Il Libro di Urantia in inglese è di pubblico dominio in tutto il mondo dal 2006.
Traduzioni: © 2006 Urantia Foundation
Fascicolo 63. La prima famiglia umana |
Indice
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Fascicolo 65. Il supercontrollo dell’evoluzione |
THE EVOLUTIONARY RACES OF COLOR
LE RAZZE EVOLUZIONARIE DI COLORE
1955 64:0.1 THIS is the story of the evolutionary races of Urantia from the days of Andon and Fonta, almost one million years ago, down through the times of the Planetary Prince to the end of the ice age.
2006 64:0.1 QUESTA è la storia delle razze evoluzionarie di Urantia dai giorni di Andon e Fonta, quasi un milione di anni or sono, passando per i tempi del Principe Planetario e sino alla fine dell’era glaciale.
1955 64:0.2 The human race is almost one million years old, and the first half of its story roughly corresponds to the pre-Planetary Prince days of Urantia. The latter half of the history of mankind begins at the time of the arrival of the Planetary Prince and the appearance of the six colored races and roughly corresponds to the period commonly regarded as the Old Stone Age.
2006 64:0.2 La razza umana ha quasi un milione di anni, e la prima metà della sua storia corrisponde grosso modo all’epoca che precedette l’arrivo del Principe Planetario di Urantia. La seconda metà della storia dell’umanità comincia al momento dell’arrivo del Principe Planetario e dell’apparizione delle sei razze di colore, e corrisponde all’incirca al periodo comunemente considerato come l’Antica Età della Pietra.
1. THE ANDONIC ABORIGINES
1. GLI ABORIGENI ANDONICI
1955 64:1.1 Primitive man made his evolutionary appearance on earth a little less than one million years ago, and he had a vigorous experience. He instinctively sought to escape the danger of mingling with the inferior simian tribes. But he could not migrate eastward because of the arid Tibetan land elevations, 30,000 feet above sea level; neither could he go south nor west because of the expanded Mediterranean Sea, which then extended eastward to the Indian Ocean; and as he went north, he encountered the advancing ice. But even when further migration was blocked by the ice, and though the dispersing tribes became increasingly hostile, the more intelligent groups never entertained the idea of going southward to live among their hairy tree-dwelling cousins of inferior intellect.
2006 64:1.1 L’uomo primitivo fece la sua comparsa evoluzionaria sulla terra poco meno di un milione di anni fa e passò per aspre esperienze. Egli cercò istintivamente di sfuggire al pericolo di un incrocio con le tribù delle scimmie inferiori. Ma non poteva emigrare verso est a causa delle elevate terre aride del Tibet, alte circa 9.000 metri sul livello del mare; né poteva dirigersi verso sud o verso ovest a causa della vastità del Mare Mediterraneo, che si estendeva allora verso est fino all’Oceano Indiano; e quando andò verso nord, incontrò il ghiaccio che avanzava. Tuttavia, anche quando la migrazione successiva fu bloccata dal ghiaccio, e benché le tribù in dispersione divenissero sempre più ostili, i gruppi più intelligenti non pensarono mai di andare verso sud a vivere tra i loro cugini arboricoli pelosi di livello intellettuale inferiore.
1955 64:1.2 Many of man’s earliest religious emotions grew out of his feeling of helplessness in the shut-in environment of this geographic situation—mountains to the right, water to the left, and ice in front. But these progressive Andonites would not turn back to their inferior tree-dwelling relatives in the south.
2006 64:1.2 Molti dei più antichi sentimenti religiosi dell’uomo si svilupparono dal suo senso d’impotenza relativo all’ambiente racchiuso di questa situazione geografica — montagne a destra, acqua a sinistra e ghiaccio di fronte. Ma questi Andoniti progressivi non volevano ritornare a sud dai loro parenti inferiori arboricoli.
1955 64:1.3 These Andonites avoided the forests in contrast with the habits of their nonhuman relatives. In the forests man has always deteriorated; human evolution has made progress only in the open and in the higher latitudes. The cold and hunger of the open lands stimulate action, invention, and resourcefulness. While these Andonic tribes were developing the pioneers of the present human race amidst the hardships and privations of these rugged northern climes, their backward cousins were luxuriating in the southern tropical forests of the land of their early common origin.
2006 64:1.3 Questi Andoniti evitavano le foreste, contrariamente alle abitudini dei loro parenti non umani. Nelle foreste l’uomo è sempre degenerato; l’evoluzione umana è progredita solo su terreno aperto e alle latitudini più alte. Il freddo e la fame delle terre aperte stimolano l’attività, l’invenzione e lo spirito d’iniziativa. Mentre queste tribù andoniche sviluppavano i pionieri della razza umana attuale in mezzo alle avversità e alle privazioni dei rigidi climi nordici, i loro cugini arretrati vivevano comodamente nelle foreste tropicali meridionali del paese di loro antica origine comune.
1955 64:1.4 These events occurred during the times of the third glacier, the first according to the reckoning of geologists. The first two glaciers were not extensive in northern Europe.
2006 64:1.4 Questi avvenimenti accaddero all’epoca della terza glaciazione, la prima secondo i vostri geologi. Le prime due glaciazioni furono poco estese nell’Europa settentrionale.
1955 64:1.5 During most of the ice age England was connected by land with France, while later on Africa was joined to Europe by the Sicilian land bridge. At the time of the Andonic migrations there was a continuous land path from England in the west on through Europe and Asia to Java in the east; but Australia was again isolated, which further accentuated the development of its own peculiar fauna.
2006 64:1.5 Durante la maggior parte dell’epoca glaciale l’Inghilterra era collegata con la Francia per via di terra, mentre in seguito l’Africa fu congiunta all’Europa dal ponte terrestre della Sicilia. Al tempo delle migrazioni andoniche c’era una via terrestre continua che andava dall’Inghilterra ad ovest, attraverso l’Europa e l’Asia, fino a Giava ad est; ma l’Australia era ancora isolata, cosa che accentuò maggiormente lo sviluppo di una sua fauna particolare.
1955 64:1.6 950,000 years ago the descendants of Andon and Fonta had migrated far to the east and to the west. To the west they passed over Europe to France and England. In later times they penetrated eastward as far as Java, where their bones were so recently found—the so-called Java man—and then journeyed on to Tasmania.
2006 64:1.6 950.000 anni fa i discendenti di Andon e Fonta erano emigrati molto lontano verso est e verso ovest. Verso ovest attraversarono l’Europa e raggiunsero la Francia e l’Inghilterra. In un’epoca successiva essi si spinsero verso est fino a Giava, dove sono state scoperte recentemente le loro ossa — il cosiddetto uomo di Giava — e proseguirono poi fino in Tasmania.
1955 64:1.7 The groups going west became less contaminated with the backward stocks of mutual ancestral origin than those going east, who mingled so freely with their retarded animal cousins. These unprogressive individuals drifted southward and presently mated with the inferior tribes. Later on, increasing numbers of their mongrel descendants returned to the north to mate with the rapidly expanding Andonic peoples, and such unfortunate unions unfailingly deteriorated the superior stock. Fewer and fewer of the primitive settlements maintained the worship of the Breath Giver. This early dawn civilization was threatened with extinction.
2006 64:1.7 I gruppi che si diressero verso ovest furono meno contaminati dai ceppi retrogradi di comune origine ancestrale rispetto a quelli andati verso est, che si mescolarono così largamente con i loro cugini animali ritardati. Questi individui non progressivi si diressero verso sud e si accoppiarono ben presto con le tribù inferiori. Più tardi un numero crescente di loro discendenti ibridi ritornarono verso nord e si accoppiarono con i popoli andonici in rapida espansione, e tali malaugurate unioni fecero inevitabilmente degenerare la stirpe superiore. Un numero sempre minore di gruppi primitivi conservò il culto del Donatore del Soffio. Questa civiltà agli albori minacciò di estinguersi.
1955 64:1.8 And thus it has ever been on Urantia. Civilizations of great promise have successively deteriorated and have finally been extinguished by the folly of allowing the superior freely to procreate with the inferior.
2006 64:1.8 E così è sempre stato su Urantia. Civiltà molto promettenti si sono successivamente deteriorate ed hanno finito per estinguersi per la follia di consentire agli individui superiori di procreare liberamente con quelli inferiori.
2. THE FOXHALL PEOPLES
2. I POPOLI DI FOXHALL
1955 64:2.1 900,000 years ago the arts of Andon and Fonta and the culture of Onagar were vanishing from the face of the earth; culture, religion, and even flintworking were at their lowest ebb.
2006 64:2.1 900.000 anni fa le arti di Andon e Fonta e la cultura di Onagar stavano scomparendo dalla faccia della terra; la cultura, la religione ed anche la lavorazione della selce erano in massima decadenza.
1955 64:2.2 These were the times when large numbers of inferior mongrel groups were arriving in England from southern France. These tribes were so largely mixed with the forest apelike creatures that they were scarcely human. They had no religion but were crude flintworkers and possessed sufficient intelligence to kindle fire.
2006 64:2.2 Questi furono i tempi in cui un gran numero di gruppi ibridi inferiori arrivarono in Inghilterra provenendo dal sud della Francia. Queste tribù erano talmente incrociate con creature scimmiesche delle foreste da essere appena umane. Esse non avevano alcuna religione ma lavoravano rozzamente la selce ed avevano abbastanza intelligenza per accendere il fuoco.
1955 64:2.3 They were followed in Europe by a somewhat superior and prolific people, whose descendants soon spread over the entire continent from the ice in the north to the Alps and Mediterranean in the south. These tribes are the so-called Heidelberg race.
2006 64:2.3 Esse furono seguite in Europa da un popolo prolifico ed un po’ superiore, i cui discendenti si diffusero subito in tutto il continente, dai ghiacci a nord sino alle Alpi e al Mediterraneo a sud. Queste tribù formavano la cosiddetta razza di Heidelberg.
1955 64:2.4 During this long period of cultural decadence the Foxhall peoples of England and the Badonan tribes northwest of India continued to hold on to some of the traditions of Andon and certain remnants of the culture of Onagar.
2006 64:2.4 Durante questo lungo periodo di decadenza culturale i popoli di Foxhall dell’Inghilterra e le tribù di Badonan nel nordovest dell’India continuarono a mantenere in vita alcune delle tradizioni di Andon e certi residui della cultura di Onagar.
1955 64:2.5 The Foxhall peoples were farthest west and succeeded in retaining much of the Andonic culture; they also preserved their knowledge of flintworking, which they transmitted to their descendants, the ancient ancestors of the Eskimos.
2006 64:2.5 Le popolazioni di Foxhall erano le più occidentali e riuscirono a conservare molto della cultura andonica; esse conservarono anche la loro conoscenza della lavorazione della selce, che trasmisero ai loro discendenti, i lontani antenati degli Eschimesi.
1955 64:2.6 Though the remains of the Foxhall peoples were the last to be discovered in England, these Andonites were really the first human beings to live in those regions. At that time the land bridge still connected France with England; and since most of the early settlements of the Andon descendants were located along the rivers and seashores of that early day, they are now under the waters of the English Channel and the North Sea, but some three or four are still above water on the English coast.
2006 64:2.6 Sebbene le vestigia delle popolazioni di Foxhall siano state scoperte per ultime in Inghilterra, questi Andoniti furono in realtà i primi esseri umani a vivere in tali regioni. In quell’epoca il ponte terrestre collegava ancora la Francia all’Inghilterra; e poiché la maggior parte dei primi insediamenti dei discendenti di Andon era situata lungo i fiumi e le coste di quei tempi antichi, essi si trovano ora sotto le acque della Manica e del Mare del Nord, sebbene tre o quattro siano ancora fuori dell’acqua sulla costa inglese.
1955 64:2.7 Many of the more intelligent and spiritual of the Foxhall peoples maintained their racial superiority and perpetuated their primitive religious customs. And these people, as they were later admixed with subsequent stocks, journeyed on west from England after a later ice visitation and have survived as the present-day Eskimos.
2006 64:2.7 Molti dei popoli più intelligenti e spirituali di Foxhall conservarono la loro superiorità razziale e perpetuarono i loro costumi religiosi primitivi. E queste popolazioni, che si erano mescolate più tardi con stirpi susseguenti, lasciarono l’Inghilterra e andarono verso ovest a seguito di una glaciazione successiva, e sopravvissero come Eschimesi odierni.
3. THE BADONAN TRIBES
3. LE TRIBÙ DI BADONAN
1955 64:3.1 Besides the Foxhall peoples in the west, another struggling center of culture persisted in the east. This group was located in the foothills of the northwestern Indian highlands among the tribes of Badonan, a great-great-grandson of Andon. These people were the only descendants of Andon who never practiced human sacrifice.
2006 64:3.1 Oltre alle popolazioni di Foxhall nell’ovest, un altro combattivo centro di cultura persisté nell’est. Questo gruppo viveva sui contrafforti degli altopiani nordoccidentali dell’India tra le tribù di Badonan, un lontanissimo nipote di Andon. Queste popolazioni furono i soli discendenti di Andon che non praticarono mai sacrifici umani.
1955 64:3.2 These highland Badonites occupied an extensive plateau surrounded by forests, traversed by streams, and abounding in game. Like some of their cousins in Tibet, they lived in crude stone huts, hillside grottoes, and semiunderground passages.
2006 64:3.2 Questi Badoniti degli altopiani occupavano un vasto pianoro circondato da foreste, attraversato da fiumi e con abbondante selvaggina. Come alcuni dei loro cugini del Tibet, essi vivevano in rozze capanne di pietra, in grotte sul fianco delle colline ed in gallerie seminterrate.
1955 64:3.3 While the tribes of the north grew more and more to fear the ice, those living near the homeland of their origin became exceedingly fearful of the water. They observed the Mesopotamian peninsula gradually sinking into the ocean, and though it emerged several times, the traditions of these primitive races grew up around the dangers of the sea and the fear of periodic engulfment. And this fear, together with their experience with river floods, explains why they sought out the highlands as a safe place in which to live.
2006 64:3.3 Mentre nelle tribù del nord crebbe sempre più la paura del ghiaccio, quelle che vivevano vicino al loro paese d’origine divennero estremamente timorose dell’acqua. Esse videro la penisola della Mesopotamia inabissarsi gradualmente nell’oceano, ed anche se essa emerse parecchie volte, le tradizioni di queste razze primitive si formarono attorno ai pericoli del mare e al timore della periodica sommersione. Questa paura, unitamente alla loro esperienza delle piene fluviali, spiega perché scelsero le terre alte come luogo sicuro in cui abitare.
1955 64:3.4 To the east of the Badonan peoples, in the Siwalik Hills of northern India, may be found fossils that approach nearer to transition types between man and the various prehuman groups than any others on earth.
2006 64:3.4 Ad est del territorio abitato dai popoli di Badonan, sui Monti Siwalik dell’India settentrionale, si possono trovare fossili che si avvicinano ai tipi di transizione tra l’uomo ed i vari gruppi preumani più che in qualunque altra parte della terra.
1955 64:3.5 850,000 years ago the superior Badonan tribes began a warfare of extermination directed against their inferior and animalistic neighbors. In less than one thousand years most of the borderland animal groups of these regions had been either destroyed or driven back to the southern forests. This campaign for the extermination of inferiors brought about a slight improvement in the hill tribes of that age. And the mixed descendants of this improved Badonite stock appeared on the stage of action as an apparently new people—the Neanderthal race.
2006 64:3.5 850.000 anni fa, le tribù superiori di Badonan cominciarono una guerra di sterminio contro i loro vicini inferiori con tendenze animali. In meno di mille anni la maggior parte dei gruppi animali ai confini di queste regioni erano stati distrutti o respinti nelle foreste del sud. Questa campagna di sterminio degli esseri inferiori portò ad un leggero miglioramento delle tribù montane di quell’epoca. E i discendenti misti di questo ceppo Badonita migliorato apparvero sulla scena d’azione come un popolo apparentemente nuovo — la razza del Neandertal.
4. THE NEANDERTHAL RACES
4. LE RAZZE DEL NEANDERTAL
1955 64:4.1 The Neanderthalers were excellent fighters, and they traveled extensively. They gradually spread from the highland centers in northwest India to France on the west, China on the east, and even down into northern Africa. They dominated the world for almost half a million years until the times of the migration of the evolutionary races of color.
2006 64:4.1 Gli uomini del Neandertal erano eccellenti combattenti e grandi viaggiatori. Essi si diffusero gradualmente dai centri degli altopiani nel nordovest dell’India sino alla Cina ad est, alla Francia ad ovest, ed anche verso sud, fino all’Africa settentrionale. Essi dominarono il mondo per quasi mezzo milione di anni fino all’epoca della migrazione delle razze evoluzionarie di colore.
1955 64:4.2 800,000 years ago game was abundant; many species of deer, as well as elephants and hippopotamuses, roamed over Europe. Cattle were plentiful; horses and wolves were everywhere. The Neanderthalers were great hunters, and the tribes in France were the first to adopt the practice of giving the most successful hunters the choice of women for wives.
2006 64:4.2 800.000 anni fa, la selvaggina era abbondante; molte specie di cervidi, come pure elefanti ed ippopotami, vagavano per l’Europa. Il bestiame abbondava; cavalli e lupi erano ovunque. Gli uomini del Neandertal erano grandi cacciatori, e le tribù che vivevano in Francia furono le prime ad adottare la pratica di concedere ai migliori cacciatori il privilegio di scegliere la propria moglie tra le donne.
1955 64:4.3 The reindeer was highly useful to these Neanderthal peoples, serving as food, clothing, and for tools, since they made various uses of the horns and bones. They had little culture, but they greatly improved the work in flint until it almost reached the levels of the days of Andon. Large flints attached to wooden handles came back into use and served as axes and picks.
2006 64:4.3 La renna fu estremamente utile a questi popoli del Neandertal, servendo come cibo, come vestiario e per fabbricare utensili, in quanto essi facevano vario uso delle sue corna e delle sue ossa. Essi erano poco colti, ma portarono grandi miglioramenti alla lavorazione della selce fino a raggiungere quasi i livelli dei tempi di Andon. Ritornarono in uso grosse selci attaccate a manici di legno per servire da asce e da picconi.
1955 64:4.4 750,000 years ago the fourth ice sheet was well on its way south. With their improved implements the Neanderthalers made holes in the ice covering the northern rivers and thus were able to spear the fish which came up to these vents. Ever these tribes retreated before the advancing ice, which at this time made its most extensive invasion of Europe.
2006 64:4.4 750.000 anni fa, la quarta coltre di ghiaccio avanzava decisamente verso sud. Con i loro attrezzi migliorati gli uomini del Neandertal facevano dei buchi nel ghiaccio che copriva i fiumi nordici e potevano così arpionare i pesci che risalivano verso i fori. Queste tribù arretrarono continuamente di fronte all’avanzata dei ghiacci, che in quel momento davano luogo alla più estesa invasione dell’Europa.
1955 64:4.5 In these times the Siberian glacier was making its southernmost march, compelling early man to move southward, back toward the lands of his origin. But the human species had so differentiated that the danger of further mingling with its nonprogressive simian relatives was greatly lessened.
2006 64:4.5 In quest’epoca il ghiacciaio siberiano raggiunse la sua massima progressione verso sud, obbligando gli uomini primitivi a spostarsi a sud verso i loro paesi d’origine. Ma la specie umana si era così differenziata che il pericolo di un nuovo incrocio con i suoi parenti scimmieschi non progressivi era grandemente diminuito.
1955 64:4.6 700,000 years ago the fourth glacier, the greatest of all in Europe, was in recession; men and animals were returning north. The climate was cool and moist, and primitive man again thrived in Europe and western Asia. Gradually the forests spread north over land which had been so recently covered by the glacier.
2006 64:4.6 700.000 anni fa, la quarta glaciazione, la più grande di tutte in Europa, si stava ritirando; uomini e animali ritornavano verso nord. Il clima era fresco ed umido e gli uomini primitivi prosperarono di nuovo in Europa e nell’Asia occidentale. Gradualmente le foreste si estesero verso nord sulle terre che erano state così recentemente coperte dai ghiacci.
1955 64:4.7 Mammalian life had been little changed by the great glacier. These animals persisted in that narrow belt of land lying between the ice and the Alps and, upon the retreat of the glacier, again rapidly spread out over all Europe. There arrived from Africa, over the Sicilian land bridge, straight-tusked elephants, broad-nosed rhinoceroses, hyenas, and African lions, and these new animals virtually exterminated the saber-toothed tigers and the hippopotamuses.
2006 64:4.7 La fauna mammifera era stata poco modificata dalla grande glaciazione. Questi animali persisterono su quella stretta striscia di terra che si stendeva tra i ghiacci e le Alpi, e alla ritirata del ghiacciaio si diffusero di nuovo rapidamente su tutta l’Europa. Attraverso il ponte terrestre della Sicilia arrivarono dall’Africa elefanti dalle zanne diritte, rinoceronti dal naso largo, iene e leoni africani, e questi nuovi animali sterminarono praticamente le tigri dai denti a sciabola e gli ippopotami.
1955 64:4.8 650,000 years ago witnessed the continuation of the mild climate. By the middle of the interglacial period it had become so warm that the Alps were almost denuded of ice and snow.
2006 64:4.8 650.000 anni fa, il clima continuava ad essere mite. Verso la metà del periodo interglaciale esso era divenuto così caldo che le Alpi furono quasi spogliate del ghiaccio e della neve.
1955 64:4.9 600,000 years ago the ice had reached its then northernmost point of retreat and, after a pause of a few thousand years, started south again on its fifth excursion. But there was little modification of climate for fifty thousand years. Man and the animals of Europe were little changed. The slight aridity of the former period lessened, and the alpine glaciers descended far down the river valleys.
2006 64:4.9 600.000 anni fa, il ghiaccio aveva raggiunto il punto allora più settentrionale della sua ritirata e dopo una pausa di alcune migliaia di anni si mosse nuovamente verso sud per la sua quinta escursione. Ma il clima si modificò poco per cinquantamila anni. Gli uomini e gli animali dell’Europa furono cambiati di poco. La leggera aridità del periodo precedente si attenuò ed i ghiacciai alpini scesero molto in basso nelle valli dei fiumi.
1955 64:4.10 550,000 years ago the advancing glacier again pushed man and the animals south. But this time man had plenty of room in the wide belt of land stretching northeast into Asia and lying between the ice sheet and the then greatly expanded Black Sea extension of the Mediterranean.
2006 64:4.10 550.000 anni fa, l’avanzata dei ghiacciai spinse di nuovo gli uomini e gli animali verso sud. Ma questa volta gli uomini avevano spazio in abbondanza nella larga fascia di terra che si stendeva verso nordest in Asia e tra la coltre di ghiaccio ed il Mar Nero, allora appendice molto estesa del Mediterraneo.
1955 64:4.11 These times of the fourth and fifth glaciers witnessed the further spread of the crude culture of the Neanderthal races. But there was so little progress that it truly appeared as though the attempt to produce a new and modified type of intelligent life on Urantia was about to fail. For almost a quarter of a million years these primitive peoples drifted on, hunting and fighting, by spells improving in certain directions, but, on the whole, steadily retrogressing as compared with their superior Andonic ancestors.
2006 64:4.11 Questi tempi della quarta e della quinta glaciazione videro l’ulteriore diffusione della rozza cultura delle razze del Neandertal. Ma vi furono talmente pochi progressi che sembrò veramente che il tentativo di produrre un tipo nuovo e modificato di vita intelligente su Urantia stesse per fallire. Per quasi un quarto di milione di anni questi popoli primitivi andarono avanti cacciando e combattendo con periodi di miglioramento in certe direzioni, ma nel complesso regredendo costantemente in rapporto ai loro antenati andonici superiori.
1955 64:4.12 During these spiritually dark ages the culture of superstitious mankind reached its lowest levels. The Neanderthalers really had no religion beyond a shameful superstition. They were deathly afraid of clouds, more especially of mists and fogs. A primitive religion of the fear of natural forces gradually developed, while animal worship declined as improvement in tools, with abundance of game, enabled these people to live with lessened anxiety about food; the sex rewards of the chase tended greatly to improve hunting skill. This new religion of fear led to attempts to placate the invisible forces behind these natural elements and culminated, later on, in the sacrificing of humans to appease these invisible and unknown physical forces. And this terrible practice of human sacrifice has been perpetuated by the more backward peoples of Urantia right on down to the twentieth century.
2006 64:4.12 Durante queste ere spiritualmente oscure, la cultura dell’umanità superstiziosa raggiunse i suoi livelli più bassi. Gli uomini del Neandertal in realtà non avevano alcuna religione al di là di una vergognosa superstizione. Essi avevano una paura mortale delle nuvole ed in particolar modo delle brume e delle nebbie. Si sviluppò gradualmente una religione primitiva di paura nei confronti delle forze naturali, mentre il culto degli animali, declinato con il miglioramento degli attrezzi e con l’abbondanza della selvaggina, permetteva a queste popolazioni di vivere con minore preoccupazione per il cibo. Le ricompense sessuali ai cacciatori migliori contribuirono grandemente a migliorare l’abilità nella caccia. Questa nuova religione della paura portò al tentativo di placare le forze invisibili celate dietro gli elementi naturali e raggiunse più tardi il suo culmine nei sacrifici umani tesi ad appagare queste forze fisiche invisibili e sconosciute. Tale pratica terribile dei sacrifici umani è stata perpetuata dai popoli più arretrati di Urantia fino al ventesimo secolo.
1955 64:4.13 These early Neanderthalers could hardly be called sun worshipers. They rather lived in fear of the dark; they had a mortal dread of nightfall. As long as the moon shone a little, they managed to get along, but in the dark of the moon they grew panicky and began the sacrifice of their best specimens of manhood and womanhood in an effort to induce the moon again to shine. The sun, they early learned, would regularly return, but the moon they conjectured only returned because they sacrificed their fellow tribesmen. As the race advanced, the object and purpose of sacrifice progressively changed, but the offering of human sacrifice as a part of religious ceremonial long persisted.
2006 64:4.13 Questi uomini primitivi del Neandertal non si possono considerare adoratori del sole. Essi vivevano piuttosto nella paura dell’oscurità; avevano un timore mortale del calar della notte. Fino a che la luna brillava un po’ essi riuscivano a controllarsi, ma nelle notti senza luna erano presi dal panico e cominciavano a sacrificare i loro migliori giovani uomini e donne nel tentativo d’indurre la luna a brillare di nuovo. Essi impararono presto che il sole riappariva con regolarità, ma ritenevano che la luna tornasse soltanto perché sacrificavano i membri della loro tribù. Con il progredire della razza, l’oggetto e lo scopo dei sacrifici gradualmente cambiarono, ma l’offerta di sacrifici umani come parte del cerimoniale religioso persisté a lungo.
5. ORIGIN OF THE COLORED RACES
5. L’ORIGINE DELLE RAZZE DI COLORE
1955 64:5.1 500,000 years ago the Badonan tribes of the northwestern highlands of India became involved in another great racial struggle. For more than one hundred years this relentless warfare raged, and when the long fight was finished, only about one hundred families were left. But these survivors were the most intelligent and desirable of all the then living descendants of Andon and Fonta.
2006 64:5.1 500.000 anni fa, le tribù badonite degli altopiani a nordovest dell’India furono coinvolte in un’altra grande lotta razziale. Questa guerra implacabile infuriò per più di cento anni, e quando la lunga battaglia fu terminata restavano soltanto un centinaio di famiglie; ma questi superstiti erano i più intelligenti e desiderabili di tutti i discendenti allora viventi di Andon e Fonta.
1955 64:5.2 And now, among these highland Badonites there was a new and strange occurrence. A man and woman living in the northeastern part of the then inhabited highland region began suddenly to produce a family of unusually intelligent children. This was the Sangik family, the ancestors of all of the six colored races of Urantia.
2006 64:5.2 Ed allora, tra questi Badoniti degli altopiani si produsse un nuovo e strano avvenimento. Un uomo ed una donna che vivevano nella parte nordorientale della regione degli altopiani allora abitata cominciarono improvvisamente a dare origine ad un gruppo di figli eccezionalmente intelligenti. Questa era la famiglia Sangik, antenata di tutte le sei razze di colore di Urantia.
1955 64:5.3 These Sangik children, nineteen in number, were not only intelligent above their fellows, but their skins manifested a unique tendency to turn various colors upon exposure to sunlight. Among these nineteen children were five red, two orange, four yellow, two green, four blue, and two indigo. These colors became more pronounced as the children grew older, and when these youths later mated with their fellow tribesmen, all of their offspring tended toward the skin color of the Sangik parent.
2006 64:5.3 Questi figli Sangik, in numero di diciannove, non solo erano più intelligenti dei loro simili, ma la loro pelle manifestava una straordinaria tendenza ad assumere differenti colori quando era esposta alla luce solare. Tra questi diciannove figli, cinque erano rossi, due arancio, quattro gialli, due verdi, quattro blu e due indaco. Questi colori divennero più pronunciati via via che i figli crescevano, e quando questi giovani si congiunsero più tardi con membri della loro tribù, tutti i loro discendenti ebbero tendenza ad assumere il colore di pelle del genitore Sangik.
1955 64:5.4 And now I interrupt the chronological narrative, after calling attention to the arrival of the Planetary Prince at about this time, while we separately consider the six Sangik races of Urantia.
2006 64:5.4 Ed ora interrompo questo racconto cronologico, dopo aver richiamato la vostra attenzione sull’arrivo del Principe Planetario che avvenne in quest’epoca, al fine di esaminare separatamente le sei razze Sangik di Urantia.
6. THE SIX SANGIK RACES OF URANTIA
6. LE SEI RAZZE SANGIK DI URANTIA
1955 64:6.1 On an average evolutionary planet the six evolutionary races of color appear one by one; the red man is the first to evolve, and for ages he roams the world before the succeeding colored races make their appearance. The simultaneous emergence of all six races on Urantia, and in one family, was most unusual.
2006 64:6.1 Su un pianeta evoluzionario normale le sei razze evoluzionarie di colore appaiono una dopo l’altra; l’uomo rosso si evolve per primo e per intere epoche vaga nel mondo prima che le razze di colore successive facciano la loro apparizione. La comparsa simultanea di tutte e sei le razze su Urantia, e in una sola famiglia, fu del tutto eccezionale.
1955 64:6.2 The appearance of the earlier Andonites on Urantia was also something new in Satania. On no other world in the local system has such a race of will creatures evolved in advance of the evolutionary races of color.
2006 64:6.2 L’apparizione dei primi Andoniti su Urantia fu anch’essa un evento nuovo in Satania. Su nessun altro mondo del sistema locale si è evoluta una simile razza di creature dotate di volontà in anticipo sulle razze evoluzionarie di colore
1955 64:6.3 1. The red man. These peoples were remarkable specimens of the human race, in many ways superior to Andon and Fonta. They were a most intelligent group and were the first of the Sangik children to develop a tribal civilization and government. They were always monogamous; even their mixed descendants seldom practiced plural mating.
2006 64:6.3 1. L’uomo rosso. Questi popoli furono degli esemplari straordinari della razza umana, superiori in molti aspetti ad Andon e Fonta. Essi erano un gruppo molto intelligente e furono i primi figli Sangik a sviluppare una civiltà ed un governo tribali. Essi furono sempre monogami ed anche i loro discendenti di sangue misto praticarono raramente la poligamia.
1955 64:6.4 In later times they had serious and prolonged trouble with their yellow brethren in Asia. They were aided by their early invention of the bow and arrow, but they had unfortunately inherited much of the tendency of their ancestors to fight among themselves, and this so weakened them that the yellow tribes were able to drive them off the Asiatic continent.
2006 64:6.4 In tempi successivi essi ebbero seri e prolungati problemi con i loro fratelli gialli in Asia. Furono aiutati dall’invenzione, che fecero molto presto, dell’arco e della freccia, ma avevano sfortunatamente ereditato in gran misura la tendenza dei loro antenati a battersi tra loro, e ciò li indebolì a tal punto che le tribù gialle furono in grado di cacciarli dal continente asiatico.
1955 64:6.5 About eighty-five thousand years ago the comparatively pure remnants of the red race went en masse across to North America, and shortly thereafter the Bering land isthmus sank, thus isolating them. No red man ever returned to Asia. But throughout Siberia, China, central Asia, India, and Europe they left behind much of their stock blended with the other colored races.
2006 64:6.5 Circa 85.000 anni fa i superstiti relativamente puri della razza rossa passarono in massa nell’America del Nord; e poco dopo l’istmo di Bering s’inabissò, isolandoli completamente. Nessun uomo rosso ritornò mai in Asia. Ma in Siberia, in Cina, nell’Asia centrale, in India ed in Europa essi lasciarono dietro di loro molte stirpi mescolate con le altre razze di colore.
1955 64:6.6 When the red man crossed over into America, he brought along much of the teachings and traditions of his early origin. His immediate ancestors had been in touch with the later activities of the world headquarters of the Planetary Prince. But in a short time after reaching the Americas, the red men began to lose sight of these teachings, and there occurred a great decline in intellectual and spiritual culture. Very soon these people again fell to fighting so fiercely among themselves that it appeared that these tribal wars would result in the speedy extinction of this remnant of the comparatively pure red race.
2006 64:6.6 Quando gli uomini rossi passarono in America, portarono con loro molti insegnamenti e tradizioni della loro origine primitiva. I loro antenati diretti erano venuti a contatto con le ultime attività del quartier generale mondiale del Principe Planetario. Ma poco dopo aver raggiunto le Americhe gli uomini rossi cominciarono a perdere di vista questi insegnamenti, e la loro cultura intellettuale e spirituale subì un forte declino. Molto presto questi popoli ricominciarono a combattere così ferocemente tra di loro che queste guerre tribali avrebbero portato alla rapida estinzione di questo residuo relativamente puro della razza rossa.
1955 64:6.7 Because of this great retrogression the red men seemed doomed when, about sixty-five thousand years ago, Onamonalonton appeared as their leader and spiritual deliverer. He brought temporary peace among the American red men and revived their worship of the “Great Spirit.” Onamonalonton lived to be ninety-six years of age and maintained his headquarters among the great redwood trees of California. Many of his later descendants have come down to modern times among the Blackfoot Indians.
2006 64:6.7 A causa di questa grande regressione gli uomini rossi sembravano condannati quando, circa sessantacinquemila anni fa, apparve Onamonalonton come loro capo e liberatore spirituale. Egli portò una pace temporanea tra gli uomini rossi americani e fece rivivere il loro culto del “Grande Spirito”[1]. Onamonalonton visse fino all’età di novantasei anni e mantenne il suo quartier generale in mezzo alle grandi sequoie della California. Molti dei suoi discendenti successivi sono arrivati fino ai tempi moderni tra gli Indiani Piedineri.
1955 64:6.8 As time passed, the teachings of Onamonalonton became hazy traditions. Internecine wars were resumed, and never after the days of this great teacher did another leader succeed in bringing universal peace among them. Increasingly the more intelligent strains perished in these tribal struggles; otherwise a great civilization would have been built upon the North American continent by these able and intelligent red men.
2006 64:6.8 Con il passare del tempo gli insegnamenti di Onamonalonton divennero delle vaghe tradizioni. Ricominciarono le guerre intestine e mai più dai tempi di questo grande maestro un altro capo riuscì a stabilire una pace universale tra di loro. I ceppi più intelligenti perirono sempre più in queste lotte tribali; diversamente una grande civiltà sarebbe stata costruita sul continente nordamericano da questi uomini rossi capaci ed intelligenti.
1955 64:6.9 After crossing over to America from China, the northern red man never again came in contact with other world influences (except the Eskimo) until he was later discovered by the white man. It was most unfortunate that the red man almost completely missed his opportunity of being upstepped by the admixture of the later Adamic stock. As it was, the red man could not rule the white man, and he would not willingly serve him. In such a circumstance, if the two races do not blend, one or the other is doomed.
2006 64:6.9 Dopo il loro passaggio dalla Cina all’America gli uomini rossi del nord non vennero mai più in contatto con altre influenze mondiali (eccetto gli Eschimesi) prima di essere scoperti più tardi dagli uomini bianchi. È un vero peccato che gli uomini rossi abbiano mancato quasi completamente la loro possibilità di essere elevati dall’apporto della successiva stirpe adamica. In ogni caso, l’uomo rosso non poteva comandare l’uomo bianco e non voleva assoggettarsi a lui volontariamente. In una tale circostanza, se le due razze non si fondono, una o l’altra è condannata.
1955 64:6.10 2. The orange man. The outstanding characteristic of this race was their peculiar urge to build, to build anything and everything, even to the piling up of vast mounds of stone just to see which tribe could build the largest mound. Though they were not a progressive people, they profited much from the schools of the Prince and sent delegates there for instruction.
2006 64:6.10 2. L’uomo arancio. La caratteristica preminente di questa razza era il bisogno peculiare di costruire, di costruire di tutto, fino ad ammonticchiare enormi cumuli di pietre giusto per vedere quale tribù sapesse costruire il cumulo più alto. Benché non fossero un popolo progressivo, essi trassero grande profitto dalle scuole del Principe, dove inviarono dei delegati perché vi fossero istruiti.
1955 64:6.11 The orange race was the first to follow the coast line southward toward Africa as the Mediterranean Sea withdrew to the west. But they never secured a favorable footing in Africa and were wiped out of existence by the later arriving green race.
2006 64:6.11 La razza arancio fu la prima a seguire il litorale meridionale verso l’Africa quando il Mare Mediterraneo si ritirò verso ovest. Ma essi non fissarono mai delle basi favorevoli in Africa e furono sterminati all’arrivo successivo della razza verde.
1955 64:6.12 Before the end came, this people lost much cultural and spiritual ground. But there was a great revival of higher living as a result of the wise leadership of Porshunta, the master mind of this unfortunate race, who ministered to them when their headquarters was at Armageddon some three hundred thousand years ago.
2006 64:6.12 Prima della sua fine questo popolo perse gran parte del suo bagaglio culturale e spirituale. Ci fu tuttavia un grande risveglio di vita superiore grazie alla saggia guida di Porshunta, la mente maestra di questa razza sfortunata, che portò loro il suo ministero quando il loro quartier generale era ad Armageddon, circa trecentomila anni fa.
1955 64:6.13 The last great struggle between the orange and the green men occurred in the region of the lower Nile valley in Egypt. This long-drawn-out battle was waged for almost one hundred years, and at its close very few of the orange race were left alive. The shattered remnants of these people were absorbed by the green and by the later arriving indigo men. But as a race the orange man ceased to exist about one hundred thousand years ago.
2006 64:6.13 L’ultima grande battaglia tra gli uomini arancio e gli uomini verdi avvenne nella regione della valle inferiore del Nilo in Egitto. Questa guerra interminabile fu contesa per quasi cento anni e quando finì pochissimi membri della razza arancio erano rimasti vivi. I resti dispersi di questo popolo furono assorbiti dagli uomini verdi e dagli uomini indaco arrivati più tardi. Ma gli uomini arancio cessarono di esistere come razza circa centomila anni fa.
1955 64:6.14 3. The yellow man. The primitive yellow tribes were the first to abandon the chase, establish settled communities, and develop a home life based on agriculture. Intellectually they were somewhat inferior to the red man, but socially and collectively they proved themselves superior to all of the Sangik peoples in the matter of fostering racial civilization. Because they developed a fraternal spirit, the various tribes learning to live together in relative peace, they were able to drive the red race before them as they gradually expanded into Asia.
2006 64:6.14 3. L’uomo giallo. Le tribù gialle primitive furono le prime ad abbandonare la caccia, ad istituire delle comunità stabili ed a sviluppare una vita familiare basata sull’agricoltura. Intellettualmente essi erano un po’ inferiori agli uomini rossi, ma socialmente e collettivamente si rivelarono superiori a tutti i popoli Sangik nel promuovere una civiltà razziale. Poiché svilupparono uno spirito fraterno e le varie tribù impararono a vivere insieme in relativa pace, essi furono in grado di scacciare la razza rossa davanti a loro via via che si espandevano in Asia.
1955 64:6.15 They traveled far from the influences of the spiritual headquarters of the world and drifted into great darkness following the Caligastia apostasy; but there occurred one brilliant age among this people when Singlangton, about one hundred thousand years ago, assumed the leadership of these tribes and proclaimed the worship of the “One Truth.”
2006 64:6.15 Essi si allontanarono molto dall’influenza del centro spirituale del mondo e s’immersero in grandi tenebre seguendo l’apostasia di Caligastia[2]. Ma vi fu un’epoca brillante presso questo popolo quando, circa centomila anni fa, Singlanton assunse la guida di queste tribù e proclamò il culto dell’“Unica Verità”.
1955 64:6.16 The survival of comparatively large numbers of the yellow race is due to their intertribal peacefulness. From the days of Singlangton to the times of modern China, the yellow race has been numbered among the more peaceful of the nations of Urantia. This race received a small but potent legacy of the later imported Adamic stock.
2006 64:6.16 Il numero relativamente alto di superstiti della razza gialla è dovuto allo spirito di pace che regnava tra le loro tribù. Dall’epoca di Singlangton fino ai tempi della Cina moderna la razza gialla è stata tra le nazioni più pacifiche di Urantia. Questa razza ha ricevuto un piccolo ma potente lascito dalla successiva stirpe adamica importata.
1955 64:6.17 4. The green man. The green race was one of the less able groups of primitive men, and they were greatly weakened by extensive migrations in different directions. Before their dispersion these tribes experienced a great revival of culture under the leadership of Fantad, some three hundred and fifty thousand years ago.
2006 64:6.17 4. L’uomo verde. La razza verde fu uno dei gruppi di uomini primitivi meno capaci e fu grandemente indebolita da estese migrazioni in differenti direzioni. Prima della loro dispersione queste tribù conobbero un grande risveglio culturale sotto la guida di Fantad, circa trecentocinquantamila anni fa.
1955 64:6.18 The green race split into three major divisions: The northern tribes were subdued, enslaved, and absorbed by the yellow and blue races. The eastern group were amalgamated with the Indian peoples of those days, and remnants still persist among them. The southern nation entered Africa, where they destroyed their almost equally inferior orange cousins.
2006 64:6.18 La razza verde si divise in tre gruppi maggiori: le tribù del nord furono vinte, asservite ed assorbite dalle razze gialla e blu. Il gruppo orientale si amalgamò con i popoli dell’India di quei tempi, e dei residui esistono ancora tra questi popoli. Il gruppo meridionale entrò in Africa, dove distrusse i suoi cugini arancio quasi altrettanto inferiori.
1955 64:6.19 In many ways both groups were evenly matched in this struggle since each carried strains of the giant order, many of their leaders being eight and nine feet in height. These giant strains of the green man were mostly confined to this southern or Egyptian nation.
2006 64:6.19 Sotto molto aspetti i due gruppi avevano forza equivalente in questa lotta, poiché ciascuno comprendeva ceppi dell’ordine dei giganti; molti dei loro capi erano alti da due metri e quaranta a due metri e settanta. Queste stirpi giganti degli uomini verdi furono per la maggior parte limitate alla nazione meridionale o egiziana.
1955 64:6.20 The remnants of the victorious green men were subsequently absorbed by the indigo race, the last of the colored peoples to develop and emigrate from the original Sangik center of race dispersion.
2006 64:6.20 I superstiti vittoriosi degli uomini verdi furono successivamente assorbiti dalla razza indaco, l’ultima dei popoli di colore a svilupparsi e ad emigrare dal centro originario Sangik di dispersione delle razze.
1955 64:6.21 5. The blue man. The blue men were a great people. They early invented the spear and subsequently worked out the rudiments of many of the arts of modern civilization. The blue man had the brain power of the red man associated with the soul and sentiment of the yellow man. The Adamic descendants preferred them to all of the later persisting colored races.
2006 64:6.21 5. L’uomo blu. Gli uomini blu furono un grande popolo. Essi inventarono presto la lancia ed elaborarono in seguito i rudimenti di molte arti della civiltà moderna. L’uomo blu aveva la potenza cerebrale dell’uomo rosso associata all’animo e al sentimento dell’uomo giallo. I discendenti adamici li preferirono tra tutti i successivi superstiti delle razze di colore.
1955 64:6.22 The early blue men were responsive to the persuasions of the teachers of Prince Caligastia’s staff and were thrown into great confusion by the subsequent perverted teachings of those traitorous leaders. Like other primitive races they never fully recovered from the turmoil produced by the Caligastia betrayal, nor did they ever completely overcome their tendency to fight among themselves.
2006 64:6.22 I primi uomini blu furono sensibili alle esortazioni degli insegnanti del gruppo del Principe Caligastia e furono messi in gran confusione dai susseguenti insegnamenti pervertiti di quei capi traditori. Come le altre razze primitive essi non si ripresero mai completamente dallo scompiglio provocato dal tradimento di Caligastia, né superarono mai totalmente la tendenza a combattere tra di loro.
1955 64:6.23 About five hundred years after Caligastia’s downfall a widespread revival of learning and religion of a primitive sort—but none the less real and beneficial—occurred. Orlandof became a great teacher among the blue race and led many of the tribes back to the worship of the true God under the name of the “Supreme Chief.” This was the greatest advance of the blue man until those later times when this race was so greatly upstepped by the admixture of the Adamic stock.
2006 64:6.23 Circa cinquecento anni dopo la caduta di Caligastia avvenne un vasto risveglio culturale e religioso di tipo primitivo — ma nondimeno reale e benefico. Orlandof divenne un grande maestro della razza blu e ricondusse molte tribù al culto del vero Dio sotto il nome di “Capo Supremo”. Questo fu il più grande progresso degli uomini blu fino ai tempi successivi in cui questa razza fu grandemente elevata dall’apporto della stirpe adamica.
1955 64:6.24 The European researches and explorations of the Old Stone Age have largely to do with unearthing the tools, bones, and artcraft of these ancient blue men, for they persisted in Europe until recent times. The so-called white races of Urantia are the descendants of these blue men as they were first modified by slight mixture with yellow and red, and as they were later greatly upstepped by assimilating the greater portion of the violet race.
2006 64:6.24 Le ricerche e le esplorazioni fatte in Europa sull’Antica Età della Pietra sono largamente consistite in dissotterramenti di utensili, di ossa e di oggetti decorativi di questi antichi uomini blu, perché essi sono persistiti in Europa fino a tempi recenti. Le cosiddette razze bianche di Urantia sono i discendenti di questi uomini blu, modificati una prima volta da un leggero incrocio con gli uomini gialli e rossi e poi fortemente elevati dall’assimilazione della maggior parte della razza viola.
1955 64:6.25 6. The indigo race. As the red men were the most advanced of all the Sangik peoples, so the black men were the least progressive. They were the last to migrate from their highland homes. They journeyed to Africa, taking possession of the continent, and have ever since remained there except when they have been forcibly taken away, from age to age, as slaves.
2006 64:6.25 6. La razza indaco. Come gli uomini rossi furono i più avanzati di tutti i popoli Sangik, così gli uomini neri furono i meno progressivi. Essi furono gli ultimi ad emigrare dalle loro dimore sugli altopiani. Andarono in Africa, prendendo possesso del continente, e da allora sono sempre rimasti là ad eccezione di quelli che sono stati portati via di forza nelle varie epoche come schiavi.
1955 64:6.26 Isolated in Africa, the indigo peoples, like the red man, received little or none of the race elevation which would have been derived from the infusion of the Adamic stock. Alone in Africa, the indigo race made little advancement until the days of Orvonon, when they experienced a great spiritual awakening. While they later almost entirely forgot the “God of Gods” proclaimed by Orvonon, they did not entirely lose the desire to worship the Unknown; at least they maintained a form of worship up to a few thousand years ago.
2006 64:6.26 Isolati in Africa, i popoli indaco, come gli uomini rossi, beneficiarono poco o nulla dell’elevazione razziale che avrebbero potuto ottenere dall’infusione della stirpe adamica. Sola in Africa la razza indaco fece pochi progressi fino ai giorni di Orvonon, quando conobbe un grande risveglio spirituale. Anche se dimenticarono in seguito quasi del tutto il “Dio degli Dei” proclamato da Orvonon, essi non persero completamente il desiderio di adorare lo Sconosciuto; quantomeno ne mantennero una forma di culto fino a poche migliaia di anni fa[3].
1955 64:6.27 Notwithstanding their backwardness, these indigo peoples have exactly the same standing before the celestial powers as any other earthly race.
2006 64:6.27 Nonostante la loro arretratezza questi popoli indaco hanno esattamente lo stesso status davanti ai poteri celesti di qualsiasi altra razza terrestre.
1955 64:6.28 These were ages of intense struggles between the various races, but near the headquarters of the Planetary Prince the more enlightened and more recently taught groups lived together in comparative harmony, though no great cultural conquest of the world races had been achieved up to the time of the serious disruption of this regime by the outbreak of the Lucifer rebellion.
2006 64:6.28 Queste furono epoche di lotte violente tra le diverse razze, ma in vicinanza del quartier generale del Principe Planetario i gruppi più illuminati e più recentemente istruiti vissero insieme in relativa armonia, sebbene nessuna grande conquista culturale delle razze mondiali fosse stata realizzata fino al momento in cui questo regime fu gravemente stravolto dallo scoppio della ribellione di Lucifero.
1955 64:6.29 From time to time all of these different peoples experienced cultural and spiritual revivals. Mansant was a great teacher of the post-Planetary Prince days. But mention is made only of those outstanding leaders and teachers who markedly influenced and inspired a whole race. With the passing of time, many lesser teachers arose in different regions; and in the aggregate they contributed much to the sum total of those saving influences which prevented the total collapse of cultural civilization, especially during the long and dark ages between the Caligastia rebellion and the arrival of Adam.
2006 64:6.29 Di tanto in tanto tutti questi differenti popoli conobbero dei risvegli culturali e spirituali. Mansant fu un grande maestro dell’epoca successiva a quella del Principe Planetario. Ma si fa menzione soltanto di quei capi e maestri eccezionali che influenzarono ed ispirarono in modo considerevole un’intera razza. Col passare del tempo sorsero numerosi maestri meno importanti in differenti regioni; e nel loro insieme contribuirono grandemente alla somma totale di quelle influenze che impedirono il collasso completo della civiltà culturale, specialmente durante le lunghe ed oscure epoche tra la ribellione di Caligastia e l’arrivo di Adamo.
1955 64:6.30 There are many good and sufficient reasons for the plan of evolving either three or six colored races on the worlds of space. Though Urantia mortals may not be in a position fully to appreciate all of these reasons, we would call attention to the following:
2006 64:6.30 Vi sono molte buone e sufficienti ragioni a favore del piano di far evolvere tre o sei razze di colore sui mondi dello spazio. Anche se i mortali di Urantia possono non essere nella condizione di apprezzare pienamente tutte queste ragioni, noi richiamiamo l’attenzione sulle seguenti:
1955 64:6.31 1. Variety is indispensable to opportunity for the wide functioning of natural selection, differential survival of superior strains.
2006 64:6.31 1. La varietà è indispensabile per permettere un ampio funzionamento della selezione naturale, della sopravvivenza differenziale dei ceppi superiori.
1955 64:6.32 2. Stronger and better races are to be had from the interbreeding of diverse peoples when these different races are carriers of superior inheritance factors. And the Urantia races would have benefited by such an early amalgamation provided such a conjoint people could have been subsequently effectively upstepped by a thoroughgoing admixture with the superior Adamic stock. The attempt to execute such an experiment on Urantia under present racial conditions would be highly disastrous.
2006 64:6.32 2. Si ottengono razze migliori e più forti dall’incrocio di genti diverse quando queste differenti razze sono portatrici di fattori ereditari superiori. Le razze di Urantia avrebbero beneficiato di tale iniziale amalgamazione se questo popolo mescolato fosse stato in seguito efficacemente elevato da una profonda mescolanza con la stirpe adamica superiore. Il tentativo di eseguire un tale esperimento su Urantia nelle condizioni razziali attuali sarebbe assolutamente disastroso.
1955 64:6.33 3. Competition is healthfully stimulated by diversification of races.
2006 64:6.33 3. La competizione è salutarmente stimolata dalla diversificazione delle razze.
1955 64:6.34 4. Differences in status of the races and of groups within each race are essential to the development of human tolerance and altruism.
2006 64:6.34 4. Le differenze di condizione delle razze e di gruppi all’interno di ciascuna razza sono essenziali allo sviluppo della tolleranza e dell’altruismo umani.
1955 64:6.35 5. Homogeneity of the human race is not desirable until the peoples of an evolving world attain comparatively high levels of spiritual development.
2006 64:6.35 5. L’omogeneità della razza umana non è desiderabile prima che i popoli di un mondo in evoluzione abbiano raggiunto livelli relativamente alti di sviluppo spirituale.
7. DISPERSION OF THE COLORED RACES
7. LA DISPERSIONE DELLE RAZZE DI COLORE
1955 64:7.1 When the colored descendants of the Sangik family began to multiply, and as they sought opportunity for expansion into adjacent territory, the fifth glacier, the third of geologic count, was well advanced on its southern drift over Europe and Asia. These early colored races were extraordinarily tested by the rigors and hardships of the glacial age of their origin. This glacier was so extensive in Asia that for thousands of years migration to eastern Asia was cut off. And not until the later retreat of the Mediterranean Sea, consequent upon the elevation of Arabia, was it possible for them to reach Africa.
2006 64:7.1 Quando i discendenti di colore della famiglia Sangik cominciarono a moltiplicarsi e quando cercarono la possibilità di espandersi nei territori adiacenti, la quinta glaciazione, la terza secondo i calcoli dei geologi, era ben avanti nella sua deriva verso sud in Europa ed in Asia. Alla loro origine queste razze di colore primitive furono terribilmente provate dai rigori e dalle privazioni dell’era glaciale. In Asia questo ghiacciaio si estese a tal punto che per migliaia di anni la migrazione verso l’Asia orientale fu interrotta. E non fu loro possibile raggiungere l’Africa prima della successiva ritirata del Mare Mediterraneo, conseguente all’elevazione dell’Arabia.
1955 64:7.2 Thus it was that for almost one hundred thousand years these Sangik peoples spread out around the foothills and mingled together more or less, notwithstanding the peculiar but natural antipathy which early manifested itself between the different races.
2006 64:7.2 Fu per questo che per quasi centomila anni questi popoli Sangik si sparsero attorno alle colline pedemontane e si mescolarono più o meno tra di loro, nonostante la peculiare e naturale antipatia che si manifestò ben presto tra le differenti razze.
1955 64:7.3 Between the times of the Planetary Prince and Adam, India became the home of the most cosmopolitan population ever to be found on the face of the earth. But it was unfortunate that this mixture came to contain so much of the green, orange, and indigo races. These secondary Sangik peoples found existence more easy and agreeable in the southlands, and many of them subsequently migrated to Africa. The primary Sangik peoples, the superior races, avoided the tropics, the red man going northeast to Asia, closely followed by the yellow man, while the blue race moved northwest into Europe.
2006 64:7.3 Tra l’epoca del Principe Planetario e quella di Adamo, l’India divenne la patria della popolazione più cosmopolita che si sia mai vista sulla faccia della terra. Ma fu un peccato che questa mescolanza fosse giunta a contenere tanti fattori delle razze verde, arancio e indaco. Questi popoli Sangik secondari trovarono un’esistenza più facile e piacevole nei paesi del sud, e molti di loro emigrarono successivamente in Africa. I popoli Sangik primari, le razze superiori, evitarono i tropici; gli uomini rossi si diressero verso il nordest dell’Asia, seguiti da vicino dagli uomini gialli, mentre la razza blu avanzò verso nordovest fino all’Europa.
1955 64:7.4 The red men early began to migrate to the northeast, on the heels of the retreating ice, passing around the highlands of India and occupying all of northeastern Asia. They were closely followed by the yellow tribes, who subsequently drove them out of Asia into North America.
2006 64:7.4 Gli uomini rossi cominciarono presto ad emigrare verso nordest, seguendo il ghiaccio che si ritirava, girarono attorno alle terre alte dell’India ed occuparono tutto il nordest dell’Asia. Essi furono seguiti da vicino dalle tribù gialle, che successivamente li cacciarono dall’Asia nell’America del Nord.
1955 64:7.5 When the relatively pure-line remnants of the red race forsook Asia, there were eleven tribes, and they numbered a little over seven thousand men, women, and children. These tribes were accompanied by three small groups of mixed ancestry, the largest of these being a combination of the orange and blue races. These three groups never fully fraternized with the red man and early journeyed southward to Mexico and Central America, where they were later joined by a small group of mixed yellows and reds. These peoples all intermarried and founded a new and amalgamated race, one which was much less warlike than the pure-line red men. Within five thousand years this amalgamated race broke up into three groups, establishing the civilizations respectively of Mexico, Central America, and South America. The South American offshoot did receive a faint touch of the blood of Adam.
2006 64:7.5 Quando i resti relativamente puri della razza rossa lasciarono l’Asia, c’erano undici tribù che sommavano a poco più di settemila uomini, donne e bambini. Queste tribù erano accompagnate da tre piccoli gruppi di origine mista, il più importante dei quali comprendeva una combinazione delle razze arancio e blu. Questi tre gruppi non fraternizzarono mai completamente con gli uomini rossi e proseguirono presto in direzione sud verso il Messico e l’America Centrale, dove furono raggiunti più tardi da un piccolo gruppo di uomini gialli e rossi incrociati. Tali popolazioni si sposarono tutte tra di loro e fondarono una nuova razza amalgamata, molto meno bellicosa degli uomini rossi di razza pura. Nello spazio di cinquemila anni questa razza amalgamata si scisse in tre gruppi, che stabilirono rispettivamente le civiltà del Messico, dell’America Centrale e dell’America del Sud. Il ramo sudamericano ricevette un leggero tocco del sangue di Adamo.
1955 64:7.6 To a certain extent the early red and yellow men mingled in Asia, and the offspring of this union journeyed on to the east and along the southern seacoast and, eventually, were driven by the rapidly increasing yellow race onto the peninsulas and near-by islands of the sea. They are the present-day brown men.
2006 64:7.6 In una certa misura gli uomini rossi e gialli primitivi si mescolarono in Asia, e i discendenti di questa unione si trasferirono verso est e lungo il litorale meridionale, e alla fine furono cacciati dalla razza gialla in rapido aumento nelle penisole e nelle isole vicine alla costa. Essi sono gli uomini bruni di oggi.
1955 64:7.7 The yellow race has continued to occupy the central regions of eastern Asia. Of all the six colored races they have survived in greatest numbers. While the yellow men now and then engaged in racial war, they did not carry on such incessant and relentless wars of extermination as were waged by the red, green, and orange men. These three races virtually destroyed themselves before they were finally all but annihilated by their enemies of other races.
2006 64:7.7 La razza gialla ha continuato ad occupare le regioni centrali dell’Asia orientale. Tra le sei razze di colore essi sono quelli che sono sopravvissuti in numero maggiore. Gli uomini gialli, pur essendosi impegnati ogni tanto in guerre razziali, non hanno sostenuto incessanti ed implacabili guerre di sterminio come quelle intraprese dagli uomini rossi, verdi e arancio. Queste tre razze si erano praticamente distrutte tra di loro prima di essere alla fine quasi annientate dai loro nemici delle altre razze.
1955 64:7.8 Since the fifth glacier did not extend so far south in Europe, the way was partially open for these Sangik peoples to migrate to the northwest; and upon the retreat of the ice the blue men, together with a few other small racial groups, migrated westward along the old trails of the Andon tribes. They invaded Europe in successive waves, occupying most of the continent.
2006 64:7.8 Poiché la quinta glaciazione non si estese molto a sud in Europa, la via per emigrare verso nordovest rimase parzialmente aperta a queste popolazioni Sangik; e quando i ghiacci si ritirarono gli uomini blu, accompagnati da alcuni altri piccoli gruppi razziali, emigrarono verso ovest lungo le antiche piste delle tribù andoniche. Essi invasero l’Europa ad ondate successive, occupando la maggior parte del continente.
1955 64:7.9 In Europe they soon encountered the Neanderthal descendants of their early and common ancestor, Andon. These older European Neanderthalers had been driven south and east by the glacier and thus were in position quickly to encounter and absorb their invading cousins of the Sangik tribes.
2006 64:7.9 In Europa essi incontrarono ben presto i discendenti neandertaliani del loro primitivo antenato comune, Andon. Questi antichi neandertaliani europei erano stati cacciati verso sud e verso est dal ghiacciaio e si trovarono così nella situazione di affrontare e di assorbire rapidamente i loro cugini invasori delle tribù Sangik.
1955 64:7.10 In general and to start with, the Sangik tribes were more intelligent than, and in most ways far superior to, the deteriorated descendants of the early Andonic plainsmen; and the mingling of these Sangik tribes with the Neanderthal peoples led to the immediate improvement of the older race. It was this infusion of Sangik blood, more especially that of the blue man, which produced that marked improvement in the Neanderthal peoples exhibited by the successive waves of increasingly intelligent tribes that swept over Europe from the east.
2006 64:7.10 All’inizio le tribù Sangik erano in generale più intelligenti dei discendenti degenerati degli uomini andonici primitivi delle pianure e nella maggior parte degli aspetti molto superiori a loro. L’incrocio di queste tribù Sangik con i popoli del Neandertal portarono all’immediato miglioramento della razza più antica. Fu questa infusione di sangue Sangik, e più particolarmente di quello degli uomini blu, che portò quel marcato miglioramento nei popoli del Neandertal manifestato dalle successive ondate di tribù sempre più intelligenti che si sparsero in Europa provenendo dall’est.
1955 64:7.11 During the following interglacial period this new Neanderthal race extended from England to India. The remnant of the blue race left in the old Persian peninsula later amalgamated with certain others, primarily the yellow; and the resultant blend, subsequently somewhat upstepped by the violet race of Adam, has persisted as the swarthy nomadic tribes of modern Arabs.
2006 64:7.11 Nel corso del successivo periodo interglaciale questa nuova razza del Neandertal si estese dall’Inghilterra fino all’India. Il resto della razza blu rimasto nella vecchia penisola persiana si amalgamò più tardi con certi altri elementi, principalmente gialli. L’incrocio che ne risultò, in seguito un po’ migliorato dalla razza viola di Adamo, è sopravvissuto nelle tribù nomadi brune degli Arabi moderni.
1955 64:7.12 All efforts to identify the Sangik ancestry of modern peoples must take into account the later improvement of the racial strains by the subsequent admixture of Adamic blood.
2006 64:7.12 Tutti gli sforzi per identificare gli antenati Sangik dei popoli moderni devono tener conto del miglioramento successivo delle stirpi razziali causato dal susseguente incrocio con il sangue adamico.
1955 64:7.13 The superior races sought the northern or temperate climes, while the orange, green, and indigo races successively gravitated to Africa over the newly elevated land bridge which separated the westward retreating Mediterranean from the Indian Ocean.
2006 64:7.13 Le razze superiori cercarono i climi nordici o temperati, mentre le razze arancio, verde e indaco gravitarono successivamente verso l’Africa attraverso il ponte terrestre nuovamente emerso che separava il Mediterraneo in ritirata verso ovest dall’Oceano Indiano.
1955 64:7.14 The last of the Sangik peoples to migrate from their center of race origin was the indigo man. About the time the green man was killing off the orange race in Egypt and greatly weakening himself in so doing, the great black exodus started south through Palestine along the coast; and later, when these physically strong indigo peoples overran Egypt, they wiped the green man out of existence by sheer force of numbers. These indigo races absorbed the remnants of the orange man and much of the stock of the green man, and certain of the indigo tribes were considerably improved by this racial amalgamation.
2006 64:7.14 Le ultime popolazioni Sangik ad emigrare dal loro centro d’origine razziale furono gli uomini indaco. All’epoca in cui gli uomini verdi sterminavano la razza arancio in Egitto, così indebolendo grandemente se stessi, cominciò il grande esodo nero verso sud lungo la costa della Palestina; e più tardi, quando questi popoli indaco di grande vigore fisico invasero l’Egitto, eliminarono totalmente gli uomini verdi con la sola forza del loro numero. Queste razze indaco assorbirono i resti della razza arancio e gran parte della razza verde, ed alcune tribù indaco furono considerevolmente migliorate dall’amalgamazione razziale.
1955 64:7.15 And so it appears that Egypt was first dominated by the orange man, then by the green, followed by the indigo (black) man, and still later by a mongrel race of indigo, blue, and modified green men. But long before Adam arrived, the blue men of Europe and the mixed races of Arabia had driven the indigo race out of Egypt and far south on the African continent.
2006 64:7.15 In questo modo l’Egitto fu prima dominato dall’uomo arancio, poi dall’uomo verde, seguito dall’uomo indaco (nero), e più tardi ancora da una razza mista di uomini indaco, blu e uomini verdi modificati. Ma molto prima dell’arrivo di Adamo gli uomini blu d’Europa e le razze miste d’Arabia avevano cacciato la razza indaco fuori dall’Egitto e lontano verso il sud del continente africano.
1955 64:7.16 As the Sangik migrations draw to a close, the green and orange races are gone, the red man holds North America, the yellow man eastern Asia, the blue man Europe, and the indigo race has gravitated to Africa. India harbors a blend of the secondary Sangik races, and the brown man, a blend of the red and yellow, holds the islands off the Asiatic coast. An amalgamated race of rather superior potential occupies the highlands of South America. The purer Andonites live in the extreme northern regions of Europe and in Iceland, Greenland, and northeastern North America.
2006 64:7.16 Quando le migrazioni Sangik volgono al termine, le razze arancio e verde sono scomparse, l’uomo rosso occupa l’America del Nord, l’uomo giallo l’Asia orientale, l’uomo blu l’Europa, e la razza indaco è gravitata verso l’Africa. L’India ospita un miscuglio delle razze Sangik secondarie, e l’uomo bruno, un incrocio dell’uomo rosso e giallo, occupa le isole al largo della costa asiatica. Una razza amalgamata dotata di un potenziale piuttosto superiore occupa gli altopiani dell’America del Sud. Gli Andoniti più puri vivono nelle regioni dell’estremo nord dell’Europa e in Islanda, in Groenlandia e nel nordest dell’America del Nord.
1955 64:7.17 During the periods of farthest glacial advance the westernmost of the Andon tribes came very near being driven into the sea. They lived for years on a narrow southern strip of the present island of England. And it was the tradition of these repeated glacial advances that drove them to take to the sea when the sixth and last glacier finally appeared. They were the first marine adventurers. They built boats and started in search of new lands which they hoped might be free from the terrifying ice invasions. And some of them reached Iceland, others Greenland, but the vast majority perished from hunger and thirst on the open sea.
2006 64:7.17 Durante i periodi di massimo avanzamento glaciale le tribù andoniche più occidentali rischiarono molto di essere sospinte in mare. Esse vivevano da anni su una stretta striscia di terra a sud dell’attuale Inghilterra. E fu la tradizione di questi ripetuti avanzamenti glaciali che li incitò a prendere il mare quando apparve infine il sesto ed ultimo ghiacciaio. Essi furono i primi avventurieri del mare. Costruirono dei battelli e partirono alla ricerca di nuove terre che speravano potessero essere esenti dalle terrificanti invasioni glaciali. Alcuni di loro raggiunsero l’Islanda, altri la Groenlandia, ma la grande maggioranza morì di fame e di sete in mare aperto.
1955 64:7.18 A little more than eighty thousand years ago, shortly after the red man entered northwestern North America, the freezing over of the north seas and the advance of local ice fields on Greenland drove these Eskimo descendants of the Urantia aborigines to seek a better land, a new home; and they were successful, safely crossing the narrow straits which then separated Greenland from the northeastern land masses of North America. They reached the continent about twenty-one hundred years after the red man arrived in Alaska. Subsequently some of the mixed stock of the blue man journeyed westward and amalgamated with the later-day Eskimos, and this union was slightly beneficial to the Eskimo tribes.
2006 64:7.18 Poco più di ottantamila anni fa, subito dopo che gli uomini rossi erano entrati da nordovest nell’America del Nord, il gelo dei mari nordici e l’avanzata dei campi di ghiaccio locali sulla Groenlandia costrinsero questi discendenti Eschimesi degli aborigeni di Urantia a cercare una terra migliore, una nuova patria; e vi riuscirono attraversando i brevi stretti che separavano allora la Groenlandia dalle masse continentali del nordest dell’America del Nord. Essi raggiunsero il continente quasi ventun secoli dopo l’arrivo degli uomini rossi in Alaska. Successivamente alcune stirpi miste di uomini blu si spinsero verso ovest e si amalgamarono con gli Eschimesi più recenti, ed una simile unione fu abbastanza benefica per le tribù degli Eschimesi.
1955 64:7.19 About five thousand years ago a chance meeting occurred between an Indian tribe and a lone Eskimo group on the southeastern shores of Hudson Bay. These two tribes found it difficult to communicate with each other, but very soon they intermarried with the result that these Eskimos were eventually absorbed by the more numerous red men. And this represents the only contact of the North American red man with any other human stock down to about one thousand years ago, when the white man first chanced to land on the Atlantic coast.
2006 64:7.19 Circa cinquemila anni fa avvenne un casuale incontro tra una tribù indiana d’America ed un gruppo eschimese isolato sulle rive a sudest della Baia di Hudson. Queste due tribù ebbero difficoltà a comunicare l’una con l’altra, ma molto presto si unirono tra di loro con il risultato che quegli Eschimesi furono alla fine assorbiti dai più numerosi uomini rossi. E ciò rappresenta il solo contatto degli uomini rossi dell’America del Nord con qualsiasi altra stirpe umana fino a circa mille anni fa, quando gli uomini bianchi sbarcarono per caso per la prima volta sulla costa atlantica.
1955 64:7.20 The struggles of these early ages were characterized by courage, bravery, and even heroism. And we all regret that so many of those sterling and rugged traits of your early ancestors have been lost to the later-day races. While we appreciate the value of many of the refinements of advancing civilization, we miss the magnificent persistency and superb devotion of your early ancestors, which oftentimes bordered on grandeur and sublimity.
2006 64:7.20 Le lotte di queste ere primitive furono caratterizzate da coraggio, valore ed anche eroismo. E noi tutti ci rammarichiamo che così tanti di quei tratti genuini e perseveranti dei vostri primi antenati siano stati perduti per le razze più recenti. Pur apprezzando il valore di molte raffinatezze della civiltà in progresso, noi sentiamo la mancanza della splendida tenacia e della superba devozione dei vostri primi antenati, che rasentavano talvolta il grandioso ed il sublime.
2006 64:7.21 [Presentato da un Portatore di Vita residente su Urantia.]
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