement-using hand, and these early humans became highly skillful in the fashioning of flint tools. They traveled far and wide in search of flint, much as present-day humans journey to the ends of the earth in quest of gold, platinum, and diamonds.
2006 63:5.6 Gli Andoniti erano cacciatori intrepidi ed abili e ad eccezione delle bacche selvatiche e dei frutti di certi alberi, si nutrivano esclusivamente di carne. Come Andon aveva inventato l’ascia di pietra, così i suoi discendenti scoprirono presto il bastone da lancio e l’arpione e se ne servirono efficacemente. Finalmente una mente capace di creare degli attrezzi funzionava in accordo con una mano capace di utilizzarli, e questi umani primitivi divennero molto abili nel confezionare attrezzi di selce. Essi facevano lunghi viaggi alla ricerca di selci, come gli uomini di oggi vanno ai confini della terra in cerca d’oro, di platino o di diamanti.
1955 63:5.7 And in many other ways these Andon tribes manifested a degree of intelligence which their retrogressing descendants did not attain in half a million years, though they did again and again rediscover various methods of kindling fire.
2006 63:5.7 E queste tribù andoniche manifestarono in molti altri modi un grado d’intelligenza che i loro discendenti retrogradi non raggiunsero nel corso di mezzo milione di anni, benché avessero scoperto a più riprese diversi metodi per accendere il fuoco.
6. ONAGAR—THE FIRST TRUTH TEACHER
6. ONAGAR — IL PRIMO INSEGNANTE DELLA VERITÀ
1955 63:6.1 As the Andonic dispersion extended, the cultural and spiritual status of the clans retrogressed for nearly ten thousand years until the days of Onagar, who assumed the leadership of these tribes, brought peace among them, and for the first time, led all of them in the worship of the “Breath Giver to men and animals.”
2006 63:6.1 Con la crescente dispersione degli Andoniti, il livello culturale e spirituale dei clan regredì per quasi diecimila anni fino al tempo di Onagar, che assunse la guida di queste tribù, riportò la pace tra di loro e per la prima volta li portò tutti ad adorare il “Donatore del Soffio agli uomini e agli animali”[1].
1955 63:6.2 Andon’s philosophy had been most confused; he had barely escaped becoming a fire worshiper because of the great comfort derived from his accidental discovery of fire. Reason, however, directed him from his own discovery to the sun as a superior and more awe-inspiring source of heat and light, but it was too remote, and so he failed to become a sun worshiper.
2006 63:6.2 La filosofia di Andon era stata molto confusa; egli aveva rischiato di diventare un adoratore del fuoco a causa del grande conforto derivato dalla sua scoperta accidentale dello stesso. La ragione, tuttavia, lo distolse dalla sua scoperta per orientarlo verso il sole, una sorgente di calore e di luce superiore ed imponente, ma esso era troppo lontano, e così egli non divenne un adoratore del sole.
1955 63:6.3 The Andonites early developed a fear of the elements—thunder, lightning, rain, snow, hail, and ice. But hunger was the constantly recurring urge of these early days, and since they largely subsisted on animals, they eventually evolved a form of animal worship. To Andon, the larger food animals were symbols of creative might and sustaining power. From time to time it became the custom to designate various of these larger animals as objects of worship. During the vogue of a particular animal, crude outlines of it would be drawn on the walls of the caves, and later on, as continued progress was made in the arts, such an animal god was engraved on various ornaments.
2006 63:6.3 Gli Andoniti manifestarono subito paura degli elementi — tuono, folgore, pioggia, neve, grandine e ghiaccio. Ma la fame restava il motivo costantemente ricorrente di questi tempi primitivi, e poiché essi si sostentavano in gran parte di animali, si sviluppò alla fine una forma di adorazione degli animali. Per Andon i più grossi animali commestibili erano simboli di potenza creativa e di potere fortificante. Di tanto in tanto diveniva costume designare alcuni di questi animali più grossi come oggetti di adorazione. Durante la voga di un particolare animale se ne tracciavano grossolani contorni sulle pareti delle caverne, e più tardi, mentre le arti facevano continui progressi, una tale divinità animale veniva incisa su vari ornamenti.
1955 63:6.4 Very early the Andonic peoples formed the habit of refraining from eating the flesh of the animal of tribal veneration. Presently, in order more suitably to impress the minds of their youths, they evolved a ceremony of reverence which was carried out about the body of one of these venerated animals; and still later on, this primitive performance developed into the more elaborate sacrificial ceremonies of their descendants. And this is the origin of sacrifices as a part of worship. This idea was elaborated by Moses in the Hebrew ritual and was preserved, in principle, by the Apostle Paul as the doctrine of atonement for sin by “the shedding of blood.”
2006 63:6.4 Molto presto i popoli andonici presero l’abitudine di astenersi dal mangiare la carne dell’animale venerato dalla loro tribù. In seguito, allo scopo d’impressionare in modo più adeguato la mente dei loro giovani, essi svilupparono un cerimoniale di venerazione che avveniva presso il corpo di uno di questi animali onorati; e più tardi ancora questa celebrazione primitiva si trasformò nelle cerimonie sacrificali più elaborate dei loro discendenti. Questa è l’origine dei sacrifici come parte del culto. Questa idea fu elaborata da Mosè nel rituale ebraico e fu conservata nel suo principio dall’apostolo Paolo come dottrina di espiazione del peccato per mezzo dello “spargimento di sangue”[2][3].
1955 63:6.5 That food was the all-important thing in the lives of these primitive human beings is shown by the prayer taught these simple folks by Onagar, their great teacher. And this prayer was:
2006 63:6.5 Che il cibo fosse la cosa più importante nella vita di questi esseri umani primitivi è dimostrato dalla preghiera insegnata a queste persone semplici da Onagar, loro grande istruttore. Questa preghiera era:
1955 63:6.6 “O Breath of Life, give us this day our daily food, deliver us from the curse of the ice, save us from our forest enemies, and with mercy receive us into the Great Beyond.”
2006 63:6.6 “O Soffio di Vita, dacci in questo giorno il nostro cibo quotidiano, liberaci dalla maledizione del ghiaccio, salvaci dai nostri nemici della foresta ed accoglici con misericordia nel Grande Aldilà.”
1955 63:6.7 Onagar maintained headquarters on the northern shores of the ancient Mediterranean in the region of the present Caspian Sea at a settlement called Oban, the tarrying place on the westward turning of the travel trail leading up northward from the Mesopotamian southland. From Oban he sent out teachers to the remote settlements to spread his new doctrines of one Deity and his concept of the hereafter, which he called the Great Beyond. These emissaries of Onagar were the world’s first missionaries; they were also the first human beings to cook meat, the first regularly to use fire in the preparation of food. They cooked flesh on the ends of sticks and also on hot stones; later on they roasted large pieces in the fire, but their descendants almost entirely reverted to the use of raw flesh.
2006 63:6.7 Onagar aveva il suo quartier generale sulla riva settentrionale dell’antico Mediterraneo, nella regione dell’attuale Mar Caspio, in un insediamento chiamato Oban, luogo di sosta situato nel punto in cui la pista che andava dalla Mesopotamia meridionale verso nord girava ad ovest. Da Oban egli mandò degli insegnanti agli insediamenti più lontani per diffondere le sue nuove dottrine di una Deità unica ed il suo concetto della vita futura, che chiamava il Grande Aldilà. Questi emissari di Onagar furono i primi missionari del mondo; essi furono anche i primi esseri umani a cuocere della carne, i primi ad utilizzare regolarmente il fuoco per preparare il cibo. Essi cuocevano la carne sulle estremità di bastoncini ed anche su pietre calde; più tardi arrostirono al fuoco dei grossi pezzi, ma i loro discendenti ritornarono quasi totalmente all’uso della carne cruda.
1955 63:6.8 Onagar was born 983,323 years ago (from A.D. 1934), and he lived to be sixty-nine years of age. The record of the achievements of this master mind and spiritual leader of the pre-Planetary Prince days is a thrilling recital of the organization of these primitive peoples into a real society. He instituted an efficient tribal government, the like of which was not attained by succeeding generations in many millenniums. Never again, until the arrival of the Planetary Prince, was there such a high spiritual civilization on earth. These simple people had a real though primitive religion, but it was subsequently lost to their deteriorating descendants.
2006 63:6.8 Onagar nacque 983.323 anni fa (a partire dall’anno 1934 d.C.) e visse fino all’età di sessantanove anni. Il resoconto delle realizzazioni di questa mente maestra e capo spirituale dei tempi precedenti all’arrivo del Principe Planetario è un racconto appassionante dell’organizzazione di questi popoli primitivi in una vera società. Egli istituì un governo tribale efficiente, quale non fu raggiunto dalle generazioni successive in molti millenni. Fino all’arrivo del Principe Planetario non vi fu mai più sulla terra una civiltà di così alto grado spirituale. Questi popoli semplici avevano una religione vera, anche se primitiva, ma essa fu successivamente perduta dai loro discendenti degeneri.
1955 63:6.9 Although both Andon and Fonta had received Thought Adjusters, as had many of their descendants, it was not until the days of Onagar that the Adjusters and guardian seraphim came in great numbers to Urantia. This was, indeed, the golden age of primitive man.
2006 63:6.9 Benché Andon e Fonta avessero entrambi ricevuto un Aggiustatore di Pensiero, come molti dei loro discendenti, fu solo a partire dai tempi di Onagar che gli Aggiustatori ed i serafini guardiani vennero in gran numero su Urantia. Questa fu veramente l’epoca d’oro dell’uomo primitivo.
7. THE SURVIVAL OF ANDON AND FONTA
7. LA SOPRAVVIVENZA DI ANDON E FONTA
1955 63:7.1 Andon and Fonta, the splendid founders of the human race, received recognition at the time of the adjudication of Urantia upon the arrival of the Planetary Prince, and in due time they emerged from the regime of the mansion worlds with citizenship status on Jerusem. Although they have never been permitted to return to Urantia, they are cognizant of the history of the race they founded. They grieved over the Caligastia betrayal, sorrowed because of the Adamic failure, but rejoiced exceedingly when announcement was received that Michael had selected their world as the theater for his final bestowal.
2006 63:7.1 Andon e Fonta, gli splendidi fondatori della razza umana, ricevettero il loro riconoscimento al momento del giudizio di Urantia quando arrivò il Principe Planetario e, a tempo debito, essi emersero dal regime dei mondi delle dimore con lo status di cittadini di Jerusem. Sebbene non siano mai stati autorizzati a ritornare su Urantia, essi sono al corrente della storia della razza che hanno fondato. Essi furono molto addolorati per il tradimento di Caligastia, rattristati per il fallimento di Adamo, ma si rallegrarono enormemente alla notizia che Micael aveva scelto il loro mondo come teatro del suo conferimento finale.
1955 63:7.2 On Jerusem both Andon and Fonta were fused with their Thought Adjusters, as also were several of their children, including Sontad, but the majority of even their immediate descendants only achieved Spirit fusion.
2006 63:7.2 Su Jerusem, Andon e Fonta si fusero con il loro Aggiustatore di Pensiero, come fecero anche parecchi dei loro figli, tra cui Sontad, ma la maggior parte dei loro discendenti, anche diretti, raggiunsero soltanto la fusione con lo Spirito.
1955 63:7.3 Andon and Fonta, shortly after their arrival on Jerusem, received permission from the System Sovereign to return to the first mansion world to serve with the morontia personalities who welcome the pilgrims of time from Urantia to the heavenly spheres. And they have been assigned indefinitely to this service. They sought to send greetings to Urantia in connection with these revelations, but this request was wisely denied them.
2006 63:7.3 Poco dopo il loro arrivo su Jerusem, Andon e Fonta ricevettero dal Sovrano del Sistema il permesso di ritornare sul primo mondo delle dimore per servire assieme alle personalità morontiali che accolgono i pellegrini del tempo provenienti da Urantia e diretti verso le sfere celesti. Ed essi sono stati assegnati a questo incarico per una durata indeterminata. Essi cercarono d’inviare dei saluti ad Urantia in occasione delle presenti rivelazioni, ma questa richiesta fu loro saggiamente negata.
1955 63:7.4 And this is the recital of the most heroic and fascinating chapter in all the history of Urantia, the story of the evolution, life struggles, death, and eternal survival of the unique parents of all mankind.
2006 63:7.4 Questo è il racconto del più eroico ed affascinante capitolo di tutta la storia di Urantia, il racconto dell’evoluzione, della lotta per la vita, della morte e della sopravvivenza eterna degli straordinari genitori di tutta l’umanità.
2006 63:7.5 [Presentato da un Portatore di Vita residente su Urantia.]
Fascicolo 62. Le razze precorritrici dell’uomo primitivo |
Indice
Versione singola |
Fascicolo 64. Le razze evoluzionarie di colore |